ANNA GABBIATI IN:

Il RITORNO DAL SILENZIO:

Di Anna Gabbiati ed altri amici…………………… 


 

Mi viene detto: Il Signore è conoscenza infinita, ha creato per questo l’universo, perchè l’uomo potesse un giorno dire:"Grazie Signore, hai provveduto oltré che al mio passato anche al mio presente, ed al mio futuro".— Dio creò, creò per conservare, no per distruggere. quello che l’uomo vede è minima parte rispetto a quello che è veramente il "creato".—

Il Signore (è il creatore) è come uno scienziato spirituale. Oltre che essere "Padre di sicurezza e di virtù". Egli osserva, vede gli sforzi dei propri figli terreni. I passi avanti, li osserva con gioia e fierezza. Dio è felice dei progressi della Sua creazione.

E’ felice come un padre che nota i progressi del proprio figlio. (che sono il suo maturare interiore) Il Signore è dalla parte dell’uomo, non è contro, vi aiuta a vivere ed a sopravvivere.Anche quando tutto vi viene addosso Dio vi tiene informati, vi parla con voce amica, da scienziato dicendo:"Cari non dovete avere paura di quello che osservate. E’ l’evoluzione dei tempi. Non vi attente se il mondo vi sembra ostile, il mondo non vi è ostile, vi è amico, cerca insieme a voi di evolversi, per il futuro. Per un futuro lontano, dove l’uomo regnerà non solo sulla terra, ma su tutto l’universo. Che Io da buon padre ho creato per voi, perché possiate vivere in eterno, ed essere consapevoli di tutto quello che vi ho fatto per essere oltre che uno scienziato Creatore, anche un Padre Celeste, che protegge i propri figli da tutte le loro avventure".— Mi viene ancor detto: Eil Signore che permette che tutto si adempi secondo i piani stabiliti dalla scienza dell’evoluzione. Sia terrena che planetaria. Perché il Dio, l’inventore ha stabilito tanto per ogni uno. Nessuno avrà meno dell’altro. Sono i tempi a dire la verità sull’uomo, e sulla terra. Il tempo è solo per l’uomo materiale.Il tempo del Signore non esiste sulla terra, esiste attraverso il tempo dell’universo. Solo l’uomo ha il permesso di segnare il suo tempo.

Il Signore toglierà l’ora a tutti gli uomini, perché lo promise che un giorno l’uomo non avrebbe più bisogno di calcolare il suo tempo, perché esso sarà cosa passata e remota.

Sergio ad Anna: Quando l’uomo smetterà di segnare la sua ora, esso sarà avanti con la sua evoluzione. Questo sarà grande dinanzi al Suo Creatore, che non vuole che l’uomo segni la sua ora terrena come termine di fine. Vuole che l’uomo segni la sua ora come inizio di eternità.Dove la prima ora si segna, ma l’ultima non esisterà più,perchè è morta con la vita che l’uomo ha trovato dinanzi al suo cammino. E’ quello che Cristo disse quando andò in Cielo e si confidò dicendo:" Signore l’ora si fece forte, parlò al Padre e disse ancora, l’uomo conosce l’ora di inizio, ma l’ora della fine sarà per il Padre mio, che è in Cielo. ( Gesù, tuo amico Sergio.)

La vita è vincolata da molti fattori imporanti. Si nasce e non si conosce il percorso, ne la data di morte. Questo attrae l’uomo ad andare avanti, sempre più avanti. Se si conoscerebbe la data e il cammino, non si vivrebbe più in armonia. Ci comporteremmo in un modo diverso, sarebbe impossibile camminare e reaggire, visto che sappiamo il tracciato.

Il Signore Dio, da all’uomo la possibilità di rintracciare il percorso attraverso il proprio "IO interiore". Il nostro io conosce la strada e noi la percorriamo, perchà lui ci indica la via.— Le diffjcoltà ci vengono date strada facendo, in modo che l’anima si prepari al viaggio futuro. Quello che datta terra porta alla vita oltre il passaggio. Il Signore ci da la possibilità di cambiare il percorso. Il fatto di fare una cosa piuttosto che un’altra, può facilitare la nostra andatura. Questo serve a far si che delle volte si può cambiare il corso della esistenza.

Esistono anche gli incidenti. Questi fanno parte della vita. Il Signore ci da la strada, la possibilità di decidere quale di tutte quelle che intravediamo sia la più idonea per poter raggiungere il traguardo quel traguardo che è il posto dove ci eravamo prefissi di raggiungere. Delle volte il Signore ci fa vedere anche delle difficoltà, in modo tale che noi facciamo il tracciato che era quello che volevamo fare all’inizio, non ritrovando la strada giusta, lui il Signore ci aiuta. Non sempre il male viene per nuocere. Il male delle volte serveper sconfingere il male maggiore.- Il male si uccide con il male in fin di bene. Il piccolo dolore fa sentire meno il grande dolore. E’ la legge della vita terrena, la compensazione che regola l’esistenza, qui sulla terra. Il bene si, quando questo non produca il male.Il male si, quando questo è al fine del bene, per raggiungere lo scopo che ci si era prefissi di raggiungere, arrivare al traguardo.— Pensare che il. bene venga solo dal cuore, non è esatto.

Il bene viene dall’anima, la quale è sacra davanti al Signore, ed è umile dinanzi alla materia.

L’anima ha con se la sua coscienza che aiuta l’uomo per vivere nelle grazie della vita morale dell’epoca in cui si trova ad operare. Quello che oggi è normale vita quotidiana, 1000 (mille) anni fà era completamente contestato, o addirittura anormale e vietato.—

L’anima anche essendo spirituale si adegua alla vita terrena ed al corpo. Tralasciando le cose che una volta erano sbagliate e che oggi sono approvate da tutti.

Non è il Signore a manovrare l’anima.L’anima agisce per proprio conto. E’ libera di gestirsi da sola e fa si che il corpo riceva il suo messaggio interiore, attraverso la coscienza.

La coscienza che ogni uomo possiede viene adoperata a seconda delle circostanze in cui si trova ad agire l’anima.— Sergio mi informa: Quando il Signore si fa piccino, piccino per parlare all’uomo, lo fa con il subconscio. E’ per questo che ogni uno sa cose che prima ignorava. In questo modo il Signore può comunicare e dire tutto all’uomo.

Dio possiede le anime, queste sono da Lui destinate sulla terra per generare figli. Ogni anima è a se. Ha facoltà di esistere indipendentemente dal fatto di essere nata sulla terra.— Esistere non vuol dire essere terreni a tutti i costi. Quello che il Signore desidera è che l’uomo progredisca e si evolva,’,per il."resto è Dio che pensa a noi tutti.

Sergio tuo amico

 

L’invisibile è con noi

Le informazioni di Sergio: Il Signore è il centro dell’universo E’ il centro della terra. E’ il tuo desiderio. E’ il tuo perdono. E’ il tuo amore che non finirà mai, perché il giusto è morto, ma Il peccatore è rimasto a seminare il proprio "IO", che distrugge il mondo, e fa nascere il senso di colpa da tutte le parti che voi guardate. Dite poi che è il Cristo che vi guida. Cristo è risorto, e voi siete morti e non lo sapete. Fù detto che Caino uccise Abele. Ma Abele rinacque e si fece vendetta su Caino. E Caino morì per sempre. Dovete comprendere il senso della vita.

Gesù era Cristo, e Cristo era Gesù. Ma il Dio era lui, che era Gesù Cristo. Ma Abele era no Caino, e Caino no Abele, perché il loro "io" non era dio ma loro.— Sergio

Le difese dell’uomo:

Il sogno è uno sfogo dell’anima.

Sono difese personali. Ogni uomo ha una risorsa di energia che emana.

Il Signore raccoglie (tutto) e restituisce, quando l’uomo ne necessita per la salvezza della materia.

Vivere sulla terra non è solo soddisfare la carne dalle sue necessità. Vivere sulla terra ha una importanza anche a livello spirituale. Sia l’anima che il corpo devono coinvivere in armonia. Il Signore ha creato l’uomo in carne ed in anima, e vuole che le due cose vivano insieme per un certo periodo. Quanto sia lungo questo non ha importanza, è la qualità che ha importanza. No la quantità

Il corpo emana energie, servono alla vita spirituale di ogn’uno. Il corpo possiede l’eternità, quella che Dio diede a tutti, anche agli animali, a loro in un modo diverso.

La materia del corpo assorbe l’anima quando vive sulla terra (quando il corpo assorbe l’anima, quando vive sulla terra ) Quando il corpo muore, l’anima esce è libera di agire per proprio conto, nel proprio mondo spirituale. Il Signore ha voluto che l’uomo conoscesse prima la materia e poi doveva successivamente venire a conoscenza dell’anima, parte divina. Ci vuole la crescita interiore. Ci vogliono l’esperienze, terrene per fare evolvere l’anima. Ci sono Entità che aiutano l’uomo nella crescita. Sono Entità evolute che hanno vissuto sulla terra.

L’uomo dovrà prepararsi psicologicamente a questo evento:"Conoscere i misteri della creazione". Non bisogna anticipare i tempi. Solo con il progresso e la scienza l’uomo scoprirà la verità nascosta.

Sergio

 

 

L’invisibile dice: Gesù Cristo era solito uscire all’alba, perché aveva più energie. Aveva il proprio "io" che si ispirava meglio al mattino.

Gesù fù l’esempio di vita terrena per fare conoscere il mondo spirituale.

Mosè insegnò la presenza del Signore. All’ora l’uomo non era evoluto per parlare di anima spirituale.

La venuta di Gesù non fù compresa. Oggi che l’uomo conosce la storia di Gesù ( vede che quello che predisse,. si stà avverando, sa dentro di se che è più evoluto) (anche se non comprende le scritture) dentro di se sa che è più evoluto di quello di 2000 anni fà.

Gesù predicò il perdono. Sapeva che l’uomo è fatto di psiche. Allora non si comprendeva la psiche. Oggi è diverso. L’uomo inizia a scoprire la propria psiche, e sa che stà bene dentro di se, stà bene anche il corpo.

Gesù voleva intendere dicendo,"Se ti danno uno schiaffo, porgi l’altra guancia". Non solo in segno di perdono, ma anche perché l’uomo ha bisogno dentro di se per stare bene di perdonare prima gli altri, e poi se stesso.— Gesù portò a termine un’opera grandiosa. Si mise a disposizione del male. Tutto quello che le facevano lui sopportava, con amore terreno. Voleva dare l’esempio del donare. Molte volte fece intendere che si provava più gioia nel dare che nel ricevere.

Il Paradiso è il posto dove ogni uomo va

Nell’infinito esiste un mondo sconosciuto all’uomo. E’ quello che Gesù illustrò ai Suoi. tempi "Il Paradiso" Il Paradiso è il posto dove ogni uomo va. E’ un luogo infinito. Il Paradiso ha tante dimore (questo disse Gesù) "Vado a prepararvi un luogo".

Il Paradiso ha tante dimore servono a dividere tante evoluzioni dell’uomo. In base alle azioni fatte sulla terra si ha la propria evoluzione dell’anima (Sergio).

L’evoluzione non dipende dal Signore, dipende da se stessi. gesù dicendo che il padre Suo aveva tante dimore, intendeva dire le varie evoluzioni dell’uomo. Vicino alla croce Gesù, oltre che il ladrone pentito cera anche quello che non aveva compreso Gesù. Non, per questo Gesù non le avrebbe aperto la porta. Che perdono aveva insegnato se lui stesso non perdonava?

GESU DI Nazareth. Sergio.

 

 

Sergio: La mente corre dove il cuore vuole.

Il Signore da a tutti il Suo energetico potere spirituale affinchè l’uomo possa avvicinarsi a noi che stiamo qui ad attendere il vostro cuore predisposto a ricevere il nostro amore sincero e leale. Affinché la nostra anima si unisca alla vostra, per formare una unica forza di energia che serve a poterci comprendere. (Sergio)

Sabato di luglio 1 9 9 7

La tua misura di tempo a noi non serve, non interessa. Ma è indispensabile per te averla sempre in mente per essere conscia di quello che fai. Segnare il tempo è una necessità che ti rende consapevole di quello che la materia fa. Per noi il tempo non ha tempo, e non ha fine. Bisogna perseverare su una linea decisa e cooerente con il contesto che hai intorno. (tuo amico Sergio)

Quando si comunica il pensiero è rivolto a qualcosa che da l’impressione di essere astratta, ma che alla fine si rende viva e reale. Nella mente passano vibrazioni di tanti tipi, bisogna dividere le emozioni terrene da quelle spirituali. Non bisogna perdere la fiducia interiore. L’importante è essere cooerenti e decisi, non fermarsi mai nello stesso punto.

Oggi noi siamo ciò che un giorno sarete voi. Noi siamo già stati quello che voi siete.

Quando il cuore tace, l’anima parla sempre comunica in continuazione. Il tuo desiderio interiore giunge a noicome un vero discorso animato. Il nostro moldo è facile ed è difficile da comprendere. Solo l&scienza potrà dare un giorno la risposta a tanta verità nascosta.

L’uomo faà grandi progressi interiori, il tempo è lontano, e quando questo avverà l’uomo comprenderà che la morte in se non esiste.

L’anima possiede i suoi occhi, questi vedono quello che la materia non vede. (Questi messaggi che ti inviamo sono della massima importanza non sono frutto della tua immaginazione. Ne tanto meno frutto di bugie diaboliche perché il Dio esiste e questo che ti dico è la verità che un giorno l’uomo comprenderà da solo attraverso studi appropriati alla sua evoluzione interiore) Farà si che la morte non sarà più che un ricordo lontano. L’uomo conoscerà lapotenza del Signore attraverso se stesso. (Sergio tuo amico)

Quando l’uomo si mette in comunicazione con noi, la sua mente è occupata da una linea speciale. La linea della verità interiore, la linea della libertà dell’anima. Il Signore si manifesta su tutte le forme che l’uomo ha dentro di se. Se il Signore non facesse così non sarebbe cooerente con quello che è in lui.—

 

Sergio mi informa: "Credere in se stessi"

La vita è credere in se stessi. "Se credi vedrai" Diceva Gesù ad un uomo che non credeva a nulla se non a quello che vedeva e toccava.

Gesù lo portò su ùna collina e le disse;" Credi tu a ciò che vedi?"— Si. rispose l’uomo. Lo vedo con i miei occhi. Gesù le disse ancora:" Credi tu a ciò che ti dico senza vederlo?".— No. Rispose. Non credo perché non vedo. Se non vedo non credo. Gesù lo prese in consegna, lo istrui. Lo prese con se come apolosto. Le indicò la strada della fede, e lui con il tempo credeva. Ma non a tutto. Un giorno Gesù lo prese e lo portò su una collina, le fece vedere il luogo dove doveva andare dopo che aveva lasciato la terra. Lui nel vedere tutto ciò disse a gesù:" Non esiste. Non ci sono queste cose sulla terra, non èpossibile. Non ci credo, se non tocco con mano."— Gesù le rispose;" Stai vedendo cosa vuoi ancora?".—Voglio toccare, rispose. Voglio toccare con mano.— No. replicò Gesù, devi prima morire in terra per toccare. Oggi ti ho fatto vedere. Domani toccherai. (Sergio)

Il meglio di quello che si crede è quello che si crede. Anna, quello che l’uomo contesta oggi, è verità domani. Buona giornata Anna, amica di chi è qui che attende il vostro risveglio interiore. (Sergio)

Ci saranno giorni che l’uomo non comprenderà più perché è nato. Non vi spaventate, non è nulla. E’ la rivelazione che Gesù diede ai Suoi tempi agli Apostoli.

Oggi a distanza di tempo, Gesù si fa sentire, lo fa con discrezione. Non vi attente se ciò avviene, è il segno che Gesù è sceso su tutti. E’ il segno che Gesù stà regnando tra la gente comune.

Il giorno e la notte passano, le parole di Cristo si adempiono, tutte fino alla fine. Perché è scritto che Egli sarebbe ritornato vittorioso. Nulla e nessuno può fermare quello che Gesù predicò, perché è la legge del Signore. Dio quando parla è legge, non si discute quello che il Signore vuole per il bene dell’uomo.

Molti vi diranno che non sono questi i segni, non importa Gesù manderà segni ovunque, affinché chi ha orecchi e occhi oda e veda. Il Signore vuole che l’uomo si adegui ai tempi che corrono velQci. Dio vuole che i tempi corrono veloci il più possibile affinché tutto si adempi. L’uomo ignora tutto ciò che Gesù disse e che oggi si stà compiendo.si stà adempindo la Sua parola.

Tutti scrivono, tutti leggono. La verità è di tutti e "Si scriverenno nuove pagine" , sull’uomo. Questa epoca sarà ricordata come l’epoca che Gesù ritornò vittorioso, per sconfiggere il male terreno. Tutti sapranno la verità. Nel cielo ci saranno segni e l’uomo chiuderà gli occhi per non vedere.

Il Signore metterà fine a questo menefreghismo terreno affinché tutto si adempi per il bene, e in base ai tempi scritti.

Le informazioni di Sergio.:

Vita di Cristo. Gesù scese sul campo, e si mise a predicare come al solito faceva. Molti le chiesero:"Maestro dici sempre la stessa cosa. Dicci qualcosa di diverso, affinché noi possiamo sentire cose diverse".— Gesù rispose;" Non capite cosa vi dico oggi, cosa volete che vi dica ancora? Non vedete che ascoltate e non comprende te, aprite i cuori alla vostra anima, sentirete la verità ed altre cose attraverso voi stessi. Io sono venuto ad aprirvi la strada, il percorso lo dovete fare voi. Dico e parlo, ma non mi comprendete, che cosa volete che vi dica ancora?". Loro:" Parlaci del tuo Regno Celeste".— Gesù si infuriò. Cosa? Cosa dite? Non comprendete nemmeno dove vi trovate, volete mettere il naso sulla mia casa. Non vi vergognate? Non siete sazi di notizie?".— Loro non comprendendo tutto ciò, si vergognarono. Gesù cerco di spiegare che il Regno dei Cieli sarebbe stato compreso dopo che l’uomo avrebbe compreso dove si trovava ad operare. Gesù proseguì dicendo:" Volete sapere lotre, senza chiedervi perché state qui; non vi domandate nemmeno perché siete nati, e già volete sapere oltre. Scavate nell’anima vostra e troverete le vostre risposte terrene" . —Dopo di ciò, Gesù se ne andò via dicendo:" Quando ritornerò spero che avrete imparato molte cose. Spero che saprete perché il Signore vi tiene in vita qui". Loro non comprendevano nulla, e il giorno dopo le chiesero ancora:" Gesù cosa dobbiamo pagare per essere liberi, senza Debiti ?". Gesù rispose ancora a loro:" Non dovete pagare con moneta terrena, ma quella dell’anima. Pagate con quella, è quella che mette ordine sulle vostre vite terrene".— Sergio ad Anna: Molte cose che Gesù fece non vennero riportate perché non si dava importanza a quelle parole. La gente non comprendeva, e tutto ciò che non capi.va, veniva distrutto.

Gesù dice oggi:" Popoli e nazioni, non cancellate quello che non comprendete oggi; tenetelo per i vostri figli che sapranno cosa fare di quello che voi non comprendete. Loro saranno più evoluti di voi. E’ l’evoluzione che fà comprendere all’uomo la sua andatura.

Il Signore vi vuole liberi dai vostri peccati. Non gettate quello che il Signore vi manda come manna nel deserto dei tempi di Mosé.

Non vi tenete solo su una strada a senso unico; prendete più sentieri, più strade. Vedete quale è quella che vi sembra giusta. Tenete presente che tutte sono valide.— Dicendo questo Gesù, indicò agli Apostoli la strada, il percorso da prendere, affinché loro comprendessero meglio l’andatura del viaggio. Tutto si risollega ai tempi odierni. Perché Gesù non tiene la verità su una unica strada, ma su tutte le strade, perché la verità è di tutti e di nessuno. Sergio tuo amico.

Le informazioni di Sergio:

"Signore che germogli nei cuori di gente che soffre, fa che il dolore diventi semina, per poter un giorno prendere il frutto del campo, e farci le nostre case di amore eterno"."Diamoci una mano, disse una donna ad un gruppo di persone che erano ferme davanti ad una chiesa. Cosa? Risposero loro. Cosa dici? Chi sei per dirci questo? Sono Santa Rita, rispose a loro la donna. Non vedete che vi parlo come Gesù. perché non sentite la voce? Cosa ho detto alla fine? Datemi una mano. E’ la stessa parola che Gesù usava ai Suoi giorni.— Loro:" Ancosa insisti? Si può sapere perché continui a parlarci con tono di autorità? Chi sei tu per fare questo?"Sono la serva del Padrone di casa. Mi manda a dirvi che Lui non c’è al momento, ma potrebbe arrivare.— Allora? Risposero lÒro. Cosa vuoi dire con questo?.— Sono la Sua serva, ed io sono la vostra padrona, perché Gesù è il mio Signore, voi siete i Suoi schiavi. Mentre io sono la serva, voi siete peggio di me, perché non servite con amore, ma lo dovete fare per obbligo. Loro le risposero:" Ma tu chi sei che parli così? Come il Signore Gesù?"— Sono Santa Rita, sono scesa per dire questo che vi dico. Per la miseria da dove sei scesa?— Sono scesa dal cielo. Replicò la donna. Vincerò la mia battaglia. Visto che non volete darmi una mano, datemi almeno una vostra parola di conforto.— Loro:" Conforto? Cosa vuol dire conforto? Se sei Santa Rita, sei anche capace di darti conforto. Perché lo vuoi da noi?— Andiamo, andianmo, andiamo. Rispose Santa Rita alla gente. Vedete voi oltre che siete ciechi e sordi, siete anche ignoranti, perché non comprendete il vostro animo che vi dice di credermi, ma la carne vi trattiene dal farlo. Cosa credete che io stò qui ad aspettarvi? Ad aspettare il vostro comodo? Non sapete che io pago la mia tassa per stare c~on voi a parlare? Perché non capite? Che sono qui per consolare e tirare su il morale di chi soffre. Quindi dapemi una mano che il Signore vi benedirà un giorno prossimo.— Loro non curanti delle parole di Rita, si rimisero a dialogare tra di loro.

Gesù scese, disse:" Sono Gesù, visto che non avete ascoltato Rita che vi parlava da serva. Ora fate che voi sarete gli schiavi suoi. Perché il posto di schiavi chq era il vostro sarà preso da altri. Quindi voi siete gli schiavi degli schiavi. Rita sarà invece la serva. La mia serva, e servirà il Creatore. Sergio.

