Vela mini guida

Da Giovanna Caprini

allenatore e Docente Formatore della Federazione Italiana Vela

La vela è storia

Quando non esistevano strade, carrozze, treni, autobus, mezzi di trasporto esistevano già le barche a vela. Per gli scambi commerciali, per la propria sete di conoscenza, per intrattenere rapporti con altri abitanti del nostro pianeta l'uomo si spostava sull'acqua e le principali vie di comunicazione erano i fiumi, i laghi e il mare. Sulle brevi distanze ci si spingeva con i remi, i mari si attraversavano a vela. La vela quindi è un'attività antica quanto la caccia e la pesca e, spesso come la caccia e la pesca, una necessità per sopravvivere. Con i millenni e poi con i secoli, grazie anche al progresso umano, la vela è diventata un'attività ricreativa, uno sport, un modo di vivere. Non esiste comunque ancora un mezzo di trasporto che ci permetta di attraversare un oceano per diletto e da soli che non sia una, seppur piccola, barca a vela.

Presentazione

Dopo questa breve introduzione mi presento: sono Giovanna Caprini, e dopo essermi laureata in lettere ho fatto della vela il mio lavoro e la mia principale passione. Una stringata biografia perché tutti sappiate chi vi dà i consigli che seguono. Ho iniziato a fare vela sul Garda, dove sono anche diventata Istruttore della Federazione Italiana Vela; nell'86 mi sono rivolta al mare e con barche da vela d'altura diverse tra loro ho partecipato per 5 anni ai circuiti di regate in Adriatico (tra le varie regate ricordo alcune Rimini Corfù Rimini e 500 X 2 di cui 1 vinta); alla fine del 1990 sono partita per il Round the World Rally, giro del mondo a vela in regata a tappe; al ritorno, contenta di aver coronato il mio sogno, ho deciso di dedicarmi all'insegnamento di questo meraviglioso sport, occupandomi, sempre nell'ambito della Federazione, di bambini, squadre giovanili e ora anche adulti; negli anni ho continuato ad aggiornarmi fino a ottenere le qualifiche di Allenatore e Docente della nostra Federazione.
Flora e Gabriele mi hanno chiesto una miniguida per chi voglia avvicinarsi a questo sport, da solo o in famiglia.

I bambini

Io partirei dai bambini, importantissimi perché sono il nostro futuro.
Non abbiate paura di mandare i bimbi a scuola di vela fin da piccoli: già a 6 anni possono cominciare a navigare da soli sulle loro barchette, seguiti da Istruttori che la Federazione forma per il cosiddetto "Gioco Sport" (attività sportiva dai 6 agli 8 anni) sempre più presente in tutte le discipline. Andate sempre a cercare scuole che dipendano dalla Federazione perché solo in quel caso troverete Istruttori preparati. Se le Società sportive che interpellate vi rispondono che a 6 anni sono troppo piccoli è solo perché non hanno il personale qualificato e preparato per un tale lavoro: non insistete e se non trovate chi vi dice di sì subito piuttosto lasciate perdere: se un bimbo di 6 anni inizia male non metterà mai più piede su una barca a vela per tutta la sua vita. E' molto importante che un bimbo che inizia a fare vela sappia nuotare bene e abbia un buon rapporto con l'acqua. Veniamo ora alle dolenti note, i costi. Qui non esiste una regola: dipende tutto dalle Società Sportive. Si trovano corsi della durata di tutta l'estate a meno di 200.000 lire e che offrono ottimi servizi (ci sono ma sono un po' rari!) e si può arrivare fino alle 500.000 lire alla settimana, secondo la politica del Circolo Velico. La cosa più importante è assicurarsi di mettere i bambini in mano a Istruttori che abbiano la qualifica Federale e non siano dei "praticoni" della scuola vela (ce ne sono tantissimi)! Se andate al mare in vacanza e avete intenzione di iscrivere i vostri figli a una scuola vela ricordate di portare con voi un "certificato medico di sana e robusta costituzione fisica e idoneità alla pratica sportiva non agonistica" altrimenti non possono accettare l'iscrizione. Questo tipo di certificato lo rilascia il vostro medico di base.

