Helianthemum
sanguineum (Lag.) Dunal, rarissima entità non più
osservata in Sicilia da oltre un secolo e rinvenuta nel
territorio di Niscemi nel 1992
(Foto Galesi)
Helianthemum sanguineum è stato rilevato con sicurezza per la prima volta in Sicilia nel 1992 da S. Zafarana come entità particolarmente adattata a radure sabbiose delle sugherete di Niscemi (Sicilia meridionale). Precedenti segnalazioni erano piuttosto vaghe e non davano alcuna certezza della presenza di questa specie nell'Isola. La segnalazione di Zafarana è stata pubblicata nel volume "WWF Sezione di Niscemi, Il museo didattico comprensoriale di storia naturale di Niscemi - Niscemi 1992, pag. 36".
Riportiamo qui di seguito il Poster su tale presenza presentato al 90° Congresso SBI
Poster presentato al 90° Congresso della Società Botanica Italiana, tenutosi a Palermo 9-13 Dicembre 1995. Ref. Giornale Botanico Italiano, 1995, 129 (2), pag. 179
HELIANTHEMUM
SANGUINEUM (LAG.) DUNAL. (CISTACEAE)
IN SICILIA
ROSARIO GALESI
Istituto di Biologia ed Ecologia vegetale, via Etnea, 440 - 95128
Catania
Con questa nota si vuole dare
notizia sulla presenza in Sicilia di Helianthemum sanguineum
(Lag.) Dunal. Tale entità, ad areale frammentato, è presente in
Portogallo, Spagna, Creta, Marocco ed Algeria; in Italia veniva
segnalata in Liguria e nel Meridione, ma da oltre un secolo non
più osservata, pertanto è stata considerata estinta per il
territorio nazionale (CONTI F., MANZI A. e PEDROTTI F., Assoc.
Ital. WWF: 262, 1992).
Helianthemum sanguineum è stata da noi rinvenuta, nella primavera del 1995, in
territorio di Niscemi (Sicilia), in schiarite di formazioni a
Quercus suber L. su sabbie plioceniche. Sono state individuate
tre diverse stazioni a quote di ca. 240 m s.l.m.: una in contrada
Arcia e due in Piano Stravolata; in esse la specie è presente
con un numero limitato di individui, che fioriscono e
fruttificano regolarmente in un periodo compreso tra marzo e
aprile. Trattandosi di una microfita a ciclo biologico breve, non
si esclude la possibilità che possano rinvenirsi ulteriori
stazioni.
Nel territorio di Niscemi, Helianthemum
sanguineum si accompagna ad entità di
substrati sabbiosi, quali: Alkanna tinctoria (L.)
Tausch, Coronilla repanda (Poiret) Guss., Erodium
laciniatum (Cav.) Willd., Launaea resedifolia (L.)
Kuntze, Loeflingia hispanica L., Lotus halophilus
Boiss. et Spr., Maresia nana (DC.) Batt., Medicago
litoralis Rohde, Polycarpon alsinifolium (Biv.)
DC., Senecio coronopifolius Desf., Tuberaria guttata
(L.) Fourr.. Per la determinazione e la nomenclatura delle specie
citate nel testo si è seguita la Flora d'Italia (PIGNATTI S.,
Edagricole, 1982).
Nelle stazioni individuate Helianthemum
sanguineum si insedia in aspetti di
vegetazione terofitica effimera; aspetti similari sono stati
individuati per la Sicilia da BRULLO S. e GRILLO M. (Boll. Acc.
Gioenia Sci. Nat., 18 (325): 271-282) e ascritti ad
Alkanno-Malcomion dell'ordine Malcomietalia.
Il rinvenimento di Helianthemum
sanguineum si ritiene di un certo
interesse in quanto, oltre che portare un contributo alle
conoscenze sulla flora sicula, fornisce indicazioni di stazioni
"certe" della specie in Italia.
L'esistenza di Helianthemum
sanguineum nelle Sugherete di Niscemi,
inserite nel Piano regionale dei parchi e delle riserve naturali
(decreto dell'Assessore al Territorio ed Ambiente della Regione
Siciliana del 10 giugno 1991), rappresenta un ulteriore motivo
per la salvaguardia del complesso di queste formazioni.
Loeflingia
hispanica L., rara entità
steno-mediterranea della Sicilia meridionale contribuisce a
caratterizzare le formazioni a Helianthemum
sanguineum
(Foto
Galesi)