Sabato 23/03/2002 innanzi a
circa 80 delegati dei Fori di tutta Italia si è tenuta l'Assemblea
Straordinaria dell'Associazione Nazionale Praticanti e Avvocati presso la sala
riunioni dell'Hotel Atlante Star di Roma.
Sono state approvate le seguenti mozioni:
1) eliminazione delle discrasie tra i vari Fori italiani nel numero e nelle
modalità con cui le presenze devono essere prese (invero in alcuni Tribunali
vengono chieste molte più presenze delle 20 semestrali previste).
2) applicazione dell'art. 26 del codice deontologico attraverso la previsione di
un contratto in favore del praticante avvocato come contratto di collaborazione
coordinato e continuato con annesse deduzioni e detrazioni
3) riconoscimento dell'Associazione Nazionale Praticanti e Avvocati come
soggetto politico riconosciuto
4) auspicabile continuazione della collaborazione con la TSG (Trainee Solicitor's
Group) associazione di praticanti e neoavvocati britannici della quale si
occuperà il neo Responsabile Rapporti internazionali Dott. Francesco Baccaglini
5) previsione di regole prefissate nella correzione dei compiti ed aperture
delle buste contenenti gli elaborati innanzi ad un rappresentante dei candidati
6)abolizione immediata del tetto massimo dei 6 anni concessi per il patrocinio
legale
7)petizione presso tutti i Fori italiani tendente all'abolizione del limite dei
6 anni di attività professionale nella qualità di avvocato in tema di gratuito
patrocinio
8)assoluta opposizione nei confronti degli improvvisati consulenti legali nelle
più disparate attività (es. meccanici che pubblicizzanno competenze in materia
di infortunistaica stradale).
9)possibile ricorso alla Corte di Giustizia Europea al fine di garantire la non
discriminazione dei praticanti avvocati italiani.