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Pregi e difetti dei propri gommoni

Joker Boat Coaster 470, Johnson 737, Carrello MA.GA.RI.

Rilevatore: Fausto
Gommone: Joker boat Coaster 470, 1989, consolle VTR, specchio per gambo corto Gommone onesto e resistente, ottima l'abitabilità (3 posti sui sedili dietro e 3 sulla panchetta gavone anteriore), molto buona la posizione di guida in piedi in quanto la consolle rientra abbastanza per fare spazio ai piedi, il tientibene di tipo tradizionale garantisce un buon appiglio in qualsiasi posizione ci si trovi, le plancette di poppa che affiancano i coni e prolungano la chiglia avvolgendo il motore sono quantomai utili negli interventi di manutenzione sul motore in banchina. I numerosi occhielli, maniglie-bitta, festoni, consentono ancoraggi veloci e sicuri.
I principali difetti che ho riscontrato riguardano la conformazione dello specchio di poppa un po' bassino, che non consente retromarce veloci pena allagamenti consistenti, i gavoni di poppa e di prua che non essendo stagni si allagano con una certa facilità. Il motore (Jonhson 737 corto) installato correttamente in battuta sullo specchio non riesce a far sporgere la pinna anticavitazione dei fatidici 2 o 3 cm oltre la linea di carena creando a volte delle fastidiose ventilazioni dell'elica nelle virate strette sul mosso.
Il tubolare di dx ha assunto un posizione decisamente più bassa dell'altro, creando una leggerissima inclinazione del natante in navigazione (peraltro non percepita dai passeggeri che non hanno sott'occhio la bussola), i tubolari rastremandosi a prua, pur consentendo una buona visibilità ai passeggeri anteriori consentono a qualche frangente più vigoroso della media di arrecare qualche ingresso d'acqua.
In ultima analisi è, a mio avviso, un gommone sostanzialmente buono, idoneo ad un diporto tranquillo per famiglie.
Motore: Jonhson 737 avv. manuale 1989 Di impostazione spartana e robusta, buona l'accensione sempre pronta con due tiri di fune, un po pesante e rumoroso, i due soli cilindri non favoriscono la "rotondità" di funzionamento, il consumo è discreto (1.2 miglia/litro a 4000 giri con 4 persone ), buona l'accessibilità al termostato che si puo controllare utilizzando la chiave per le candele, molto buona la qualità e la resistenza alla corrosione dei materiali impiegati.
Il cilindro idraulico del trim manuale (caricato con una miscela di olio e gas ad alta pressione che annulla il peso del motore e che ne consente il bloccaggio in qualsiasi posizione) mi ha dato parecchie noie, dato che la valvolina di sblocco si inceppava e bloccava il motore nelle posizioni piu indesiderate (tutto alto non si naviga , tutto basso non si ala), la valvola non è un ricambio disponibile, pertanto si deve cambiare l'intero cilindro (8-900 mila). Ultimamente interviene con una certa frequenza il limitatore di giri in modo ingiustficato.
Motore di impostazione ormai sorpassasata ma che si distingue per la sua semplicità, affidabilità e larghissima diffusione, permettendo quindi una buona reperibilità della ricambistica.
Carrello: MA.GA.RI. NA0600, 1989 Magari avessi un altro carrello! Le sospensioni a barra di torsione sono assai rigide ed il gommone riceve delle vere e proprie martellate in chiglia da parte dei supporti. L'occhione di traino balla alquanto nella sede e trasmette fastidiosi contraccolpi all'autovettura, i mozzi delle ruote e l'impianto frenante sono alquanto scadenti.
E' un carrello che mi sento di sconsigliare.

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