- Frequenza treni
- Servizio diretto
- Servizio serale e festivo
- Integrazione fra ferrovie e linee autobus ultraperiferiche ed extraurbane
- Le FS prevedono 4 treni all'ora sulla tratta Ostiense (S. Pietro) - Cesano, il che equivale ad un treno ogni 15 minuti, per il servizio urbano.
Non si conoscono ancora le frequenze dei treni extraurbani, ovvero non si sa quanti di questi treni proseguiranno oltre Cesano. Nella nostra proposta di orario, consegnata insieme ad uno studio dettagliato delle tracce orarie alla FS in data 15 marzo 1999, e pubblicata sul nostro sito Internet, chiedevamo il seguente schema di base per la frequenza dei treni:
Intervalli sulla tratta Ostiense - S. Pietro - Cesano:
dalle 5.30 alle 21.00: 15 Minuti
dalle 21.00 alle 23.00: 30 Minuti
Intervalli sulla tratta Cesano -Bracciano
dalle 5.30 alle 21.00: 30 Minuti
dalle 21.00 alle 23.00: 60 Minuti
Intervalli sulla tratta Bracciano - Viterbo
dalle 5.30 alle 23.00: 60 Minuti
- Nella stessa proposta del 15 marzo avevamo verificato la fattibilità tecnica di treni diretti da e per le destinazioni extraurbane, nelle ore di punta, ovvero treni che non effettuano tutte le fermate urbane. Pur essendo per tali treni il guadagno teorico in termini di tempo inferiore ai 15 minuti rispetto ai treni locali - salvo la possibilità di sorpassare treni urbani nella stazione di La Storta - , questi servizi si renderebbero necessari soprattutto nelle ore della mattina. Infatti, in quella fascia oraria, vi sarebbe un elevato pericolo di sovraffollamento, dato che il flusso di utenza nell'ambito urbano di Roma sarebbe costante e consistente, quando poi un treno su quattro arriverebbe a Cesano già carico di passeggeri. E' lecito pensare che tale sovraffollamento, oltre a peggiorare la qualità del servizio, comporterebbe con molta probabilità ritardi nelle successive fermate. L'argomento portato dalle FS, che l'utenza urbana sceglierà i treni meno affollati, risulta debole, nel momento che si vuole offrire un servizio cadenzato, di tipo metropolitano, che non necessità più una consultazione dell'orario per la sua fruizione.
Ribadiamo quindi la nostra richiesta e precisiamo:
- Servizi "diretti" extraurbani nelle ore di punta, svincolati dall'utenza urbana, che effettuino poche fermate in ambito urbano (La Storta, Monte Mario, Gemelli, Valle Aurelia, S. Pietro, Trastevere, Ostiense) e che si aggiungano ai quattro servizi urbani già previsti
- Servizi "locali" nelle ore di morbida, ovvero due dei quattro treni urbani all'ora con servizio fino a Bracciano, di cui uno con servizio a Viterbo.
- L'ammodernamento della tratta urbana della fm3, al fine di esercitare un servizio metropolitano su questa linea, è avvenuto in seguito a nuove esigenze di mobilità della popolazione: negli ultimi decenni sono aumentati i residenti suburbani ed extraurbani, sono cambiati le abitudini di spostamento lungo la linea. Infatti ci si allontana sempre di più da un flusso pendolare classico, anche se questo mette tuttora a dura prova le capacità limiti del trasporto urbano. Sono forti i legami sociali e di lavoro della popolazione extraurbana con Roma, dato che una fascia sempre più ampia di questa è migrata dalla capitale. Si assiste quindi ad una crescente mobilità in tutte le ore della giornata, la sera e nei giorni festivi, nei quali la ferrovie dovrà tenere conto anche di un'utenza composta da gitanti e turisti. Il nuovo orario ne dovrà tenere conto.
