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Patenti, qualche residuo dubbio

Finalmente la patente nautica si chiama patente nautica...


Il Decreto del Presidente della Repubblica 9 ottobre 1997, n. 431, entrato in vigore dal 16 gennaio '98, Regolamento sulla disciplina delle patenti nautiche, oltre ad avere il pregio di chiamare finalmente patenti nautiche le abilitazioni per il comando e la condotta delle unità da diporto, ha anche definitivamente chiarito varie questioni ribadendone esplicitamente le soluzioni.

Ci ha perciò sorpreso Giorgio, che ci ha scritto a proposito di un problema che sembrava ormai definitivamente superato:

"Sono stato fermato qualche giorno fa' sul lago per un controllo da parte dell'Arma, al timone c'era mia moglie che non ha la patente nautica, io ero a bordo con la mia brava patente entro le 12 miglia. Il graduato dopo i controlli ha chiesto la patente di mia moglie, abbiamo obbiettato che a ns. sapere e' sufficiente la presenza a bordo di persona munita di regolare patente e che la stessa non deve obbligatoriamente guidare.
Secondo lui non è corretto e ci stava verbalizzando una guida senza patente che come ben sai è molto pesante penalmente.
Poi, forse anche lui nel dubbio amletico, ci ha detto di andare in pace senza elevarmi alcuna contestazione.
Per farla breve, ho rivisto tutto il decreto n. 431 sulle nuove patenti, ma non c'è un' articolo esplicito sul problema della necessita' di patente per chi fisicamente guida il mezzo se a bordo c'è un patentato.
Si parla di necessità di patente per comando e condotta (art. 2 comma 1-2-3), forse e' da intendersi che chi comanda non deve stare necessariamente al timone????
Spero che una risposta pubblica sia interessante per tutti dato che parlando con altri gommonauti ho notato che il quesito da adito a risposte contrastanti.
"

Come non capire stupore di Giorgio? La cosa è stata in passato oggetto di parecchie storie, finché un caso, arrivato al Pretore di Rovigo, fu risolto molto esplicitamente. Il Ministero ne prese atto e l'allora Ministro Tesini emanò la famosa circolare n.267001 del 4.11.1992.

Come rileva Giorgio, il DPR 431 non dovrebbe avere modificato le cose ed il buon senso dice che se il comandante- patentato è impegnato in un'operazione "nautica" o, peggio, impedito, il mezzo non può restare senza governo (già, non si può parcheggiare a lato della strada e magari chiamare l'ACI).

Però, considerando che la circolare famosa finisce con:

Premesso quanto sopra, si fa presente che la materia verrà compiutamente disciplinata nella sua interezza con apposito atto normativo, in corso di emanazione.

e che, come dice anche Giorgio, non vi è cenno sulla questione nel 431, ci siamo complimentati con Giorgio per lo scampato pericolo (alla fine avrebbe quasi sicuramente avuto ragione ma la cosa gli sarebbe costata tempo e denaro) ed anche con il milite, che, pur non avendo conoscenza della circolare, ha valutato convincenti le ragioni di Giorgio. E, detto fra noi, l'idea del graduato che la cosa non fosse tanto regolare non è poi tanto peregrina se si tiene conto che stiamo parlando di un gommone, dove il concetto di comando e di condotta sono quasi indistinguibili.

Come comportarsi per evitare di iniziare una puntata di FORUM in mezzo al mare

Flora, a suo tempo, pur avendo studiato con me la teoria, facendomi pure arrabbiare un po' perché ci azzeccava molto meglio di me sui quesiti delle luci notturne, non volle fare l'esame. Pur sapendo la storia patente-comando, Flora si mette alla guida quando vuole, ma, in vista di una motovedetta o avvicinandoci ad un ormeggio, prendo io il timone (unica eccezione può essere quando le condizioni meteo mi consigliano di pensare personalmente all'ormeggio). D'altra parte, per sicurezza, ho preteso che Flora imparasse a manovrare e, devo dire, se la cava piuttosto bene, se non la faccio innervosire.

Se andiamo per mare per diletto, è meglio non andarsi a cercare rogna. Questo, perciò, sarà sempre il nostro comportamento, almeno finché la questione patente-condotta-comando non sarà esplicita nella legge.

Giorgio D. e Gabriele

Condotta della navigazione da parte di soggetto sprovvisto di patente nautica con presenza a bordo di persona munita di abilitazionecircolare n.267001 del 4.11.1992
Regolamento sulla disciplina delle patenti nauticheDecreto del Presidente della Repubblica 9 ottobre 1997, n. 431
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