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Fuoribordo: le mie indecisioni

Con la coscienza perfettamente a posto

Se si spara al colibrì col fucile da caccia grossa, c'è qualcosa che non quadra.

Qualcuno potrà dire che i dati di Lorenzo Selva sono di parte, ma di quanto possono stravolgere la realtà? Oppure qualcuno ha dati diversi?

Nel sito Boating Industry International On line ho trovato la pagina, siglata J.J.K., Marine engine pollution is only small part of problem.

Vado a tradurre:

Secondo Lorenzo Selva, presidente della ditta produttrice di motori marini Selva S.p.a., la Commissione Europea ha dichiarato pubblicamente in un memorandum che le emissioni dalle barche da diporto sono solo una piccola porzione del problema delle emissioni.

La Commissione dichiara, secondo Selva, che le barche da diporto provocano solo lo 0,34% dell'ossido di carbonio, lo 0,5% degli idrocarburi e lo 0,1% degli ossidi d'azoto delle 11 maggiori sorgenti di emisioni.

Claro?

Perchè c'è chi se la prende in maniera esagerata con un problema ambientale così irrisorio?

Perchè:
- non conosce la matematica elementare;
- è facile fare bella figura senza pestare troppi calli "importanti"Molto meglio far credere al volgo che si salva il pianeta con la raccolta differenziata dei rifiuti ed impedendo a qualcuno di avvicinarsi ad un isoletta;
- gli è interdetto fare qualcosa di più serio;
- con il can can che genera, fa dimenticare altri problemi più seri (effetto placebo?);
- ha un carattere intrinsecamente "rognoso"nel Medioevo avrebbe predicato la necessità di sacrificare la carne, pentirsi ed autofustigarsi;
- ha interessi "diversi" da quelli ambientali e vuole creare solo condizioni favorevoli a nuovi sviluppi tecnologici che altrimentiFino ad un certo punto non si tratta di una vera e propria truffa, ma onestà e trasparenza richiedono sempre di mettere sul tavolo pro e contro....;
- vuole solo dare un esempio di civiltà ambientale, ben sapendo che nel caso specifico non salva il mondo.

Vorrei credere che sia l'ultimo motivo, ma non ho mai vista una frase del genere "Anche se sappiamo bene che l'inquinamento dovuto ai motori marini dei diportisti rappresenta una goccia nel mare dei problemi dell'inquinamento ambientale, abbiamo voluto dare un esempio, imponendo in tale settore una drastica riduzione delle emissioni, per poi...".

Vedremo se nel testo della Direttiva europea comparirà un Considerato di questo genere. Sarebbe il caso, per dare credibilità e significato agli oneri ed ai sacrifici che imporrà agli utenti e soprattutto alla capacità di chi ci governa di affrontare i problemi ambientali più seri.

Gabriele Orsini ©

Nel sito www.clubdelgommone.itEmissioni dei motori

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