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I Mostri:

Dall'Albania con stupore

Ipergommone "albanese"

Un messaggio di Aurelio Ortolani del Centro Esperienze Lomac Ladispoli: "in settimana arriverà un vero mostro proveniente da un sequestro agli albanesi a cui noi dovremmo fare dei lavori". Motorizzato nientepopodimeno che ...da tre motori Mercury 225 EFI (e serbatoio da 1000 litri). Soprattutto dopo che mi ha mandato alcune foto, l'idea di vedere un mostro del genere mi allettava troppo ed un sabato di febbraio non ho potuto fare a meno di fare un salto a Ladispoli, dove ha sede il rimessaggio di cui è socio Aurelio per fargli una visita.

Il primo impatto è desolante: solo i tre motori, nuovi fiammanti, sembrano recuperabili. Il mostro, di più di otto metri, ha la carena che sembra una copia del Narwal e la parte pneumatica in tessuto gommato non di cattiva qualità ma di grammatura insufficiente, gli incollaggi sono approssimativi, la consolle assolutamente spartana, etc. (vedere foto).

Insomma un aspetto squallido, che intristisce ancora di più pensando per quale scopo è stato costruito e usato. E' evidente: se non si pensa di impilare almeno una trentinaPare che mediamente il battello caricasse oltre quaranta persone di poveri disgraziati nell'enorme spazio vuoto a prua, è un mezzo inguidabile! Vittorio, che l'ha provato in acqua, mi conferma che, senza quel carico, già a trenta nodi c'è da farsi venire i capelli bianchi, che una virata è terrorizzante (ovviamente un motore esce completamente dall'acqua). Quei tre energumeni di motori possono essere sfruttati solo con almeno 3-4 tonnellate di carico "pagante" (scusate la trista battuta), allora una cinquantina di nodiScarico, 58 nodi condue dita di denti di cane in  carena ...

Aurelio aggiunge:

Il problema è la guidabilità. Ha due manette a chiesuola per i due motori esterni controrotanti ed un classico monoleva per quello centrale extralungo. Prenderci la mano è veramente dura, oltre al fatto che spesso si innestano cavitazioni paurose e la minima ondina data la distribuzione dei pesi fa correre brividi lungo la schiena. Io poi, che sono maniaco del corretto assetto e del baricentro ottimale, avrei tanta voglia di riempire il gavone anteriore di sacchi di sabbia (l'ho anche suggerito) o in alternativa un grande serbatoio in tessuto da poter riempire e svuotare a piacimento con pompa adeguata e presa a mare, ottimizzando cosi la corretta distribuzione dei pesi e le vere possibilità del mezzo.