 

Il Vangelo secondo Sergio: Diciamoci arrivederci, no un addio. Dissero due amici fra di loro. Partirono uno per una parte e l’altro per un’altra parte. Il loro era un esodo per ragioni di esistenza. Ogn’uno di loro prese una strada completamente diversa. Se pure i due avevano lo stesso identico scopo, le strade si divisero fra di loro. Ma per l’amicizia e il bene che si volevano, non ammettevano che difficilmente si sarebbero rincontrati. Nel lasciarsi si strinsero la mano. Una stretta fortissima, piena di amicizia fraterna. Con il dolore nel cuore, ogn’uno intreprese il proprio viaggio. Ogn’uno di loro pensava all’altro con molta nostalgia. "Chi sà, se un giorno ci rincontreremmo, e se sarà per sempre".— Pensavano entrambi lo stesso fatto. Nel farlo si resero conto che ne 1 salutarsi si erano detti arrivederci, no addio. Non volendo avevano nel cuore inteso che un giorno, non si sa quando si sarebbero rivisti. E’ sicuramente così, pensavano, sicuramente un giorno rincontrerò il mio amico ‘che ho perduto per essere stato pi’eso dal desiderio della vita di avventura. Chi sà, se lui mi pensa, come faccio io nei suoi riguardi. Tutte e due avevano sempre gli stessi pensieri. Il caso volle che le strade prese erano di direzione diversa, completamente diversa. Anche se nei loro cuori era stato sempre vivo l’amore per il bene e l’amicizia, la voglia di avventura li aveva divisi. Anche se il loro percorso era diverso, nei lorocuori splendeva il sole dell’amore fraterno. Anche se intrapresero strade diverse nei loro cuori il desiderio di rivedersi era sempre vivo. Più che vivo.

Erano trascorsi diversi anni, ed ogn’uno di loro ricordava l’altro, dicendo fra di se:" Eravamo come due fratelli, perché ci siamo separati? Perchè? Per intraprendere strade diverse? Avevamo gli stessi interessi nella vita, perchè lui è andato a destra ed io a sinistra?".— Gli anni. trascorrono, nei loro cuori di persona adulte e guasi giunti alla soglia della vecchia, non cera più nessuna speranza di potersi un giorno rivedere. Ogni uno ricordava il proprio amico ed ogni uno si ricordava dl aversi detto arrivederci, anzichè addio. Gli anni erano trascorsi veloci, dell’altro amico nessuno dei due aveva più avuto notizie. Neusuno dei due sapeva dove fosse l’altro.

Giunti alla soglia della morte terrena, ognuno pensava all’altro All’amico giovane. Quella amicizia giovanile che avevano avuto e che non era stato più possibile salutarsi, per dirsi addio.

Un giorno uno dei due lasciò la terra per incamininarsi nel viaggio dell’ eternità, nel camminare vide da lontano un giovane ragazzo, bello. Lo riconobbe, era seduto su un masso, aspettava sorridendo e sorridente, felice il suo amico. Mentre lui era anziano, l’altro era giovane come allora, sembrava più bello ( di allora) Gli chiese:" Sei tu il mio caro fratello?"— Si, sono io. Rispose il giovane. Ma non sei anziano come me, come mai?— Si, lo sè. Sono morto un pò prima di te, ti stavo aspettando sul percorso dell’eternità, nel farlo il Signore mi ha ridato la giovinezza iniziale. Vedi caro amico, quando sono giunto qui, ero stanco e vecchio, chiesi di te, mi dissero che eri ancora sulla terra. Venni a conoscenza che mi avevi sempre pensato, come io ho sempre fatto con te. Per questo che ti stò aspettando. Così insieme faremmo questo reatto di strada che conduce all’eternità, per non lasciarci più, caro mio amico.

L’amico rispose:" Sono stanco e vecchio, taci replicò l’amico, taci. Camminando ritornerai giovane. Sorregerti a me, ti aiuterà a camminare. E’ per questo che ti ho atteso, ed è per questo che il Signore mi ha concesso la gioventù anticipata, perché un giorno tu venendo qui avresti trovato me. Ed io sono qui per questo. Tu avresti fatto la stessa cosa.— Sergio tuo amico

Sergio si confida: La vita di ogn’uno è legata ad un’altro.

Il Signore fa ciò che è utile alla vita interiore dell’uomo, e riserva qui un mondo migliore di quello che ogni uno ha già vissuto prima.

Quante parole abbiamo detto fra di noi. la vera parola rimane quella che il Signore vuole che resti. E’ la verità che il Signore desidera per l’uomo. No l’ipocresia che l’uomo si è creato intorno a se.— Quando ero li semplice uomo terreno, ero preso da cose che mi sembravano eterne, Ero preso da tutto ciò che la materia cerca. Quando venni qui, mi resi conto che avevo dato importannza a tutto quello che non era importante. Qusto mi rattristò molto. Ero impreparato ad affrontare questa vita. L’uomo adopera la materia nel modo sbagliato Io ero uno di quelli che di materia ne aveva fatto molto uso interiore. Avevo riempito l’anima solo di interessi materiali. La vita che feci li, mi causò solo che delle cosenguenze amare, feci fatica a riempire l’anima di vita significativa. Anna amica, la forza di chi che tu ne fai parte. Sei partecipe.vive qui è tanta, ed è bello Tuo Sergio.

Il mondo dell’invisibile:" Agisce in base alle emotività", o forze che giungono attraverso messaggi di amore o risentimento, Anna mi dice Sergio, il tempo si ferma, e quando lo farà l’uomo guarderà l’ora che scorre. questo vuol dire che il Signore stà operando per l’umanità.

Vedi cara amica, l’uomo non può ora essere in grado di poter comprendere il significato, e il senso di tutto. Il motivo è perché si cresce insieme, e si opera insieme. Affinché tutto si sviluppi armoniosamente. Senza avere squilibri da ambo le parti .Sergio.

Cara quante volte ti ho parlato di infanzia, non comprendevi il significato sei guarita e sai che tra di noi sono state Non le ricordi più, perché la tua mente stà peico si sta ristabilendo. Vedi re al tuo "io" con qui, è stato cui ti trovavi a vivere in quei strane, sono cose vere e reali. porta corrente alla lampadina, La corrente di una lampadina, ène possiede molti. Ci sono fili passare. quando succede questo, come un vecchio amico dei miei discorsi. Oggi dette fiumi di parole. guarendo. Il tuo sistema

Anna quello che ha permesso di comunica maggiormente lo stato di animo in momenti. Nel cervello succedono cose Non è vero che quando un filo non essa non si accenda lo stesso.

un filo. Mentre il cervello di fili che la corrente non l’hanno mai vista il filo che porta corrente per la prima volta mette in funzione delle lampadine. Erano state messe da una parte, erano servite perché la prima si era momentaneamente fermata. Ma non è detto che la luce non ci sia, e non si faccia. Anzi è luce nuova ed è luce più intensa, perché fa vedere la parte nascosta quella che è stata sempre al buio.

Il tuo cervello cara amica è come èCome ti ho detto. Hai fatto fermare la prima lampadina per poter usufruire delle altre a disposizione. Il Signoxe è un Padre prevvidente, non lascia aqì buio suo figlio, anche se la luce è poca, la sua intensità è tanta.

Anna, la tua esperienza ha messo in tuo "io" in condizioni di adoperare quella parte buia, che non avresti usato se tutto quello che è successo, non sarebbe accaduto.—

Non tutto il male viene per nuocere, è vero? Quando hai messo in moto la parte buia con la luce del Signore, hai visto l’altra faccia della vita. Hai avuto tanta tanta paura. Ti sei resa conto di essere sempre tu come essere pensante e vivente, ma sotto spoglie diverse da quelle che eri abituata a vederti e a vivere.

Il tuo operato, è stato analizato così:" Primo avevi bisogno di pensare un poco alla volta, perché essendo quel tratto del cervello poco utilizzato, avevi delle difficoltà a prendere atto. poi piano piano, sei riuscita a comprendere le cose, anche perché 1’ aiuto medico è stato importante. Santifichiamo sempre quello che il Signore ci da comprendere. Anna, perché è sempre Dio che concede questo all’uomo terreno.

Secondo, hai sempre compreso che la vita di quiè uguale per certi aspetti a quella di li. Perché senza volerlo hai vissuto,(Dio permettendo) un periodo senza anima. Essa è venuta qui tra di noi. Tu eri li come morta, è vero? E’ vero questo?

Cara bada a chi ti ascolta bene, no a chi ti ascolta male. Perché la vita terrena è vita, ma quella spirituale è Paradiso di uomini.

Tuo amico Sergio.

Cosa lega l’uomo all’universo? Andando avanti Sergio mi spiegò:"Anna l’universo è l’uomo. E’ lui che lo fa per viverci, ma non sa, perché è profondo il suo "io". Non ricorda la sua nascita. Quando lui si sarà formato adulto, si vedrà intorno a lui tutto l’operato futuro che il Signore degli uomini credenti è un credo che viene da dentro. Dentro di ogni uomo. Ogni uomo che vive sulla terra. Sulla terra, li non siete soli. Esistono anche gli uomini che hanno già operato. Osservano ed aiutano l’uomo in materia, per fare si che tutto il disegno Divino sia compiuto. Il mondo dei morti; così dite voi, non è come voi pensate, è come voi non pensate. "La porta si è chiusa. L’uscio è chiuso per tutti noi". Quando si esce non si rientra, ma si vede tutto. Noi non ci sappiamo spiegare e dire che le cose sono diverse da come si conoscevano sulla terra. Il mondo di qui vi aiuta a comprendere in base alla vostra conoscenza. Conoscenza psicologica non può essere diversamente, perché si rischierebbe di uccidere l’uomo da troppe emozioni. Quindi l’uomo farà piano, piano, ma da se comprenderà.

Tuo amico Sergio.

"L’uomo è come un fiore, ha bisogno della luce del sole. Che è l’amore. L’amore gli permette di formarsi, di prendere la sua forza e duratura vitalità"

Quando andavo al "CIM" di zona, per la salute mentale mi sento diversa da come mi sento oggi, che qualche volta ci vado.

Il perché è dovuto ad un fattore psicologico. Mi mettevano insieme a persone che il sole non lo avevano mai conosciuto. Quando mi ripresi e ricordai di essere Anna, e che il sole lo avevo conosciuto me ne andai.— Oggi sono guarita, grazie a dei medici ed a mio marito Egidio. Cara Anna, mi disse un giorno Sergio:" Perché l’uomo pensa e perché ha paura? Paura dei suoi pensieri?"Non sapevo che dire, comunque le risposi :" Sergio non lo so. credo perché ignora il buio dei suoi pensieri. Ignora il futuro del suo credo".— Sergio

mi rispose:" Anna la paura è la storia che lega l’uomo al suo futuro. E’ la paura che fa si che l’uomo riesca ad essere fermo su certe decisioni. Guai se non avesse paura. sarebbe peggio, perché la paora lo fa riflettere e pensare a proposito. Mentre non avere paura significherebbe andare allo sbaraglio". Prosegue:"Vedi Anna l’uomo è ricco di se, ha tanti sentimenti che sono quelli che servono per poter vivere sulla terra".— Anna la paura fa parte di quel sentimento che è quello che serve per poter vivere sulla terra.

Anna la paura fa parte di quel sentimento che tiene l’uomo fermo e deciso, lo rende tenace e forte. Se non ci fosse la paura non -esisterebbe l’uomo di oggi, e non ci sarebbe più la terra. Diciamo che la paura fa parte di un incrediende che serve ed occore per fare si che l’uomo sia sempre più forte di se stesso.—

Sergio mi incoraggia Anna scrivi,scrivi. Scrivi quello che hai provato. Fallo leggere a chi intende, o vuole intendere, chi sa forze da questi racconti potranno avere utili insegnamenti di vita, più realistici di quello che hanno dentro di loro.

Sergio come posso scrivere? Non ho le capacità, non ho studiato, e l’italiano lo conosco poco;— Sergio mi rispose:" Anna nella tua vita hai sempre fatto da insegnante a te stessa, provaci anche questa volta. Questa volta è più semplice delle altre. Come è più semplice? In che senso Sergio è più semplice? Anna, la vita che hai trascorso, le storie che hai vissuto sono scolpite, impresse dentro di te, nell’ania Perché le hai vissute, sono nella tua anima impresse, hai impiegato la tua vita per farlo.Sergio non comprendo, cosa vuoi dite? Cosa devo scrivere. Anna il tuo libro, il tuo libro della vita, è qui, è già scritto da te, lo teniamo noi. Tieni o tenete voi il mio vissuto? Si Anna, si è così. Anna vivendo si scrive la propria esistenza nell’anima Perché le hai vissute, sono nella tua anima impresse, hai impiegato la tua vita per farlo. Sergio non comprendo, cosa vuoi dire? Cosa devo scrivere? Anna, il tuo libro della vita, è qui.E’ già scritto da te, lo teniamo noi.Tieni, o tenete voi il mio vissuto? Si Anna, si è così. Anna vivendo si scrive la propria esistenza nell’anima ed è per questo che esiste il libro della vita terrena. Non solo il tuo, ma anche qualcosa in più, chiunque hai incontrato nel tuo percorso è scritto qui. In tutti gli anni vissuti. Fai parte come tutti gli altri fanno parte di alcune pagine che ogn’uno ha scritto. Ogni uomo è legato all’altro uomo, per cui i racconti si intrecciano. Anche tu nel tuo cammino hai molti personaggi, non hai idea di quanti sono nel tuo percorso. Percorso passato e presente. Devi solo copiare ciò che hai dentro di te. La storia già scritta, ci sono storie di altri uomini.

Sergio sarò all’altezza? Capace di farlo bene? Ho timore di sbagliare, valutare male le cose. Anna ci sono io per questo. Ti farò ricordare l’esatta verità. Ti aiuterò ad essere onesta nel narrarlo ed onesta nel valutarlo.Io sono un essere umano .L’uomo può sbagliare, ho timore di dire cose dal mio punto di vista. La carne è una camicia di forza. Ne lo hai sempre detto tu Sergio. Si è vero Anna, il corpo umano è come una camicia di forza per l’anima. Non ti ricordi che per un certo periodo la camicia te la sei tolta? Sei andata in giro senza. Libera di vedere, anche se molte cose non le ricordi non importa. Tu scrivi quello che ritieni giusto scrivere. Io a mia volta proverà ad aiutarti a ricordare bene. Sono il tuo amico che ti aiuta da vicino, ti ha sempre consolato. Non chiederti altro Anna, non ti porre troppe domande non troveresti risposte. (Sergio)

Prosegue dicendomi: Anna hai visto crescere questo racconto in poco tempo, un poco alla volta. Con l’andare avanti ti rendevi conto che quello che scrivevi era al di fuori della tua vita personale. Ti veniva dettato da un qualcosa che non comprendevi bene, come e dove venisse veramente. Vedi Anna, il Signore adopera le Sue forze vitali per ogni circostanza che porta a Lui. Questo è Dio, il Signore di chi crede a se stesso e sa che è ad immagine di Lui. Che ha fatto una creatura che sa discernere. Un giorno il tuo racconto lo ricorderai meglio, ma ricorda e sappi che metà è la storia tua, e metà e la storia di chi ti ha amato, e ti ama in cielo. Un giorno tutto questo si rivive e si riscopre, perché viene dal cielo registrato, tutto. ciò che si fà sulla terra. Il giorno che prendesti la penna avevi tanto timore che il Signore Dio ti potesse punire per averlo fatto. Anna può il Signore punire chi vuole comunicare con Lui? Secondo te Anna che Dio sarebbe? Se punisse così severamente un figlio che chiede udienza? Che Dio sarebbe Anna? Il Signore non punisce. Dio perdona ed aiuta l’uomo a comprendere e a capirsi. E’ l’uomo che si punisce da solo, attraverso la propria mente umana.Il Signore aiuta ,e dice all’uomo:"Io non posso punire gli uomini, perché non hanno bisogno di essere puniti da me. Non punisco quello che ho creato a mia somiglianza. Io aiuto l’uomo a non castigarsi da solo, perché l’uomo è solo e non sa che io e lui siamo una cosa sola.

Sergio tuo amico.

 

L’ALDILA’ CI RISPONDE.
Il Vangelo secondo Sergio: Gesù era sempre triste, si rendeva conto che il Suo mandato era alla fine. Non comprendeva dove era la fine, e dove il principioi Il Signore le disse:" Gesù non piangere, perché è il Cristo che risorge. Il tuo "io" terreno no, muore. Gesù al momento non comprese, lo comprese poi. Se il Gesù era lui, il Cristo era l’altro, e Dio chi era?

Io chi sono? Si ripeteva.— Se Gesù è lui, il Cristo è l’altro. Io chi sono? E’ il Dio che è in me, che sorge. Ma se il Padre mi dice che muore, chi è Dio io o Lui?.—

Il Padre le spiegò, che lui era Dio se era Cristo. Se era Gesù era Cristo, e se era Gesù Cristo era il Padre. In tre parti. Egli comprese. Il suo era un rebus che la storia doveva comprendere, con il tempo che doveva venire.

Il Padre le disse ancora:" Cristo non pensare a poi. Io sono il Padre, è il mio il compito di continuare, no il tuo."Gesù tacque perché non sentiva più il suo "io", era stato fatto azittire, da lui stesso. Cristo Gesù disse:" Padre mi senti? O mi temi? Il mio e il tuo, è tutt’uno. Tu mi lasci da solo, Padre rispondimi ti prego".— Il Padre le rispose:" Cristo chi vuoi che ti risponda? Il tuo "io" o il tuo Gesù che èin te?". Lui:" Padre tutti e tre, senza di voi io sono perso. E voi senza di me siete morti". Cristo si rimise a predicare il suo dio trino, che non comprendeva bene, perché Mosè aveva detto che Dio era uno, e non tre.— Gli ebrei si disperavano, volevano Gesù e no il Cristo.

Cristo senza "io" non era il Padre, e il Padre senza Gesù non era Il Cristo.— Gesù diceva:"Come volete che mi presenti se non mi accettate come sono?". Loro:" Rabbi, è come se tu fossi io e tu, e loro e voi. Come è il discorso?".— Chiesero gli Ebrei (non comprendevano il senso del dio trino). Se sei tu, non sei noi. Se sei noi, non sei loro. Ma chi sei Gesù Cristo?". — Io sono tutte e tre, lo avete detto voi e non ve ne siete accorti. Stupidi imbecilli, allungate le vesti per farvi ammirare il fuori, ma il dentro è pieno di carogne a putri— ficare. Puzzano e si abbattono, perché la loro rabbia non perdona.— Razza di vipere che siete. Dite:"Amate il vostro Padre che è in Cielo, e odiate il Cristo che è in terra. Razza di diavoli assatanati, che dite occhio per occhio, e dente per dente, senza sapere nemmeno cosa vuol dire. Lo dite solo perché Mosé lo disse. Non sapete nemmeno cosa significa. Fate dei templi per adorare, da ignoranti, che non conoscono il senso di Dio, il senso di Cristo, il senso di Gesù.

Il giorno è vicino che il Padre aprirà la porta ai sordi,ai ciechi, e il Padre dirà:" Sordi udite, muti parlate. Cristo è il Figlio di Dio, e dio è il figlio di Cristo".— Razza di vipere, assetate di sangue umano, che scambiate il sesso per il diavolo, e il diavolo in sesso. Non avete compreso che Geova disse:"Riempite il mondo da uomini saggi?". Voi avete fatto solo delle povere creature che soffrono le vostre colpe. Che conoscono che il loro dolore è il vostro.

Razza di gente, che scambia l’amore di un bimbo, con l’amore di un adulto. Fate di tutta una erba un fascio, per poi bruciare il tutto sullo stesso fuoco che vi corrode l’anima. Che avete e che non sentite. Razza di materialisti, che fate santi in cielo, mentre il Santo è il proprio "io" che si santifica da solo. Dio fa Santi e l’uomo li distrugge. Razza di impostori, che dite di fare proseliti, mentre fate vipere come voi, che predicate il falso.

Il 2000, è vicino, e Cristo stà arrivando, e Gesù dira:" Vieni figlio che ti. copro il viso per non vedere il fuoco che brucia da lontano, perché il tuo lo hai spento, ma loro no. Tu vieni piccolo innocente, che sei disgraziato, perché sei nato in questo bordello, dove la verità è di chi è pazzo, e il pazzo guarisce il savio, e il savio è il saggio. Non conoscete il senso della...che distruggete tutto quello che incontrate. Perché è il vostro modo di fare. Dio è Dio, e Gesù....Il 2000 è l’anno del giubileo. Ma quale giubileo? Se il vero è finito con la morte di Cristo .— Quello degli uomini che credono al loro dio.No a quello di Cristo Gesù. Pensate forse che Dio vi perdoni? Cantate e ballate. Fù scritto che se il primo era l’ultimo e l’ultimo il primo, voi chi siete?

Vipere a sonagli, che fate il loro, e il vostro il loro,Pensando che il Signore vi perdoni. Razza di vipere, che fate solo il vostro desiderio interiore. Trascurando di fare quello degli altri.

Gesù viene, e come. Ristabilirà l’ordine, e la pace. Voi sarete distrutti come fù scritto e come... Vi dicono.

Loro peccano perché è il loro Abele che si rivolta a Caino.Il Signore perdonerà la buona fede, distruggendo la scaltrezza di animo che siete voi, che dite di adorare Dio. Quale Dio? Se non conoscete e non sapete nemmeno da quale parte stà. Dite ama il tuo prossimo. Quale prossimo? Se il vostro lo uccidete con tutte le bugie, voi sapete quali.

Io sono il vostro Signore, che parla e vi anienterà se non fate quello che è scritto. Fù detto che non si doveva togliere ,ne aggiungere. Voi togliete e aggiungete dove credete, e dite che è Dio che parla.Il Signore tace,tace e tace. Voi dite perche Dio è paziente. Non sapete che Mosè morì perché era vivo,e risorse perché era morto? Parole della creazione, che l’uomo deve comprendere.

Sergio

 

Le informazioni di Sergio

Le dimore in Cielo Nel Cielo esistono tante "Dimore". Questo è quello che Gesù disse prima di salire.

Dove sono queste dimore? ( permanenza in un luogo, soggiornare) Sono le dimore dell’anima. Ogni anijna possiede le sue dimore, possiede tante esistenze.

Le dimore sono luoghi, dove si va a vivere. Avendo tante dimore esistono tante possibilità di esistenza.

Gesù disse tante dimore, poi disse un luogo." Il luogo è il Paradiso. Le dimore sono le vite dell’anima. Le evoluzioni che essa deve fare in base al tempo che ...Il tempo è solo per la materia pesante, qui non segniamo il tempo, non ~‘è nè bisogno. Gesù risorse il terzo giorno, dimostrando che l’anima può ricompore la materia, mentre la materia non può ricompore l’anima. Cioè si può fare tutto quello che si crede con l’anima, perché è la parte che il Signore ha dato all’uomo. Gesù dimostrò che l’anima è eterna. L’uomo è nato prima in anima, poi in materia. Divenne un’anima vivente, era già anima. In seguito il Signore lo fece anima vivente.

Cioè la materia si immischiò allo spirito del Signore, e formò l’uomo dalla terra. Come esempio di potenza Divina di Dio. Il Signore pùò tutto, anche" i pensieri di Dio prendono forma. L’uomo è un pensiero del Signore. Il Dio non ha avuto solo un pensiero. Ne ha aguti tanti, e ne ha tanti, e ne avrà tanti.

Sergio tuo amico

Dio creò tutto con il solo pensiero, tutti gli uomini sono ad immagine del Signore l’altissimo , quindi sono dei"dii"di se stessi.

