Rilevatore: | Enrico Flaminio |
Gommone: SACS 590 IT | La carena del battello è a V profonda, pertanto sul mare formato, soprattutto di prua, è abbastanza morbido sull'onda, sicuramente il trucco è di non appesantire molto la poppa, riponendo oggetti pesanti, anche perché i battelli della Sacs avendo una prua un po' alta tendono un pochino ad appopparsi, tale caratteristica si accentua di meno se vengono distribuiti i pesi in maniera corretta. Durante le traversate anche impegnative dà sempre una certa sicurezza sia al conduttore che a coloro che si dispongono comodamente sul divano di poppa o, meglio ancora, sulla panca davanti alla consolle. Il giusto compromesso è con motorizzazioni di 115 cv o superiori, anche perché il battello pesa a vuoto circa 500 kg. In planata, con medio carico, va in circa 6 sec . Riesce a stare in planata a 13 nodi (GPS). Anche nelle virate più strette mantiene il contatto con l'acqua senza scivolare ed a velocità sostenuta (38 nodi con GPS e 2 persone) mantiene una notevole direzionalità. Durante le lunghe giornate estive, 4/5 persone riescono a convivere abbastanza comodamente soprattutto se il battello viene corredato, come nel mio caso, con un tendalino. 2 note negative: la mancanza del tappo di ispezione della sonda del serbatoio, (nonostante tra le dotazioni ci sia anche lo strumento benzina) e la scaletta. Le rifiniture non sono eccellenti ma con un po' di "fai da te" si può migliorare molto il comfort di bordo. Può essere definito una "FIAT" del mare. |
Motore: Evinrude 115 FICHT | Il motore EVINRUDE 115 FICHT 1726 cc, 2 tempi ad iniezione elettronica, è un motore molto affidabile, silenzioso e soprattutto "beve" poco. Dopo i problemi del primo anno di commercializzazione (Ram: l'EVOLUZIONE della Specie) devo ammettere che tutto è andato bene. Durante l'estate 2000 ho fatto circa 70 ore di mare. Attualmente ha sulla groppa circa 140/150 ore di moto. Anche dopo vari giorni di fermo, va in moto a primo colpo senza dover tirare la famigerata "aria", anche perchè non c'è più. Va tenuto in considerazione anche che è un motore molto ecologico, mai visto fumare. Ha la pecca di costare circa 4.500.000 milioni in più del corrispondente a carburatori, non ha un grosso spunto e la sua coppia la raggiunge intorno ai 3500 giri. In conclusione: lo ricomprerei. Riesco ad avere percorrenze sorprendenti: circa 1 Mgl con un litro a circa 20 nodi con mare discreto. |
Carrello: UMBRA Rimorchi UR-IM13B DR (pneumatici cargo da 185R14) | Non è uno scherzo carrellare il SACS 590, d'altronde va fatto da sgonfio perché è largo 258 cm, 8 cm più del limite di legge; è consigliato un carrello da 1300 kg ed un'auto almeno di 1600 cc. Il carrello non è molto costoso ma nello stesso tempo robusto, bascullante con una buona dotazione di serie di rulli e selle regolabili. Ha un baricentro non molto alto e durante il traino è facilmente gestibile, a pieno carico, con guida intorno ai 100 Km/h. |