Raddoppio ed elettrificazione della linea
Roma San Pietro -La Storta - Cesano

(testo progetto italferr 1996)

I lavori prevedono il raddoppio della attuale linea ferroviaria a binario unico, l'elettrificazione e il rinnovo degli impianti di sicurezza e di segnalamento dell'intero tratto compreso fra le stazioni di Roma San Pietro e La Storta, per una lunghezza complessiva di km 15, 250 di cui:

  • km 10, all'interno del raccordo anulare, quartieri ad alta densità abitativa (Aurelio - Monte Mario - Balduina - Ottavia)
  • Km 5,250 attraverso la Giustiniana e fiancheggiando la via Cassia fino alla stazione di La Storta

  • Sucessivamente il progetto è stato esteso fino a Cesano (+9km).

    Il raddoppio dell'intera linea (già realizzato nel tratto compreso tra stazione Roma San Pietro e la collina di Monte Ciocci) completo di installazione di tutti gli impianti tecnologici, consentirà di svolgere, oltre al servizio regionale lungo il bacino di traffico fino a Viterbo, un servizio di tipo prevalentemente metropolitano che interesserà le stazioni Tiburtina, Tuscolana, Ostiense, Trastevere, San Pietro fino a Cesano.

    Dalla data di inizio dei lavori l'opera potrà essere completata in circa trentadue mesi. Alla attivazione dell'infrastruttura raddoppiata è previsto un servizio con treni cadenzati ogni 15 minuti nelle ore di punta e ogni 30 minuti nelle ore di morbida; successivamente la frequenza verrà elevata rispettivamente a 5 e 15 minuti. Il materiale rotabile di tipo metropolitano a trazione elettrica avrà carrozze facilmente accessibili, allo stesso livello del marciapiede, in linea con la normativa a favore dei disabili.

    Il progetto tiene conto di:

  • della crescente sensibilità per le problematiche di inquinamento acustico ed ambientale e delle esigenze territoriali e sociali sostenute da Comune, Regione e Provincia di Roma;
  • della prevista integrazione fra il vari modi di trasporto urbano: le fermate della linea sono state infatti progettate anche in previsione dei nuovi servizi di autobus per il traffico di quartiere.
  • della necessità di ridurre al minimo le interferenze dei cantieri con l'esercizio ferroviario che sarà sospeso per circa un anno nel solo tratto compreso fra Monte Mario e Roma San Pietro, che sarà servito con servizio di autobus sostitutivi.
  • Il tracciato
    Il raddoppio è effettuato in affianchamento alla linea esistente, senza sostanziali modifiche al tracciato, data la notevole urbanizzazione delle zone attraversate, la presenza di vincoli di tipo paesistico e di molte infrastrutture sul territorio.

    Caratteristiche:

  • pendenza massima 27 ‰
  • raggio minimo delle curve: 300 m circa
  • velocità di progetto: 80 km/h
  • peso massimo per asse:22,5 t
  • Aspetti tecnici e costruttivi
    Il raddoppio della linea prevede la costruzione di molte opere d'arte, tra cui il viadotto di Valle dell'Inferno (ml 140), 14 ponti tra cavalcavia e sottovia (ad una o due luci) e due gallerie artificiali a pineta Sacchetti ed a Santa Maria della Pietà. Per la costruzione delle opere si farà ricorso all'impiego di strutture prefabbricate in modo da contenere i tempi di realizzazione, le interferenze con l'esercizio ferroviario e con il traffico stradale nei punti di attraversamento. I binari saranno realizzati con rotaie continue senza giunti, traverse e massicciata del tipo pesante. La piattaforma ferroviaria sarà dotata di uno strato di conglomerato bitumoso di 12 cm. Queste caratteristiche della sovrastruttura abbatteranno gli effetti vibrazionali.

    Il tratto Roma San Pietro - La Storta sarà compreso nel sistema di Controllo Centralizzato del Traffico/Dirigente Centrale Operativo (C.T.C./D.C.O.) del Nodo di Roma. È pertanto prevista la realizzazione di un impianto di sicurezza e distanziamento dei treni con blocco automatico e di impianti A.C.E.I. nelle stazioni. Per la trazione elettrica è prevista la realizzazione di una Sotto Stazione Elettrica (SSE), con due gruppi di conversione da 5.400 kW, in corrispondenza dell'attraversamento della G.R.A.

    Per approfondire sul tratto extraurbano, leggere il capitolo sulla storia dell'intera linea Roma - Viterbo, curato da Omar Cugini.