Cara Anna, comprendo che non è facile capire tutto quello che dico. Scrivi lo stesso. Qualcuno un giorno chi sà.., Se non compren donoo non comprenderanno vuol dire che i loro pensieri sono morti con la materia. Gesù si fece uomo perché allora l’anima non la conoscevano, non la comprendevano. Non sapevano che l’anima sopravvive al corpo. Gesù scese dal Cielo, prese un corpo in carne, divenne uomo per aiutare l’umanità a comprendere, sia la carne che l’anima. Dimostrando che il corpo umano se sollecitato avverte l’anima che è in se. Se la materia non sopporta la sofferenza, è perché l’anima avverte il corpo. Se il corpo non avesse l’anima non avvertirebbe nulla. E’ per questo che anch&gli animalipossiedono un’anima. La loro è cosa diversa, non è spirituale, non possiedono lo spirito. L’uomo si è creato da solo dalla materiaEgli è stato un pensiero del Creatore, un pensiero sceso che prese forrna.(Sergio)

Il Signore mise l’uomo nelle condizioni di crearsi, è quello che lo differenzia dalla bestia.Perchè invece l’uomo si comporta peggio di un’animale? Questo èlungo da spiegare, un giorno egli lo saprà.—

 

 

Il vangelo secondo Sergio Il Signore è desiderio di pace e di bene. Voi distruggete il desiderio di bene con falsità, e dite che è il diavolo che opera. Ma quale diavolo, se il diavolo non esiste. Dio è amore, non produce il diavolo, ma il diavolo produce il vostro interiore, che puzza di morte, e sete di sangue umano. Fate della gente cavie e delle cavie gente.

Razza di mostri, che distruggete tutto con l’amore e ricostruite tutto con l’odio. Mosè che veni disse;"Odio uccide odio". Cristo disse:" Pace uccide odio". Voi ora pentitevi. Prendete quello che vi pare, per fare il santo da tutte le parti, trascurando il santo che il vostro Dio, che vi reclama giustizia, ma la giustizia è degli uomini e l’amore è del Signore.

Razza di serpenti a sonagli, che fate templi, e dite che è la casa del Signore. Quale casa? Il Signore è il vostro "io~~ che ha già il suo tempio. Voi uccidete il vero tempio per edifica~.e quello falzo, che è di pietra come voi siete. Non avete ne cuore ne anima, perchè è sotto tutta quella pietra che edificate. Dite alla gente venite a casa del Salvatore. Quale Salvatore se il Salvatore è in Cielo, e voi state in terra. Razza doi mummie che siete bianche fuori. Non parlate perché la mummia non parla ma ascolta perché il corpoè morto, ma la sua anima parla e voi sentite, il corpo è l’anima la uccidete.

Fù detto di non uccidere l’anima, voi fate dei mostri senza anima, perché sono mummie senza anima. Sono a vostra immagine e somiglianza. DIO è Dio, e voi siete diavoli. Diavoli di voi stessi. Edificate templi per il 2000 senza pensare che per il 2000 la vita potrebbe essere un’altra.

Falzi e bugiardi che dite alla gente solo cose che credete comode, e nascondete la verità ai saggi, dite le bugie ai Santi.

Razza di vipere. Gesù Cristo distrusse il Tempio di Gerisa— lemme, e lo rifece in tre giorni. Voi chiedete, ma quale tempio?

Il mio è salvo, Cristo morì, perché fù detto che il sangue del giusto ricada sul savio, e il savio faccia Cristo che è morto, e che è risorto per avere giustizia. Quella Divina? No, quella terrena.

Razza di diavoli assatanati di odio, che fate il male alla gente, pensando che il vostro Dio vi ricompensi. Ma quale ricompensa credete che vi darà? Fù detto quello che semini raccogli. Voi seminate pdio e pestilenza e dite di seminare giustizia. Quale giustizia? Vedete solo quella vostra, o quella del Dio vero? Quella vostra è di natura maligna.

Cristo vi disse pure, che il Padre viene dopo il Figlio. E il Figlio dopo il Padre. Ma voi non comprendete che il Figlio è venuto, e poi verrà il Padre, che vi farà il battesimo che Cristo fece allora, e che il Padre farà adesso.

Razza di gazzelle assetate di correre. Dove credete di andare se il vostro Dio è in Cielo e la gazzella non ci arriverà mai?

Fù detto che Gesu’ Cristo morì in croce. Voi dove volete che morirà il prossimo che vi dità il senso della scrittura? In Campo Santo, o in chiesa?

Non toccate i messaggeri che il Padre invia, perché è meglio che scomparite e fate il giro dell’universo, che è il vostro futuro.

C’è pestilenza, vi fù detto. Mosè mandò le piaghe al Faraone perché era testardo e non comprendeva. Il Signore manda gente, tanta gente. Che sosa ha fatto Giovanni Battista? Non lo avete ascoltato Uccidete Giovanni il Battista. Gesù Cristo venì poi. Uccidete Gesù, ma salvate il Cristo, che è il corpo di chi vi parla. Perché se non fosse così il vostro "io" vi si ribatterà contro, e vi torcerete di dolori, che desidererete morire. Ma la morte sarà solo per pochi. Perché per voi è riservata l’eternità di dolori e suplizi.

Chi dirà io sono con Gesù Cristo. Quale Cristo se lo avete ucciso una volta e lo uccidete sempre ogni volta che si presenta. Non capite che Cristo gesù viene ogni 2000 anni? Voi che cosa aspettate a dire prego Signore, vieni qui che noi ti laviamo i piedi. Lui li laverà a voi. Come Gesù Cristo fece. Comprese che se era il figlio era anche il Padre, e allora il Figlio è il primo, e il Padre è il secondo, e Cristo è il terzo, e il quartd è di chi rimane ancora a sentire il seguito che il Signore dirà. Poi in seguito il mondo sarà pronto a fare il 2000 il millennio di pace e sincerità, il Signore dirà:" Cristo Regna, che il Battista ha predicato". E Gesù si butterà nell’acqua che lo fece Santo, perché l’acqua lava il corpo, e Cristo l’anima.. .parole... .Sergio.

17 luglio Messaggio di mamma e degli amici: Cara figlia adorata.

Sei triste, nel tuo cammino hai trovato delle montagne. tu sai che le montagne si salgono e si scendono.

La tua anima sale l’altura erta di ciò che è triste, per essere preparata alla discesa ripida di quello, che è stato.

Il mio essere è pieno di energia pura, sineera ed obbiettiva Giunge a te sempre piena di tanta emozione interiore (mamma)

Sergio: Anna, sensazioni diverse mi avvolgono. Non temere se alcune volte non sei sicura di te. E’ normale. La nostra voce ti giunge assai lontano. Sei stanca. (Sergio)

Salvatore: La vita, la morte, che importa se il Signore ci ha creato per sempre. Io sono vicino alla tua energia pura. Salvatore, ciao Nanà. Salvatore)

Mamma: Cara figlia, la vita di questa dimensione è legata alla natura terrena. La vita di noi è bella. Quando il mondo ci viene a mancare siamo ancora ancorati alla vita appena conclutasi. Dobbiamo distaccarci a gradi. (Mamma)

Mamma e papà: Viviamo ancora legati a voi che state li in attesa di venire qui.

Sono simile alla voce che parla nel vento. La mia anima cerca in tutti i modi di dirti quello che pensa, non sempre è possibile. La mia voce è chiara, ma il vento porta via la tua energia (mamma).

Anna credimi"Chi è sincero nella vita terrena, paga la sua penale, ma poi non deve nulla a nessuno.—

Mamma: Sono serena, felice, sono incoscianiente disponibile alla vita terrena. La consapevolezza di comunicare, la volontà è vera e sincera. Tu sei stanca, sei spenta, non ascolti chi ti parla. La voce è lieve ma sincera. La mia inconscia solitudine mi fa sentire il tuo cuore. Solo estanco di vivere lì. La vita di tutti è sacra al Signore, a Dio che ci ha creato.

Preghiamo con fede vera e pura e tutto sarà più chiaro nella nostra dimensione. Mamma e papà)

Papà: Signore nella grazia di cui mi hai fatto partecipe. Chi sulla terra ha unito quello che la morte aveva separato momentaneamente. Ho pregato intensamente ~e con grande fiducia interiore. La nostra serenità è tanta ed è bella. Vivi come se tutti noi spessimo li insieme a te.

Sono sereno e giusto. La tua anima serena e giusta, per noi luogo di grande gioia che proviamo a dirtelo. Non sempre si riesce. L’energia si tramuti in senso pratico, e significativo.

La mano stanca di te stessa. Sii più terrena e un poco

 

Sabato di agosto 1997

Mamma e papa. Siamo qui riuniti insieme agli amici e parenti Tutti salutano il giorno, tutti sono soddisfatti.

Sergio ad Anna:" Continua a comunicare con tua madre. E’ presente tutta la famiglia in Cielo.".— (Sergio mi stà istruendo, ed io stò ad ascoltare il suo insegnamento)

Toni Fernanda: Anna, la sola cosa che desideravo e che volevo la feci a suo tempo (Tu lo sai) figlia mia. Che sei la sola che in tutta questa gioia provi sofferenza. Sappi che la pena provata non è andata perduta, perchè io ti sono stata sempre vicino. Ed è per questo che voglio dirti tante cose. Solo a te Anna, perché tu creda che io esisto veramente, e che la tua mente è sana.

Hai saputo discernere il bene dal male. Questo mi ha dato la possibili’tà di evolvermi al di sopra di quello che ero prima. Ed è per questo che sono matura. Sono cosciente e sono vicino a te Anna, per proseguire il tuo cammino terreno; dolce figlia che hai saputo tramutare il dolore in gioia, e la gioia in dolore. Per fare questo hai sofferto molto. Ma il Signore ti ha ascoltato, e dentro di te è nato un fiore. Il mio seme, è li che cresce insieme a te.

Dolce creatura hai riempito la mia disperazione in gioia. Hai saputo comprendere quello che il tuo cuore voleva veramente. Hai saputo scegliere il dono che il Signore ti ha dato. E’ un dono acquisito con la forza interiore. Nessuno ti può togliere quello che l’anima ha conquistato onestamente..

Tua Madre Toni Fernanda

Gabbiati Giacomo : Quando comunicai la prima volta in famiglia; non fui compreso da nessuno. Feci quello allo scopo di esservi vicino. Volli, volli, ancora per una volta dirvi che ero vivo. La porta mi fù chiusa. Il Signore ebbe misericordia di me, padre che aveva sofferto tanto al punto che il Signore mi prese a se dicendomi:" Giacomo i tuoi dolori non ti lasciano vivere in pace. Cosa è che ti turba? Ho comunicato in famiglia, ma non sono stato compreso bene. Ed ora ho lasciato a metà la mia opera. Come posso fare per essere compreso? Visto che alcuni dei miei figli mi hanno deluso?

Il Signore ebbe pietà di me. Mi concesse una ulteriore prova di amore. Mi fece comunicare con mia moglie Fernanda. Lei era malata, ma era vicino a me. Io la presi come un padre prende la sua creatura impaurita. La tenni stretta a me fino a che il suo cuore si fermò definitivamente.

Giacomo( fernanda)

Giacomo racconta : Quando lei giunse a me era tremante: impaurita la abbracciai forte ed lei pianse molto. Aveva compreso tutto.

Ma non riusciva a capire il senso della morte terrena. A quel punto il mio desiderio fù più forte e chiesi al Signore, se il mio "io" poteva essere di aiuto a chi soffre sulla terra. Li incontrai la mia vecchia madre.

Si Anna sono papà. Non trovavo pace. Era per questo che non vedevo nulla intorno a me.

IL Signore mi trovò la giusta posizione, ed io piansi di gioia nel vedermi attorniato da chi avevo amato, e che non riuscivo a vedere prima. (Papaà e mamma)

Anna sò che ti resta difficile comprendere quello che ti dico. Con il tempo capirai che sono sincero e leale (papà).

Anna il Signore mi concesse. Il mio desiderio era tanto che bussai alla porta basgliata. Oggi sono soddisfatto e felice. SÒ che tu Anna comprendi il senso vero di ciò che intendo dire. Sò che la tua anima si è evoluta. Ne sono fiero. Sono fiero di come hai compiuto cose che non erano facili fare.

L’amore ha vinto e il Signore ti ha esaudito. Ti ha ridato i tuoi genitori. Quei genitori che hai contestato li, sono qui che vigilano su di te. Eravamo nati per fare i genitori. Ma tu sei nata per essere l’eterna figlia.

Ti amo, sono sincero quando dico che sono

vicino a te. Papà e mamma.

Sergio Spirito del Signore, buona pace a voi tutti, a chi toglie gli sarà tolto e a chi aggiunge le sarà aggiunto.

Sotto dettatura ispirata.

Sergio ad Anna..

 

Genitori uniti per comunicare ai figli:

Il Signore è il nostro Pastore. Sia in Cielo che in terra. Sia lodato il Signore in tutta la Sua potenza. Sergio tuo amico sincero e leale.

Anna tuo padre continua la serie di evoluzioni che ha in se. Ti dice:"Cara figlia Rossella Giovanna, siamo vicini al tuo essere inquieto e lazninconico. Sè che io sono sempre nel tuo cuore (sono emozionato) Anche qui si piange; a modo nostro si piange. Ti amo, sei sempre senza sorriso. papà è nel tuo cuore, come tu lo sei nel mio. Io sono vivo, sono vivo.

Oggi il Signore mi concede questa gioia, sei tu a comprendermi? Perché allora non fui compreso bene? Vorrei dirti tante cose, ma non trovo le parole adatte per dirtele. Sè che tu mi comprendi figlia mia. Sè che sai che sono vicino a te sempre. La verità delle volte non si può dire. Il Signore ci conduce alla sincerità. In noi esiste ancora un modo terreno di concepire le cose.

Sè che tu pensi a tuo marito Salvatore. Sè che gli vuoi bene, come gliene hai sempre voluto. Rossella, la vita terrena èun calvario, solo con la sofferenza si raggiunge l’evoluzione dell’anima Tuo marito era scritto c~osi RBssella. Siamo felici che tu comprenda quello che vogliamo dirti! Intendo che qui è giunto Salvatore.LUi ti parla:"Rossella la vita terrena è stata un fulmine, sono felice, ho ritrovato la quiete che non trovavo li, l’ho ritrovata in Cielo. Insieme alle persone che mi hanno amato. Qui la solitudine mi prende, ti penso intensamente. Tu non mi avverti, sei troppo presa dalle tue tribolazioni. Rossella il mio cuore ti ama ancora. Come ti dissi una volta"non morirà mai".

a mia moglie.".— Salvatore Garritano.— Prosegue Salvatore:" Il mio cuore è vicino alle mie figlie. Le amo tanto. Le proteggo dal Cielo. Roberta, papà ti stà sempre vicino Yrancesca, il mio amore è per te, è fonte di energia.— Care, mie piccole figlie, il mio compito di padre finisce

sulla terra. Il Signore mi aiuterà a vivere vicino a voi, affinché quello che non ho potuto fare prima in terra, lo faccio in Cielo.

Papà Salvatore.

" Il regalo che una madre può desiderare, è di proteggere i propri figli anche dopo che l’anima sale in cielo".— Toni Ferrianda

 

Genitori verso i figli

Giacomo a Patrizia Gloria:"Sono papà, sò che non mi credi, il tuo modo di essere si rifiuta alla verità del Signore.

Il mio cuore batte forte vicino al tuo, ma non lo senti. Papà Giacomo.—

A Daniela:" Il sole sorge e tramonta, ma il tuo cuore non lo nota mai. Solo la tua anima avverte noi. La tua ... la soffoca" Mamma e papà insieme:" Daniela la vita terrena non ti ha compreso sino in fondo. La tua anima cerca noi nella nebbia. Noi non stiamo nella nebbia. Noi viviamo nella nebbia. Cara figlia non ti rattristare. La tua anima soffre tanto. Il Signore invia il dolore per farsi sentire dentro l’anima, che è sorda e sola. Il Signore ti ha protetto tantissime volte Daniela. Lo ha fatto in tanti modi che tu sai. nella tua anima c’è tanto risentimento interiore. Quante volte ho cercato insieme a papà di comunicare a te. tante. Tu non ci hai mai permesso di entrare. Perchè? Chiedi a te stessa"Signore aiutami". Quello che chiedi con la fede ti verra dato e concesso".— Mamma e papà a Daniela:"La tua poca fede, verso chi si adopera per te, ti fà vedere e sentire meno. Puoi anche dire che non siamo noi Daniela, ma non puoi mentire a te stessa."Papà e mamma

Il Signore ha permesso tutto quello che il cuore desidera, ma si ha bisogno di credere per vivere felici. Nella tua anima esiste un resentimento che non sò dire figlia mia perché? Perché non ti accosti alla tua famiglia? Se non vuoi pentirti, sappi che quello che tu fai in terra lo dovrai riparare in Cielo. Papà e mamma a Daniela Il perdono si ottiene con il perdono. La vita terrena è un breve spazio.Parentesi dinanzi all’eternità. Siamo noi, tieni presente che stiamo vicini a te.

La vita terrena è un soffio. Ridi a mamma che ti ha sempre tenuto a se. Cosa che tu Daniela. Si può riverificare. Il Signore è perdono a se stessi ed agli altri. Solo con l’amore puoi trovare la giusta strada che ti. conduce alla luce del Signore.

Ricordi quando ti sculacciavo? Ero io che soffrivo, poi nel vederti piangere. In quel momento. Cosa è servito, a farti soffrire. Apriti alla vita Daniela, non essere chiusa in te. Sò che mo vuoi bene. Sò che soffri tanto. Il Cielo è grande e la terra pure. Il mio amore per te è unico. Mamma e papa

30 agoato 1997

Papà da alcuni consigli:" Figlia, qui è presente tua madre. lei ne sa più di me. e’ più evoluta. Il nostro desiderio è cosa semplice Il Signore provvede. Dio è misericordia. E’ umiltà ed amore.—"

 

Prosegue: Sono stato orfano di padre. nella mia esistenza terrena ho sempre rivolto lo sguardo al Signore, ed Egli mi ha compreso. Dio esiste nella forma più semplice, e più complessa. Seconda di ciò che uno intende.

Gesù disse:" Chi non avrà l’anima di un fanciullo, non erediterà il Regno dei Cieli".— Quello che per uno scienziato è una scoperta per un fancoiullo è realtà. Il Fanciullo ha l’animo predisposto all’ascolto interiore. Ciò che l’uomo contesta oggi, domani sarà una legge. E’ sempre andato casi. Serio — Giacomo.— Perché ci si ostina a non comprendere che ogni uomo ha

dentro" in se il proprio IO parte divino" Chi apre il cuore alla volontà del Signore, avrà da Egli un segno tangibile. essere parte Divina consiste:" Comprendere quello che si ha dentro di se".— L’uomo cerca il Signore, e non sa che Dio è in ogni uomo terreno.— Sergio tuo amico.

Il vangelo secondo Sergio:

Gesù era spesso tentato dalle genti. Loro si divertivano a tentarlo, ma Gesù non si faceva intimorire mai. Volgeva lo sguardo in Cielo e il Padre le parlava dicendole:"Gesù non ascoltare quello che dicono con l’anima. Ascoltali con il corpo, esso non sà, ignora. E’ l’anima che deve essere guardinga".— Gesù a Sua volta diceva agli Apostoli:" Non ascoltate quello che la gente dice di voi. Ascoltate l’anima vostra che parla a voi. ~e’ lei che è in comunicazione con il Padre". Gli Apostoli di anima non nè comprendevano il significato. Non sempre ascoltavano, e spesso erano tentati dalle genti a fare le loro volontà, anziché quelle della loro anima. Molti di loro sbagliavano, e solo dopo che avevano sbagliato comprendevano il perché dei loro errori. Il Padre che diBse la stessa cosa a Gesù. Gesù non sbagliava mai, perché conosceva la propria anima. Con lei dialogava. Solo gli Apostoli sbagliavano spesso. Gesù non per questo li puniva, li metteva solo in guardia da ciò che dovevano credere veramente.

La carne tenta l’uomo, lo fà con ingenuità, perché la· carne ignora i propositi del Signore. L’anima è la sola che ha il filo diretto con Cristo.— Oggi Egli stà regnando, si deve ascoltare l’anima, perché essa ha il filo diretto con il Signore. Il quale parla agli uomini atrraverso la loro anima, lo fà come faceva allora, con semplicità. Solo con la semplicità che l’uomo comprende i propositi del Signore.—

 

 

Quando si crede di aver compreso tutto, è il momento che non è quella la verità. perché il Signore non da ad uno solo la verità, ma la spartisce in base all’evoluzione che ogni uomo ha dentro di se. Sergio

Sergio spiega: Anna i propositi del Signore sono solo i Suoi. Egli non li rivela a nessuno, l’uomo dovrà comprenderli da solo. perché Dio dice e l’uomo esegue in base all propria evoluzione e il proprio intendimento.

Un Giorno una donna si avvicinò a gesù dicendo:" Gesù aiutami a comprendere. perché non sò distinguere la verità vera da quella distolta".— Gesù le rispose che il Regno del Signore Dio era vicino alle proprie capacità di apprendimento, e che nessuno l’avrebbe maltrattata se non afferava il concetto del "Paradiso" che illustrava Cristo.— Gesù si faceva comprendere in parabole, e ancora oggi Egli parla a parabole. Sono parabole adatte ai tempi di oggi. Se Gesù parlasse come 2000 anni fà sarebbe come riportare l’uomo indietro. Oggi il Signore comunica agli uomini in parabole diverse. Sono attuali ai tempi che l’uomo si trova a vivere, ed al suo grado di evoluzione! Oggi gli uomini hanno avuto la loro evoluzione interiore.

Le scritture di Gesù in parte si comprendono. Come può Gesù comunicare con l’uomo con parabole e riferimenti antichi? No. Gesù comunica con il genere umano in base alla evoluzione di oggi. Ai mezzi di oggi che l’uomo possiede. Il mondo spirituale si rivolge all’uomo moderno di oggi. Come Gesù fece ai suoi tempi! oggi opera in questi. Quando disse che ci sarebbero statitanti credi e tanti Cristi, e tanti profeti. Significava e si riferiva al fatto che la verità non sarebbe stata solo da una religione. Ne tanto meno di una sola persona. Guai se fosse così. Si ritornerebbe indietro, Gesù si riferiva ai tempi odierni, sapendo che ci sarebbe stata questa evoluzione, che avrebbe permesso di comprendere le Sue parole. Un’epoca pronta a ricevere il messaggio di Lui, sapeva che molti lo avrebbero compreso ed ascoltato, perché la verità stà da tutti e da nessuno. Per questo il Cristo si rivolge a tutte le lingue, usi e costumi che l’uomo oggi si trova a vivere. Ma ogni popolo produce il suo frutto, sia che sia cristiano che non lo sia.Il Signore apre le porte a tutti. No ad un solo popolo. Richiama l’attenzione su tutte le nazioni. La verità viene da più sentiri, perché tutti i sentieri portano ad un solo luogo, cioé al cambiamento totale, al nuovo sistea di concepire la Vita.—

 

La giustizia è del Signore. No degli uomini. L’uomo non deve giudicare, il giudizio è di Dio. Quando l’uomo giudica si mette al posto del Signore, e il Signore lo punisce non facendolo vedere. L’uomo perde la strada del ritorno, è lui stesso che si punisce, non riconoscendo la voce del Pastore.

Sergio.

