Editoriale Giugno

Così la montagna partorì il topolino....

Venerdì 4 giugno il Comitato di Gestione del Parco  ha sancito le "nuove regole" per poter navigare nelle acque dell'arcipelago. La notizia di per se non sarebbe eclatante se non si conoscesse quello che è successo nei giorni precedenti.

Cercherò,nel modo più coinciso e chiaro possibile, di rendervi edotti di tali fatti.

Qualche giorno fa sul quotidiano "la Nuova Sardegna" era stato pubblicato un articolo a pagamento, firmato da operatori economici, associazioni di imprenditori nautici della Gallura e dal "Movimento regionale per la difesa dei diritti del territorio",con il quale si attaccava l'Ente di Gestione accusandolo, questo il succo del messaggio dei contestatori, di voler impedire la navigazione nell'arcipelago e  di mettere così  in pericolo centinaia di posti di lavoro  legati sia alla nautica da diporto che a quella professionale.

A tale comunicato rispondeva ( molto signorilmente ) il Presidente dell'Ente parco, Signor Ignazio Camarda, accusando i firmatari di fomentare<<una campagna terroristica>> (La Nuova Sardegna, 1^ pagina del 3 Giugno 1999).

Il 18 maggio il nostro Gruppo Consiliare in un documento a verbale durante un incontro tra una delegazione del Consiglio Comunale maddalenino e l'Ente Parco aveva prospettato le gravi ricadute negative di un "Regolamento per il traffico a mare" non condiviso dalle popolazione interessate all'area parco e dalle popolazioni limitrofe.punto_cangiante.gif (1653 byte) vedi il documento del 18 maggio )

Anche in quel caso la reazione dell'Ente Parco, seppur attenuata nei toni, non fu certo benevola e le nostre osservazioni furono semplicemente "snobbate".

Ed arriviamo finalmente al fatidico venerdi 4 giugno. Pressati dagli impegni presi con il Ministro dell'ambiente Edo Ronchi, ( che per l'occasione sembrerebbe che abbia addirittura spedito a La Maddalena due "osservatori" ministeriali ), i pochi Commissari presenti ( sei su dieci) hanno approvato,  quella che ancora viene definita una "bozza" di Regolamento che è ora all'esame del Ministro per un "parere tecnico" in attesa dell'approvazione definitiva.

Quello che è stato approvato non è dato da conoscere ai comuni mortali.

Da quanto si è appreso dalla stampa ( puntoverde.gif (928 byte) vedi gli articoli apparsi su La Nuova Sardegna e su L'Unione Sarda" ) sembrerebbe che molti vincoli si siano attenuati  ( e questo sarebbe per noi già un grande risultato) e che le nuove regole siano << poche e più chiare>> (L'Unione Sarda, pag.27 del 4 giugno).

Nei prossimi giorni cercheremo di conoscere il contenuto del documento approvato e chiederemo la convocazione del Consiglio Comunale Maddalenino, di fatto ignorato completamente dal Comitato di Gestione del parco con la colpevole complicità del Sindaco comunista di La Maddalena, Senatore Birardi, per poter esprimere il parere degli unici e legittimi rappresentanti della comunità locale.

Sappiamo già che il primo cittadino il quale già il mese scorso ha negato al Consiglio tale diritto, nonostante una richiesta di convocazione della massima assemblea civica presentata dal nostro gruppo consiliare, per tutelare interessi estranei alla nostra città, farà di tutto per impedircelo ancora una volta.

Attenzione

In data 10 giugno è stato pubblicato all'albo pretorio del Parco il "Regolamento del traffico a mare" vi consiglio di leggerlo attentamente ed inviarmi le vostre opinioni. Grazie !

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