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Informazioni sull'isola di Krk

Claudio risponde gentilmente al quesito di Giovanni (Info vacanze gommonautiche)

Caro Giovanni,

frequento l'isola di KRK da molti anni e l'ho girata completamente con il mio Zodiac di 3.2 mt. equipaggiato con un Evinrude di 15 CV.

L'isola è molto bella e merita una vacanza; la parte che a me piace di più é il tratto di costa che va da PUNAT a STARA BASKA dove, dopo aver girato il faro sul lato sinistro, si trovano senza soluzione di continuità moltissime baie e baiette con spiaggette di piccole e medie dimensioni che hanno un acqua cristallina simile a quella delle isole greche o delle coste turche, ma è sempre un pò freschetta per la presenza di vene d'acqua dolce che in alcune baie ti consiglia di fare il bagno all'ingresso delle stesse e non tuffandosi dalla battigia.
Ricordarsi di portarsi dietro un ombrellone a meno che non si sia dei patiti della tintarella e delle buone creme antiscottature.
Per quanto riguarda il "parcheggio" del gommone, o ti appoggi a qualche campeggio ( i naturisti occupano i due dei paesi sunnominati) oppure parti dai porticcioli muniti di squeri (a pagamento o ad offerta verso qualche personaggio peraltro non so quanto ufficiale).

Le località principali da vedere sono Baska , KRK città, Malinska, Omisalj, Nijvice, Klimno, Silo, Vrbnik, che per lo più sono di origine veneta e lo si vede.
E' molto interessante l'isolotto di Plavnik, che si trova in mezzo al braccio di mare che divide KRK ( Veglia in italiano) dall'isola di CRES (Cherso). Partire dal porto di KRK.

I posti descritti sono la patria dei subacquei triestini durante la primavera,l'autunno,l'inverno mentre d'estate vi è il problema dell'arrivo massiccio dei turisti italiani, tedeschi, sloveni, austriaci che la occupano in toto. Quindi per trovare da dormire é senz' altro consigliabile appoggiarsi agli uffici turistici locali o perlomeno all'agenziaturistica AURORA di Trieste che è sempre stata in rapporti ottimi con gli stessi. Io consiglio dal 15 Giugno sino a fine Luglio ed escluderei Agosto, per non trovarsi come sulla tangenziale di Mestre nei periodi più caotici.
Qui tutti parlano bene o male la nostra lingua ma a prezzi non scherzano e la benzina la si paga poco di meno che da noi.

Un ultima cosa, Si deve pagare una tassa per mettere in acqua qualsiasi battello dai 3 mt. in poi in proporzione alla lunghezza. A titolo di esempio per il mio quest'anno si pagava 75.000, che rappresenta la tariffa per tutto l'anno (anche se ci stai solo una settimana).
Non c'è problema per la benzina, però un ultimo consiglio: se vedete formarsi nubi su Cherso ricordatevi, compatibilmente con le dimensioni dei vostri battelli, di non avventurarvi ad attraversare il Quarnarolo: entro un ora e mezza si leva un mare da veri esperti, con onde formate di 2-3 metri e vento a raffica che spazza la superficie e fa rimpiangere di non essersi portati dietro dei giubbottini impermeabili (tanto siamo in Agosto, c'è un caldo torrido, inutile trascinarci dietro ingombri etc.).

Credo sia tutto, comunque non spaventatevi: il posto merita e vi si arriva senza file per il traghetto (come per Cherso) in quanto c'è un ponte enorme che collega l'isola alla costa.
Ciao.
Claudio da Trieste

Le foto della Croazia di Ester e Piero, Nautica Biemme (Becheroni e Musetti)

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