L’anno 2000

L’anno 2000 segnerà l’inizio di un’epoca che vedrà l’uomo proietato su diverse sponde di credo. Il Signore non vuole confondere le idee all’uomo. E’ l’uomo che si confonde le idee dalle sue credenze terrene.— E’ ora che egli scopra se stesso, solo così potrà sapere veramente chi è’ilCreatore . Non ci sono tanti interrogativi, o domande da porsi. l’uomo deve pentirsi di quello che stà facendo. Sia a se stesso che alla terra. Perché se il Signore non ci mettesse le mani, l’uomo distruggerebbe tutto in un attimo.—

Il 2000 è il nuovo capitolo dell’uomo, dovrà comprendere assolutamente che Gesù stà regnando, perché è scritto che sarebbe ritornato. —

Il 2000 è l’anno che Gesù indicò e raffiugurò nei Suoi messaggi di allora,"come il tempo della fine". L’uomo non sa distinguere perché è accecato dalle cose materiali. Che le riempiono l’anima di cose errate. Il Signore è stanco, vuole porre fine a quello, aciò. Perché Il Signore non vuole la terra distrutta, è luogo casro a Lui.

"Gioviale ed amoroso è il sorriso di un bimbo che attende la sua mamma che lo cura e lo custodisce".— Così sarà il mondo quando Gesù scenderà dal Cielo, per raggiungere l’uomo peccatore e poco fiducioso.

Quale dono riceverà l’umanità incredula, quale peso avranno le pecore di Cristo, le quali ritroveranno la casa del Pastore. Molte lo faranno per intuito e molte per istinto, tutte saranno chiamate all’appello di Gesù. Tutte riconosceranno la voce del pastore. perché riconosceranno la voce, anche se il viso nonlo hanno mai visto, ma sentito solo la voce. G.d.N.— Sergio.

 

 

Le informazioni di Sergio: Il nostro mondo è fatto di Entità che svolgono il servizio con grazia. Lo facco vicino il più possibile all’uomo, affinché lo possano proteggere e le indichino la strada da intraprendere.

La strada che ogni uomo fà, la segna da solo. Non è la strada terrena che al nostro Salvatore interessa, ma la strada spirituale è quella che noi vi indichiamo. Le cose terrene non ci riguardano. Sono percorsi che l’uomo deve scegliere da solo. Solo la salvezza di quello che Gesù insegnò a quei giorni interessa a noi. Solo quella. Non vogliamo disturbare il cammino di nessuno. Ogni essere è libero di fare que’llo che crede più opportuno per se, lasciando al Signore di decidere il suo percorso spirituale e mistico.— Cosa è che fà l’uomo diverso dalla bestia? E’ la sua spiritualità interiore che viene dal Signore. Se non fosse così, l’uomo sarebbe come la bestia. L’uomo ha la spiritualità che lo rende diverso dalla bestia. —Sergio

L’apostolato di Sergio Cara Anna, quante parole abbiamo detto? Fiumi di parole. Non solo fiumi di parole. Noi facciamo apostolato nel Cielo. Siamo i Predicatori Celesti, è una missione Celeste. siamo gli Apostoli Celesti che inviamo messaggi all’uomo per redimerlo, liberarlo,farìo progredire, toglierlo dalla schiavitù che si è creato intorno a se, senza saperlo.

L’uomo non sa cosa vuol dire essere una Anima libera, essere se stesso, amarsi per quello che è, e non per quello che egli vorrebbe essere. Sergio

Cara Anna, comprendo quanto sia difficile farci pertecipi dei vostri pensieri. Essi sono rivolti a noi con intensità e non sempre sono amorevoli.. State in una epoca che non ricordate più la vostra provvenienza. L’avete dimenticata

 

 

 

Le informazioni di Sergio: L’uomo ha usato la parola di Cristo per farne uso improprio ed illogico, gesù metterà fine a ciò.

Gesù dice:" Uomini di ieri, oggi il Battista predicò. Oggi il Battista ha predicato, cosa avete udito? Nulla. Avete chiuso la porta al Battista, lo avete ucciso nuovamente. Non avete vergogna? Il migliore degli uomini lo ha fatto morire, ed allora che ne è degli altri se il meglio di voi uccide? Non fui io dopo il Battista a proseguire il viaggio? Allora cosa avete compreso? Nulla avete chiuso l’uscio a chi vi diceva di pentirvi, lo avete scacciato come fecero allora gli uomini del Battista. Non avete paura di quello che avete fatto? Nulla non avete timore di avere ucciso il vostro condottiero? No. Nulla, quanti Battista volete uccidere affinchè comprendiate che

la mia venuta è prossima. Quanti ancora volete tagliare la testa? Non permetterà più che ciò avvenga,perchè la predicazione in terra è terminata. Oggi inizia quella Celeste. Quella Celeste non potrete fermarla perchè a capo di questa ci sono io. Il Gesù che voi avete ucciso in carne, vive in Spirito. Lo Spirito scende sui miei servi, come fù allora, sarà oggi. Figli del diavolo, aprite lo sguardo vedrete me che vi stà parlando. "Udite, udite, Gesù stà Regnando" Chiudete la porta per non sentire le grida del silenzio che sono le vostre, che ci chiedete aiuto, e dite:"Gesù vienici a salvare da questa distruzione totale. Come posso io aiutare chi non vuole essere aiutato? Venite a me che io vi aiuterà a chi viene a me sarà sfamato, ber~ dell’acqua del mio ruscello, è’ acqua della sapienza dello Spirito Celeste. G.d.N. — Sergio. —

Prosegue:

Non soffocate quello che cristo vuole mettervi a conoscenza, se ciò avvenisse non sareste più capaci di ritrovare le vostre coordinate sarete persi nel deserto e morirete di fame e di sete; non sarebbe peggio questo? Cosa ne ricavereste? Vi fù detto che i tempi sarebbero giunti all’appuntamento, è l’ora è giunta che Cristo parlasse ancora. Lo stà facendo in tutte le maniere in tutte le lingue, e in tutte

le tradizioni possibili. Che altro volete ancora? Leggete le Sacre Scritture, comprenderete chi è che ha predicato, chi è che vi ha messo in guardia. voi non volete vedere, non udite, siete sordi. Il giorno del giudizio è vicino, ed ogni uno sarà giudicato in base alle proprie opere. Sergio.—

 

Gli amici:

La vita di ogni uomo è legata ad un’altro. E’ una catena di fratellanza spirituale. La morte non ci permette di vederci, ma il Signore ci permette di sentirci. Siamo scesi sullo stesso piano. Per noi è una grande gioia.

Quando non si crede nulla è possibile. Quando la forza interiore è più grande della separazione, tutto può accadere o succedere.

Suor Lina

I tuoi pensieri mi giungono. Sono pieni di sincerità, sono felice. Insegno cose più importanti di quello che insegnavo lì.

La vita di suora mi occupava tutto lo spazio, non mi potevo occupare con serenità alle alunne. Oggi non ho più questo problema. Il tempo non mi. è più nemmico. Il tempo mi è favorevole. Dedico ciò all’insegnamento di qui. Non sò come spiegarmi, so che hai compreso.—

Sergio : La nostra cove è chiara e limpida. Chi ascolta ciò e comprende, vuol dire che ha il seme giusto all’apprendimento di Gesù.

Che Gesù ha seminato, Il Signore raccoglie ciò che Gesù ha seminato.

Quando si comunica la mente deve essere libera dai problemi terreni. La mente umana non può ‘Varcare il nostro mondo, perché è materia.Solo l’anima lo può fare,ma se la mente non è libera,l’anima non risponde

Estate 1998

Sono il tuo caro amico sincero ed inseparabile,

sono abituato al tuo richiamo interiore.Il Signore è con te,e con tutta la tua famiglia. Stò bene sono felice che possiamo essere due amici anche se il muro della vita ci divide. Sono sempre vicino al te. Il nostro cammino alla verità va bene, sei in forma su tutti i punti di vista. Il nostro operato è assai arduo ma è efficace.

Le sue creature Gesù le sceglie in mezzo ai lupi. Il giornoè lungo, ma la notte è breve affinché tutto sia adempiuto.

Messaggi dei miei amici inerenti a Gesù Il giorno che Gesù mori. Maria piangeva lacrime di sangue. Gesu la vedeva soffrire,le disse:" Madre mia piangi il corpo che è li inerme. Non sai che il Padre disse Adamo polvere eri e polvere ritornerai? Perché piangi un corpo inerme?". Maria non ascoltava la voce del figlio, perché era presa dal dolore della materia che le reclamava quello che le apparteneva di diritto. Il Suo cuore era distrutto.— Gesù le disse ancora:" Madre non ti disperare più. Ti dissi la verità sulla mia morte, ancor prima che ella venisse. Tu non ricordi perché madre? Perché dimentichi quello che l’anima ti disse a suo tempo?"— Maria continuava a disperarsi, e Gesù le apparì, come Lei voleva che fosse. Gesù le disse:" Madre mia, non ti disperare più, sono vicino a te sempre.

Il tuo corpo non mi vede, ma la tua anima mi scorge sempre. Lei stà con me sempre. Mamma disse ancora Gesù, sono vicino, non mi vedi, se non con gli occhi dell’anima tua. Apri gli occhi della materia affinché io possa agire su di erra. Apri gli occhi della matezria affinché io possa agire su di essa. Perchè un giorno mi potrai vedere con lei.— Maria essendo di materia, non sentiva tutto ciò. Lo sentiva solo la sua anima, e un giorno la sua anima parlò a lei dicendole:" Maria apri la tua anima terrena a me, sono la porta che il Signore ti diede dalla nascita. Apri la porta a me, sia nel cuore che nell’anima terrena affinché io possa dirti la verità vera".— Maria lo fece, si aprì completamente, sentì la voce di Suo Figlio:" Madre mia sono nel tuo cuore che ti busso, la materia è sorda e cieca, Sono riuscito a farti aprire l’anima terrena affinché tu potessi sentirmi vicino al tuo cuore umano. Mamma io sono Gesù sono vicino a te. Vivo, vivo".— Maria pianse di gioia terrena:-

 

Sergio mi informa su Cristo

Il Primo passo che Gesù fece fù quello di raccogliersi in se stesso, senza che nessuno leggesse nei Suoi pensieri. Era solito andare verso nord del paese e spesso ci andava da solo. Le genti lo inseguivano per vederlo da lontano. Un giorno un uomo le chiese:" Gesù perché stai solo?". Non sono solo. Rispose Gesù. Stò con mio Padre che è in Cielo. E’ Lui che mi consiglia su quello che devo fare. L’uomo non credeva a nulla, era piuttosto incredulo. Figuriamoci se credeva ad un Padre che non si vedeva con occhi. gesù le spiegò che raccogliersi serviva a riflettere con se stessi, con fare questo poteva essere in comunicazione con il Padre Suo.— L’uomo non comprendeva, non voleva capire. Le chiese ancora:" Gesù parli sempre senza muovere le labra, cosa significa questo? forze che tuo Padre è in te stesso?".— Si, rispose Gesù, prima che lui terminasse di parlare. Si, uomo, non ho bisogno di muovere le labbra. Mio Padre sà già cosa voglio ancor prima che parli. L’uomo che pensava di aver compreso, si rese conto invece che Gesù le aveva confuso le idee, disse ancora:" Gesù molte’ volte ti ho sentito predicare dinanzi alle folli, lo hai fatto parlando ad alta voce, in modo che tutti potessero intendere, se è una cosa bella ciò che dici, perché Tuo Padre la dice a te dentro di te?". Gesù non intendeva confondergli le idee (di più) anzi voleva essere il più possibile chiaro possibile. Era l’uomo che faceva domande sciocche, ed era lui stesso che si confondeva le idee.—

Gesù non sapeva come farglielo comprendere; far capire la verità. Si rese conto che dinanzi agli sciocchi si rischiava di confondersi con loro. Il Padre Suo, che era in Cielo le parlò sottovoce dicendole:" Gesù lascia che egli comprenda da solo. Ogni parola sarà inutile per lui".— L’uomo era curioso, voleva continuare il discorso. gesù ebbe compassione, cercò di spiegarglielo, le disse:" Ogni uomo ha dentro di se un’anima che parla al Padre dei Cieli".— L’uomo non conoscendo cosa era l’anima non poteva comprendere.

Gesù le disse ancora:"Ogni uomo ha con se una parte del Creato, ed ogni uomo deve lasciare la carne alla terra, e l’anima,, parte del Creato a Dio".— L’uomo iniziò a comprendere, gesù continuò chiedendo— le:"Uomo quando lascerai la terra, il tuo viaggio dove lo andrai a proseguire?."— L’uomo non era sicuro di quello che avrebbe detto, volle dirlo lo stesso e rispose:" Credo che metà di me rimanga qui, e metà di me seguiterà il viaggio."— No. Rispose Gesù. Perchà metà salirà su, e metà verrà distrutta, perché terra era e terra ritornerà. La parte che sale è la parte della creazione, e sarà rivolta in Cielo, è li. che si divederà, perché andrà metà al Padre e metà rimarrà a te per proseguire il viaggio".— Gesù si fermò, aveva spiegato all’uomo ma poco dopo l’uomo aveva perso il filo del discorso, sembrava che aveva compreso, capito ma non era stato così. gesù si rese conto che era presto per rivelare la verità, ed è per questo che indicò i tempi futuri alle verità nascoste. —Tuo amico Sergio—

 

 

Il vangelo secondo Sergio

Gli Apostoli sempre più curiosi di quello che Gesù conosceva spesso lo interrogavano. Rabbi, Tu stai qui e dici di essere Figlio unico di Tuo Padre. Gesù sapeva che non avrebbero compreso, volle rispondere ls~ stesso, alla loro curiosità di semplici uomini. " Il Mio Padre è uno, anche il vostro è uno, tutti abbiamo un Padre, perché siamo Suoi figli unici, siamo ogn’uno di noi diversi, anche se siamo uomini non siamo uguali. Uno è diverso dall’altro.

Gesù comprese che erano parole non. comprensibili a quell’epoca, volle ancora dire:" Voi tutti siete uguali secondo voi?". No risposero. Ogni uono di noi è diverso dall’altro. Vi siete risposti da soli disse Gesù. Vi siete risposti da soli. Allora?.— Chiesero di nuovo a Gesù:" Ogni uno di noi ha un padre?.— No. Rispose Gesù.

No. — Gesù rise. Voi avete un Padre unico, siete voi che siete unici per Lui. Ogni uomo è unico nel suo genere, ed è unico per il proprio Padre, anche se il Signore ha tanti figli.— Sergio

Più le cose sono semplici, è più l’uomo le complica. Perché crede di sapere tutto, ma non comprende nulla. Il Signore è umiltà, semplicità. Amore in tutti i sensi possibili ed immaginabili. Nessuno può sconfiggere Dio, perché nel momento che lo pensa è stato già stato lui sconfitto.. Ogni uomo crede che se fosse Dio farebbe meglio, porterebbe l’uomo più facilmente alla verità. No. Non sà che Dio è egli stesso di se, per questo che non ha compreso, perché si umilia e si inalza contemporeanamente.

Il frutto di ogni albero è buono, c’è nè sono alcuni che non sono commestibili. Servono di scorta all’uomo. Quando l’uomo crede che ciò che esiste non serve è il momento che è il primo di lui stesso. Gesù disse:" Chi vuole essere il primo deve essere l’ultimo"—

Cara amica mia, quante cose abbiamo detto, e quante ne abbiamo approfondite? Poche. Devi sapere che il Signore ha tante verità nascoste. L’uomo non nè conosce nemmeno una.

Anna, perché l’uomo è impreparato a ciò che veramente la vita universale è.

Tutti i giorni giungono a noi esseri rifiutati dalla terra, il Signore li accoglie a se come frutto terreno. Questo fa si che nulla vada perduto, per il bene della creazione. Chi esiste è sempre in evoluzione eterna, tutti facciamo parte della creazione dell’universo.—

 

Il frutto della terra viene raccolto dal Signore come una benedizione Celeste. Il Signore non getta via quello che la terra calpesta. Anna quante parole abbiamo scambiato insieme, e quante ancora ne scambieremmo. La verità è difficile da comprendere a chi è li a soffrire le pene terrene. Oggi l’uomo non comprende perché chiede, chiede e non da mai un segno di ringraziamento al Signore.

Il Signore dell’universo.

L’uomo si crede di essere il solo, l’unico ad avere la vita. No, Anna, ci sono altre costellazioni nell’universo. Ogni una ha il suo pianeta in materia.

Sergio: Avevo sempre voglia di farmi avanti. La mia infanzia fù come le altre di tutti i ragazzi della mia età. Quando divenni soldato la guerra mi affascinava. Uccidevo senza sapere perché lo facevo. Erano gesti eroici per l’uomo, ma si rivelarono tante sofferenze quando giunsi qui.

Sono stato un militare della seconda guerra. Il Signore perdona quello che il sistema produce, e la materia ignora. Ma il momento della mia morte non fù facile da superare. Sono momenti così dolorosi. (Grazie di ascoltarmi)

Quando si vive sulla terra, si è coinvolti da tutto quello che ci circonda. Non ci si rende conto di quello che si fè veramente. Poi quando si viene qui si paga tutto con i rimorsi. Quando si èli, si è confusi dalla materia del corpo, il corpo umano è complesso è per questo che èperfetto dinanzi al Creatore, è l’uomo che lo rende imperfetto. —

Leandro il mio caro amico. Anna sono Leandro Franchi il soldato in terra. Avevo l’aria di chi se sapeva tante di cose. In verità era solo apparenza per confondere le acque della mia poca forza, che avevo nel vovere li.

Sò che non è facile dire quello che vorrei dirti, è molto tempo che sono qui, molte cose le ho dimenticate. Non voglio ricordare, mi rattristano molto. Quando penso che ho vissuto sulla terra solo pensando ai meriti terreni mi rattristo.

Sono stato un semplice uomo, che ha combattuto la sua guerra sia con le armi che con la· propria anima. Sono semplice anima, che ha compreso che venendo qui tutto quello che era importante per me li non cera, era solo nullità.

Oggi mi dedico all’apostolato in Cielo, lo faccio con amore e devozione. Sono soldato di Cristo. Oggi faccio una cosa veramente vera, che serve veramente a qualcosa di vero e reale; servo il Signore nella Sua opera Celeste.

Sono felece che il Signore mi permette di comunicare a te. grazie Anna che mi ascolti con amore fraterno. Le barriere non sono più quelle di una volta. Sono barr.iere che Cristo età togliendo in modo che noi possiamo esprimerci e dire quello che abbiamo dentro di noi. Lo faccio con tanta commozione,sono emozionato,sento che mi ascolti con molto interesse. Questo mi fa piacere,tanto piacere. Anna non sarò stato un buon datore di lavoro per te, ma sarò un soldato al servizio della giustizia terrena. Quella giustizia che io difendevo li in messo a voi nella materia, ma che non era vera, serviva solo a procurare altri dolori, altre sofferenze. Oggi sono il soldato di Dio, sono al servizio di Gesù, il quale vede in me quello che veramente ero. L’anima parla a te Anna, lo fa con la massima tranquillità di spirito. Vai avanti sorella in terra, affinchè quello che fai ti sia di sostegno sia a te che alla tua famiglia.

Leandro Franchi

L’ invisibile

Io mando i miei messaggeri in mezzo ai lupi affamati di carne umana. Sono vittime dei vostri peccati. Non uccidete tali messaggeri, alcuni lasciateli, perché se non farete cosi sarete completamente al buio, e chi è al buio non sarà mai pronto ad accogliermi con le divute...lasciate a voi una piccola luce, che ella vi possa servire per vedere la mia venuta.

Eppure vi avvisai che sarei ritornato, perché oggi non credete? Guardate l’uomo di ieri, non assomiglia a voi oggi? Si siete uguali identici, non siete cambiati affatto. Quante volte devo morire in croce? Il Signore, il Padre non permette che Suo figlio ripeti quello che ha già fatto e compiuto. Mio Padre mi promise quello che oggi farò nel Suo Nome innocente leale e giusto.

Sarà fatta giustizia, sut tutta la terra abitata. Piangerete lacrime di sangue, non comprenderete ciò che vi stò rammentando?

No è vero? Dite che il tempo è passato, troppo tempo perché Cristo ritorni, o credete che non è questa la generazione? Quale generazione volrete che sia adatta? Anche allora dissero la stessa cosa che dite voi oggi. Non mi credettero, state facendo la stessa identica cosa, lo stesso errore, riavvedetevi ed aprite il vostro cuore verso chi vi ha creato a Sua immagine e somiglianza. Dite:"Signore fammi comprendere quello che mi Vuoi dire, non comprendo, la mia presunzione mi copre gli occhi, non vedo nulla, non sento nulla.".—Solo così sarà possibile che vi salverete dalla distruzione che è in corso. Il mio peso è leggero, sono felice di portare il peso Signore. Questo dovete dire a Cristo.—

Sergio mi incoraggia Anche se molte cose non ti sono chiare, la maggiore parte di esse le stai comprendendo. Non ti scoraggiare,se alcune persone non comprendono il senso. Pultroppo di gente così c’è nè tanta sulla terra, èper questo che bisogna accellerare i tempi. Indurre le persone a comprendere quello che non capisce. Bisogna essere maturi a capire, comprendere di più di quello che è la vita terrena. Bisogna vedere e discernere bene la situazione e le cose che si presentano al momento.— Sergio Anna cosa è il Creato? Cosa vive nel Creato?

Nuove terre e nuovi cieli attendono l’uomo del futuro. Nuovi mondi, nuove speranze. Tutto quello che l’uomo crede impossibile, qui esiste.

Il Signore è ciò che l’uomo ha dentro e non sa esprimersi. Egli èlimitato, vive nel suo mondo, nel suo giardino che deve conservare senza contaminarlo. Deve ascoltare la voce che non sussura, grida ad alta voce.—

L’invisibile mi informa.: abbiamo accennato che il Signore il Dio Superiore, oltre che creare la vostra (la nostra, non ha importanza) creò altre dimensioni di esistenza. Esse sono all’opera per essere nel contesto generale della Creazione. Questi mondi sono lontani, troppo distanti perché oggi l’uomo possa raggiungerli. Ma un giorno l’uomo conoscendo altre verità, saprà come fare per avere comunicazione con queste civiltà. Loro a loro volta fanno gli stessi studi che fa l’uomo. Anche loro desiderano scoprire l’universo, sentono il bisogno di scoprire altri mondi e altre civiltà nascoste nell’universo totale. Lo fanno con i mezzi che hanno a disposizione, ma sono lontani Come l’uomo fanno esperimenti e sondaggi, ma non comprendono ancora cosa la materia nasconda Sono lontani dalla terra, troppo lontani perché possano comunicare con l’uomo. Un giorno questo non sarà più.

Il Signore quando creò, lo fece con molta disinvoltura. Ci vuole tempo e semplicità perché l’uomo comprenda l’universo totale. E’ grandioso ed immenso è eiò che il Signore ha creato per la materia pesante. Tutto questo serve a far si che esistano tante specie di esseri umani. Ma non solo di materia, anche di spirito. Questi sono gli Angeli del Signore. Sono stati creati Angeli, come tali devono rimanere. A loro è vietato essere di materia. Hanno altri incarichi, ed è per questo che non posssono attraversare la materia pesante. La materia pesante è per l’uomo, per un essere che può vivere sia in Spirito che in corpo.— L’uomo è stato creato perché la materia potesse conoscere

lo Spirito. E’ questo che lo caratterizza. L’uomo sa cosa è la carne, quando vieni qui ne è a conoscenza. Gli Angeli ignorano questo, non conoscono e non sanno cosa è essere materiali e spirituali. Perché loro hanno altri incarichi nell’esistenza totale. L’uomo venendo qui conosce le difficoltà della carne, loro a loro volta conoscono le difficoltà dello spirito.