La nostra richiesta per le ore serali e i festivi si articola nel modo seguente:
- Ultimo treno per Viterbo in partenza da Roma Ostiense alle ore 22.00
- Ultimo treno per Roma in partenza da Viterbo alle ore 22.00
- Ultimo treno urbano (fm3) con partenza da Ostiense per Bracciano/Capranica alle ore 23.00, in analogia al servizio delle linee fm1 (Fara Sabina), fm2 (Tivoli) e fm4 (Velletri), che effettuano tutte l'ultimo servizio da Roma fra le ore 23 e 24.
- Stesso servizio dei giorni feriali nei festivi sulla tratta extraurbana, senza i "diretti"
- La gestione razionale di una ferrovia esige un volume costante e consistente di passeggeri. L'integrazione tariffaria fra i diversi vettori, introdotta con la tessera "metrebus" nel 1994 ha dato libertà all'utenza nella scelta del mezzo. Nei lavori di ammodernamento della tratta urbana della fm3 è stata realizzata una vasta area di scambio bus/treno nei pressi della stazione di La Storta. Il progetto di esercizio prevede l'attestamento delle linee extraurbane Cotral a tale stazione, che quindi non effettueranno più la penetrazione urbana fino a Lepanto dopo l'apertura della fm3. Chiediamo che a queste opere corrisponda anche un adeguato modello di esercizio. Potranno essere evitati doppioni, controllando il flusso dell'utenza extraurbana attraverso un attento e continuo coordinamento degli orari FS e Cotral. "L'alterazione" fra servizio su ferro e servizio su gomma, sulla direttrice Braccianese, consentirebbe di fatto un'offerta di trasporto pubblico "raddoppiata", con un servizio ogni 30 minuti fra Oriolo/Manziana e Roma e, sulla direttrice Anguillarese, un offerta fino ad ogni 15 minuti fra Anguillara e Roma.
Nel nostro modello proponiamo di "distribuire" l'arrivo/la partenza dei vari autobus attestati a La Storta sui diversi treni in transito, in modo da evitare sovraffollamenti:
- Coordinamento orario fra le partenze e gli arrivi dei servizi autobus Cotral della direttrice Braccianese Claudia (Allumiere, Barbarano, Blera, Canale, Manziana, Oriolo, Veiano) e gli orari dei treni in transito nella stazione di La Storta: gli autobus dovranno attestarsi sui treni urbani, ovvero quelli che nascono e finiscono a Cesano (effetto "raddoppio" frequenza fra Oriolo e Roma).
- Coordinamento orario fra le partenze e gli arrivi dei servizi autobus Cotral della direttrice Anguillarese (Anguillara, Trevignano via Anguillara) e gli orari dei treni in transito nella stazione di La Storta: gli autobus dovranno attestarsi sui treni urbani, ovvero quelli che nascono e finiscono a Cesano (effetto "raddoppio" frequenza fra Anguillara e Roma).
- Coordinamento orario fra le partenze e gli arrivi dei servizi autobus Cotral della direttrice Cassia (Campagnano, Formello, Nepi, Civita Castellana) e gli orari dei treni in transito nella stazione di La Storta: gli autobus dovranno attestarsi sui treni extraurbani, ovvero quelli che nascono e finiscono a Viterbo, in particolare modo a quelli "diretti" di cui al punto 2.
- Coordinamento orario fra le partenze e gli arrivi del servizio autobus Cotral Trevignano-Bracciano-Manziana e gli orari dei treni in transito nella stazione di Bracciano: gli autobus dovranno fare coincidenza con i treni suburbani, ovvero con quelli che nascono e finiscono a Bracciano
- Coordinamento orario fra le partenze e gli arrivi dei servizio autobus ATAC suburbani con passaggio ad orario (030, 031, 032, 036) e gli orari dei treni in transito nella stazione di La Storta: gli autobus dovranno attestarsi sui treni suburbani, ovvero quelli che nascono e finiscono a Bracciano.
Il Comitato Utenti Ferrovia Locale chiede un incontro con le FS per discutere queste proposte, al quale sarà opportuno invitare anche rappresentanti Cotral e ATAC.
aggiornato al/updated 2/9/99