Ancora conflitti con l'Ente di Gestione del parco (gennaio 2000)

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venerdì 28 gennaio 2000 (Tore Abate articolo de "La Nuova Sardegna)

PARCO E POLEMICHE

Con l'abbandono di Rabuini il comitato di gestione è alla paralisi

Bruno Rabuini si è dimesso. «Ciccio» Virgona lo ha fatto prima di lui. Gigi Cataldi, con una lettera al ministro dell'Ambiente e con valide motivazioni, aveva rinunciato all'incarico prima di assumerlo.

E' un brutto affare, davvero. Il comitato di gestione del parco nazionale dell'Arcipelago è una creatura prima di arti, non può muoversi. Ha preteso un rimescolamento delle carte, infatti, il consiglio comunale lo scorso luglio, con quella memorabile levata di scudi generale. Gli unici che hanno osservato alla lettera qualla sorta di comando sono stati Salvatore «Ciccio» Virgona qualche settimana fa e Bruno Rabuini appena mercoledì.

Per la verità l'ex consigliere comunale del Psi, ed ex presidente del movimento politico alleato del Polo alle scorse elezioni comunali, Maddalena 2000, aveva redatto la sua lettera di dimissioni sin dal 30 settembre del '99. Al ministro dell'Ambiente Edo Ronchi, che lo aveva nominato su indicazione, appunto, del consiglio comunale della Maddalena (in rappresentanza dei gruppi di minoranza) Rabuini aveva scritto: «Mi dimetto per poter ottemperare al deliberato del consiglio comunale della Maddalena con il quale è stato sfiduciato l'intero comitato di gestione del parco».

Le dimissioni erano stata «congelate» dal gruppo consiliare a cui l'ex esponente socialista faceva riferimento, Maddalena 2001. «Il nostro rappresentante deve continuare la sua opera di controllo all'interno del comitato» - avevano affermato i consiglieri comunali Francesco Vittiello, Romeo Armellini, Michele Demontis e Andrea Columbano.

Due giorni fa, durante una conferenza stampa che gli «antiparco» sardi hanno tenuto a Olbia, tra i tanti argomenti trattati, nuovi o rispolverati, è figurato quello delle dimissioni di Bruno Rabuini. Sono irrevocabili, questa volta, e alle sedute del comitato di gestione, il «nostro» non si farà più vedere. Camarda, il presidente, suderà la proverbiali sette camice per riuscire a riunire la mini assemblea composta di soli dieci membri, lui compreso. Lunedì prossimo dovrebbero incontrarsi di nuovo.

Il professor Camarda corre il serio pericolo di non trovare nessuno o quasi all'appuntamento. I conti sono presto fatti: a parte i due dimissionari che non parteciperanno, e Cataldi che ormai si è dimenticato di essere stato nominato un tempo commissario nell'ente parco, a trascurare l'impegno ci sono pure Ciro Angiolino e Bruno Corrias, «mandatari» rispettivamente della Regione e del mondo accademico e scientifico. Qualche altro commissario ha minacciato di salire sull'Aventino: Monica Curiolo a titolo di esempio.

.....e non è finita qui  !!! (nota del webmaster)

Parco, secca replica di Vittiello a Gala

(Severino Gala , Consigliere della Maggioranza di sinistra al "governo" della città, ha presentato una mozione consiliare contro il Comitato di Gestione del Parco, reo di aver organizzato un corso per guide sub a Olbia invece che a La Maddalena)

Alla mozione presentata e firmata da Severino Gala della maggioranza e sottoscritta anche dal consigliere di minoranza Andrea Columbanu, riguardante l'istituzione di due corsi regionali organizzati dal parco e finanziati con fondi Interreg, risponde Franco Vittiello. «Prima di gettare fango sull'opposizione - scrive Vittiello - Gala farebbe bene a dimettersi da consigliere comunale. Noi continuiamo infatti a ritenerlo incompatibile, visto che, sia dagli esponenti del parco che attaccano la sua pseudo-mozione, sia dal Comune, ha ricevuto denaro pubblico per la sua associazione.

Oppure - continua Vittiello -, dovrebbe dare le dimissioni da presidente del Consorzio operatori turistici, prima del 18 gennaio(*), data nella quale dovrà comparire presso il tribunale civile di Tempio proprio per tale incompatibilità». Entrando nel merito del problema «dobbiamo raccontare - dice Vittiello - la verità che Gala non ha voluto raccontare nelle sue "farneticazioni stampa".

Noi abbiamo affermato che questi corsi si possono tenere solo in una struttura regionale autorizzata e abbiamo inoltre accertato che la sede più vicina era quella di Olbia. Questo è facilmente riscontrabile nei verbali dell'ultimo consiglio comunale. Gala, sembra che ultimamente dimentichi sempre più spesso che il sindaco Birardi è un membro del Comitato di gestione del parco e quindi tale mozione ci sembra più che altro, un'ennesimo attacco al sindaco, reo forse di non ascoltare lo stesso Gala, prima di votare qualcosa sul parco, più che al professore Camarda, reo, di non ascoltarlo più da un pezzo.

Ancora una volta possiamo dire che il consigliere Gala ha perso l'ennesima occasione per stare zitto, visto che nel suo intervento e nella sua mozione ha fatto solo demagogia spicciola, poiché, tra l'altro, abbiamo riscontrato che nel corso per guide sub vi sono solo due maddalenini». In ultimo Vittiello vuol ricordare che Gala non era presenta alla riunione del consiglio comunale durante la quale doveva essere discussa la sua mozione, «ma la cosa più grave - termina Vittiello - è che era assente nella riunione di consiglio quando, maggioranza ed opposizione, cercavano di trovare una soluzione per ripianare il "buco" in bilancio».(Andrea Nieddu -La Nuova Sardegna- mercoledi 5 gennaio 2000)

(*) udienza rinviata al 25 febbraio (nota del webmaster)

Vedi anche i "conflitti" precedenti (luglio e ottobre 1999)

 

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