Sergio. Anna grazie amica terrena, sorrella in terra. Sii forte non temere qualc’uno ti aiuterà nella tua avventura terrena. Qual’— uno nell’ombra stà aiutandoti a farti forza nello scrivere ciò che non comprendi.— Gesù disse:" Accendete la luce e vedrete Me, che vi indica la strada di casa, Non temere Anna, hanno fatto così con tutte le creature che hanno parlato del Regno del Signore. Non ti meravigliare se ti ingiuriano contro, sarà per un motivo, per la verità. Tu scrivi, fai sapere quello che ti diciamo dal Cielo. Gratis lo ricevi, gratis rendi. Distribuiscilo nel nome di chi tu credi fermamente.

Tuo amico Sergio.

Cara amica, la gente non crede, non ti preoccupare minimamente, perché poi si ricrederà. Sono il tuo insegnante, ti indico quello che è giusto o sbagliato. Il resto lo devi fare da sola, nessuno può interferire su la vita di ogni uomo. Noi indichiamo la strada della verità. E’ l’uomo che decide. Nessuno si puàtrasferire ad un’altro Ogni ossere è a se. Nessunopuò forzare da ambo le parti. Diciamo solo che Gesù Regna in Cielo, come interra, questo è ciò che vuole il Signore. Siamo gli Evangelizzatori Celesti, abbiamo il compito di insegnare la via che porta alla verità del Signore.Non abbiamo altri compiti. Ogn’uno ha compiti diversi a seconda di chi si trova ad operare. La nostra parola è limpida e sincera, tutto quello che scrivi è stato dal Sign9re selezionato. Non sei l’unica che riceve questi messaggi Celesti.— Li fra di voi in terra ci sono tante persone che ricevono messaggi Celesti. Simisi o guasi uguali ai tuoi. Unitevi fra di voi in una catena di fratellanza inmodo che le forze siano unite per formare un unico popoìo al servizio del Signore, capeggiati da Gesù, il quale lo stà facendo anche in Cielo in mezzo a noi. Stà aprendo i rotoli Divini lo fa con calma in modo che l’uomo comprenda a gradi. Non vuole stravolgere la terra,vuole mettere in chiaro tutta la verità che è stata camuffata da gente che non voleva la verità. Anna fai quello che ti senti di fare dentro l’anima, non temere nessuno. La vita è dura per chi è li che attende. Ma quando verrà chi si attende la gioia sarà tanta.

Gesù faceva sempre sermoni, perché voleva istruire il popolo, lo faceva con parole semplici ed umane in modo che tutti comprendessero. Oggi Gesù fa la stessa identica cosa. Non fa discorsi incomprensibili. Se l’uomo ascoltasse con umiltà comprenderebbe tutto.

Il Signore vuole far sapere all’uomo che egli non stà nella tomba commemorativa. Li esiste solo l’involucro, la materia, il corpo che conteneva l’anima. L’anima esiste e opera qui. Noi siamo

vivi. Perché nel corso del tempo questa verità è stata seppellita? Viviamo nelle vicinanze L’uomo aveva interesse a tacere, questa èuna delle prime verità che il Signore Dio vuole che sia detta. Poi ci saranno altre verità. Questa notizia è già grande in sè. Perché i morti sono in mezzo a voi, in un certo senso sono rinati, sono rissuscitati Santifichiamoci dinanzi a tanto splendore Celeste. E’ bello che la terra si unisca a noi per formare un unico popolo condottiero.

Gesù predicò questo allora, non tutto viene riportato. Gesù si fece uccidere perché volle dimostrare che il corpo viene dopo l’anima. L’anima è ~ cosa che l’uomo deve tenere pulita se vuole essere Soldato per i suoi prossimi cammini spirituali, L’uomo deve lavare la propria anima, perché quando si viene qui bisogna apprendere cose nuone. Non bisogna più tenere conto della carne, e di ciò che ha fatto. Gesù lo indicò,"1’anima è il corpo successivo" è quello che deve agire, che si deve usare qui. E’ per questo che bisogna lavarsi dentro. Si deve fare con onestà interiore, non c’è bisogno di mentire a se stessi, perchè sarebbe peggio. Sergio

Ti salutano i tuoi amici, Vinivio, salvatore, ecc. Stanno imparando tante cose nuove per loro. Li stiamo aiutando a comprendere quello che non hanno compreso sulla terra. Anche Vinicio è preparato alla evoluzione interiore. Stà facendo notevoli progressi.

Santifichiamoci dinanzi al Signore.

Stiamo insieme, Vinicio e Salvatore. Cerchiamo di ricoprire quello che non abbiamo compreso sulla terra, facendolo con amore, affinché possiamo essere di aiuto a qualcuno. Vinicio e Salvatore.—

Nel nome di nostro Signore Gesù, e dei Santi dei Cieli che assistono a quelloche avviene sulla terra. Chiedo umilmente il permesso di comunicare.— Il permesso ti viene accordato a condizioni che tu ne faccia un uso che il Signore vuole, e che ciò che scrivi non ètua fonte, ma è ispirazione Divina.— Buon giorno sorr4la in terra. Grazie di averci ascoltato, abbi fiducia di chi grida nel silenzio, il quale silenzio non è tale da quando tu lo hai scoperto. Non temere, Il Signore aprirà i cuori di chi comprende. Dio lo dirà ai quattro venti, ai quattro lati della terra, affinché tutte le parole di Cristo si avverino, perché è scritto che i morti risorgeranno e i vivi aiuteranno i morti a sorgere affinché non periscano di nuovo a vedere tanta brutalità sulla terra.— tuo amico Sergio

Alzate il viso su tutto quello che accadrà. Gesù stà operando tra di voi, in modo che tutto di un sol colpo, la verità venga fuori, senza che l’uomo la possa manipolare.

Uccidete tutto ciò che invio. Lo fate nel nome di Mio Padre, che è il Dio vivente. Basta uomini di poca fede con le vostre bramosie interiori. Il giorno della vendetta è prossimo. Ristabilirò un Regno che non avrà più fine. La corruzione sarà sconfitta, come pure chi agisce per essa. Chi violerà le leggi del Signore sarà sconfitto, il suo corpo gettato al fuoco della distruzione totale, chi parla è la voce di chi è stato li, e che oggi parla ancora.

Parlo attraverso chi mi ha atteso con fiducia interiore,af finché oggisia tutto adempiuto nel nome di Dio.

Chiudetevi nei vostri cuori e fatevi un segno di pentimento Chi si pente con animo aperto avrà meno sofferenze, qui sarebbe peggio, non avrete più il corpo di carne, avrete solo l’anima. Come fà l’anima a purificare ciò che non ha più? Come fà l’anima a trovar pace se il suo corpo lo ha perduto per sempre? Mai, anche se questa farà grandi sforzi, non riuscirà più a colmare le lagune terrene. Aprite il vostro animo ed ascoltate che nulla è detto per essere solo detto.

Io venni come Pastore di anime lo ricordate? Non avete compreso che fui ucciso per questo? Si lo avete udito. Quindi udite quello che dico ora,che non comprende( perché ritorno, )Perché ritornò? Non vi chiedete il perché? nemmeno questo sapete? Perché conosceridovi sapevo che sarei dotuto ritornare una volta ancora, questa volta vengo in un modo diverso. Completamente diverso.Ritorno vittorioso,Perché Perché non aprite il vostro cuore, e mi chiedete:’Signore perchè?Perchè stò vivendo questa epoca?".— Perché siete i più malvaggi di tutti i tempi, e di tutti gli uomini che vi hanno preceduto. Non avete timore di nulla, andate allo sbaraglio e con voi trascinate tutto l’universo. Chi può fermarvi. Ancora non credete, che cosa volete che io faccia per voi? Vi furono dette tante cose che non avete mai saputo, perché? Perché rivolgete lo sguardo da un’altra parte. Non mi perdo fra di voi, io rivolgo lo sguardo a chi mi ha atteso con pazienza.

E con animo aperto a tutto quello che dicevo prima di entrare. Tuo amico sergio, sincero e leale.

Le informazioni di Sergio: Tutto quello che chiedete con i serenità di animo, vi viene detto con senerità di animo. Se non comprendete scrivete lo stesso, é sempre valido, è la parola dello Spirito, la parola di Nostro Signore Gesù Cristo.

Monti giungono impauriti, perchè non sanno dove si trovano. Sono terrorizzati. Perché questo? Perché ignorano i propositi di Cristo, ignorando non vedono, non comprendono. Noi dobbiamo assicurarli dicendo loro la verità. Quando conoscono la verità si pentono amaramente di non averla conosciuta in terra(prima in terra). Per questo soffrono, fanno fatica ad apprendere, avendo la materia ha un compito importante per l’uomo, serve a istruirlo per la vita successiva. Noi abbiamo un grande compito affinché comprendiate il significato del corpo umano. · .se non sapete cosa è per voi la carne..., poi non lo potrete più comprendere...Bisogna sapere....L’anima è racchiusa nella materia pesante. Noi siamo di una materia leggera. Il Signore ci ha dato un corpo per essere in armonia con quello che è intorno all’universo.— Perché l’uomo nasce e muore? Sono domande che l’uomo

si fè. Non vi potete rispondere. Per questo ci siamo noi, per informarvi per istruirvi, per conoscere. Tutto questo viene fatto su tutta la terra , nel momento più appropriato tutti parleranno. Ci sono persone che scrivono, che apprendono~ che profetizzano. E persone che fanno miracoli. Non ti può fare tutto insieme. Il Signore non vuole che l’uomo si confonda le idee. Tutto deve essere fatto a piccoli passi, piano piano. Piano, piano. Molte religioni hanno dentro di loro la verità, è nascosta, e se viene detta è riferita male, manipolata.

Lo fanno per i loro interessi terreni. La nascondono perche a loro fa paura. Perchè non vogliono dire la verità? Perché temono di perdere i loro poteri, di essere schiacciati dalla verità. Sfuggono, non si dichiarano e se lo fanno non dicono il vero. Camuffano. Nella citta santa di Gesù, ci sono tante verità che Cristo vuole dire all’uomo Perché i potenti della terra non si inchinano a questi messaggi già ricevuti in precedenza? Perché non rivelano che il Signore ha già parlato a loro? Noi-i lo fanno perchè vogliono sfruttare l’uomo fino alla fine. Lo vogliono far perire di noia terrena.

Perché la religione dominante non rivela quello che i santi dicono? Perché fa santi in terra e ignora quelli che ha fatto il Padre Eterno? Perché fa miracoli che non esistono, e tiene nascosti quelli che fa Dio? Non è forse questa la cosa disgustante che reca solo che desolazione. Sono coaa disgustante, recano distruzione da tutte le parti della terra. Dicono di fare proseliti. Quali? Quelli loro, perché quelli che il Signore già ci sono, e sono all’opera. Loro non fanno proseliti, fanno solo statue di sale, che alla prima pioggia si sciolgono e vannonella distruzione. Perché il sale si regge con la siccità, e l’acqua dissolve queste statue di sale senza senso. —

Vi fù detto che l’anima era più importante del corpo, perché date importanza al corto? Trascurate quello che l’anima vuole ...? Perché fate i voleri della carne e i voleri del vostro istinto? Non fate i voleri della sensibilità cristiana, ma i voleri della vostra potenza.Vi inalzate a giudici, giudicando tutto quello che vi circonda. Chi giudicherà voi? Vi siete chiesti chi vi giudicherà?

Voi giudicate senza sapere chi giudicate, e voi sarete giudicati da voi stessi. Nessuno può sapere meglio di voi. Nessuno può conoscere e sapere cosa nasconde l’anima, cosa nascondete nell’anima. E chi meglio di voi stessi vi potete giudicare, se non voi stessi.— Voi giudicate. Non giudicate se non volete essere giudicati per l’eternità Fate come faceva Gesù, lavò i piedi ai Suoi Discepoli dicendo:"Fratelli, io vi lavo i piedi affinché voi lo facciate agli altri. Perché chi vuole essere il primo deve essere l’ultimo, e chi vuole essere il pIù grande sia il più umile."~ Quale umiltà avete dato di esempio, se voi non lavate i piedi, ma vi fate voi stessi lavare i piedi. Non vedete che inalzate templi a vostro nome, e dite che sono la casa di Dio. Il Signore non ha bisogno di case di pietra. Dio è ovunque voi volete che stia. Stà nei cuori sofferti. NO, nei vostri; sono pieni di cupidigia. Credete che il Signore non esiste? Credete che non è mai stato? E Gesù, chi era Gesù? E’ il Figlio del Dio vivente; allora perché non avete fatto quello che Gesù predicò? Perché non avete aperto ai miei fratelli? Io vi dissi che se lo facevate a loro era come se lo facevate a me. Non è così? Cosa avete fatto? Avete chiuso la casa, e la fate anche chiudere a chi vi crede innocenti. Quale innocenza avete voi? Non vi ritenete i peggiori dell’umanità? No. Dite che siete quello che c’è di meglio sulla terra. Quale vergogna non provate. Perché dite questo? Perché volete che vi vengano ad onorare* non avete udito che Gesù scaccio dal Tempio tutta la corruzione. Ricordate? Ricordate quando entrò, si infuriò perché vide cose disgustanti. cose disgustose sulla sua parola, e su la parola del Padre. Non vi scaccio allora? Oggi. farà la stessa identica cosa. Uguale, esattamente precisa, che già conoscete. E che avete nascosto per voi, perché sapete di non stare nel giusto. sapete di dire cose non vere, cose comode a voi stessi. Costruite per i vostri bisogni terreni. Amatevi come ho amato voi. Lo dissi allora è sempre valido.Amatevi come io vi ho amato. Lo dissi allora1 è sempre valido. Amatevi come io ho amato voi1 significa che io dissi la verità, voi a vostra volta la dovete dire agli altri. Perchè avete tenuto nascosta la lampada? Avete nascosto la lampada ed ora l’avete fatta spengere già da tempo. Non vi siete accorti di essere rimasti al buio totale.

Riaccendetevi fra di voi, fatevi buio fra di voi, ma lasciate che gli uomini accendino la loro lampada. E’ la lampada che Gesù ha dato a loro, perchè vi facesse luce sulle vostre menzogne, sulla vostra ipocresia.

Vi fù detto che il peggio sarebbe morto, per fare posto al meglio, non lo ricordate? Fui chiaro in merito. Avete chiuso i vostri cuori e li state facendo. chiudere al mondo intero.

Non fare agli altri quello che non vuoi che si faccia a te. Voi fate tutto l’incontrano. Avete fatto del mio popoìo un popolo di sordi e ciechi. Questo avete fatto. Cosa credete che sarà per voi? Cecità completa. Sarete dispersi come fece Geova con il popolo di Mosè. Il Signore disperse quel popolo perchè non credeva a nulla, a un Dio che non vedeva, ma che comunque inviava lo stesso i miracoli.

Voi fate i ~Iostri miracoli, non vedete quelli veri, fatti dal Signore. Quelli che Dio invia sempre. Avete calpestato la mia casa dicendo che io ero fra di voi. Non sono più fra di voi, perché mi avete scacciato ogni volta che ho bussato. Cosa volete da me oggi?

Cosa volete che faccia? Se ciò che faccio lo ripugnate e dite che viene dal diavolo. Quale condanna sarà per voi? La conoscete la condanna perché sapete cosa fece Dio al povero Faraone. Lo disse ai Suoi giorni Mosè1 in quei giorni, piaghe su piaghe. sarà così. La vostra condanna per avere mentito e fatto miracoli nel nome del Padre, il Dio Signore dei Cieli. Il Dio; quale quello mio, o quello vostro? Quello vostro, perché Dio non è dalla vostra parte, è dalla parte della giustizia. Voi siete dalla parte della distruzione. Avete nascosto e proibito che qualcuno lo rivelasse. Quale condanna sarà per voi? Quale condanna preferite? Volete fare miracoli, quali miracoli se gli ultimi miracoli li fecero gli Apostoli fra di voi. Nessuno più poteva farli, perché dite che sono miracoli? Quando aapete bene che i miracoli vengono dal Signore, e quelli spno solo che miracoli fatti con il vostro dio, che è in voi.—

Le informazioni dell’invisibile mondo: Buon giorno Anna, sorrella in terra come stai? Vediamo bene. Non devi essere impaurita, ma essere serena e tranquilla da tanta verità nascosta. Cosa dici tu? Non sei tu quella che voleva giustizia? Da quando sei nata che cerchi giustizia fra gli uomini. Non l’hai mai trovata, gioisci a tanto splendore, perché Gesù toglierà l’imperfetto. L’imperfezione. L’uomo lo è ancora. Non è colpa sua, non e colpa di nessuno.

Gesù laverà le lunghe vesti dell’uomo per fare un abito bianco e candito. Non sei forse tu colei che ha sempre chiesto aiuto nsl silenzio? Cosa vuoi Anna? L’ora è giunta che questo avvenga. Cosa dici? Hai timore di quello che scrivi? Hai paura che ti prendano per una che ha perduto il senno? Che sarai presa per pazza? Non importa, vorrà dire che Gesù lo comprendono di più i pazzi, che i savi. diranno che ti sei inventata tutto? Che è la tua immaginazione? cosa importa, cosa credevi che l’uomo potesse comprendere tutto in un sol colpo? No. SÒ, vorresti trasferire la tua verità, quella verità che tieni dentro, la vorresti donare agli altri. NO, non è questo il sistema per far comprendere il giusto dallo sbagliato. Ogni uomo deve lavarsi l’abito con le proprie mani. Nessuno può farlo per un altro. Anche se questo vuol dire amore, il prossimo non lo comprenderebbe. Ogni uomo deve essere se stesso. Pentirsi e dire;" Perché vivo? Perché sono nato? Perché muoio?

Comprendiamo il tuo dispiacere, non puoi comprendere quanto il Regno Celeste sia dispiaciuto a tanta vergogna terrena. Non parlare, taci sappiamo dei tuoi peccati. Chie è che non ha peccati sulla terra. Bisogna vedere il peso del peccato. NO, il numero. Tu sei una p~ccatrice pentita. Hai peccato come tutti quelli che sono li con te. Però cerchi di comprendere la strada per non peccare più. E’ così è vero?

Non temere DIO, il Signore non punisce i peccati del corpo se fatti involontariamente. Punisce i peccati dell’anima, fatti per uno scopo ben preciso. quello di uccidere la propria anima, e uccidire quella di chi è intorno a se stessi.

Voi non vi accorgete che vi spegnete uno con l’altro. State rimanendo completamente al buio. state distruggedo quello che Dio fece ai Suoi tempi, quello che è oggi, e quello che sarà domani. Quale punizione sarà giusta per voi? Chiedete che il Signore vi dirà quale, perché conoscendo la verità vi ucciderete da soli, con la vostra anima, non troverete pace finché non avrete pagato fino all’ultimo centesimo dei vostri mali.

Cristo vi chiuderà il senno di voi stessi, per farvi perdere nel nulla. Quale Padre amorevole non cerca di salvare il proprio figlio dalla distruzione? Gesù lo stà facendo, voi chiudete la porta a chi vi cerca nella tempesta, per salvarvi la vita eterna, Cercate di comprendere ciò che si dice, perché più lo comprendete e più sarà abbreviata la vostra sofferenza.

Sergio tuo amico.-

 

 

Sergio perché devo essere la vostra PORTAVOCE?

Non sarò creduta.

Come ti ho detto non sono stata nè una buona testimone di Geova.

Nè una buona cattolica. Nè una buona Cristiana.

Cosa farò? Non sò? Non sò cosa fare. Sarò di nuovo rinchiusa in uno

istituto psichiatrico?

No. No Anna non sarà così, nessuno ti toccherà, perché non comprendono. quello che non capiscono non lo toccano. Guai se comprendessero tutto in una volta. Allora dovresti avere paura. Ma la gente è lenta nel comprendere. Per te questo è già una salvezza. quando comprenderanno non ti potranno più far nulla; perché il Signore dei Cieli avrà preso il possesso della terra.— Anna grazie di quello che hai svolto in questo periodo buio. Non temere se qualcosa ti verrà contestata. tu tacerai perché non sai nemmeno tu cosa hai scritto. Non puoi comprendere il futuro dell’uomo, quello lo conosce solo Dio.— Anna ci siamo detti tante cose, e tante ancora ne diremmo,

tieni duro. fai come un soldato in guerra che difende la propria patria con il sangue. Quando ero li come soldato difesi con la vita la patria, quale ricompensa ho ricevuto? Nulla nemmeno una lapide in mia memoria, questo è quello che fanno i cesari della terra. Dimenticano tutto. Qui è un’altra cosa non si perde la vita per difendere la giustizia, ma si acquista la dignità, la nobiltà di animo, rifuggiamo ogni basezza, affrontiamo le nostre responsabilità. Quella dignità che avevo perso in guerra, li sulla terra, l’ho ritrovata in Cielo. Fui ucciso nella seconda guerra, una guerra inutile e senza significato. Oggi sono un essere dignitoso e fiero. Sono al servizio di Cristo. Difendo quello che ho amato sulla terra, perchè tutto ciò che ho fatto non deve andare perduto, ed è per questo che mi batto per avere giustizia di Dio. Sono un soldato che avrei voluto essere, ma che la terra non mi ha compreso.

Bisogna dare importanza agli insegnamenti lasciati da Gesù Cristo. NO alle preghiere inutili. Non servono a nulla e a nessuno. Bisogna istruirsi sulla parola della verità. E acquisire conoscenza, essere addestrati, e ammaestrati. Guidati da chi nè sa di più. noi abbiamo ripulito l’anima ed è per questo che stiamo nel giusto. Siamo i portavoce Celesti.— La vita è sacra:"La vita di ogni uomo è sacra, e come tale deve essere rispettata.".— Se si uccide si innesca un meccanismo di ribeglione, perché uccidere significa uccidere Dio, una parte di Lui viené uccisa. Ogni uomo è una parte del Creatore, del Creato che è scesa per formare l’uomo.—

Non bisogna uccidere ciò che ha spirito interiore, perché fà parte del principio universale di vita, questo è un peccato gravissino, perché poi l’anima soffre. Perché si soffre? Perché ci si rende conto di avere ucciso una parte di noi stessi, con le stesse nostre mani. Avete ucciso una parte che doveva contribuire alla crescita della terra.

Ogni uomo è legato ad un’altro uomo, siamo tutti fratelli perché veniamo dalla stessa fonte di energia. Siamo fratelli e sorrelle in Dio. Perché uccidersi? Perché farci violenza? Che bisogno c’è di alzare l’arma su un’altro? Un altro fratello? Il Signore punisce chi viola le leggi Divine ( lo si fa automaticamente) l’uomo si punirà automaticamente perché fà parte di un meccanismo Divino. Per cui poi si punirà da solo.— Non uccidere diceva Geova, ai tempi di Mosé. E’ sempre valido, non è mai tramontato. Non solo per gli altri questo vale anche per se stessi, è la stessa identica cosa, non cambia nulla.

Sergio

La giustizia La giustizia terrena, è la giustizia che Gesù voleva illustrare ma non lo compresero.

Chi vuole giustizia terrena deve essere prima giusto dinanzi a Dio.

Poi la giustizia terrena viene da sola.

Anna, quante ingiustizie ci sono nel mondo? Non si possono contare. Il Signore le cOnosce’ tutte, una per una, non dimentica. Egli è misericordia, e ricorda all’uomo che ogni ingiustizia fatta sarà pagata con la stessa ingiustizia. Bene è il bene, e male è il male. Non è occhio per occhio e dente per dente. E’ un’altra cosa. Fa comprendere che bisogna rispettare se si vuole essere rispettati. Se non si vuole stare, o essere se stessi nell’ingiustizia.

