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Ordinanza Balneare Tipo:

Le prescrizioni sull'uso delle spiagge

ART. 4 PRESCRIZIONI SULL'USO DELLE SPIAGGE
Sulle spiagge riservate alle attività balneari del Circondario Marittimo È VIETATO
a) lasciare natanti in sosta, ad eccezione di quelli destinati alle operazioni di assistenza e salvataggio;
b) lasciare, oltre il tramonto del sole, e comunque oltre la permanenza degli utenti, sulle spiagge libere, ombrelloni, sedie sdraio, tende o altre attrezzature comunque denominate;
c) occupare con ombrelloni, sdraio, sedie, sgabelli etc., nonché mezzi nautici, la fascia di 5 metri dalla battigia che è destinata esclusivamente al libero transito con divieto di permanenza, esclusi i mezzi di soccorso;
d) campeggiare;
e) transitare e/o sostare con qualsiasi tipo di veicolo, ad eccezione di quelli destinati alla pulizia delle spiagge, al soccorso ed al trasporto di disabili;
f) praticare qualsiasi gioco, sia a terra che in acqua, che possa arrecare pericolo, disturbo, molestia ad altri bagnanti (gioco del pallone, tennis da spiaggia, pallavolo, basket, bocce, etc.). Detti giochi potranno essere praticati nelle zone appositamente attrezzate dai concessionari
g) condurre o far permanere qualsiasi tipo di animale, anche se munito di museruola o guinzaglio ivi compresi quelli utilizzati da fotografi o cineoperatori. Sono esclusi dal divieto unità cinofile di salvataggio muniti di brevetto regolarmente riconosciuto dall'E.N.C.I. (Ente Nazionale Cinofilia Italiana). Sono altresì esclusi i cani guida per i non vedenti ed i cani condotti al guinzaglio dal personale addetto alla sorveglianza balneare nelle ore di chiusura;
h) tenere ad alto volume radio, juke-box, mangianastri ed in generale apparecchi di diffusione sonora nonché fare uso dei citati apparecchi nelle ore dalle 13.00 alle 16.00;
i) esercitare qualunque attività a scopo di lucro (commercio in forma fissa o itinerante, attività promozionali, etc.), organizzare manifestazioni o spettacoli pirotecnici senza la preventiva autorizzazione rilasciata dall'Autorità Marittima e/o dal Comune competente in ottemperanza alle norme che disciplinano il commercio ambulante;
l) noleggiare ombrelloni e sedie a sdraio in assenza di concessione demaniale marittima rilasciata dalla Regione o dall'Autorità Marittima;
m) gettare a mare o lasciare sugli arenili rifiuti di qualsiasi genere;
n) introdurre od usare bombole di gas o altre sostanze infiammabili in difformità alle vigenti norme di sicurezza;
o) effettuare la pubblicità, sia sulle spiagge che nello specchio acqueo riservato ai bagnanti, mediante la distribuzione di manifestini e lancio degli stessi anche a mezzo di aerei;
p) pescare con qualsiasi tipo di attrezzo nelle ore destinate alla balneazione;
q) accendere fuochi e svolgere attività pirotecniche in assenza della prescritta autorizzazione dell'Autorità Marittima.

OSSERVAZIONI sull'uso delle spiagge:

Beh, al 99% sembra trattarsi di questioni di buona educazione! Al solito, le norme sono quasi completamente sconosciute ed inapplicate in molte spiagge.
Probabilmente le norme relative ai cani guida per non vedenti ed ai mezzi destinati al trasporto dei disabili sono state aggiunte solo perchè c'è stato qualche gestore o qualche controllore "zelante" (!?!) che proprio in quei casi pretendeva che le norme fossero applicate! Oggettivamente non capisco che c'entrino gli animali utilizzati da fotografi e cineoperatori, comunque, in generale, fra amanti degli animali ed igienisti ci sono i presupposti per delle belle discussioni. Una qualche apertura all'accesso di animali la danno però le disposizioni generali ("considerate le particolari esigenze locali, nel caso che tale attività non sia espressamente vietata dall'atto di concessione, eventuali autorizzazioni in deroga al divieto in questione potranno essere rilasciate da questa Autorità Marittima nell'ambito delle concessioni stesse, se precise aree verranno appositamente attrezzate, e se, nel rispetto della vigente normativa, sia garantita la pubblica igiene, la sicurezza degli utenti e la tutela degli animali stessi."). Poi, per il periodo non balneare "l'accesso degli animali è consentito nel rispetto delle norme che disciplinano la pubblica igiene e la sicurezza degli utenti".
Ovvio che gli ormai tradizionali focaracci della vigilia di Ferragosto sarebbero vietati (l'estate scorsa ho contato più di cinquanta falò in meno di un chilometro di litorale laziale).