Tralasciando, per carità di patria, La poco edificante storia patenti - motori, attualmente il gommone senza patente-tipo ha un 40 CV (un minimo di margine c'è ancora, diciamo che qualcuno - forse - lo porta a 50 CV). Si può quindi arrivare, senza soffrire troppo della sindrome da scarsità di potenza, anche ad un 5 metri.
Un mezzo niente affatto minimo! Per questo, e se riflettiamo sui motivi per cui abbiamo Il limite di 40 CV per la patente nautica non c'è da stare tanto tranquilli. Prima o poi il limite cambierà
.
Fin d'ora soffermiamoci allora ad analizzare cosa serve veramente sapere al gommonauta tipico, che raramente si allontana dalla costa più di due o tre miglia, che si accontenta, in una giornata calda e soleggiata, di portare la sua famiglia in una cala meno affollata, di passare una giornata di pesca con un paio d'amici, etc..
E' chiaro: poche - essenziali - cognizioni tecniche di navigazione, molte di più legate al suo navigare in vicinanza alla costa ed alla sicurezza (sua, dei suoi cari, dei bagnanti, dei sub)!
Con questo sto consigliando a tutti di munirsi di patente? No, nonostante i recenti aggiornamenti dei programmi, mi sembra troppo e contemporanemente troppo poco. Pensate, io proporrei un corso non obligatorio di educazione nautica, con programma e qualificazione dei docenti non stabiliti sulla Gazzetta Ufficiale e magari senza un esame finale! Non mi stupisco se qualcuno pensa che mi sia bevuto il cervello. Che idea! Un corso non previsto da nessuna legge.
Padroni di non condividere la mia convinzione, ma penso che vi sarebbe anche partecipazione, sia di docenti che di discenti (Corso di educazione alla nautica costiera per non patentati: ma chi lo farebbe?).
Tutto sommato, il tutto si ridurrebbe a non molto di più di quello che un padre o un amico esperto insegnano direttamente o indirettamente col loro esempio, solo un po' più strutturato ed aggiornato. E qui veniamo ai contenuti ed alle modalità di svolgimento.
Per l'assoluta mancanza di ufficialità, può sembrare assurdo tentare di mettere su un programma e definire modalità di svolgimento del corso. A meno di non cercare una sponsorizzazione della FIM o di altre associazioni, che pure potrebbero essere interessate (discorso aperto), questa obiezione è fondata e sarebbe logico che ogni club o scuola guida si organizzi come meglio ritiene. Mi sembra però necessario cercare almeno di fissare alcuni principi e di capire insieme quali siano le informazioni da dare. In attesa di contributi dagli amici gommonauti (e magari anche da club, scuole guida, produttori, importatori distributori, etc.), che potrebbero aiutare a delineare meglio le caratteristiche generali del corso, butto là alcune frasi chiave:
- Il corso non deve considerarsi equivalente o inferiore a quello per ottenere una patente nautica, ciononostante può fornire informazioni e notizie utili anche a chi possiede una patente nautica.
- Le nozioni tecniche di navigazione, meteorologia, motoristica, etc. devono essere limitate a quelle necessarie per condurre una navigazione in prossimità ed in vista di una costa sviluppata turisticamente.
- Particolare attenzione deve essere data alle norme che regolano la pesca e gli sport nautici, ai comportamenti da tenere in prossimità di spiagge frequentate da bagnanti, nonché alle limitazioni della navigazione dettate da esigenze di protezione ambientale.
Butto là, infine, alcuni argomenti:
- Armamento del natante (dotazioni ed accessori).
- Reperimento delle informazioni per la navigazione in vicinanza della costa.
- Corridoi di lancio ed avvicinamento alla costa.
- Manovre in prossimità di altre imbarcazioni e nei porti (teoria e pratica).
- Sicurezza in navigazione ed in acqua.
- Ancoraggi ed ormeggi temporanei e di lunga durata.
- Uso della bussola, del GPS (per evitare zone vietate, rispettare distanze dalla costa ed eventuali limiti di velocità), delle dotazioni di sicurezza.
- Pesca dal gommone.
- Il gommone come appoggio sub.
- Sci nautico.
- ….Gabriele Orsini ©
La poco edificante storia patenti - motori
Il limite di 40 CV per la patente nautica
Corso di educazione alla nautica costiera per non patentati: ma chi lo farebbe?
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