Sergio :

Giustizia Celeste, è altra cosa, è parte separata dell’uomo terreno. Quella è giustizia dell’ordine Celeste. Soloil Signore sà, non possiamo interferire su questioni che il Signore conosce dal principio della creazione. Quelle sono cose che Gesù rivelerà a tempi stabiliti. La giustizia Celeste è cosa a parte riguarda l’ordine di entrata dalla terra al Paradiso, solo questo posso dirti. Anna.—

Il mio dovere è finito amica. Ti lascio a tua madre. Ora il mio compito è altro, farà altre cose al servizio di Cristo.

Cara Anna la terra conoscera sciagure mai viste, l’uomo come al solito non si accorge di quello che vedrà, e non comprenderà.

Gesù lo disse ai Suoi giorni, che ciò sarebbe avvenuto. nessuno vuole credere alle scritture, a ciò che esse dicono, pensano che sono fantasie umane. Non è così, anche se ancune cose sono state cambiate, molte sono rimaste intatte, perché Dio ha protetto le cose più importanti, e queste sono state riservate per l’uomo di oggi. L’uomo non legge attentamente quello che esse dicono, e chi lo fa, quei pochi che ancora lo fanno, non sanno cosa leggono, ignorano la verità.

Gesù era uomo semplice, perché l’uomo lo fà così complicato? Perché non si informa di come era veramente.? Perché non crede a quello a quello che Gesù disse? I tempi cambiano, stanno precipitando sempre di più. Perché l’uomo non si chiede cosa stà succedendo? Perché è ateo? Perché è stato preso in giro da chi ha governato la terra. Tutto è stato capovolto, è stato travisato.— Ogni uomo che diceva di avere il secreto del Signore, non aveva compreso che Dio non invia secreti a nessuno. IL Signore non ha secreti perché Dio è verità, e la verità è viva. Non tiene il Signore la verità solo per un popolo. Gesù ne fù l’esempio di tutto ciò che Dio vuole, perché Gesù si rivolge a tutti. Il Suo messaggio era per tutti. Tutte le religioni hanno un punto di arrivo, basta saper ascoltare la voce interiore. Era quello che Gesù voleva dire, ed a detto. Anche ai tempi di Cristo cerano tanti predicatori, dicevano di avere loro la verità, gesù li smascherò. Così farà oggi; smaschererà tutti e tutto quello che porta vergogna alla casa di Dio. Chi dice di aver solo lui la verità è colui che non età nel giusto.

Anna cosa comprendi di tutto questo? Tutto ciò che ti diciamo? Nulla o guasi nulla, non importa sorella in terra scrivi qualcuno comprenderà quello che scrivi per nostro conto.

Anna l’uomo ha gli occhi bendati, odia chi dice il vero. Lo uccide. Non vuole sentire il sano e il saggio insegnamento. Gesù scese per fare giustizia terrena. Oggi come ieri è sempre presente.

Così disse:" Sarò con voi fino alla fine del sistema di cose. Io sarò con voi"." Cosa dice oggi l’uomo? Non sente, non sono nemmeno meravigliati di quello che Gesù disse loro, Gesù disse:"Cosa credete che io venni senza essere mandato dal Padre? Io scesi sulla terra per compiere una missione importante."? Oggi come ieri sono presente. Udrete la mia voce che vi chiama. Voi volgete lo sguardo da un’altra parte del pianeta. Cosa vi aspetta dunque? Dopo tanto menefreghismo da parte vostra? Cosa devo Fare?

Chi vi punirà? Io o voi? Rispondete dunque a questa domanda. Sono io che vi do il castigo o vi castigate da soli? Io venni e sono stato ucciso nella carne, risorsi nello Spirito. Oggi scendo in Spirito come vi promisi. Cosa e chi è, che non tiene conto di quello che dissi? Perché non siete stati all’erta? Perché non avete aspettato? Io non mi offendo se non vi. siete ricordati di tutto ciò che dissi.Saret voi che vi pentirete di non avermi riconosciuto.. Dissi tante cose che potevano istruirvi ed indirizzarvi ed indicarvi il mio ritorno. Perché non prendete atto? Perché? Perché non vedete? Siete ciechi e sordi. Non vi interessa, non fate la volontà di Dio, ma fate la volontà di vostro padre, che è in voi, satana, il mentitore, il diavolo in tentatore. Ancora una volta aspetto un vostro cenno di pentimento interiore. Un cammino dell’anima che vi porti a me che vi indicherò la strada per las vostra salvezza. Voi chiudete la porta a chiunque vi dice il vero, non volete sentire e vedere. Cosa devo fare per potervi salvare? Cosa devo fare per non farvi distruggere con le vostre mani?"

Sergio, Il Signore parla all’uomo così: ‘Dio dice all’uomo che rifiuta la verità della propria anima, uomo taci, guarda e rispondimi se tu sei dio di te, oppure sei solo l’ombra di te stesso.

Il Signore creò l’uomo capace di credere in se stess9, lo fece capace di intendere. Qggi l’uomo non ha i mezzi, ne la voglia di essere vicino al Signore, e neppure la sincerità di farlo veramente. perché si trastulla tra i suoi giochi terreni, che lo portano sempre lontano dalla sua méta iniziale (Sergio)

Il perché, è che non ha più i mezzi, rifiuta la sua natura, e non si applica a quello che veramente è capace di fare, e di vedere nell’anima. Nessuno vieta all’uomo la sua natura, perché non la usa? E’ perché non vuole le sue responsabilità interiori. Cerca in tutti i modi di scaricare le sue responsabilità agli altri, e di conseguenza a se stesso. Non li risolve, perché è solo materia che poi si dipartirà in anima. Quando il suo "io" sarà più evoluto e più sapiente lui saprà la verità, e la verità ferirà gravemente il suo "io". La verità dell’uomo è vicino al Signore, e Dio è vicino all’uomo, ma l’uomo non lo comprende, fino a che non LASCIA IL CORPO MATERIALE.

 

 

Le informazioni di Sergio: Anna, siete per metà divini. Il Signore conosce le debolezze dell’uomo. essendo metà divino l’uomo si punisce da solo, non volendo lo là. Il meccanismo della punizione su se stessi avviene quando si superano ed oltrepassano i limiti consentiti dal Signore. Quando si va oltre confine della comprensione, la materia si ribella all’anima, l’anima alla materia. La mente umana ha un limite, se si. superano certe concezioni di vita e si superano i limiti del paranormale, l’anima può uscire e non rientrare più.

Il nostro scopo è di fare conoscere all’umanità questi limiti e di far sapere anche che la morte è solo terrena e che dalla materia che scaturisce la vita che segue. (tuo amico Sergio)

L’anima è attraversata d& energie, sono quelle che servono per comunicare conquesta dimensione, però nascono sulla terra persone con facoltà superiori. Sono in grado di emanare la giusta energia

che serve e provoca il contatto con noi. I nostri messaggi li inviamo a tutti, ma non tutti(li ascoltano) sono pochi quelli che captano i messaggi. (Sergio)

Siamo fatti di un corpo più leggero, il nostro mondo è vero reale per noi che ci stiamo. Noi non vi vediamo come credete voi, vi vediamo con gli occhi dell’anima. (Sergio)

Non esiste bugia che regna con noi perché leggiamo l’anima fino a dove ci è permesso fare (Sergio).—

Il crollo psicologico: Il crollo psicologico è un segnale, un segnale che la materia è attraversata dalla nostra energia. La sensibilità è più accentuata rispetto ad altri uomini. Molti uomini hanno questo dono, ma non ne conoscono il motivo, non ne danno importanza al fatto in se. noi sappiamo che questo è il segnale che la materia è penetrabile. L’uomo non è in grado di comprenderlo. Quando avviene è perché la materia si mette a disposizione dell’anima. Fa si che l’anima possa esprimersi Chi non crede questo, e crede che ci vogliatanta santità per ricevere i messaggi non comprende fino in fondo la cosa. Ksiste una predisposizione psicologica che avviene nel corso della vita. La vera evoluzione avviene da sola nella misura che il Signore da ad ogni creatura.— Quando avviene la morte; si hanno dei rimorsi perché ci si rende conto di non avere detto tutto, e questo ci lega ancora alla terra. Siamo felici ma non soddisfatti; perché sappiamo che la vita terrena poteva essere spesa meglio.

Sergio tuo amico sincero e leale.—

 

 

Le informazioni di Sergio:"Gesù è il nostro Paatoàre, noi siamo le Sue pecorelle.

La comunicazione da a noi tanta felicità, per chi è li delle volte è fonte di sofferenza interiore dovuta alle’energia pura inviata per poter comunicare, con voi e voi con noi.

Comunicare può dare fastidio, secondo di dove vi trovate a farlo, e se si è più o meno predisposti al momento. Se il corpo poggia su una parte terrena si è più sensibili a certe notizie. L’energia funziona in base alla ricezione psica ed emotiva.— La terra è ciò che il Signore ha creato, ed è li che

l’uomo ha preso la sua forza di vita. E’ il punto più completo per essere in armonia con se stessi. Il Signore ha creato l’uomo dalla terra oltre che di Spirito, la terra ci unisce e la materia ci separa

G.d.N.

Sergio.Sergio ed il Regno: La notizia va divulgata a tutti, perché il Signore parlerà ad alta Voce. Va urlata al vento il quale la porterà per tutto il mondo. Il vento trascina tutto, è la sola cosa che l’uomo non può fermare. Il vento è il saggio del Signore, il quale dirà basta all’uomo su ciò che fa volontariamente. Il soffio della vita è simile a quello di oggi a quelloche accadrà sulla terra

Il Signore metterà fine ad un sistema di individualismo che porta l’uomo alla distruzione totale. L’uomo non può camminare da solo, per proseguire il suo viaggio. Non conosce i propositi ,del Signore, deve assolutamente conoscerli. Apritevi, non chiudete le vostre menti se non volete conoscere l’ira del Signore.

Chi è attento a comprendere la parola del Signore deve avere una giusta meditazione e concentrazione interiore. Gesù lo disse che non sarebbe stato riconosciuto quando sarebbe ritornato. Questa è la prova. Non tutti credono a ciò che noi diciamo nel silenzio, questo fù predetto da Cristo. Riflettete su molti avvenimenti terreni. Scorgerete Gesù, dovete intravedere Cristo, è Lui che è a Capo di tutto, lui si nasconde fra di voi, lo fa per essere cercato affinché l’uomo possa imparare quello che Egli invia. La vita di ogni uomo racchiude il Cristo. Il Cristo che morì in croce. Ogni uomo ha la sua croce scritta nell’anima, ha il suo calvario interiore che le permette di comprendere le parole di Geeù. basta saper scorgere se stessi vedersi dentro Gesù regna nei cuori di tutta la gente che comprende la Sua parola.

I nuovi Cieli e le nuove terre stanno per giungere a voi di colpo, senza che voi ve ne rendiate conto. La terra cambierà faccia e lo farà alla svelta, affinché tutto sia salvato.

Tutto è possibile per il Signore. Tutto può accadere in un solo istante. Non disperatevi se vedrete segni, e udrete le voci del silenzio, fanno parte di ciò che il Signore ha disposto per l’uomo, affinché esso comprenda tutto nel modo più chiaro, e nel tempo più breve.

I giovani che giungono qui sono dal Signore presi come soldati di prima linea, per formare una catena di fratellanza Celeste.

Ogni uomo deve apprendere in base alle sue capacità. questo è già un segno che egli ascolta il Suo Padrone che lo chiama nel buio della notte stellata.(Sergio)

Il giorno passa e la notte trascorre, e la parola di chi è qui è sempre attiva nel chiamarvi. Sentiamo i vostri lamenti venire su come segno di intesa. Abbiamo dovuto evolverci alla svelta per essere ai tempi stabiliti.

Come in Cielo, così sulla terra.

Non temere disse Gesù ai Suoi tempi. Tutto ciò deve accadere entro una generazione. Aprite gli occhi verso chi è li con voi. Udite chi è con voi che parla.— Qui c’è fermento, siamo pronti per dirvi la verità che è stata nascosta per molto tempo. E’ quella che farà il 2000 un nuovo millennio di avvenimenti. I morti parlano e i vivi ascoltano.

Abbiamo lavorato ma finalmente i risultati si stanno ottenendo, è un solievo per noi. L’uomo conoscerà molte cose, e farà grandi progressi evolut~vi. Sappiamo che la materia è perforabile dallo Spirito, la materia soffre quando le emergie non sono appropriate. Non bisogna emozionarsi da ambo le parti...Ci vogliono energie celebrari per comunicare con il pensiero puro, ma è cosa che dovrà avvenire in seguito, ancora l’uomo non può farlo, è pericoloso. L’uomo riuscirà a farlo, ma è ancora prematuro. Ci vogliono studi molto approfonditi. Si possono ottenere con le macchine anziché usare ilcervello, non è rischioso per l’uomo. (Sergio)

Il Futuro dell’uomo sarà segnato da questa grandiosa scoperta scientifica;"Comunicare con noi attraverso apparecchiature capaci di captare i nostri messaggi nella nebbia del silenzio. L’uomo si servirà di apparecchiature sofisticate per raggiungerci.

 

 

Le informazioni di Gesue: "Altre forme di vita".—

Il Signore ha creato altre forme di vita simili a voi. Sono pianeti lontanissimi, irrangiungi— bili. Il Signore è prevvidente, ha fatto questo per evitare guerre solo quando la materia si sarà piegata all’anima sarà possibile comunicare con altre esistenze materiali. Solo quando l’uomo sarà evoluto <perché per raggiungere tali pianeti ci vorrà un’evoluzione straordinaria,sia nello spirito che nella materia) l’uomo riuscirà a raggiungere tali pianeti. A quel punto l’uomo non desidererà più fare le guerre. Non ci sarà motivo. E’per questo che il Signore ha messo la materia lontana dall’altra materia. L’uno più lontano dell’altro, per evitare guerre inutili. Solo l’evoluzione totale potrà unire la terra con altri pianeti dell’universo totale.— Ci sono tanti mondi simili alla terra, sia per l’aspetto

fisico che psicologico. Dio creando l’universo disperse l’uomo affinché riempisse altri mondi, e per essere Egli il Padre di tanti figli, Questi mondi vivono essere progrediti, anche loro fanno ricerche per scoprire altre esistenze. Il Signore è per tutto l’universo, è Lui che governa tutto il "Creato", e crea in continuazione. Perché il Signore non ha misura, non ha fine ne principio. E’ tutto ciò che è di impensabile. L’uomo non può comprendere ne concepire. Il Signore ha creato altre forme di vita in materia, perché un giorno queste si incontreranno. Tuo amico Gesué

I figli della luce

Buon giorno amica mia, come stai? Vedo bene stai molto bene, stai assimilando quello che da qui ti inviamo con molta fedeltà di verità cristiana.

Nel nome di nostro Signore Gesù. Sulla terra ai stà coiupiendo un’opera grandiosa, stiamo aprendo la via al Signore, che scenderà affinché l’uomo conosca la verità sulla sua esistenza terrena Il mio compito è di insegnare all’uomo le verità nascoste. Tutto quello che dico a te, altri lo stanno facendo sul resto della terra. La terra deve sapere che il Signore esiste nella Sua Grande Potenza. E Dio riunirà tutti i popoli della terra per conoscere e far comprendere la verità. (Sergio tuo amico)

Devi sapere e conoscere altre verità, verranno rivelate in seguito. Per il momento...Molti uomini sono curiosi la curiosità è cosa positiva. Vuol dire che l’uomo ha interesse, non si chiude su una sola informazione. Ma spazia su tante scoperte, su tante notizie. La curiosità è buona per l’uomo, lo spinge a conoscere di più e ad imparare cose nuove, cose diverse.— Ciò che dice Tino è vero. Urgono grandi preparativi. Sono urgenti, servono per preparare le folli che non sanno dove vedere se a nord, o a sud, o a ovest. Non hanno speranza alcuna.

Tino è qui Anna. Ti vuole dire:" Cara amica in terra, il mio essere è felice, sono felice di comunicare con te sorella in terra. Tino è solo in casa, non viene la mamma...Mamma è anziana. .sono il suo guida. Lei soffre tanto per essere ascoltata e compresa da chi non comprende quello che dice.Sorenna Anna, la mia venuta qui è solo perché il Signore ha fatto giustizia, ha preso i fiori più belli per adornare il Suo altare. Siamo tanti in Cielo che vogliono fare giustizia Divina. Siamo giovani e forti dentro, abbiamo il nostro comandante che ci guida, siamo i Suoi soldati preferiti, siamo i Figli di chi ci ha amato sulla terra. Stiamo su una dimensione di Luce e verità, la nostra situazione è previleggiata, conosciamo tante cose che alcuni non conoscono, perché noi siamo stati presi prematuramente, ancora giovani per morire. Adulti per. combattere le ingiustizie terrene. Stiamo alle porte della terra che combattiamo una guerra spetata, apriamo il varco al nostro Salvatore Cristo Gesù. Siamo il frutto della terra che ci ha ripudiato, e Dio ci ha raccolto a se per essere i Suoi soldati prediletti. Sono Tino Anna, sono tuo amico. Il mio umore è di ottima natura. Sono il soldato di Cristo, sono giovane e maturo per comprendere la Verita’ vera. Siamo tanti e giovani. Abbiamo dato la vita per salvare la terra dallo flagello totale, unitevi per combattere ima guerra Celeste, siate forti unitevi a noi in Cielo. Tutte le mamme si uniscano tra di loro, per formare una grande catena di solidarietà universale fra di voi Fatevi coraggio, li tra il buio della terra, ma con la luce di Gesù. Mamma sono Tino, sono il tuo Tino che tu sai forte (mamme di noi, siamo vicini a voi). Unitevi in una catena totale, affinché vi incoraggino a continuare la grande battaglia che si avrà sulla terra. Ci saranno grandi scontri, non temete saremo con voi, sempre, non vi lasceremmo mai sole, siamo i vostri figli, che voi avete donato al Signore per riconoscenza alla vita. Siamo i salvatori dell’uomo, i soldati di Gesù Cristo. Siamo i vostri consolatori. Siamo tutto quello che voi sapete nel vostro cuore indurrito dal dolore della nostra anticipata partenza. Siamo partiti per un viaggio più importante di quello che potevamo fare li tra di voi. Questo viaggio è il viaggio dell’eternità totale.

Siamo agnelli di Cristo Gesù. Siamo di Discepoli Divini.

Siamo quello che la terra ha scartato. Tutti giovani scacciati dalla terra hanno formato questa catena in cielo. Serve per unire voi(sul— la terra) affinché crediate che siamo vicini per combattere la stessa guerra. Voi in terra, e noi al seguito di Gesù Cristo. Non siamo soli, abbiamo anche chi ci insegna a proseguire senza essere contami— nati dalla corruzione terrena. La terra è contaminata, e tutto quello che passa vicino alla terra potrebbe contaminarei.—

Per questo Gesù ci protegge dalle cattiverie umane che giungono fino a noi con forme variopinte e lusinghiere per distoglierci dai nostri compiti.

Seri e puntuali siamo fedeli ai nostri compiti, non ci facciamo contaminare dalla terra. La terra sarà salvata da tutti quelli che faranno la volontà del Signore.

Mamme del mondo unitevi. Unite le vostre forze, affinché po poBaiamo dall’alto vedere i vostri sforzi che sono anche i nostri, per raggiungere uno scopo, quello di salvare l’umanità dalla distruzione totale.—

Siamo i Figli della luce, che splende nel buio della notte (Sergio ti ha aiutato a comprendere il messaggio dei figli della luce.)

Siamo i figli di chi è li che piange la nostra prematura scomparsa. Tino a mia mamma, alcuni non comprenderanno; tieni duro mamma, tuo Tino.—

Le informazioni di Sergio Il nostro scopo è di fare giustizia, lo faremmo comprendere con grande impeto. Sarà così che tutti si guarderanno nel viso si chiederanno:"Cosa succede? Sono io o un’altro? Chi sono io Signore. Chi è dentro di me? Cosa succede? Sono io o un’altro? Chi sono io Signore? Chi è dentro di me? Cosa mi succede Dio mio?".— Questi sono interrogativi che l’uomo si farà a se stesso.

E’ per questo che ci vogliono grandi preparativi. E’ solo questione di tempo, ma questa volta il t~empo non vi è nemmico, vi è favorevole. Noi saremmo dinanzi a voi ad aprirvi le strade in un modo che sia più facile e più comprensibile. Tutto si svolgerà in una frazione di secondo. L’uomo comprenderà subito che il Signore che parla.Perchè Dio userà la parola dell’uomo per fare comprendere, e lo farà con Grazia Divina, inchinandosi all’uomo come Gesù fece agli Apostoli. Così farà Dio, metterà a vostra disposizione tutto il Suo dire. farà in modo che ogni uomo comprenda in base alla propria evoluzione interiore.

Quando Gesù parlerà tutti saranno meravigliati.

Diranno:" Rabbi sei ritornato tra di noi per insegnarci nuovi Vangeli della nostra esistenza.". Gesù Risponderà dal Suo Trono di Gloria Celeste:" Si, figli, sono sceso per rieduoarvi alle buone maniere, state perdendovi, vi state confondendo. State prendendo la strada sbagliata. Sono ritornato per mettere ordine sulla terra, sulla vostra casa interiore, affinchè possiate proseguire il viaggio senza affanno.

Gesù si farà vedere da tutti, solo così si possono adempiere le scritture. Non ci sono altri metodi .—

L’uomo deve essere cosciente di quello che stà venendo veramente. Non sarà tolto nulla se non c’è nè sarà bisogno. ma Gesù sà che dovrà togliere molto all’uomo peccatore. Lo farà con Grazia, di un Padre che richiama il proprio figlio all’appello. Tutti saranno chiamati per nome, sia per le opere buone, che per le opere cattive, affinchè tutti comprendano la verità, quando l’uomo si sarà inchinato dinanzi a Dio, Gesù asciugherà le lacrime a chi soffre, e farà miracoli, in modo che l’uomo conosca la Sua potenza terrena. Tutti devono essere testimoni di quello che Gesù farà.

Gesù dirà:" Ti attesi ma non ti vidi, perché non mi hai atteso?". Non tutti comprenderanno perché la grande sofferenza chiuderà loro gli occhi alla fede del Signore. Dio userà Gesù per aprire gli occhi a questi ultimi non credenti e lo farà con amore di Padre. Loro riconosceranno e lo ringrazieranno a mani aperte. G.d.N. Sergio tuo amico.— Cara Anna molte cose non le comprendi, sono le cose

che devono accadere in seguito. Tu scrivi che un giorno comprenderai, sarà grande la tua gioia interiore. Gesù vuole essere di conforto e la vostra fede sarà più grande.

