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Le riserve marine in Italia

Legislazione ambientale (indice completo)

Aggiornamenti alla presente legge ed alla 394/91

L’ORGANIZZAZIONE AMMINISTRATIVA

La legge 31 dicembre 1982, n. 979, affida all’Ispettorato centrale

per la difesa del mare (allora direzione generale del ministero

della Marina Mercantile, poi, dal 1994, del ministero

dell’Ambiente) il compito istituzionale della difesa del mare,

vista non solo come tutela dell’ambiente marino e difesa del

mare e delle coste dall’inquinamento, ma altresì come promozione

e valorizzazione delle risorse marine. Assegna all’Ispettorato,

tra gli altri, anche il compito di istituire le aree

marine protette individuate dal legislatore, attualmente su

istruttoria della Consulta per la difesa del mare dagli inquinamenti,

massimo organo di stimolo e consulenza per la politica

di tutela del mare.

Le zone di particolare valore naturalistico da destinare a

aree marine protette, le cosiddette aree di reperimento, sono

individuate dalla legge 31 dicembre 1982 n. 979 (sulla difesa

del mare) e dalla legge 6 dicembre 1991 n. 394 (legge

quadro sulle aree protette).

La procedura per l’istituzione delle aree marine protette è

stabilita dalle predette leggi 979/82 e 394/91.

LA GESTIONE

La gestione delle aree marine protette, ai sensi della vigente

normativa, può essere condotta direttamente dall’Ispettorato

centrale per la difesa del mare, attraverso le Capitanerie

di porto competenti per territorio, o, indirettamente, da Enti

pubblici, Istituti scientifici e Associazioni ambientaliste riconosciute,

previa la stipula di convenzioni tra questi ultimi

soggetti e l’Ispettorato stesso.

Sono organi di gestione della riserva:

- il Responsabile dell’area marina protetta

- la Commissione di riserva

- il Comitato consultivo tecnico-scientifico.

Al Responsabile dell’area marina protetta, nominato dall’Ente

gestore, compete l’attuazione delle direttive del ministero

dell’Ambiente per il perseguimento delle finalità proprie

dell’area marina protetta; in particolare, il responsabile

cura la gestione amministrativa e contabile dell’area medesima

e organizza e disciplina, d’intesa con il Comitato tecnico-scientifico,

le attività consentite nelle diverse zone di tutela.

La Commissione di riserva, avente attualmente sede

presso ogni Capitaneria di porto competente per territorio,

ha il compito di affiancare l’ente delegato nella gestione dell’area

marina protetta, formulando proposte e suggerimenti

per tutto quanto attiene al funzionamento dell’area medesima.

In particolare, esprime il proprio parere sul regolamento

di esecuzione del decreto istitutivo e l’organizzazione dell’area

protetta oltre che sulle previsioni delle spese relative

alla gestione.

La Commissione è nominata con decreto del Ministro dell’Ambiente

ed è composta da: il Comandante della Capitaneria

di porto, che la presiede; 3 esperti designati dal Ministro

dell’Ambiente in relazione alle particolari finalità per cui

è stata istituita l’area marina protetta; 2 rappresentanti dei

Comuni rivieraschi designati dai Comuni stessi; 1 rappresentante

delle Regioni territorialmente interessate; 1 rappresentante

delle categorie economico-produttive designato

dalla Camera di commercio per ciascuna delle province interessate;

1 rappresentante delle associazioni naturalistiche

maggiormente rappresentative; 1 rappresentante del Provveditorato

agli studi; 1 rappresentante dell’amministrazione

per i beni culturali e ambientali.

In particolare la Commissione di riserva dà il proprio parere

sulla proposta di regolamento di esecuzione del decreto istitutivo

e di organizzazione dell’area marina protetta, oltre a

valutare le attività e le spese di gestione, su richiesta dell’ente

gestore. La stessa può formulare proposte e avanzare suggerimenti

per tutto quanto concerne il funzionamento della

riserva e deve necessariamente essere riunita per approvare:

- il piano quinquennale di valorizzazione ambientale;

- il bilancio preventivo e il conto consuntivo;

- la relazione annuale redatta dal Responsabile dell’area protetta

sul funzionamento dell’area stessa.

