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TATS: questioni tecniche di gestione

Storia di un incidente

Superando la sua naturale voglia di dimenticare, l'amico Giorgio D. ricorda e riflette... Speriamo che almeno la sua esperienza sia utile!

Ho espresso spesso e volentieri il mio scarso amore per i carrelli, sia per come sono costruiti sia per i problemi che danno nelle manovre e nei viaggi (non piccoli spostamenti, lunghe percorrenze). Più o meno li ritengo un qualcosa di poco simpatico da sopportare per potersi godere il gommone.

Estraggo alcune frasi da una email inviata tempo fa all'amico Samuel:

Pur avendo un osservatorio molto meno ampio del tuo anch'io ho sempre pensato che i diportisti carrellatori sono molto fortunati, viste le condizioni dei carrelli che circolano, perché mi sono stupito del fatto che non è capitato mai di sapere di incidenti causati da questi fatti (mancanza di manutenzione del carrello). Gli incidenti che ho visto o di cui ho notizia sono infatti dovuti ad errori di guida (velocità eccessiva, inesperienza nelle manovre, etc.) o distrazioni.

Purtroppo, gli incidenti capitano. Per fortuna di solito comportano danni alle cose notevoli ma pochi danni alle persone. Uno di questi ce lo racconta Giorgio D.:

Oramai molto dello scoramento iniziale è passato, il gommone è sistemato : un po' rifatto un po' sostituito, il motore è in fase di restauro, il carrello arriverà.
Detta così sembro il mago Zurlì, ma in 4 mesi il lavoro è stato abbastanza intenso, sia mio che di alcuni amici specializzati che mi hanno aiutato sia nel rifacimento sia nel non farmi spendere un capitale di pezzi da sostituire.
Si può immaginare quanto può costare una consolle nuova di un Joker 19' più tutto il resto che ci sta sopra...

Situazione al momento del disastro: velocità 90 km/h, vento assente, strada un po' ondulata (era la Goitese zona Rovigo), corsia di sorpasso, camion già sorpassato da almeno 1 minuto quindi fuori scia e turbolenza.
Guida Enrica, che a un certo punto mi dice "non riesco più a tenere la macchina è leggerissima". Io mi giro e vedo che muove il volante in maniera scomposta, poi la macchina punta il guardrail di sinistra, sbatte il muso, gira su se stessa in testacoda e si ferma dopo un giro completo, con il muso rivolto al lato esterno della strada.
Il carrello non so ancora adesso cosa ha fatto di capriola (i miei amici che ci seguivano non me l'hanno ancora detto per non spaventarmi).

Quando sono sceso dalla macchina ho visto nell'ordine: carrello vuoto ribaltato sulla corsia d'emergenza (quello è il meno mi sono detto), poi il delirio: il gommone era coricato contro il guardrail esterno appoggiato, con i suoi 700 Kg, sulla consolle e il roll bar.
Appoggiato è un eufemismo, era schiacciato per l'esattezza, quindi: parte superiore consolle e strumenti vari spappolati, rollbar contorto, calandra motore ed alcune parti interne del motore distrutte.
Fiume di benzina che usciva dal serbatoio sotto la consolle ecc.
Tutto quello che c'era dentro nei gavoni (batteria, ancora, etc.) ha rotto i coperchi dei gavoni stessi; chiaramente il telo non esisteva quasi più.

La macchina beh... lasciamo stare, a parte il tetto e due portiere, tutto il resto da rifare.

Per fortuna gli amici gommonauti che erano con me si sono lanciati in un opera da Protezione Civile e abbiamo raddrizzato il gommone il carrello ed issato il gommone sopra allo stesso; dopo 30 min dall'incidente il treno macchina e rimorchio era già ricomposto, distrutto, ma spostabile fino alla prima area di servizio dove con un bisarca siamo riusciti a riportare tutto a Milano.
Purtroppo non ho foto di com'era messo il gommone dopo la botta, ma forse è meglio così!!!!!

L'incidente:
Vettura Opel Vectra SW 1.6 - tara 1390 kG - complessiva 1865 kG - trainabile 950 kG. Al momento del fatto oltre alla tara vanno aggiunti: 170 kg passaggeri+ 50 kg di bagagli.
Carrello Ellebi LBN 100, complessiva 1300 kG - portata 1000 kG - tara 300 kG.
Gommone Joker Clubman 19' peso in ordine di marcia 650 kG circa.

Impressionante nella sua dinamica ed effetti. Almeno di primo acchitto, abbastanza oscuro nelle sue cause. Per questo, Giorgio ed io abbiamo cercato di ragionarci su....

Del senno di poi...Le cause