Siamo in attesa che Gesù prenda la parola definitiva. Siamo gli eredi della terra, che è il luogo che ci ha visti uscire. " Siamo i figli del Signore, che operano al servizio di Cristo. Siamo gli uomini che hanno lavato le loro lunghe vesti nel fiume della giustizia e della onestà. Siamo uniti in Cielo e lo saremmo in terra. quando Gesù prenderà la parola noi porteremmo avanti l’opera. Voi non vi fermate mai, andate avanti sempre come se tutto fosse normale e giusto, perché la giustizia è del Signore. Solo Dio può g i u d i c a r e. Il quale prende la parola e la passa a Gesù, che si farà avanti e farà grandi prodigi, affinché l’uomo creda con tutta la sua anima.— Scrivi che un giorno qualc’uno comprenderà bene e sarà grande la sua meraviglia nel vedere che Gesù stà operando da tutte le parti meno che da loro. Perché è scritto che la falza religione sar& annientata, sarà bruciata , distrutta. Hanno poca luce, sono. tetri, non comprendono è per questo che la loro luce si spegne lentament per loro, ma velocemente per il Signore. Non avranno più nemmeno un piccolo lume che li illumini, faranno segni per convincere le poche persone che credono ancora. Ma sarà luce falza, sarà luce riflessa non luce vera. La vera luce illuminerà tutti meno che la falzità che è in loro. Cadranno uccisi dalle loro stesse armi, che li videro vittoriosi, siripercuoteranno su di loro per trafigerli definitivamente. Il popolo si unirà in un unico popolo, una unica religione di credo, che sarà quella della giustizia di Cristo. Non ci saranno più religioni che confondono le idee agli uomini. La terra sarà calpestata da chi non vorrà credere. Ma gesù porrà fine a questa inutile ribeglione da parte di chi non si inchinerà all’evidenza.L’uomo sarà liberato dalla schiavitù del peccato.—

Quel peccato che segnò per Lui tante tribolazioni e rinunce. L’uomo comprenderà da solo e da solo scaccerà la bestia dal trono che la bestia aveva preso senza il consenzo del Signore. Dio dirà:"Gesù uccidi la bestia, e l’uomo non comprenderà finché la bestia non sarà uccisa. Quando la bestia morirà, la gente uscirà dalle case in segno di ringraziamento verso il Signore.

Sergio.

Sergio: Imparate a leggere quello che il Signore vi ha donato per comprendere veramente chi siete.

Non lo leggete e quando lo fate lo leggete male.

Chi è che conosce la parola di Gesù? Nessuno conosce perché Gesù morì in croce. Lasciate perdere vecchie credenze in terra; volgete lo sguardo verso chi vi stà aiutando ad uscire da questa baraonda, da questa babilobia.

Il mio dire è sincero e leale, non esiste falsità alcuna.Tut— to ciò che invio è dal Signore selezionato, affinché l’uomo comprenda con parole semplici, e di facile interpretazione.

Tutto questo è per volontà dell’uomo, Gesù si riferiva a questa epoca, perché il Figlio di Dio sapeva che sarebbe successo, e sarebbero accadute tutte queste cose che succedono oggi. Come può un Pdre salvare il proprio figlio dalla distruzione, se il figlio non lo sente? Non lo ascolta? Scende in terra di nuovo, lo fè con tatto e discrezione per non spaventare il figlio che non sa, ignora perché è rivolto da un’altra parte. solo chi conosce il viso del Padre ascolta la parola, perché riconoscé la Sua voce.

Non vi turbate se non mi conoscete, ma almeno avrete sentito parlare di me? Sono già venuto, sono tra di voi.— Sergio.—

 

Le parabole di Sergio

Il Signore parlò ad un uomo solo nella nebbia della vita solitaria:" Uomo di Dio, dove vai così di corsa? Non vedi che la nebbia ti sfiora il viso? Sanza che tu riesca a scorgere il tuo cammino terreno.

L’uomo al Suo interlocutore senza sapere chi fosse, rispose: " Io sono il solo che può vagare nella nebbia senza che essa mi sfiori un attimo, perché sono colui che il Signore ha inviato sulla terra, per avere esperienze buie e senza vista ne udito."

L’uomo continuava a dialogare con il suo interlocutore, senza rendersi conto che Egli era il Signore che aveva ordinato ciò, (che egli scendesse per operare,) continuava a farlo, dialogava e nemmeno l’ombra di un pensiero lo sfiorava, chi poteva essere quella voce che parlava nella nebbia ostile e senza luce.—

Il Signore si fece avanti ancora, le rivolse di nuovo la parola e disse:"Uomo del Signore, sei certo che iltuo Dio ti ha inviato qui, in queste condizioni? Senza luce e senza percorso ben preciso?".— L’uomo si rese conto che aveva vagato per tanto tempo senza conoscere il motivo delle sue sofferenze. Aveva accettato si di farlo, con la nebbia. ci stava riuscendo, si è vero. Ma in quell’istante si rese conto che il Signore di cui si riferiva lui era vicino nella nebbia e nel buio, Ci aveva dialogato sempre, senza rendersene conto, e senza vederlo veramente.—

Il Signore lo guardò, luiera coscente e le si illuminò tutto il percorso terreno. L’uomo ricordò il suo passato tragitto, si rese conto che aveva avuto troppa superbia, troppo orgoglio. Se solo avesse aperto gli occhi e le orecchie, avrebbe notato ed udito la voce del Suo Padrone. La nebbia sarebbe scomparsa, e lui avrebbe si camminato con difficoltà, ma con una luce diversa, con una meta più precisa.

Il Signore si fece ancora avanti, e disse:" Uomo sei giunto al traguardo della tua vita terrena, ti sei portato dietro tutto quello che hai incontrato nella nebbia. Perchè uomo? L’uomo si inchinò al Signore e rispose:" Signore, si è vero, pensavo di poter caniminare al buio e con la nebbia, ero convinto di ciò, ma ora che sono qui, dinanzi a Te, mi rendo conto che se avessi parlato con Te, ed ascoltato la Tua voce oggi sarei qui in un modo completamente diverso da quello che sono oggi.".—

Il Signore lo consolò dicendole:" Si, è vero. Quello che dici è così, ma è anche vero che se non avessi fatto quello che hai fatto, e credevi, non ti saresti reso conto di ciò che hai perso. Ora lo sai. Vai uomo che la tua vita continua in un viaggio più lungo di quello terreno. La vita per te è appena iniziata, ed io ti seguirò per l’eternità.

G.d.N.

 

Santifichiamoci dinanzi al Signore. Dio sia benedetto, e sia benedett la Sua volontà terrena. Il Signore dei Cieli vigila l’uomo, e lo rende libero. La libertà è la cosa che il Signore vuole per l’uomo, ma l’uomo la libertà la calpesta, la uccide senza ritegno. Giungendo qui l’uomo si accorge di quanto è bello essere liberi. Ciao Sergio tuo amico.—

Le informazioni di sergio: L’uomo nei secoli si è sempre chiesto il motivo per cui delle volte le persone presaggiscono il futuro. Il Futuro lo conosce solo il Padre Eterno. E’Lui che sà. Conosce certe regole, certi sistemi che fanno si di sapere in anticipo alcune cose. Il sapere in anticipo provoca all’uomo dei squilibri mentali. Perché si mette a confronto con la sua anima, che non vuole che la materia sappia prima il suo percorso.— Anna non è facile dire, spiegare delle cose così. profonde.

Vedo che riesci a comprendere inmaniera semplice.(Sergio) Quando siete avanti con l’età, la vostra mente dimentica ed ignora il passato. per questo motivo che l’uomo riesce a superare se stesso, perché ricordare il tutto e ricordare il passato si potrebber avere delle difficoltà a vivere ancora a lungo. Se ogni uomo ricordasse tutti i giorni della sua vita, non avrebbe spazio per nuove cose che lo interessano. Perché il cervello è grande, ma è piccolo, la persona non è evoluta per contenere tutte le informazioni. Ogni giorno che passa si vedrebbe la vita che sfugge, e l’uomo morirebbe di se stesso. Si annullerebbe. Sergio.—

Le parabole di Sergio: Giovane donna sperduta nel deserto, disse Gesù. "Misera donna che cammini sola e stanca, senza mèta dove sei diretta? Lei non si curò di quello che Gesù le chiese, proseguiva il suo percorso, senza guardarsi intorno e senza chiedersi chi poteva essere colui che parlava dentro il cuore e l’anima. Gesù si incaminò con lei, si faceva guidare da lei, fino a che la donna le domandò:" Ma tu chi sei? Mi perseguiti giorno e notte ?.— Gesù non intendeva rivelarsi, perché lei stessa non lo aveva riconosciuto, per questo Gesù non rispose chi era fino a che un giorno la donna stanca ed assesata si fermò a bere su una fonte. Gesù era con lei, ma non beveva. La donna le chiese ancora:"Chi sei Tu che non senti il desiderio di dissetarti dopo tanta fatica? Gesù non intendeva rivelare alla donna la Sua identità; lei non lo meritava, proseguì il viaggio con lei, senza bere e riposare mai. Un giorno la donna stanca e sfincata chiese ancora:"Ma tu non sei un uomo normale come mai non bevi non dormi non mangi? Ma chi sei chi mai potrai essere? Dimmi uomo sei forse sceso dal Cielo. ".—Gesù che non intendeva rivelarsi non rispose. Non disse ne si ne no. Senza parlare si rimisero in Viaggio.

Lei sempre più curiosa di conoscere chi fosse. Andando avanti la curiosità prese il sopravvento, ed un giorno le chiese ancora:" Dimmi uomo, oggi sono giunta alla mia destinazione di cui mi ero prefissa; mi Vuoi dire Tu chi sei? — Gesù che finalmente aveva suscitato in lei grande interesse le rispose:" Donna sono colui che ti ha protetto e custodito. Tu non mi hai mai rivolto il tuo saluto. Ora siamo giunti alla fine, mi riconosci finalmente.— La donna si inchinò dinanzi alla Sua immagine, che era sempre stata al suo fianco, e che aveva riconosciuto. Si mise a disperarsi dicendole:" Signore, con voce di malinconia. Signore perdonami ero troppo presa dalla mia andatura. Solo dopo tanta fatica e sofferenza ti notai. Solo dopo parecchio tempo ho riflettuto. Ora che sono giunta alla meta, ti ho riconosciuto. Non mi perdonerà mai il fatto di non essermi accorta prima. Solo oggi sono arrivata alla fine del viaggio ti ho riconosciuto. Signore abbi pietà, di me, misera’.’ Gesù la prese tra le Sue braccia la consolò dicendole:" Donna mi hai riconosciuto quando sei entrata nel mio Regno. Solo allora era possibile. Prima non potevi, non mi vedevi. Era la tua anima che ti seguiva e ti parlava. Oggi sei con me, e questo è il tuo primo giorno di un lungo viaggio senza arrivo e ritorno".— Sergio G.d.N.— tuo amico

Sergio Nel giorno della Sua nascita; Gesù era irrequieto perché aveva saputo dalla Madre che era stato atteso da tanto tempo, molti uomini lo volevano vedere. Lui era di carattere timido, non voleva essere visto in tenerà età, perché diceva che poteva ascoltare, ma che non poteva rispondere,(ancora).

Il Giorno che Maria lo presentò alle amicizie. Egli si ribellò alla Madre che lo accarezzava, Lei le diceva:" Gesù perché sei così irrequietò?".— Gesù tacque, perché sentiva la voce della Madre, e pensava:" E’ mia Madre, se mi domanda, sà il perché del mio piangere .— Maria continuava a fare il Suo ingresso fra la gente che osservava il piccolo Gesù. Lui pensava che la Madre avesse compreso il Suo imbarazzo. Quindi stava zitto. Maria le parlò:" Vedi Gesù non painge più. Sono laMadre, ho compreso cosa era che lo disturbava, Erano le voci degli altri. Quando ho parlato a Lui, si è calmato.".— Una mamma sa quello che il figlio vuole, gesù disse fra di se:" E’ vero, non piango più. Ha ragione mia Madre." Questo era il Suo "IO" che iniziava a ragionare.— Questo è l’esempio di come un bambino apprende di più di un adulto.— (esempio di crescita di un bambino.) G.d.N.

Sergio: Il dio del proprio "IO" disse:" Se sei triste ridi, se piangi è meglio, se taci ascolta. Se ti parlano fai finta di ascoltare.

Un giorno Gesù era solo, ed aveva voglia di comunicare, di parlare con qualcuno, perchè il Suo "IO" interiore taceva a Lui. Incontrò un tizio che a suo tempo aveva dato del cibo spirituale. Il tizio lo riconobbe e le disse:" Gesù ti ricordi di me? Sono il tuo amico che tu donasti i Tuoi calzari".— Gesù le rispose:" Si ricordo ma che fai qui. Sei a piedi nudi, i sandali che ti diedi non li hai più?.".— Li ho dati ad un povero peggio di me. Rispose l’uomo.— Perché era stato messo fuori dalla porta di casa dalla sua famiglia.— Gesù le chiese perché era stato messo fuori dalla sua famiglia. Il tizio rispose:" Perché le stavo spiegando il senso di Dio, e loro che non comprendevano l"hanno messo fuori di~ casa.(Lui che comprendeva il tutto)Dicevano che quello era contro le leggi di Mosè. Loro sono credenti alla legge di Mosè, gesù volevo spiegare a loro che il Signore di Mosé era lui, che il mio Dio era in me, e così via. Per questo ci hanno cacciato entrambi. Così ho docuto dare i miei calzari all’amico povero e scalzo. Ora sono io che stò in queste condizioni.".— Gesù lo guardò, rispose:" Tu hai dato quello che IO avevo dato a te perché ti doveva servire ad aiutarti a vivere. Tu lo hai subito dirottato. Perché lo hai fatto?".— l’uomo tacque, perché Gesù era stato molto severo. Lui credeva di avere fatto bene.

Gesù continuò:" Io ti ho dato una salvezza, tu dovevi prima usarla su di te. Poi vedere come potevi farne senza. Ora hai donato il tuo va bene, ma hai provveduto come farne senza? Io ti diedi il Mioa te, perché sapevo che potevo stame senza, ora tu come farai?".— Continuava:" Come fai, se non sai come si fa a stame senza? L’uomo rispose:" Ricordo che Tu Gesù, quando me lo hai dato. Quando mi hai dato i Tuoi calzari, io avevo delle piaghe profonde. Per qeusto Tu Gesù me li hai donati. Tu non avevi piaghe Gesù. Quando ho visto l’uomo scalzo, ed ho visto che le mie ferite erano guarite, ho dato quello che Tu hai donato a me. Ho dato a lui la mia salvezza.".— Gesù le disse ancora:"Quando ti ho dato i sandali della tua salvezza era perché tu eri ferito gravemente. Tu hai dato a lui, ma lui non era ferito gravemente, era solo offeso.".— Si. Gesù, è così Gesù. Rispose l’uomo.— Gesù continuò:" Se era solo ferito, perché hai provveduto al. suo corpo anziché alla sua anima? Lo sai che egli doveva prima soffrire? Dovevano venirgli delle ferite profonde, come a te. Allora potevi darle i sandali. Solo così avrebbe compreso l’importanza. Ora lui viaggia bene, ma non sà, non conosce come sarebbe stato se non avesse avuto in anticipo la salvezza. Solo così avrebbe compreso l’importanza. E’ il dolore che fa scuotere l’anima. Ora lui viaggia bene, ma non sa, non conosce come sarebbe stato se non avesse compreso l’importanza. Prima di aiutare l’anima, fai soffrire il corpo.

Rispose Gesù al tizio; perché il corpo chiama l’anima. E’ il dolore che fa scuotere l’anima. Il corpo dice:" Anima mia aiutami".— Io feci così con te, fratello. Perché quando ti lasciai non ti diedi i sandali, ti diedi il pane dell’anima, e ti dissi:" Mangiane poco alla volta".— Al mio ritorno ti vidi sofferto nel corpo e ti dissi ancora:" Prendi, prendi,prendi i miei sandali,perché i tuoi piedi sanguinano".+ Ora che beneficio ha quell’uomo? Che non sà. Non conosce le sofferenze delle piaghe? Ora sei tu che devi soffrire per lui, che non conosce questa sofferenza. Egli è il tuo maestro, perché ha compreso ed è andato subito ai rimedi. Tu ora soffri, perché lui è andato via. Tu sei solo—

Il tizio rispose a Gesù:" Si è vero, spero che sia come hai fatto Tù Gèsù. Che poi tornasti indietro per darmi i sandali."Gesù replicò all’uomo:" Uomo quando pensi di avere compreso, non comprendi. Quando non comprendi, hai compreso. Questa volta dimmi quanto dovrai attendere per riavere iltuo calzare?.— Perché l’uomo te lo restituisca? Restituisca il tuo a te. Il tizio comprese di avere peccato di presunzione.—

Il racconto serve per sapere che dare è bene. Ma bisogna non valutare male. Perché si può rischiare di restare senza, e dover ricominciare tutto dal principio.— (bisogna non sbagliare nel valutare)

Sergio

Il racconto (di queste pagine) può sembrare assurdo. ~veri~ Anna.— Salve a te sorella in terra. gesù non è fantasia popolare, è storia recente. E la storia ci insegna a tutti che ha sempre contribuio all’evoluzione dell’uomo. Gesù è il solo che può dire queste parole.— Queste parole non sono di immàginazione umana.— Il Signore non permette questo all~uomo· Queste parole sono la testimonianza che il Signore dei Cieli, il Principe dell’universo è presente più che mai in terra, come in Cielo. — Tuo amico Sergio. grazie Anna, grazie a chiunque riceve il messaggio di amore fraterno.—

Lunedì di giugno 1998 Tempi maturi, i segni di Cristo. —Carissima Anna, grazie del tuo aiuto che svolgi lì, con difficoltà che noi conosciamo. Ti stiamo aiutando grazie al tuo amico Sergio.— La mano del Signore si poggia su tutti coloro che svolgono questa opera terrena. Tutte le vie portano alla verità del Signore. Basta proseguire e non fermarsi, ne alla prima, ne alla seconda, ne alla terza.— Sergio, tuo amico.— Siamo qui riuniti con le grazie del Signore per farti comprendere e darti nuove notizie di vita spirituale. L’uomo deve pregare molto Dio, Ai tempi di Gesù, Egli operava su uomini poco evoluti. Egli opera in questo modo, scendendo ai livelli di tutti per svolgere la Sua missione, andava da tutti per svegliare il loro interesse alla vita futura. Tutti ebbero un segno, ma pochi compresero.

Il Signore ha creato l’uomo con la verità dentro il cuore dell’anima Adamo fù un esempio di esistenza, ed Eva pure.

L’uomo ha travisato tutto,perchè non sa e non vuole conoscere Il Signore poggerà il Suo viso verso l’Adamo di oggi, e verso l’Eva di oggi, affinché l’uomo conosca la sua provvenienza e il prossimo futuro.

L’anima è del Signore dei Cieli, è Dio, la vuole incontamnina— ta, la vuole integra. Voi uccidete le anime dei vostri cari e le mettete in mostra davanti a tutti dicendo:" Ecco cosa ho fatto dell’anima di mio fratello".— Gesù verme sulla terra dicendo:" Ritornerò, e quando sarò ritornato mi riconoscerete?—"

Chiudete le vostre anime al Signore, per aprire quelle della vostra vergogna interiore. Sergio.—

Il 2000 l’anno della vostra condanna, perché Dio ha posto Gesù a capo della terra. gesù farà molti segni. Udite, udite, udite. Non ridete se alcuni di voi lo diranno in buona fede, perché non

è loro la parola, è la parola che Gesù invia sulla terra, affinché Egli sia ascoltato da tutti.—

Il 2000 è vicino, e il Cristo è in mezzo a voi. Cosa aspettate a fargli trovare la tavola imbandita da cibi prelibati?

I piccoli comprendono i grandi non comprendono. Quale giustizia credete che sarà fatta? Quella degli Uomini, o quella del Signore? Tutte e due, perché Gesù ristabilirà un Regno, per essere quello del futuro dell’uomo. Sergio.—

Il Signore manda Gesù sulla terra per istruire il popolo alla venuta dello Spirito Santo del Signore, affinché tutti odano le Sue trombe di pace.—

Il compito degli Apostoli del Cielo, è quello di comunicare la notizia sulla terra degli uomini; i quali uomini udranno la voce del Signore indistintamente da quello che hanno creduto sino al momento. Perché Dio è Dio di tutti gli uomini, non è il Signore di un popolo, ma di tutti i popoli della terra.

Dio usa il Suo braccio destro Gesù, per istruire l’uomo terreno alla sottomissione della legge Divina. Gesù usa i Suoi Angeli dal Cielo per istruire gli uomini sulla terra. Gesù scende su tutte le teste dell’umanità. farà segni a tutti gli uomini della terra.—

Il Gesù che prese il calice allora fù ucciso dalle genti imbestialite di sete di sangue. Oggi Cristo scenderà in pace verso l’uomo e lo cullerà affinché esso impari ad essere cullato da gesù

Il Redentore.—

Il servizio del Cielo è il servizio che Gesù invia sulla terra. Il servizio del Signore è per Gesù. Il servizio di Gesù èper gli uomini che attendono la Sua venuta. Gesù disse che sarebbe ritornato, quando lo disse si riferiva a questa epoca storica che vede il mondo al precipizio della distruzione totale.— Qual’è l’uomo che non avverte questo?

Quale primavera attendete, se la primavera è già qui con voi? Fù detto di seguire i tempi maturi, i tempi sono maturi, guai se non fossero maturi. Quale disavventura avrebbe l’uomo se i tempi non fossero scaduti(maturi),

Gesù disse fino alla fine dei tempi. Quali tempi credete che si riferisse il Cristo? Ai tempi di cosa se non vedete che il tempo è già il tempo in se? E la primavera stà per finire e giunge l’estate? In mezzo a tutti Gesù stà raccogliendo i Suoi frutti, Non solo un albero da frutto buono, c’è nè sono tanti che hanno il frutto.— La verità è che tutti hanno il frutto. Quale di questi è buono? Ogni albero ha dei frutti buoni, Quelli saranno i miei Signori. Ogni religione porta a Dio, tutte portano alla verità,perchè il Signore parla tutte le lingue della terra.

Il Frutto della pianta che Dio seminò nel giardino. -E’ divenuta lei stessa un giardi~xo profumato, e di grandi fruttti maturi. Dio raccoglie, il Suo frutto preferito.

La verità è è che ogni frutto ha in se, no l’albero, ma il frutto dell’albero. Nell’albero ci sono tanti frutti, non tutti sono maturi. Gesù scenderà e raccoglierà quelli maturi per donarli al "Padre Suo" che è nei Cieli che attende questo momento di gioia dal momento della creazione.

Sergio tuo amico sincero e leale

e Gesù di Nazareth!.—

Papà Giacomo

Cara figlia il mio calvario sulla terra;

è servito per progredire interiormente. Sono al servizio della giustizia del Signore. No a quella della terra.

Anna la nostra unione è importante, sei matura, non avere timore, Anna siamo uniti nell’ombra della notte solitaria. Quando dormi noi ti guardiamo, ti sussuriamo. Il Signore ci ha dato il dono più bello, quello di conoBcerci nell’animo interiore.