E per i grandi?

Anche gli adulti hanno il diritto di imparare la vela con altrettante attenzioni. Nel campo delle scuole per adulti c'è una confusione terribile. Con il fatto che il lavoro dell'Istruttore di vela non è regolamentato a livello legislativo, chiunque, anche incapace, può acquistare una barca e fare l'Istruttore. Da queste persone bisogna guardarsi bene: i danni che provocano al nostro sport sono immensi. Insegnanti sportivi non si nasce, si diventa, seguendo corsi e aggiornamenti delle diverse Federazioni e del CONI. Se finite nelle mani della persone sbagliata, vi prendete qualche spavento in mare, cercate di imparare le cose con una progressione didattica negativa, non imparerete mai ad amare il mare, anzi, lo odierete! Non tutti gli Istruttori FIV hanno il tesserino: la nostra Federazione forse non ha soldi per farceli!!!! Rivolgetevi sempre a un Circolo Nautico affiliato alla FIV e fatevi indicare la loro scuola o una scuola privata dove operi personale qualificato. Esistono anche scuole private gestite da Istruttori FIV e autorizzate dalla Federazione stessa. I costi: anche qui variano molto secondo il tipo di barca utilizzata per i corsi. Cifre giuste sono tra le 500.000 e le 700.000 lire per un corso per principianti di 4 lezioni giornaliere e qualche ora di teoria. Molto oltre è una esagerazione. Magari nei mesi di luglio e agosto è possibile pagare quelle 100.000 in più.
Se volete imparare qualcosa di vela e insieme passare delle belle vacanze potete trovare organizzazioni che offrono crociere scuola lungo le coste italiane e croate da Pasqua fino a settembre. Alcuni - i veri duri del mare - vanno in crociera anche nei mesi invernali. I paesaggi marini durante l'inverno sono bellissimi e affascinanti, l'importante è adattarsi a condizioni non da grand hotel! I prezzi variano molto secondo le stagioni e le barche su cui siete ospitati: dalle 800.000 lire a persona a settimana su barche di modeste dimensioni in su. Con 1.200.000/1.400.000 si fanno vacanze da sogno, oltre è proprio per chi vuole qualcosa di gran lusso. Ma anche qui attenzione…….. potete prendere delle grandi bidonate. Ricordate che molti sono bravi skipper, alcuni sono pessimi, pochi sono sia bravi Skipper che buoni Istruttori. Io normalmente diffido di chi non lo fa di mestiere ma solo durante l'estate, magari per rientrare di un po' di spese. Meglio è affidarsi ai professionisti: loro ci guadagnano da vivere con le crociere e avranno molti riguardi nei vostri confronti per farvi essere il più possibile a vostro agio. Occhio poi alle barche che noleggiate: che non siano barche più vecchie di 4-5 anni (salvo particolari costruzioni one-off o barche storiche), potreste andare incontro a una vacanza rovinosa, meglio non rischiare.

Genitori e bimbi

Per le famiglie stiamo sperimentando qui sul nostro Garda una nuova formula: "genitori e bimbi". Si accettano bambini che abbiano compiuto i 10 anni e si organizzano uscite con mamma, papà e figlioletti, oppure papà o mamma e figli. I costi e le modalità sono da concordare di volta in volta. Noi usiamo imbarcazioni a chiglia di 7.30 metri, sicure e irrovesciabili, sono i J24, categoria diffusa a livello mondiale sia per la regata sia per la crociera giornaliera. La didattica sarà ovviamente adattata all'età dei ragazzi e quindi i genitori si "sacrificheranno" per qualche giorno. Questi corsi per famiglie non possono comunque sostituire quella che è l'attività sportiva giovanile alla quale il ragazzo deve sempre rivolgersi se vuole progredire in una certa disciplina. E' comunque un modo nuovo per avvicinare le famiglie alla vela e al mare.

Per chi volesse saperne di più, consiglio di visitare:

www.federvela.it
www.acquasalata.net
www.patentinautiche.com

All'indirizzo e-mail: infovela@tiscalinet.it potete chiedere ogni altro chiarimento!