QUÌ PRÒGEST?

Dalla comunicazione ai clienti della Telecom in data 06/10/1999:

A partire  dal  1° novembre 1999  i prezzi  a tempo
sostituiranno gli attuali contatori a scatti.
Con  i prezzi a tempo  il costo  di ogni telefonata
verrà definito  in base  agli effettivi  secondi di
conversazione,  più  un importo  iniziale (set up),
senza comportare variazioni della spesa complessiva
dei Clienti Telecom Italia.

Il "set up" iniziale è di 120 Lire (IVA compresa), la tariffa (limitandoci per semplicità alla sola fascia oraria ridotta) è di 21,24 Lire (sempre IVA compresa) per i primi 15 minuti, e di 19,08 Lire da lì in avanti.

La tariffa precedente era di 152,4 Lire a ogni scatto (6'40") (sempre nella fascia ridotta e IVA compresa).

Diamo ora un'occhiata alla Tabella 1: la linea seghettata azzurra rappresenta la vecchia TUT, la linea blu è la tariffa equivalente al minuto, come risulta dal semplice calcolo:

(152,4 / 6'40") = 22,86 Lire/minuto

Riepilogando:

Tariffa equivalente
alla vecchia TUT
Tariffa nuova
(TAT, tariffa a tempo)
22,86 Lire /minuto 120 Lire alla risposta
21,24 Lire fino a 15 minuti
19,08 Lire oltre 15 minuti

Sorge spontanea la domanda: perche?

Perchè la Telecom introduce una tariffa articolata, con addebito iniziale alla risposta e prezzo differenziato in base al tempo invece di una più semplicemente equivalente a quella precedente?

Una risposta la possiamo intravedere osservando la Tabella 2:

La linea blu è la tariffa equivalente alla TUT, quella rossa è la nuova tariffa TAT. La linea azzurra mostra la differenza di spesa minuto per minuto. Nonostante la TAT sia meno costosa, ha però un vantaggio iniziale di 120 Lire, che viene recuperato soltanto dopo circa 34 minuti (linea nera verticale)

Ora, qual è la durata media di una telefonata, tenendo conto anche di caduta della linea? 48 minuti? 54 minuti? Secondo me stiamo abbondantemente sotto i fatidici 34 minuti.

Conclusioni.

Prendendo spunto da quanto previsto dalla Delibera n°170/99 dell'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (citata nella comunicazione ai clienti), la signora Telecom ne ha approfittato per un altro piccolo(?) aumento della bolletta.

Grazie di cuore, signora Telecom.

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