Riserva Marina della Penisola del Sinis

Pagina in collaborazione con l'amico Giorgio Ladu  info.gif (4823 byte) giorgio.ladu@tiscalinet.it

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novita.gif (321 byte) freccettaSX.gif (937 byte)Cartografia della Riserva Marina Penisola del Sinis-Isola di Mal di Ventre

 

Ente gestore: da definire

Superficie: 30.357,50 ha

Istituzione: Dicembre 1997 .

La riserva si trova nella costa centro occidentale nelle acque cristalline della Sardegna e comprende i comuni di Cabras, San Vero Milis. Il tratto di costa è basso tranne alcune falesie presso Capo San Marco e Abbarosa. Qui è richiesta particolare tutela per la bellezza dell’ambiente marino assieme a "su Tingiosu", alla Torre del Sevo, allo scoglio "il Catalano" e la costa occidentale dell’isola di Mal di Ventre. Lungo la costa troviamo una zona umida di rilevanza internazionale ricca di canneti tra cui nidificano fenicotteri, falchi pellegrini, il cavaliere d’Italia, falchi di palude ed il pollo sultano dal becco rosso e piumaggio azzurro. È possibile inoltre osservare il raro gabbiano corso presente anche in modo consistente nell'Arcipelago di La Maddalena.

 

Zona A riserva integrale

In tale zona sono vietate:

a.la navigazione, l'accesso e la sosta con navi e natanti di qualsiasi genere e tipo, nonché la balneazione;

b.la pesca, sia professionale che sportiva, con qualunque mezzo esercitata;

c.la caccia, la cattura, la raccolta, il danneggiamento e, in genere, qualunque attività che possa costituire pericolo o turbamento delle specie animali e vegetali, ivi compresa l'immissione di specie estranee.

In tale zona sono invece consentite:

a.le attività di studio e di ricerca, previamente definite ed autorizzate dall'ente gestore dell'area naturale marina protetta;

b.il transito delle imbarcazioni e dei natanti di servizio;

c.l'approdo nella zona "La Caletta" alle imbarcazioni autorizzate dall’ente gestore.

Zona b riserva generale

In tale zona sono vietate:

a.qualsiasi forma di pesca sportiva e professionale che non sia stata previamente autorizzata dall’ente gestore dell’area naturale marina protetta;

b.la navigazione parallelamente alla costa.

In tale zona sono invece consentite:

a.la pesca sportiva esercitata con la lenza da terra;

b.la balneazione;

c.le riprese e la fotografia subacquea;

d.la navigazione e l’attracco nelle zone appositamente delimitate dall’ente gestore dell’area naturale marina protetta.

Zona C riserva parziale

In tale zona sono consentite:

a.la pesca sportiva e professionale, esclusa la pesca a strascico;

b.le attività nautiche, previa autorizzazione dell’ente gestore dell’area naturale marina protetta e con il rispetto, oltre che delle leggi vigenti, anche dei limiti più restrittivi posti dall’ente gestore dell’area protetta medesima.

indietro.gif (2106 byte)                    home.gif (2043 byte)                new_dark.gif (142 byte)  trefrecceSX.gif (3842 byte) Carta Sinis/Mal di Ventre