Materiali
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Chi sono? |
IL CARTONE
Il
cartone è il materiale con il quale si realizza la struttura portante
di tutti gli oggetti del
cartonaggio. Poichè esso verrà completamente rivestito
dalla carta e dalla tela, si usa solitamente quello
più economico di colore grigio. Si trova nelle legatorie in fogli di
70 x 100 cm. ed è disponibile
in diversi spessori. Ogni oggetto deve essere realizzato con un cartone il
cui spessore è proporzionato
alla grandezza dell'oggetto stesso. Vi è inoltre un cartone particolarmente
leggero e sottile
che si utilizza per la lavorazione del dorso dell'agenda e delle scatole rotonde
ed è comunemente
chiamato "cartone per dorsini".
Spessore 3 mm: per scatole e contenitori grandi oltre 30 cm.
Spessore 2,5 mm: per scatole e contenitori medio piccoli fino a 30
cm.
Spessore 1,8 mm: per cartellette, agende e album grandi oltre i 25
cm.
Spessore 1,5 mm: per cartellette, agende ad album piccoli fino a 25
cm.
Il cartone da dorsini: per i dorsi delle agende, degli album e per
le scatole rotonde.
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LE
COLLE
Vinavil.
Serve per l'applicazione della carta e della tela. E'
una colla bianca, la cui densità varia molto da
una
confezione all'altra. Diluendola con l'acqua si
può aumentarne la fluidità.
Una colla con la giusta densità deve avere la consistenza dello yogurt
ed il pennello, scorrendo, dovrà
lasciare lievi tracce delle setole.
Bostik Superchiaro.
Si utilizza per l'assemblaggio dei cartoni, quando si costruiscono
scatole, cofanetti e vassoi. Deve
essere stesa su tutte e due le superfici da incollare, aiutandosi con una
striscia di cartone che poi si getta.
Prima di unire i due pezzi, la colla deve essere lasciata asciugare per una
decina di secondi.
Una volta accostati i pezzi, si deve esercitare una forte pressione. Bisogna
essere particolarmente attenti e
precisi perchè la presa è immediata e non è più
possibile modificare gli accostamenti. Un supporto lavorato
in modo inperfetto, pregiudica la buona riuscita del rivestimento.
Colla da Parati
Qesta colla è venduta in scatoline ed è colla
in polvere. Bisogna diluirla nell'acqua e, per ottenere la giusta
densità, è sufficente attenersi alle istruzione
che si trovano sulla confezione. E' bene per una buona
preparazione della colla mescolare energicamente, lasciarla riposare per almeno
un'ora e poi toccandola
si deve sentire se è fluida a suficienza. Questo tipo di colla io
personalmente la adopero per fare i visi delle
maschere.
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LA
TELA
La tela è un elemento importante nel cartonaggio. La sua funzione principale
è quella di proteggere
spigoli ed angoli dall'usura e di rinforzare cerniere e dorsi. La tela ha
anche un'importante funzione
decorativa. Spigoli, angoli e profili dovranno infatti armonizzarsi come colore
e dimensione con la carta
del rivestimento. La tela utilizzata nel cartonaggio è una tela particolare,
specifica per questo uso.
E'
accoppiata ad un sottile strato di carta che la rende facilmente lavorabile,
indeformabile ed
impermeabile alla colla. Il suo nome specifico è "tela per
legatoria e cartonaggio
Può essere anche utilizzata per ricoprire scatole particolari, custodie
ed album
di matrimonio conferendo
loro una certa
importanza.
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I
NASTRI
Nel cartonaggio i nastri servono per la chiusura di cartellette o cofanetti;
per la realizzazione di
prese o pomoli di coperchi. Sono comuni nastri di raso o cotone che si trovano
nelle mercerie,
Sono disponibili in varie larghezze e colori e,
nella scelta, bisogna tenere conto della
grandezza
dell'oggetto e del colore della tela.
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L'ATTREZZATURA
Il lavoro di cartonaggio praticato a livello amatoriale non necesita di un
apposito ambiente di lavoro
e di particolari attrezzature. Lo si può eseguire in casa disponendo
di un tavolo e alcuni attrezzi.
Cutter
(taglierino).
E' necessario per tagliare, la lama deve essere sempre ben affilata e mantenuta
corta
per renderla stabile durante il taglio.
La squadra.
Deve essere di metalloper non essere intaccata dalla lama del cutter, serve
principalmente
per guidarlo durante il taglio. Avremo così tagli sempre perfettamente
dritti.La scuadra è indispensabile
per ottenere angoli perfetti.
Le forbici.
Vengono utilizzate solo per piccole rifiniture.
I pennelli di setola.
Se ne trovano di più misure e per mantenerli bisogna sempre lavarli
con abbondante
acqua calda e sapone per evitare che la colla si secchi tra le setole.
La pieghetta.
In osso o materiale sitetico può avere la punta arrotondata o appuntita;
si utilizza per fare
meglio aderire carta e tela in punti difficilmente raggiungibili; dovrà
sempre essere mantenuta perfettamente
pulita.
Carta assorbente.
Serve per assorbire l'umidità della Vinavil in fase di asciucatura
dei pezzi sotto i pesi.
.Carta vetrata.
Serve per levigare eventuali inperfezioni dei lati del cartone, per appiattire
piccoli dislivelli
tra diversi cartoni.
Carte di giornale.
Serve per coprire il piano di lavoro quando si utilizza la colla ed avere
quindi una superfice
sempre perfettamente pulita.
I pesi.
Servono per tenere pressati i lavori e possono essere utilizzati ad esempio
grossi libri.
Spugnette.
Sservono per eliminare residui e tracce di Vinavil; deve essere
sempre tenuta pulita, umida e
a portata di mano per pulirsi le dita.
Stracci puliti.
Servono per strofinare la carta appena incollata e farla aderire perfettamente,
eliminando così eventuali bolle.
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Al fine di ottenere un lavoro preciso,
le regole da osservare sono semplici:
Pazienza.
Precisione nel taglio e nell'assemblare i pezzi.
Attrezzatura sempre in ordine e pulita.
Mani sempre perfettamente pulite, asciutte e senza residui di colla.
IL
CERNIT
Il CERNIT è un materiale per modellare artificialeche con la cottura
si indurisce e diventa
resistente a lungo. Può essere lavorato per ottenere oggetti semplici
o artistici. Prima di cominciare
a modellare occorre avere bene chiaro in mente l'oggetto nelle sue forme essenziali.
Si ottengono
bellissimi effetti combinando CERNIT con altri materiali. Si possono inoltre
usare stampi sul CERNIT
ancora morbido come foglie oppure dei pizzi che lasciano la loro impronta
in maniera estremamente chiara.
Ci sono alcune regole che rendono più facile lavorare il CERNIT. E'
importante che le mani ed il piano di
lavoro siano sempre ben puliti. Il materiale reagisce molto alla temperatura:
il calore lo rende più
malleabile, mentre con il freddo diventa più duro. E' molto importante
mentre si lavora il CERNIT
riuscire a mantenere le mani sempre calde perchè una volta manipolato
si può plasmare come si vuole.
La solidità del CERNIT, una volta finito il lavoro, può essere
aumentato cuocendo i lavori finiti in forno
a 120° C per circa 5 minuti a seconda della loro grandezza. Una volta
raffreddato, l'oggetto può
essere levigato con carta vetro sottilissima, dipinto ed in fine verniciato,
ottenendo così un bellissimo
effetto ceramica.
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