gommoni e gommonautiIl nuovo battello di PaoloFaidateHomepage tecnica gommonauticahomepage

Il nuovo battello di Paolo ed i suoi lavori:

Il parabrezza e i suoi strumenti

Il giorno che ho avuto il "colpo di fulmine" con il mio gommone, notai due bellissimi strumenti in ottone che erano montati direttamente sul parabrezza di plexiglas. Dato che l'esposizione alla salsedine aveva provocato una serie di macchie, decisi di smontarli per procedere ad una pulizia minuziosa. In realtà la pulizia si rivelò il problema minore in quanto, con l'utilizzo di prodotti specifici, sono entrambi tornati come nuovi. Il vero problema consisteva nel fatto che per il fissaggio erano state utilizzate delle viti autofilettanti (poi tagliate per l'eccesso). Con buona probabilità, il precedente proprietario, allo scopo di assicurare un ancoraggio maggiore al parabrezza, aveva fatto le forature necessarie piuttosto piccole prima di avvitare le autofilettanti. In questo modo e con la complicità delle vibrazioni, dal foro sono partite una serie di crettature a ragnatela che rischiano di espandersi.

Per fare un buon lavoro è necessario:

- Segnare i punti di foratura.
- Con un chiodo precedentemente arroventato praticare una piccola incisione in corrispondenza dei segni di foratura. Queste incisioni ci serviranno da guida per la successiva foratura evitando che il trapano scivoli o si sposti sulla superficie liscia del plexiglas.
- Forare con una punta ben affilata per evitare il surriscaldamento del materiale. Il foro deve essere passante e di un diametro tale da consentire il passaggio di un bulloncino di misura adeguata.
- Dopo la foratura, dalla parte esterna della consolle (spesso utilizzata per appoggiarsi), praticate una "svasatura" con una punta di diametro uguale al diametro della testa della vite che state usando. In questo modo, ed usando viti a testa svasata, non ci sarà nessuna fastidiosa sporgenza.
- Lo strumento andrà fissato con dei piccoli dadi sotto ai quali, a contatto con lo strumento, dovrà essere posizionata una rondella di plastica e fra questa e il bulloncino una rondella piana. Anche se utilizziamo ferramenta di dimensione adeguata, tutto l'insieme potrebbe avere dimensioni e spessori un po' troppo elevati. In questo caso vi consiglio di utilizzare dei bulloncini di fusione con delle forme adatte allo scopo. Ne ho visti alcuni a forma di ancora.
- Non dimenticate di usare una guarnizione su tutto il diametro dello strumento che, oltre a proteggerlo, eviterà di graffiare il parabrezza.
- Per quanto possibile cercate di evitare di utilizzare bulloni e dadi di materiale diverso da quello utilizzato per la costruzione dello strumento stesso.

La consolle di Paolo