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Voi, cari lettori direte "figurarsi, ce ne sono tante!", ciò non significa però che dobbiamo arrenderci e non fare nulla per cercare di cambiare le cose.

Oggi vogliamo parlarvi della legge 210/92 con tutte le modifiche e integrazioni. Non è che dalle pagine di questa rubrica e da quelle di questo giornale non se ne sia parlato a sufficienza, ma crediamo che non basti mai.

Una legge, la 210 che ha spesso tolto il sonno a tanti di noi, che a molti alla fine ha dato il tanto sospirato e sacrosanto indennizzo, ma che ha lasciato tanti, troppi, con l’amaro in bocca.

Sapere di essere stati infettati, sentirsi riconoscere il nesso causale e poi sentirsi rispondere che la tua domanda è arrivata fuori tempo massimo, come se la vita, doppiamente rovinata, dipenda da regole dettate dalla fredda e disumana regola burocratica.

Quanti thalassemici oggi sono in queste condizioni e quanti malcapitati infettati perchè per una sola volta nella vita hanno avuto bisogno di una trasfusione.

Da anni chiediamo, in tutte le sedi di sanare questa ignobile ingiustizia e da anni ci sentiamo prendere per i fondelli. Anni fa la via poteva essere quella di equiparare a 10 anni i termini fissati per le infezioni da HIV, ma ormai questa via risulterebbe inefficace, in quanto le infezioni più numerose si sono verificate proprio prima del decennio trascorso.

Ed allora quale potrebbe essere la via da percorrere?

La risposta la sappiamo da tempo e la sanno anche i politici: RIAPRIRE, MAGARI PER UN ANNO, I TERMINI PER LA PRESENTAZIONE DELLE ISTANZE PER CHI NON HA MAI PRESENTATO DOMANDA E DAR CORSO A TUTTE QUELLE GIA' PRESENTATE E CHE SONO STATE ARCHIVIATE PER DECORRENZA DEI TERMINI.

A qualcuno potrà sembrare demagogica la proposta che adesso formuliamo, ma crediamo che mai come in questo caso il detto "a mali astremi estremi rimedi" sia valido.

Noi invitiamo, da questo momento, tutti coloro che sono interessati alla riapertura dei termini a farci pervenire la segnalazione del loro caso, utilizzando la scheda che troverete in calce a queste note.

La nostra Fondazione e il Giornale EX, sulla scorta delle vostre segnalazioni, che speriamo numerose, si faranno carico di impegnare tutte le forze politiche, a ridosso della prossima campagna elettorale, a includere nel loro programma l’atto di sanatoria per la prossima legislatura. E’ di tutta evidenza che più saranno le segnalazioni, più efficace sarà lo strumento di pressione politica.

 

Potete inviare la scheda ai Fax:  055 83950070544 451720

Potete utilizzare anche e-mail: sirobrigiano@tiscalinet.it o bmazzoli@iol.it

 

 

SCHEDA PER ISTANZA MODIFICA LEGGI 210 E 238

Cognome:

Nome:

Data di nascita:

Luogo:

Resid. in via: n°:               Città:

Prov:

Tel: Cell: Fax:
Prima diagnosi di infezione: Giorno: Mese: Anno:
Data di presentazione della domanda: Giorno: Mese: Anno:
Non ho mai presentato domanda  

Accetto che i miei dati personali vengano elaborati secondo il disposto della legge n°675 del 31/12/1996 al fine di raggiungere lo scopo della riapertura dei termini della legge 210/92 e 238

Acconsento all’inserimento del mio nominativo 
Non acconsento all’inserimento del mio nominativo 

(mettere la dicitura che interessa)

Data: Firma:

 

 

Giacomo SIRO BRIGIANO