Gommone: Zodiac
Cherokee 480 |
Il gommone, acquistato usato,
è stato scelto considerando la sua destinazione prioritaria
e cioè la pesca subacquea per 2 o 3 persone intorno al
promontorio dell'Argentario con eventuali puntate al Giglio.
Il Cherokee si presenta con la punta molto squadrata a beneficio
dell'abitabilità; in effetti 3 persone con tre borse sub,
tre paia di pinne ed almeno 6 fucili non si intralciano nelle
attività di preparazione.
Altro pregio per i sub è che il gommone è un po'
più basso sull'acqua rispetto alla media dei gommoni e
questo ci ha sempre consentito di risalire dal tubolare. Non
dovendo, infatti, risalire dalla scaletta l'operazione è
più veloce perché non è necessario togliere
pinne e piombi.
Il gommone ha un grande gavone a prua, dove è possibile
stivare fino a 5-6 giubbotti salvagente, l'ancora, la pompa da
5 litri e altre piccole cose tipo bottiglie di acqua. Lo stesso
gavone prosegue ai lati dei tubolari per una larghezza di una
quindicina di centimetri e per un buon metro di lunghezza dove,
volendo, è possibile stivare i fucili. Al centro tra questi
due gavoni ce ne è un altro sotto il piano di calpestio
dove c'entra una borsa sub. Nel caso in cui si monta il pianale
prendisole, quest'ultimo gavone raggiunge l'altezza del prendisole
ed anche la sua larghezza, quindi la capienza aumenta di molto.
La plancia di comando non è fornita di una panca anteriore,
quindi gli unici posti a sedere al di fuori dei tubolari sono
i due sulla panca posteriore, all'interno della quale ho alloggiato
un serbatoio inox da 50 litri. Dietro la panca nella plancia poppiera
c'è l'alloggiamento per un serbatoio da 30 litri, che
io invece utilizzo per collocare le cinte con i piombi. Accanto
alla plancia c'è un ultimo gavone, sempre sotto il piano
di calpestio nel quale tengo le cime di rispetto e nel caso la
seconda ancora. I gavoni sono tutti comunicanti per lo scolo
dell'acqua.
Tutti gli sportelli sono in compensato marino, fermati da elastici,
tipo di chiusura che ha il difetto che è necessario cambiare
spesso gli elastici, ma anche il grosso vantaggio che non ci
si feriscono i piedi camminandoci sopra.
Il gommone è abbastanza leggero (180 kg) e la carena non
è molto alta ed è studiata per far viaggiare bene
il gommone con basse potenze (vedere Motore).
L'importante per questo gommone i cui tubolari, da fermo, poggiano
per più di due terzi sull'acqua è che gli stessi
siano sempre alla giusta pressione. Piccoli cali si pagano in
termini di consumi, diminuzione di prestazioni e durezza sull'onda.
Logicamente, all'ancora il Cherokee ha una stabilità paragonabile
ad un gommone con chiglia pneumatica.
In complesso è un gommone con poca vetroresina, se non
nei punti essenziali, senza nessun accessorio oltre alla plancia
di governo ed al prendisole anteriore. Quest'ultimo, grazie alla
punta squadrata è molto abitabile. Pur se la prua non è molto alta,
il bel tubolare anteriore da 52 cm di diametro scongiura l'affossamento
nel cavo dell'onda ed evita l'entrata di schizzi. In effetti,
l'ho provato con onde di almeno un metro e mezzo sia di prua
che di poppa senza che, in planata, sia mai entrata una goccia
d'acqua. |
Motore: Tohatsu
30 CV 430 cc |
Il motore è del 92.
Spesso passiamo dei periodi di 4-5 mesi senza accenderlo, ma
quando lo riprendiamo è sempre pronto, non ci ha mai dato
inconvenienti ed adesso lo abbiamo anche passato a benzina verde,
per poter utilizzare un unico serbatoio sia per questo che per
l'ausiliario.
In tre sub completamente attrezzati abbiamo toccato i 25,8 nodi
e viaggiando tra i 20 ed i 22 nodi consumiamo, con mare calmo,
0,6 l per miglio, che arrivano a 0,8 con onde di circa 80 cm
- un metro.
Credo che questi consumi dipendano proprio dall'abbinamento col
gommone, dato che prima, con una barca vtr di 4,60, lo stesso
motore non la spingeva a più di 17 nodi e non ha mai consumato
meno di 1 litro a miglio. |