Il Comitato consultivo tecnico-scientifico è istituito

con decreto del Ministro dell’Ambiente, su proposta del

Direttore generale dell’Ispettorato centrale per la difesa del

mare, sentiti l’Istituto centrale per la ricerca applicata al mare

(Icram) e la Commissione di riserva. Il Comitato resta in

carica quattro anni ed è presieduto dal Responsabile della riserva.

Ad esso sono demandati compiti di ausilio al Responsabile

e alla Commissione.

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Le aree marine protette istituite

(in rosso quelle in Sardegna)

 

TAVOLARA - PUNTA CODA CAVALLO freccettinaDX.gif (161 byte)(Vedi scheda completa)

Normativa di riferimento: legge 31.12.1982 n. 979

Istituzione: dm 12.12.1997 (GU n. 47 del 26.02.1998)

Regione: Sardegna; Province: Sassari, Nuoro;

Comuni: Olbia, Loiri Porto San Paolo, San Teodoro

Superficie: circa 15.091 ettari

Commissione di riserva: istituita con dm 12.05.1998

Ente gestore: i 3 Comuni interessati hanno manifestato

l’intenzione di consorziarsi per ottenere l’affidamento in

gestione dell’area marina protetta

Normativa di riferimento: legge 06.12.1991 n. 394

PENISOLA DEL SINIs-ISOLA MAL DI VENTRE freccettinaDX.gif (161 byte)(Vedi scheda completa)

Normativa di riferimento: legge 31.12.1982 n. 979

Istituzione: dm 12.12.1997 (GU n. 45 del 27.02.1998)

Regione: Sardegna; Provincia: Oristano;

Comune: Cabras

Superficie: circa 30.357 ettari

Commissione di riserva: istituita con dm 12.05.1998

Ente gestore: Comune di

Cabras

CAPO CARBONARA freccettinaDX.gif (161 byte)(Vedi scheda completa)

Normativa di riferimento: legge 06.12.1991 n. 394

Istituzione: dm 15.09.1998 (in corso di registrazione)

Regione: Sardegna; Provincia: Cagliari; Comune:Villasimius

Superficie: circa 8.857 ettari

Commissione di riserva: in itinere

Ente gestore: il Comune di Villasimius ha già avanzato la

propria candidatura per la gestione dell’area

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ISOLE EGADI

Normativa di riferimento: legge 31.12.1982 n. 979

Istituzione: decreto interm. 27.12.1991 (GU n. 115 del

19.05.1992) modificato con dm 06.08.1993 (GU n. 199

del 25.08.1993) e dm 17.05.1996 (GU n. 263 del

09.11.1996)

Regione: Sicilia; Provincia:Trapani; Comune: Favignana

Superficie: circa 53.810 ettari

Commissione di riserva: rinnovata con dm 20.02.1998

Ente gestore: Ispettorato centrale difesa mare tramite la

Capitaneria di porto di Trapani

Il Comune di Favignana e la Provincia di Trapani stanno

definendo un consorzio da candidare quale Ente di

gestione

Regolamento: è in corso l’iter di approvazione

CINQUE TERRE

Normativa di riferimento: legge 31.12.1982 n. 979

Istituzione: dm 12.12.1997 (GU n. 48 del 27.02.1998)

Regione: Liguria; Provincia: La Spezia; Comuni:

Riomaggiore, Monterosso al Mare, Levanto,Vernazza

Superficie: circa 2.784 ettari

Commissione di riserva: istituita con dm 12.05.1998

Ente gestore: è in corso di costituzione il consorzio tra

i Comuni interessati; in ogni caso, ai sensi della vigente

normativa (art.19, 2° comma legge 394/91), l’area verrà

affidata all’istituendo parco nazionale terrestre avente la

medesima denominazione

GOLFO DI PORTOFINO

Normativa di riferimento: legge 31.12.1982 n. 979

Istituzione: dm 06.06.1998 (GU n. 188 del 13.08.1998)

Regione: Liguria; Provincia: Genova; Comuni:

Portofino, Camogli, Santa Margherita Ligure

Superficie: circa 372 ettari

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ISOLE DI VENTOTENE E SANTO STEFANO

Normativa di riferimento: legge 31.12.1982 n. 979

Istituzione: dm 12.12.1997 (GU n. 45 del 24.02.1998)

