gommoni e gommonautiHomepage normativa e gommonautihomepage

Il natante in "gabbia"

Bella invenzione, quella del natante, esente da immatricolazione e, in passato, anche dalla patente nautica. Da poco è anche esente dalla tassa di stazionamento.
Già, perché il concetto si è evoluto niente male nel tempo: prima, natanti erano quelle barche a remi, a vela o con un piccolo fuoribordo, che anche il più terribile gabelliere si rendeva conto che non era possibile mettere assieme a veloci motoscafi o yacht.

In origine, e questo ha contribuito non poco allo sviluppo del gommone in Italia, per non entrare nella categoria dei "ricchi da spennare", bastava avere un motore sotto i 25 CV (poi magari si truccava un po') e, con un gommone, le altre limitazioni (stazza, lunghezza) non contavano. I vantaggi erano enormi: niente patente, niente immatricolazione, niente numeri identificativi, niente visite. Si poteva navigare entro le 6 miglia dalla costa, come molte imbarcazioni ben più grandi e costose.
E' ovvio che senza l'invenzione del natante il rapporto di una barca per 70 abitanti, che già ci classifica fra gli ultimi in Europa, sarebbe stato ancora più basso.

Per scopi abbastanza dichiaratamente utilitaristici (incrementare la nautica popolare e recuperare i posti di lavoro persi con una politica fiscale troppo pesante) è stata una vera rivoluzione quando lo status di natante è stato esteso ai 7,5 m per le barche a motore ed ai 10 m per quelle a vela, senza altre limitazioni. Questo ha comportato che alcuni natanti oggi richiedono la patente, anche se nel frattempo il limite è arrivato addirittura a 40 CVIn una stagione caratterizzata da decreti legge reiterati, per un certo periodo il limite è stato addirittura 75 CV (confusione fra CV e KW?).

Ancora buone notizie:

- i natanti già omologati per la navigazione oltre le 6 mgl o con certificazione CE classe A o B possono navigare entro 12 miglia,
- per navigare entro le 12 mgl non è più necessaria la zattera (occorre l'atollo, recuperato dal vecchio obbligo entro le 6 miglia),
- la vecchia patente entro le 6 si è estesa a 12 miglia,
- la tassa di stazionamento per i natanti è stata abolita,
- il bollo della patente nautica è stato abolito.

Soprattutto guardando al passato, come si può affermare che il quadro attuale non sia soddisfacente?
Un'incongruenza è rimasta: un gommone che per gli enti tecnici può navigare oltre le 12 miglia, con le dotazioni previste dal regolamento di sicurezza, con un comandate munito di abilitazione alla condotta di imbarcazioni senza limiti,
non può navigare oltre le 12 miglia se natante. Che c'entra la classificazione "fiscale"? Per le visiteLe Annotazioni di sicurezza vanno rinnovate (visite periodiche): dopo 8 anni per le unità abilitate oltre 6 mg, dopo 10 anni per le unità abilitate entro 6 mg, in seguito, ogni 5 anni per tutte le unità. cui il natante non è soggetto? Forse ha un po' più di credibilità il fatto che è non possibile identificare il mezzo. Con quello che succede fra contrabbando e immigrazione... Comunque, l'unica soluzione per questo caso è l'iscrizione del gommone, con pagamento del minimo della tassa di stazionamento (360.000).
Qualcuno, malignamente, potrebbe dire "
Voi anna' a più de 12 mija? e mo' paghi!"

Gabriele Orsini ©

Paolo ottiene dal sito delle CP una chiarissima interpretazioneGommoni pre CE: quando entro le 12 mgl
Da Paolo una documentazione che ci fa sorgere dei dubbi...Ma forse molti non possono navigare entro le 12 miglia