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E' un momento importante nella lotta al Virus HCV: adesso sappiamo attraverso quale meccanismo questo nostro nemico entra dentro le cellule.La scoperta è interamente italiana,ed è frutto delle ricerche condotte dal Prof. Sergio ABRIGNANI, responsabile del dipartimento di immunologia, dell'Istituto CHIRON di Siena.

Era noto da tempo che il Virus HCV, quando entra nel circolo sanguigno, non avrebbe nessuna possibilità di vivere e quindi di riprodursi, se non entrando dentro le cellule, in particolare quelle del nostro fegato.Ma da solo non ha la capacità di compiere questa sua opera di devastazione, ha infatti bisogno di un "vettore" che lo introduca dentro la cellula. Questo "servitore" del Virus era stato ipotizzato, ma mai isolato. Adesso, grazie al Prof. Abrignani, ha un nome e un "volto": CD81.

Si tratta di una proteina che viene prodotta dal nostro organismo, e che il Virus HCV utilizza per fare il viaggio dal circolo ematico, fino dentro la cellula.

Adesso il compito dell'Istituto Chiron sarebbe facile, se non ci fossero delle difficoltà oggettive, ma che sono in via di superamento.Il compito infatti dei ricercatori è quello di agire sulla CD81, per  privare il Virus del veicolo. Ma occorre un modello sperimentale animale che serva da cavia di laboratorio. Nel mondo animale l'unica specie, oltre l'uomo, che viene infettata dal Virus dell'Epatite C è il Babbuino, ma si tratta di una specie protetta ed in ogni caso ogni esemplare costerebbe circa 70 milioni. Allora il Prof Abrignani è ricorso ai topi transgenici, portatori di CD81, sui quali ha iniziato la sperimentazione per mettere a punto, finalmente, un vaccino contro l'Epatite C, in tempi relativamente brevi e più in là, tra due tre anni, un farmaco più efficace e meno tossico dell'alfa interferone, per curare chi ha già contratto l'infezione.

A noi non rimane altro che fare tanti auguri di successo RAPIDO al Prof. Abrignani ed ai suoi collaboratori, i quali hanno promesso che in primavera del 1999, ci daranno i primi apprezzabili risultati.

 

Giacomo SIRO BRIGIANO