Moto

 

 

           CBR 900 RR FIREBLADE    

  

   

Dopo otto anni dal debutto della prima FireBlade, leader della categoria fino al 1997 anno in cui la Yamaha ha lanciato l' R1, nasce ora l' ultima della serie.Stando a quanto dichiarano i tecnici dell' Honda, questa la Blade ci è riuscita in pieno.Andando al confronto con l' R1 vediamo che la Blade perde 6 cavalli alla ruota rispetto all' R1, questo lascerebbe presupporre che la Honda non sia riuscita nel suo intento, ma non è così, perchè la Blade è sicuramente superiore riguardo la ciclistica,che la rende superiore sia in piste che su strada.Questa Blade 2000 non ha niente di simile alla versione precedente tranne la guidabilità e la sicurezza che trasmette la moto al pilota, caratteristica che distingue le moto Honda e in perticolare le Blade.La Blade offre anche un ottimo compromesso per il posto di guida che risulta sia sportivo che comodo, infatti è tutt' altro che affaticante è la più comoda della categoria ma si rivela anche efficacissima nella guida sportiva, grazie anche alle pedane ben posizionete e alla sella ben proporzionata.Oltrepassati i 150 Km/h, i più alti avvertono la necessità di mettersi dietro al cupolino,ma per chi desiderasse qulche cosa di più comodo, tra gli optional troverà il cupolino con il plexiglas più alto e quindi più protettivo.Unico neo riguarda le vibrazioni sulle pedane quando si tira a fondo ogni rapporto.La Blade si fa perdonare grazie alla proverbiale fluidità, intatta malgrado la dose di cattiveria ricevuta.Inoltre, come detto prima, è meno affaticante delle altre su percorsi tortuosi, dove l' erogazione corposa del suo quattro cilindri 16 valvole, abbinata all' estrema fluidità nei cambi di direzione, fanno la differenza, ponendola sopra la concorrenza, con inserimenti in curva neutri, anche arrivando "lunghi", con i freni ancora pizzicati.Comunque anche se leggermente neno potente della rivale R1 questa Blade risulta, per me, la migliore della categoria, grazie al perfetto equilibrio dimostrato. 

 

                                                                                                                                    Franco Picariello

  

CARATTERISTICHE TECNICHE

   

Motore:

4 Cilindri frontemarcia 16 valvole

cilindrata 929 cc

potenza max 152cv (111,8 Kw) a 11000 giri

coppia max 10,5 Kgm (103 Nm) a 9000 giri

alimentazione a iniezione elettronica PGM-FI

accenzione elettronica digitale

avviamento elettrico

Trasmissione:

Primaria ad ingranaggi, cambio a 6 marce

frizione multidisco a bagno d' olio azionata da cavo

Ciclistica:

Telaio perimetrale a doppio trave in alluminio

forcella teleidraulica a cartuccia tutta ragolabile

co steli rovesciati da 43 mm, esc. 120 mm.

sospensione posteriore progressiva pro-link

con forcellone in alluminio e ammortizzatore

oleopneumatico regolabile, esc.135 mm

freno anteriore a doppio disco da 330 mm

con pinze a quattro pistoncini, posteriore a disco

da 220 mm con pinza monopistncino

cerchi in lega di alluminio da 3.50x17" e 6.00x17"

pneumatici radiali Michelin Pilot Sport anteriore da

120/70, posteriore da 190/50

Dimensioni:

interasse 1400 mm

lunghezza 2040 mm

larghezza 685 mm

altezza 1135 mm

altezza sella 815 mm

avancorsa 97 mm

inclinazione del cannotto 23°45'

peso a secco 170 Kg

capacità serbatoio 18 lt.

 

   

 

                                                                                                                                         

Prossimo aggiornamento “Aprilia RS 250