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Le riparazioni volanti

Stefano stavolta ci fornisce le istruzioni per risolvere un problema d'incollaggio che dovremmo essere in grado di fare per salvarci ... almeno la vacanza

A proposito di dotazioni importanti ma non di legge (Dotazioni non obbligatorie ma utili), aggiungiamo 2 tavole in abete (perché costa poco) di misura 50x12x3 meglio se sono state trovate in acqua, così si sono anche stagionate. Per che farne direte voi?

Beh, su due piedi, mi vengono in mente alcuni motivi:
1° In un gavone proteggono la vetroresina dalla punta acuminata del fucile;
2° se vogliamo tagliare qualcosa saranno un valido appoggio a protezione del tubolare o della vetroresina;
3° volete smontare l'elica del fuoribordo? invece che tagliarvi le mani con le pale, inserite la tavola fra due pale e la pinna anticavitazionale e l'elica si blocca permettendovi di fare quanta forza volete;
4° se dovete fare una riparazione sul tubolare vi occorrerà un piano di appoggio per stendere il tessuto.

Allora: proviamo a elencare le operazioni che si devono fare per sistemare uno strappo sul tessuto del nostro gommone.

Anzi, prima faccio una premessa, come dicevo poco fa con l'amico Gabriele. Se disgraziatamente sono possessore di un gommone Eurovinil o Zodiac o comunque di un battello che non usa i tessuti Pennel & Flipo (hypalon), sarò
costretto a mandarlo in fabbrica, o al massimo posso utilizzare della colla cianacrilica (Attak) per fori molto piccoli. Questa colla la aggiungerei alle dotazioni, anche perché è utile per chiudere i piccoli fori che si possono produrre urtando un "riccio di mare", e gli aculei del riccio producono dei piccolissimi fori e non vale la pena di rattoppare con
una pezza (ricordatevi di sgonfiare il tubolare!).

Ricci a parte, proviamo ad affrontare un'emergenza: se, andando in una bella spiaggetta con tutta la famiglia, urtiamo inavvertitamente uno scoglio corredato di cozze belle taglienti.

1° non vi scoraggiate vedendo il vostro bel gommone tutto sgonfio su un lato. Egli vuole solo darvi una scusa per non stare sotto l'ombrellone a prendere il sole (che noia!).

2° cercate un posto dove poter tirare su il battello e lasciarlo coricare su di un lato, se possibile al riparo dal vento. Considerate anche che avrete bisogno di girargli intorno, e che se viene l'alta marea dovrete tirarlo più su.

3° preparate tutto il materiale necessario alla riparazione e scaricate il battello di tutta la roba che può servire anche ai vostri amici, infatti, durante la riparazione, non è il caso di salire e scendere.

4° ....

A questo punto Stefano ha terminato la puntata per andare a letto, promettendo il seguito per il giorno dopo. Invece è sparito misteriosamente. Forse è dovuto correre ad aiutare un amico a trasferire una barca da Alessandria d'Egitto a Creta, forse gli si è inguaiato il computer. Comunque, speriamo che si faccia vivo presto...