Consumi Fuoribordo

Parliamo di consumi e benzine?

Consumi

Il fuoribordo era sinonimo di due tempi. D'altra parte, ai tempi in cui un gommone con un 18 CV era il "mostro", probabilmente nessuno si preoccupava dei consumi. Il serbatoio da 6 US gallons - 5 Imperial gallons era ampiamente sufficiente per una settimana di mare. Anche la scocciatura della miscela, con gli studi e le misurazioni da farmacista per l'olio era relativa. In epoca più recente, col 25 regolarmente "aperto" anche i gommonauti hanno cominciato a soffrire di più: il serbatoio portatile durava un paio di giorni e molti se ne procuravano un altro…
Tutto cresce, non solo il prezzo della benzina. Tutto cambia: miscelatore automatico, 4 tempi, 2 tempi ad iniezione indiretta e diretta, ma soprattutto salgono le potenze.
Quando si comincia a "navigare" bisogna sapersi fare i conti col carburante: è triste rimanere a secco in mezzo al mare (n.b.: è esattamente quello che succede
in più della metà delle emergenze estive fra i diportisti di tutto il mondo).
In realtà, per la maggior parte di noi diportisti, quello che ci dovrebbe interessare di più a proposito di consumi è di evitare questo spiacevole inconveniente; il "quantum" è relativo , se non per il fatto che più benzina s'imbarca, più occupa spazio, più pesa. Aggiungerei che non dovremmo dimenticare che la benzina è volatile, poco salubre e decisamente infiammabile.

Riassumiamo i termini della questione:

- i motori hanno consumi variabili in funzione del numero di giri e della "resistenza" che incontrano;
- i gommoni, per navigare ad una certa velocità, non hanno sempre bisogno della stessa potenza del motore perché subentrano le condizioni del mare e del vento, l'assetto, il carico, etc. etc.

Senza farla troppo lunga, non si può contare su consumi litri-miglio garantiti.

Bella novità! Perché, con l'automobile non è lo stesso? Fra traffico, salite, discese, piede… Sì, la cosa è simile, però qui c'è l'aggravante che, quando si accende l'indicatore della riserva non basta fare qualche chilometro per trovare un self service.
L'unica cosa da fare è fare qualche calcolo, qualche test e poi … abbondare.

L'amico Gigi ci fornisce questi interessanti esempi di percorrenze reali:

equipaggio

 gommone

motore

mgl/l

  Serena e Gigi  Joker 6.50  Evinrude 150 Ficht

 1,1

 Gianni e Dorina  Solemar b58  115 Mercury

 0,9

 Carlo e Maria  Zar 53  115 Evinrude Fast Strike

 0,9

 Ezio e Cristina  Joker 5.80  Honda 90

 1,35

 Davide e Angela  Makò 64  Honda 130

 1,1


I valori si riferiscono ad una gita di oltre 900 miglia (Torre Mileto - Lastovo - Korcula - Mljet - Hvar - Vis - Trogir - Scedro - Split - Incoronate e digressioni), con i gommoni ovviamente carichi, velocità di gruppo di 18/20 nodi, raramente 25, con mare calmo e di 10/12 con mare formato. Gigi aggiunge che il suo complesso Joker 6,50 - Ficht 150, a 25 nodi, beve dai 30 ai 35 litri l'ora (0,8 - 0,7 mgl/l) e che è convinto (e, a mio parere, a ragione) che otterrà consumi minori con il 200. Ci farà sapere.

Da parte mia, aggiungo i dati che ho ricavato per il Bat 11 Pacific 580 con un vecchio Mercury 90 6 cilindri, 2 persone ed attrezzatura completa per campeggio nautico:

- percorrenza media: 0,8 mgl/l (valori misurati e valutati a consuntivo in circa 1500 mgl di navigazione)

- percorrenza in condizioni ottimali: 1,1 mgl/l a velocità di crociera (24 Kn)

Praticamente gli stessi valori ho riscontrato con lo stesso Bat 11 motorizzato con un Mariner 150 EFI nuovo fiammante (però la velocità di crociera era di quasi 30 Kn).

Altri dati (o, meglio, risultati) su lunghe percorrenze sono benvenuti.

Benzine e compatibilità

Abituati ormai ad usare la super (col piombo) mentre la normale era quasi sparita, l'arrivo della verde ha provocato e continua a provocare dubbi e paure. In effetti, non è facile capire quanto le paure non siano instillate da motivi di bottega e/o di sensazionalismo giornalistico e quanto siano reali. Un comunicato dell'ARKOS, relativo alla compatibilità fra benzina verde e motori Tohatsu fa un buon quadro della situazione.

Per quello che ne so, la situazione è questa:

- I 2 tempi marini sono stati sempre caratterizzati da un basso rapporto di compressione, perciò non hanno significato preoccupazioni relative al più basso numero d'ottano (95) della cosiddetta Eurosuper.

- L'attuale super a piombo, nella sua composizione, è praticamente simile all'Eurosuper ed anche il quantitativo di piombo (tetrametile + tetraetile) è molto ridotto rispetto al passato.

- Per quanto sopra, l'effetto lubrificante del piombo, sul quale, forse contava qualche motore di antica progettazione, è molto ridotto anche con la super al piombo. In ogni caso, con le benzine attuali, l'usura dei motori dovrebbe essere maggiore.

- La benzina al piombo non esiste più negli USA (mercato di riferimento per tutti i produttori di fuoribordo) da almeno dieci anni; di conseguenza, tutti i motori recenti non possono che essere adatti alla benzina senza piombo. Personalmente non ho riscontrato problemi sui Mercury dall'85.

- Tutte le attuali benzine hanno elevati contenuti di benzene ed aromatici (alla faccia non tanto dell'ambiente quanto della nostra salute), solventi niente male nei confronti di gomme e plastiche (attenzione a tubi, guarnizioni, pompe della benzina, etc.).

- ho l'impressione che, grazie alla diversa formulazione delle benzine attuali, in assenza della marmitta catalitica, la qualità dei fumi dovrebbe essere peggiorata, in particolare per un aumento degli idrocarburi incombusti, ma è solo un'impressione...

Anche questa pagina è tratta dal sito Gommoni & Gommonauti dell'amico Gabriele Orsini a cui va il mio ringraziamento.

Altre informazioni nautiche

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