La maggior parte degli equipaggiamenti
per il salvataggio e la segnalazione in caso di emergenza in
mare è prescritta dalla legge e deve essere corredata
di omologazione o certificazione.
Fra questi, sono gli apparecchi individuali di salvataggio (giubbetti
salvagente ed anulare) e quelli collettivi: atollo autogonfiabile
(per la navigazione fra le 6 e le 12 miglia) e zattera per la
navigazione senza limiti.
Il diportista non può quindi scegliere liberamente i prodotti
sul mercato ma deve assicurarsi che siano muniti dei giusti timbri
e bolli, il che può mettere fuori gioco prodotti ancora
più validi o innovativi, come per anni successe con i
giubbotti autogonfiabili.
Dunque, il bollino blu è indispensabile e, d'altra
parte dovrebbe costituire una tutela per il consumatore. L'esperienza,
purtroppo, dimostra che non c'è molto da sentirsi tutelati
(basta ricordare la storia dei giubbetti di salvataggio che andavano
a fondo).
Anche con la piena rispondenza agli obblighi normativi, fra i
vari prodotti vi sono poi notevoli differenze di prezzo.
Alle aziende, il "marchio" sicuramente costa, costo
che scaricano sul cliente. Questo comporta un discreto sovrapprezzo
per le dotazioni più economiche (presumibilmente quelle
al limite della certificazione). Lo stesso sovrapprezzo dovrebbe
pesare di meno sulle dotazioni migliori.
In fondo, questo sarebbe un aspetto positivo della certificazione,
che dovrebbe consigliare ad acquistare i prodotti presumibilmente
migliori, cosa migliore sia per la purtroppo scarsa fiducia nella
certificazione ma anche perché alcune dotazioni sono "a
scatola chiusa", cioè ci si renderà conto
se funzionano o no solo nella malaugurata occasione del loro
uso
A proposito, muoio dalla voglia di vedere cosa succederà
con un autogonfiabile non revisionato dal 1987 che ho ritrovato
in cantina (Ha funzionato!)!
Succede invece spesso che ci si limita a considerare l'acquisto
delle dotazioni solo come un balzello, cercando il massimo risparmio,
e, peggio ancora, che, una volta acquistate, non si degnino che
di una distratta occhiata, come se, al momento del bisogno, avessimo
tutto il tempo per studiarcele.
Sia pure considerando quanto la legge obbliga, cerchiamo dunque
di recuperare un po' di autonomia, il che ci può portare
anche a scegliere dotazioni non obbligatorie per la navigazione
che effettuiamo. In quel caso senza badare troppo al certificato,
ma sempre molto alla qualità.