Con diversi mesi di ritardo rispetto alla data annunciata, il 28-5-2000 ha riaperto un altro tratto urbano della ferrovia Roma-Viterbo, da Monte Mario (Santa Maria della Pietà) a San Pietro. La linea, raddoppiata fra San Pietro e Cesano ed ora elettrificata sull’intero tragitto fino a Viterbo, prevede, per ora, un treno ogni mezz’ora fino a Cesano, di cui uno su due (cioè uno ogni ora) raggiunge Viterbo. Da Viterbo, inoltre, due treni integrativi con partenza alle 5.39 e 6.39, ritorno da San Pietro 17.17 e 18.17.

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Nella fase successiva di riattivazione (annunciata dalle FS per settembre 2000, anche se tale data è improbabile) si dovrebbe raggiungere Trastevere e Ostiense senza dover cambiare treno a San Pietro. Termini, Tuscolana e Tiburtina si raggiungono meglio in metropolitana, cambiando a Valle Aurelia per la linea A (ed eventualmente a Termini per la linea B).

Per raggiungere la fermata del Policlinico Gemelli (ex Pineta Sacchetti), è stato istituito un servizio sostitutivo con autobus alquanto macchinoso che corre in parallelo alla ferrovia fra le fermate di Monte Mario e Valle Aurelia, servendo anche la nuova fermata di Appiano (meglio nota come Proba Petronia) nei pressi di piazza Giovenale .

Dal 28 Maggio 2000 cesseranno tutti gli altri servizi sostitutivi, ovvero: Oriolo - Bracciano - Ladispoli, Auguillara - Palidoro, Anguillara - Prima Porta - Settebagni, Monte Mario - Metro "A" Battistini, Monte Mario - Metro "A" Cipro.