... Mi rimane, però, il dubbio sulle affermazioni di Fulvi: secondo Lui, in caso di imbarcazioni cancellate dal registro delle imbarcazioni, solo se nell'estratto del RID viene riportata l'autorizzazione alla navigazione oltre le sei miglia si può navigare, oggi, fino a dodici, altrimenti "nisba"!!!! Quello che mi lascia più perplesso è il fatto che, se ha ragione Lui, il documento necessario per navigare fino a 12 miglia diventa l'estratto del RID (che è un documento rappresentativo di un atto formale ma assolutamente non tecnico dato che non viene emesso a fronte di una visita di un Ente Tecnico) ed a nulla servirebbe il certificato di omologazione emesso dal RINA dove, l'Ente Tecnico a fronte delle prove previste dalla normativa applicabile, certifica l'idoneità del mio battello a navigare oltre le 6 miglia. Possibile? E' mai possibile che un documento esclusivamente formale abbia prevalenza su un altro documento specificatamente tecnico nello stabilire parametri tecnici come il limite di navigazione??? Cito Fulvi:

"......occorre richiedere al RID in cui il gommone era iscritto come imbarcazione una copia autenticata della vecchia iscrizione poiché soltanto con quella a bordo, se consentiva la navigazione oltre le sei miglia, è possibile spingersi fino a 12 miglia"

Non mi pare che ci siano molti spazi per le interpretazioni: se ha ragione Lui, io non posso navigare oltre le sei miglia anche se a bordo ho il certificato di omologazione del RINA che testimonia l'omologazione oltre tale limite.

Il Tuo caso differisce dal mio esclusivamente perché nel tuo estratto del RID è riportato chiaramente la possibilità di navigare oltre le sei miglia. Sempre secondo Fulvi, con questo documento a bordo non ci sono problemi a spingersi fino a 12.

Non ci voglio credere!!!! Non è possibile una follia come questa: l'Organismo Tecnico (come lo chiama la CdP nella sua mail) ha valutato tutte le caratteristiche tecniche del mio battello e ne ha certificato la possibilità di navigare oltre 6 miglia dalla costa, successivamente un documento esclusivamente formale e burocratico inibisce tale possibilità; infine, la CdP mi consiglia, per poter usufruire a pieno delle possibilità del mio gommone, di far certificare al RINA, previa visita, la stessa cosa che ha già certificato a suo tempo. Come vedi, caro Gabriele, siamo tornati alla domanda iniziale.

Qui qualcuno sta "toppando" clamorosamente!! Forse sono io........che ancora continuo ad andare per mare subendo, con una pazienza di cui non credevo essere capace, tutte le angherie, le follie, le indecisioni, le imperfezioni, le modifiche, le variazioni, salvagenti omologati che affondano, boette fumogene che scoppiano, razzi che prendono fuoco e........... chi più ne ha più ne metta. In questi casi mi servirebbe proprio poter avere un'interfaccia diretta, un responsabile, un "qualcuno" da mandare a quel paese ma......non esiste!!!!

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Paolo Tambone