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Ordinanza Balneare Tipo:

Le Premesse e le prime osservazioni

MINISTERO DEI TRASPORTI E DELLA NAVIGAZIONE

CAPITANERIA DI PORTO DI xxxxxxxxx

ORDINANZA N. xx/xxxx
DISCIPLINA DELLE ATTIVITÀ BALNEARI
Il xxxxxxxxxxxxxxxxxxx:

RITENUTO necessario disciplinare l'esercizio dell'attività balneare e, per i profili su di essa incidenti, della navigazione da diporto e da traffico locale (passeggeri), dello sci nautico e della pesca lungo il litorale del Circondario Marittimo di xxxxxxx, che comprende i territori dei Comuni di ..................................;
VISTI gli articoli 30, 68, 81, 1161, 1164, 1174, 1231 del Codice della Navigazione, approvato con R.D. 30/03/1942 n. 327 e gli articoli 27, 28, 59 e 524 del relativo Regolamento di Esecuzione approvato con D.P.R. 15/02/1952 n. 328;
VISTA la Legge 25/08/1991 n. 284 "Liberalizzazione dei prezzi del settore turistico e interventi di sostegno alle imprese turistiche";
VISTO il Decreto del Ministro del Turismo e dello Spettacolo in data 16/10/1991, relativo alla liberalizzazione delle tariffe;
VISTA la Legge 04/12/1993 n. 494 "Conversione in legge, con modificazioni, del Decreto Legge 05/10/1993 n. 400 recante disposizioni per la determinazione di canoni relativi a concessioni demaniali marittime";
VISTA la Legge 05/02/1992 n. 104 relativa all'assistenza, all'integrazione sociale e ai diritti delle persone disabili;
VISTO il D.Lgs. 05/02/1997 n. 22 "Attuazione direttive CEE in materia di rifiuti";
VISTA la Legge 11/02/1971 n. 50 e successive modificazioni ed integrazioni, relativa alla disciplina della nautica da diporto;
VISTA la Legge 30/03/1971 n. 118, a favore dei mutilati e invalidi civili in materia di barriere architettoniche e trasporto pubblico, ed il relativo Regolamento di Esecuzione D.P.R. 27/04/1978 n. 384;
VISTA la Legge della Regione xxxxxxxxxxxxxx n. xxx che disciplina le attività di interesse turistico, albi regionali e disposizioni tariffarie
VISTO il D.L. 21/10/1996 n. 535 convertito con la Legge 23/12/1996 n. 467 e la Circolare 14/04/1997 n. 262584 recanti norme per l'esercizio della locazione e del noleggio delle unità da diporto;
VISTO il D.M. 05/10/1999 n. 478, regolamento recante norme di sicurezza per la navigazione da diporto;
VISTA la Legge Regionale xxxxxxxxxxx n. xx recante norme in materia di commercio ambulante;
VISTA la Legge della Regione xxxxxxxxxxxxx n. xxx, in materia di disciplina del settore commerciale ed il relativo Regolamento di Esecuzione approvato con il Decreto xxxxxxxx n. xxx del Presidente della Giunta Regionale;
VISTO il D.Lgs. 31/03/1998 n. 114 in materia di riforma della disciplina relativa al settore del commercio e la Circolare 13/10/1999 prot. 82/061844/II in materia di esercizio del commercio nelle aree demaniali marittime;
VISTA la Legge 14/07/1965 n. 963 in materia di disciplina della pesca marittima e relativo regolamento di applicazione;
VISTE le Circolari protocollo ......... datate rispettivamente .................... del Ministero dei Trasporti e della Navigazione aventi per oggetto la disciplina dell'uso delle spiagge e delle zone di mare destinate alla balneazione;
VISTA la propria ordinanza n. xxx del xxxxxxx che disciplina le attività balneari
CONSIDERATA altresì l'esigenza di .................;

O R D I N A

OSSERVAZIONI sulle premesse:

L'ordinanza è emanata da un Ufficiale, un tecnico specializzato. Il notevole numero di leggi, leggine, decreti che deve vedere e considerare mette un po' i brividi. Certo, si appoggia alle precedenti ordinanze generali ed a quella particolare che lui stesso (o il suo predecessore) ha emanato l'anno prima, ma, personalmente, avrei sempre qualche dubbio di dimenticarmi qualcosa, cosa plausibile e più che scusabile. Plausibile perché, come si vede, oltre a conoscere la produzione legislativa nazionale, deve conoscere tutta la produzione legislativa regionale. Scusabile, dunque, personalmente, temo però che giuridicamente… Sia chiaro: che ci si possa dimenticare qualcosa è una mia illazione, ma non posso fare a meno di esprimere il disagio (di tutti) per l'eccesso normativo derivante dalle nuove norme che si aggiungono, senza sostituirle, alle vecchie. Tecnica assurda! In ogni caso ogni ordinanza si ripete identica a quella dell'anno precedente, salvo le modifiche imposte dalle nuove norme, che aggiungono sempre nuovi VISTO. Un suggerimento: perché non evidenziare le novità e le particolarità in grassetto?