Ecco la mia esperienza sulla revisione del carrello

L'esperienza di Enzo B. (zona Roma)

Insieme al gommone, questo inverno ho acquistato anche il carrello che si presentava assai malridotto.
Nei mesi invernali invernali con l'amico Claudio, che è veramente bravo, abbiamo lavorato da soli.
Abbiamo sostituito le camicie andandole a comperare sulla Pontina, revisionato quindi i freni e i cuscinetti. Poi abbiamo sostituito l'argano montandone uno nuovo con la cinghia.

La parte elettrica è stata un problema. visto che non riuscivamo a fare funzionare la freccia dx.
Abbiamo risolto con un professionista elettrauto, che ha spiegato che l' attacco era di tipo vecchio.

A questo punto, una ritoccata con la vernice.

Avremmo voluto cambiare le ruote, ma non è possibile perché devono essere quelle scritte nel libretto di circolazione.

La revisione a Roma si fa alla Motorizzazione: o sulla Laurentina o sulla Salaria .
Siamo andati a quest'ultima ed è stato possibile farla in giornata senza prenotare pagando un c/c da £ 50.000 (poste interne ) e mettendoci pazientemente in fila fino a che un ingegnere ha controllato i documenti del carrello (un Baffi e Fabretti, una marca veneta ora assorbita da un'altra fabbrica, sempre veneta). Poi ha verificato il numero di matricola punzonato sul telaio per confrontarlo con il libretto.
Siamo passati al controllo luci .
Poi la prova della frenata in velocità, verificando che anche il carrello frenasse. Siamo poi passati con l'auto ed il carrello su due dossi, uno dei quali con dei rulli girevoli al suolo.

A questo punto abbiamo ottenuto la sospirata attestazione dell'avvenuta revisione.

Però le ruote montate sono da 10' e non so dove trovarle.
Telefonando, sempre in via Salaria, mi hanno detto di rivolgermi all'ufficio Trasformazioni per vedere se è possibile fare iscrivere sul libretto le gomme della Uno, che sono facili da reperire, soprattutto per potere averne una di scorta da fissare al telaio.

Vi terrò informati della cosa.