Regione: Lazio; Provincia: Latina; Comune:Ventotene

Superficie: circa 2.787 ettari

Commissione di riserva: istituita con dm 12.05.1998

Ente gestore: l’area verrà ricompresa nella gestione

dell’istituenda riserva statale terrestre (art.19, 2° comma

legge 394/91), avente la stessa

denominazione e probabilmente

affidata al Comune di Ventotene

PUNTA CAMPANELLA

Normativa di riferimento: legge 31.12.1982 n. 979

Istituzione: dm 12.12.1997 (GU n. 47 del 26.02.1998)

Regione: Campania; Province: Napoli, Salerno; Comuni:

Massa Lubrense, Positano,Vico Equense, Sant’Agnello,

Sorrento, Piano di Sorrento

Superficie: circa 1.128 ettari

Commissione di riserva: istituita con dm 12.05.1998

Ente gestore:Consorzio di tutti i Comuni interessati

ISOLA DI USTICA

Normativa di riferimento: legge 31.12.1982 n. 979

Istituzione: decreto interministeriale 12.11.1986 (GU n.

71 del 26.03.1987)

Regione: Sicilia; Provincia: Palermo; Comune: Ustica

Superficie: circa 16.000 ettari

Commissione di riserva: rinnovata con dm 17.07.1997

Ente gestore: Comune di Ustica

Regolamento: approvato con dm 30.08.1990

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ISOLE CICLOPI

Normativa di riferimento: legge 31.12.1982 n. 979

Istituzione: decreto interm. 27.12.1991 (GU n. 86 del

12.04.1990) modificato con dm 17.05.1996 (GU n. 263

del 9.11.1996)

Regione: Sicilia; Provincia: Catania; Comune:

Aci Castello

Superficie: circa 902 ettari

Commissione di riserva: rinnovata con dm 20.02.1998

Ente gestore: Ispettorato centrale difesa mare tramite la

Capitaneria di porto di Catania

Regolamento: è in corso l’iter di approvazione

CAPO RIZZUTO

Normativa di riferimento: legge 31.12.1982 n. 979

Istituzione: decreto interm. 27.12.1991 (GU n. 115 del

19.05.1992)

Regione: Calabria; Provincia: Crotone; Comuni:

Crotone, Isola di Capo Rizzuto

Superficie: circa 13.500 ettari

Commissione di riserva: rinnovata con dm 21.10.1997

Ente gestore: Provincia di Crotone

Regolamento: approvato con dm 15.01.1998

PORTO CESAREO

Normativa di riferimento: legge 31.12.1982 n. 979

Istituzione: dm 12.12.1997 (GU n. 45 del 24.02.1998)

Regione: Puglia; Provincia: Lecce; Comuni: Porto

Cesareo, Nardò

Superficie: circa 17.156 ettari

Commissione di riserva: istituita con dm 12.05.1998

Ente gestore: la Provincia di Lecce si è candidata per la

gestione

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TORRE GUACETO

Normativa di riferimento: legge 31.12.1982 n. 979

Istituzione: decreto interm. 04.12.1991 (GU n. 115 del

19.05.1992)

Regione: Puglia; Provincia: Brindisi; Comuni: Brindisi,

Carovigno

Superficie: circa 2.207 ettari

Commissione di riserva: rinnovata con dm 20.02.1998

Ente di gestione: Ispettorato centrale difesa mare

tramite la Capitaneria di porto di Brindisi. È in fase di

istruttoria nella stessa località una riserva naturale statale

terrestre, al cui ente gestore (probabilmente gli enti

locali) verrà affidata la gestione dell’area marina protetta

Regolamento: è in corso l’iter di approvazione

GOLFO DI TRIESTE (MIRAMARe)

Normativa di riferimento: legge 31.12.1982 n. 979

Istituzione: decreto interm. 12.11.1986 (GU n. 77 del

02.04.1987)

Regione: Friuli Venezia Giulia; Provincia:Trieste;

Comune:Trieste

Superficie: circa 127 ettari

Commissione di riserva: rinnovata con dm 24.10.1997

Ente gestore:Wwf Italia

Regolamento: approvato con dm 20.07.1989

ISOLE TREMITI

Normativa di riferimento: legge 31.12.1982 n. 979

Istituzione: decreto interm. 14.07.1989 (GU n. 295 del

19.12.1989)

Regione: Puglia; Provincia: Manfredonia;

Comune: Isole Tremiti

Superficie: circa1.509 ettari

Ente gestore: Parco nazionale del Gargano

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