Quando si è qui non si può scendere, noi l’abbiamo fatto molte volte per te. Questo ci ha dato la possibilità di vederti come sei. —

Il nostro desiderio è stato esaudito, ed è ilpiù bel dono che un essere posssa avere qui. Riabbracciare le proprie creature. Papà e mamma, Giacomo e Fernanda.—

Le informazioni di Sergio. "Chiedete sempre il permesso"

Nel nome di nostro Signore Gesù Cristo, Spirito di Luce...………

Il permesso è la chiave per comunicare con questa dimensione di verità. Ogni uomo saggio chiede sempre il permesso di quello che vuoi rare, sia in terra che in altro luogo si trovi.—

Il permesso è un segno di umiltà che la persona Là verso chi conosce e sa di più di lui. E’ un segno di fiducia che si rivolge a chi è al di sopra di lui stesso.— Noi qui chiediamo sempre il permesso, prima di entrare

in casa altrui. L’anima è la casa dove voi bussate per essere ascoltati. Bussate e ogni volta che lo farete, e chiederete vi sarà conscesso

Gesù disse questo Ai Suoi Apostoli. Lo disse con disinvoltura "Chiedete ed Io vi risponderà, come voi fate a me. Chi mi apre la sua porta Io aprirà a Mia volta . Sarà grande la gioia nel vedere la mia casa. La casa che’ ho preparato per voi, ed i vostri figli."— Gesù si serviva di parabole per essere compreso bene da chi non era colto, ed era di poche parole..

Egli insegnava come un Maestro. Come un ~aeatro Là cor. i suoi a±1.rnni. Le. parola di Cristo ve. studiata, va insegnata a 1ivello ditattico. No a livello religioso.— Oggi Cristo dice:" Ogni uomo ha la sua chiesa dentro di se. La chiesa è il proprio corpo, il corpo nasconde la verità. L’anima è la casa di Dio, è li che sono nascoste le verità cristiane,

Li ci sono i secreti. Dentro l’anima".— Cara Anna sorrella terrena, quante case ha il suo Tempio?

Non puoi saperlo, perché chi è li, non sà.

Quando l’uomo giunge qui il Signore le da la chiave del suo Tempio. Gesù la diede a Pietro ( in senso simbolico ) Pietro. uomo povero, buono, burlone e pauroso ed onesto. Con la sua semplicità è l’esempio di tutto cià che Gesù vuole fare comprendere.

Anna comprendo. Sò, non è semplice. Non è facile capire quello che ti dico. Con il tempo lo comprenderai.

Ogni anima può capire, comprendere. Non sempre la materia del corpo fà quello che dice l’anima. Gesù disse:" Dai a Cesare quello che è di Cesare, al Signore quello che le appartiene." Perché? Cosa significa? Il Signore riconosce dinanzi al Suo Regno l’anima, no la carne, la carne va distrutta, la carne appartiene al Cesare terreno.

I Sapienti del Tempio, volevano le anime dei Giudei. E’ per questo che Gesù si infuriò. Perché i loro insegnamenti erano sbagliati, ed è per questo che erano "ladri di anime Avete fatto della casa del Padre Mio, una spelonga di ladri, caverne tenebrose, e tetre caverne che è il vostro animo" . —Cosi’. disse Gesù Cristo, e proseguiva:" State in una caverna tenebrosa, dove insegnate quello che avete dentro di voi, trascurando la verità nascosta, Lì vostro covo è un covo di ladri, ed intravedete solo menzogne. State in una caverna buia senza luce, dove c’è il buio non si vede la luce.".— Anna, Anna, dice tuo padre Giacomo. Il suo cuore è vicino al tuo. Non ti turbare, scrivi, non temere al massimo ti possono riportare al reparto psichiatrico. Ma il Signore metterà la Sua mano, e dirà: "Chiunque si possa fare gioco delle parole dl. Gesù sarà -punito. Chi crede crede. Chi noncrede tacia, tacia.— Perché è il diavolo che parla, Giacomo Gabbiati, padre di Anna Gabbiati, nata a Roma il 12 giugno 1951,— Figlia la forza che dimostri è tanta, non ti fermare prosegui. Perché il Signore esiste ed è all’opera. Farà sei segni. L’uomo dovrà comprendere, e se non comprenderà Gesù dividerà il saggio dallo stolto.

- Sergio, e Fernanda

Ci hai ritrovati nella nebbia del silenzio, figlia sono emozionato, figli adorati. Ti amo tanto papà e mamma.—

 

 

Il vangelo secondo Sergio il giorno che il Signore, il Padre parlò a Gesù le disse:" Gesù scendi ad aiutare i Tuoi fratelli minori a comprendere la vita sulla terra Gesù si presentò nudo ed impaurito nella terra degli uomini. Il Signore, il Padre lo vedeva dal Cielo, lo consolava attraverso il Suo "IO". Le diceva:"Gesù non temere gli uomini di li, perchè sono solo polvere che finisce nella terra. Pensa invece a qui che è il posto dove Tu ritornerai vittorioso e felice di avere aiutato i tuoi fratelli minori".— Gesù era nudo ed infreddolito come tutti gli altri uomoni, ogni tanto dimenticava quelle parole sante, che il Padre dal Cielo le difondeva. Un giorno Gesù pianse, si disperava perche aveva timore di se stesso.— Perchè? Le chiese il Padre. Perché hai paura di te stesso Gesù?.— Padre perdonami, mi sono dimenticato il Tuo sermone di sante parole, per cui stò cercando di ricordare per vivere senza soffrire molto.—

Il Padre scese vicino a Lui. le prese la mano, gliela baciò dolcemente, Gesù si ricordò del Suo dovere e si ricordò che doveva fare una missione imprtante. Il Padre era ancora li vicino a Lui le ripetè:"Gesù non ci pensare troppo, perché poi più ci pensi ed è più difficile andare avanti con l’opera che devi svolgere sulla terra. Quando sei in difficoltà non pensare troppo. Alza gli occhi in Cielo, che tuo Padre ti ascolta anche se non scende sulla terra".— Prosegue:" Vedi ora sono sceso perché ho visto che eri troppo preso dalle cose terrene, la prossima volta non servirà Gesù, perché quando alzerai lo sguardo Io sarò pronto ad aiutarti, anche se non parli".— Gesù si svegliò, si fece subito mattino, si rese conto

di avere sognato un qualcosa che Lui non pensava minimamente. Però guardò nell’alto dei Cieli e si rese conto che la carne era ferma, la Sua anima era salita e ridiscesa, per andare a trovare conforto dal Padre che è in Cielo.—

 

Il Vangelo secondo Sergio: Quando Cristo predicava non tutti afferavano il significato, il senso dei Suoi messaggi. gesù parlava semplice e molti comprendevano il Suo dire.

Un giorno venne a Lui un uomo ricco, molto ricco e famoso. Era il più potente nel giro di tanti fiumi e paesi. Chiese a Gesù:" Chi ti dice tutto questo non potrebbe dirti anche se un domani io potrò mantenere tutto il mio regno che possiedo qui sulla terra?".— Gesù uomo di Dio lo guardò negli occhi, e vide che nel suo sguardo non aveva il Signore, ma satana, il demone, la tentazione della carne. Il demone che era negli occhi di chi ama tanto il tesoro della terra, la ricchezza esteriore e il potere sugli altri.— Gesù volle metterlo alla prova dicendole:" Dimmi uomo ricco, quanto possiedi tu?.— L’uomo rispose:" Tanto, tanto, tantissimo".— Con un sorriso enorme, un sorriso che faceva vedere tutti i suoi denti. — Gesù pro— segui, le chiese ancora:" E’ tutto quello che hai?" E’ tutto tuo?".— Si rispose, con un sorriso meno aperto. — Gesù comprese attraverso il sorriso dell’uomo (che rispecchiava il suo stato interiore) Quindi Gesù proseguì ancora:" Quanto pensi di vivere su questa terra? Dimmi uomo, quanto pensi di starci?".— L’uomo non sorrise più, il suo viso divenne scuro e cupo. Si era scoperto il suo animo, e il viso cambiava di aspetto. Gesù proseguì dicendole:" Vedi uomo ricco, la tua ricchezza è tanta e tu vuoi conoscere se un giorno potrai mantenere il tuo regno, il tuo potere, i tuoi soldi. La tua ricchezza è tanta? E’ così?.— L’uomo rispose:" Si è vero. Questo volevo conoscere, vedo che non sei all’altezza di saperlo Gesù. Perché parli e dici, parli e dici mi chiedi, non mi rispondi".— Gesù aveva visto giusto le rispose:"Io ti ho fatto delle domande, Sei tu che non mi hai risposto con la voce umana, perché l’anima che ha risposto a me, ed a te, quindi interpella la tua coscienza, è quella che ti ha risposto, perché ti ho detto, tu non mi hai ascoltato ti ho risposto con l’anima. Uomo di poca fede".—

Sergio dice: Quando l’uomo non vuole comprendere è perché rifiuta la verità internamente. Gesù si fese sempre avanti dinanzi a tutti. Alla fine del Suo CAlVARIO era stanco di lottare er degli uomini ingradi ed insoddisfatti.— Sergio parla di Cristo: " Gesù era preso da pensieri che lo affliggevano e il Padre lo chiaiiiò dicendole:"Gesù non temere, non preoccuparti, tanto ogni uomo paga il conto delle spese delle sue opere. gesù non comprese al momento, perché temeva il Signore,temeva Dio, che lo avrebbe punito perché non omprendeva.Pensò tra di se,Io stò vivendo per aiutare, che altro devo fare Padre? Il Padre le rispose:"Gesù anche il Padre che è in te può sbagliare, ma si riavvede subito. Dio è infallibile".— Sergio.—

Le parabole di Sergio:

L’asino e la donna

Un giorno Gesù andava a tare un giro con il Suo asino. Incontrò una donna che era scalza. Lui aveva l’asino e i sandali, lei non aveva nulla, era a piedi nudi. Aveva delle ferite che le sanguinavano perché aveva camminato molto.— Chiese a Gesù:"Uomo quale strada porta a Gerusalemme? Quella di destra o quella di sinistra?".— Cristo si prese pena per lei. Le strade convogliavano tutte e due per la città di Gerusalemme, però una era lunga e comoda, l’altra era corta e faticosa. Aveva buche e roccie sporgenti, che potevano ferire ancor di più la donna.

Gesù le chiese:" Perché vai a Gerusalemme?".— Lei:"Per incontrare il Messia. Lo conosci il Messia?".— Domandò A Gesù. E’ l’uomo che è sceso dal Cielo per aiutarci a sopportare le sofferenze terrene. Sono scalza perché po Lui mi guarirà anche quelle esterne.

Gesù rispose alla povera donna indifesa:" Donna io conosco il messia. Anche io sono diretto a Gerusalemme. Vieni che ti porto sull’asino. Io ho i sandali camminerò a piedi, e tu sopra all’asino, così le ferite si fermeranno di sanguinare. Tanto Gesù le vedrà lo stesso, perché esse sono profonde. Gesù le guarità con il Suo sapere ";— Prosegue Gesù verso la donna che( non aveva) non lo aveva

riconosciuto. —La donna continuava a parlare senza riconoscere il Messia . Gesù le ripeteva:"Donna vieni sali, ho urgenza di andare. Perché la gente mi attende, ed è già l’ora.— Si rimisero in viaggio, Gesù a piedi e la donna sull’asino. Ad un certo punto chiese a Gesù:"Uomo quale strada prendiamo? Tutte e due portano a Gerusalemme, quale prendiamo?"Quella più corta rispose Gesù . — Come? Rispose la donna. E’ piena di buche e roccie sporgenti, prima mi hai detto mi hai consigliato di non prenderla, ed ora la vuoi percorrere? L’asino cosa dirà?— Gesù calmo le rispose:" Ho fretta, tu pure, l’asino è paziente, tu sopra di lui, perché non hai i sandali. Io a piedi perché ho i miei sandali che mi proteggeranno dai massi sporgenti e dalle buche.— l’asino sempre paziente ascoltava silenzioso. Continuava a percorrere il tragitto calmo e paziente. La donna disse ancora a Gesù:"Vuoi salire sull’asino e andare a piedi, sarò più libera.— Gesù l’ascoltò le diede i sandali. Lui salì sull’asino e la donna a piedi con i sandali di Gesù. L’asino era sempre più paziente, era l’animale più mite che cera. tutto procedeva bene fino a che giunse una salita molto ripida, e la donna si attaccò alla coda dell’animale per essere trainata da esso. L’asino paziente. Gesù vedeva l’animale stanco e preferì scendere per farlo riposare. Si mise a camminare scalzo pur di non affaticare l’animale.. La salita non finiva mai, e la donna era sempre più stanca. Anche se aveva i sandali di Gesù e la coda dell’animale che la trainava, si lamentava lo stesso.—

Gesù anche se era scalzo, non aveva una ferita. Nemmeno un piccolo graffio sulla pelle. Era come se avesse dei sandali trasparenti. Ladonna rimase meravigliata, e le chiese:" Come io ho camminato e sanguino, a te nulla, nulla è successo? Come mai? Fammi vedere i tuoi piedi uomo".— Vide in effetti che Gesù non aveva nulla. Poi risalì sull’asino dicendo che non aveva più forze, era troppo stanca. L’asino sempre più paziente verso quella donna che silamentava. Giunsero a Gerusalemme. La donna sull’asino con i sandali aipiedi, i sandali di Gesù. Gesù scalzo a piedi nudi.— Vennero gli Apostoli videro la scena e risero, mentre ridevano chiesero:"Gesù che fai? Cammini scalzo? Ladonna ha i tuoi calzari, e il Tuo asino? Gesù perché? Perche è questo?".— Gesù non rispose alle loro domande. Nel frattempo l’asino si era fermato prima di entrare a Gerusalemme, nella città. Aspettava che la donna scendeva da sopra di lui, per far salire il Salvatore dell’umanità. La donna non comprendeva questo. Quello che l’asino volerva farle comprendere, fino a che l’asino ragliò tanto che la donna si spaventò. Finalmente scese impaurita si mise a correre con i sandali del Cristo, andava alla ricerca del Messia.

Gesù sali sull’asino, l’asino si mise a correre per riprendere la donna che era fuggita senza salutare nessuno e con i sandali di Cristo. Correva tanto che gli Apostoli presero anche loro a correrle dietro. Volevano fermarla. Ad uncerto punto l’asino comprese che non nè valeva la pena. Tanto il Salvatore era sopra di lui e disse agli Apostoli;"Lasciatela, la~ciatela che porti i calzari di Gesù, tanto sono io quello che porta Cristo incittà".— Gesù si meravigliò che l’asino si era messo a parlare e le chiese:" Parli tu?".— Si. Signore, l’ignoranza della donna mi ha fatto riflettere ed ho compreso la vita. Lei è un’asina, mentre io sono il Tuo servo che ti età conducendo in città.— Gesù si commosse perché l’asino era solo che un animale mite, mentre la donna era diventata un’animale. Era un essere animale.

Il Signore si vergognò dinanzi all’asino, perché aveva creato un’altra specie di animale asini. Più inferiori e non lo sapeva.

Gesù di Nazareth.

Parabola moderna in funzione ai tempi che state vivendo, perché ci sono gli asini, e ci sono i sotto asini.—

 

 

Le parabole di Sergio

L’asino e gli uomini asini: Gesù era solito camminare a piedi, ma quando il viaggio era lungo prendeva il suo asino lo chiamava:"Asino vieni, ho bisogno di parlarti. Il Viaggio è lungo e tu mi accompagnerai. Vieni che ti illustro il percorso da fare".— La gente che vedeva ed ascoltava le chiesero:"Sei pazzo?".— L’asino ascoltava e parlava con Cristo Gesù dicendole:" Gesù ho compreso sono loro che non sanno il mio comprendere",— Gesù disse loro:" L’asino è il mio guida, sa dove devo andare, le ho tracciato la strada".— La gente rideva. Non credeva alle parole di Gesù. Rispondevanp:"Gesù l’asino comprende solo a te? Possiamo parlarci anche noi?".— Gesù:"Certo che si se vi risponde fate pure".— Loro chiedevano all’asino, ma questi era fermo zitto. Loro ridevano e dicevano che il Cristo aveva le travegole. Ad un tratto l’asino ragliò dicendo:" Gesù, mio Signore andiamo via da questi asini uomini. Loro mi hanno parlato ed io ho compreso loro, ho risposto a loro tre volte. Loro non mi hanno compreso, non hanno capito quello che ho detto".— Gesù rise e spiegò all’asino:"Vedi asino, tu comprendi

la loro lingua, e loro non comprendono la tua".— Stai attento Gesù, rispose l’asino al Cristo, perché

questi ti fanno venire giù sulla terra per ripetere la lezione del Tuo calvario. Se sono asini oggi che ti vedono, figuriamoci quando ritornerai e non ti vedranno".Gesù rise, perché l’asino aveva la massima ragione di dirlo.— Sergio

Papà Giacomo

Anna non temere poi ti spiegheremo con molta calma, tu scrivi perché siamo noi, nessun spirito ti vuole fare del male. Vogliamo vedere il tuo gradodi psicologia, io sono qui,non temere stai tranquilla. Ciao papà.— Gesuè

Devi sapere che nel nostro mondo esistono Entità che giocano a fare i fantasmi. E’ troppo lungo da spiegarti tutte le cose saranno chiarite. Abbiamo delle difficoltà, sei agitata~ haipaura, non ti rendi conto, ancora non hai compreso che stai comunicando con un’altra dimensione di intelligenza. Tutto quello che scrivi ti sembra sciocco, in seguito sei umana, nonpuoi farcela da sola.., ti stiamo aiutando....non esiste nessuno che ti vuole fare del male, devi essere serena.—

 

Sergio da alcuni consigli importanti inerenti l’alcool.— Per chi beve alcool e comunica con questa dimenzione.

L’alcool separa l’anima dal corpo. Il proprio "IO" soffre e dice che l’alcool è un supplizio ed è il tuo giudizio.

Gesù diceva:" Se corri per il vino fermati, ma se ti fermi per il vino corri".—

Il Vino è il simbolo di insicurezza. E’ male perché dice che ti fà bene ma ti fa star male.

Gesù era stato invitato ad un pranzo di nozze e il Suo "IO" le diceva:"Gesù vai è bello, il vino il cibo, e il cuore di chi è allegro".— Gesù Cristo si rispose:" Padre mio interiore che ti ho fatto? Perché mi indichi la strada lunga?".— Il Suo "IO superiore" le rispose:"Gesù se ti senti di essere ilvero uomo vai, se ti senti il vero Cristo rimani".— Io sono Gesù, che faccio ora? Era unproblema

Il Suo "IO superiore" le rispose:" Gesù uomo va, Cristo Superiore rimane, il Padre sono io".— Egli finì per rimanere in casa, perché comprese chi dei tre doveva andare.— Sergio

Domenica 31 agosto 1997 Lady Dyana

Mi trovavo su di un prato, a bordo piscina, dove vado liberamente per scaricar~i. Comunicavo con Sergio,(il mio Guida) amico spirituale.— Mi viene detto che quando si comunica, si possono ricevere appelli disperati di chi giunge nell’altra dimensione. In questo giorno preciso sono stata testimone di un fatto eclatante. Ero meravigliata e confusa.— Ledy Diana e il suo S.O.S. Ore 10, 30 Si presentò dicendomi "Il mio dire è sincero e leale. Il mio essere è inquieto(era Sergio con Ledy Diana) entrambi mi parlavano Chi non comprende ciò che l’anima avverte è perché è lontano, molto lontano da Cristo)

Anna mi disse Sergio, comprendi cosa stà succedendo? Sai chi c’è qui? Ledy Dyana, la principessa di Inghilterra. Lei èqui presente e tu l’avverti bene. Io non mento. La legge di Dio è severa e discreta. Dio non è quello che l’uomo pensa o crede. E’ molto di più Sono il pensiero, sono la coscienza e l’anima di DIANA, la mia venuta qui mi turba ~ Sono cieca, non vedo, ma mi sento. Chiunque tu sia non importaa mi sento viva in me, sò che non sono più lì, ma esisto. NON distruggere il mio pensiero, sono vicina a te. Il tuo servitore spirituale ti aiuta a comprendere il mio stato interiore. Sono vicino a chi mi pensa. Aiuto sono Ledy Diana, erede al trono di inghilterra, sono vittina di un’agguato simulato in un incidente stradale. Ti prego aiutami, sono Diana

Gesù grazie. Amica spno qui(Diana usa la mente inutilmente Anna Sergio) Ledy Dyana è qui, è senza comprenzione.

Martedì, primo martedì del settembre 1997

Ledy Dyana:" Il mio sentimento di dolore si manifesta in un vuoto interiore. Il quale dolore è legato all’anima si tramuta in parole scritte....la mia anima vaga nello spazio circostante.

Sono viva in Dio. Ledy Dyana.,.. e sono viva, viva e sono qui, chi riceve il mio messaggio lo raccoglie. E’ una questione di amore e sofferenza che permette ciò che l’anima fa fare alla materia.

Il mio essere è vicino a te cara, non sono che un’anima disorientata, non so darmi ragione di dove mi trovo. Se tu mi comprendi vuol dire che i~ te... siamo soli nella nebbia della solitudine, siamo qui senza ragione ne motivo. La mia anima età chiamando e qualc’uno stà ricevendo il mio messaggio. Grazie amico, chiunque tu sia. Sono la principessa Diana, sono morta. La mente è vicina alla tua personalità... mi sento smarrita persa, sono solo che un’anima vagante

Sergio: Il pensiero viaggia alla dimensione che l’uomo non può comprendere. Diana è un’anima straziata dalla paura, non comprende.— GIACOMO Sono papà. Diana è qui nella nostra dimensione, è altrove, la sua anima si dispera alla morte...

Sergio: Quando un’anima compie.. .entra in questa porta senza uscita....e smarrita. L’anima di Diana ha freddo, trema. Ha dolore di essere qui, è attroce.

DIANA: Il mio rieveglio mi ha lasciato sgomentata. Sofferta. Sono Diana, sono morta per un’agguato, il mio autista non era alla mia corte...L’amore per chi ho lasciato li è grande. Scusa se ti ho spaventato. Ci hanno uccisi...eravamo a conoscenza...complotti statali... Uccisi...eravamo a conoscenza complotti statali..Sono Diana, .Voglio la verità sulla mia morte..Diana..il mio autista,.l’auto è stata manomessa. hanno provato altre volte..mi hanno uccisa...non è un incidente. Diana, mi hanno rifiutato. Dio mi ha raccolto...aiuto... ho pianto ho sentito...

Tino mi informa : (amico dell’altra dimenzione)

Ancora aiutano.. .aiuto necessario, la mia anima uguale a Diana...è qui mi fa soffrire..la sua morte...mamma sono il tuo Tino siamo santificati..Dio esiste. Diana è qui..la principessa scalza...è qui mascotte, non è coscente.,main— ma sale è la vita di Diana. Aiutiamola Mamma la vita ancora non era giunta, la terra la rifiutata. La sua fine è come la mia Tino, a mama Tino.

Diana è qui mamma, è stata uccisa, necessario comprendere la verità, la principessa è stata uccisa. Tino.—

 

Le informazioni di papà Giacomo:

I piani sono solo quelli evolutivi. non esiste la lontananza ma quella evolutiva.

Santifichiamoci dinanzi alla Gloria del Signore. Anna sono papà. Ho sofferto per quello che la carne fè all’uomo. Oggi sono pentito; sè che tu comprendi benissimo, sappi che non è peccato comunicare, è l’uso che si fè delle forze del Signore. Il quale dice di non fare uso errato da ambo le parti. Giacomo

Anna so che non ti credono, non importa. Lascia che loro seguano il loro percorso. Non hanno l’energia per comprendere, non è colpa loro, ma la materia in essi. Papà e mamma.— Sono tanto dispiaciuto di non aver compreso in terra l’importanza della morte. Anna fai tesoro, metti su carta tutto, non avere timore. La forza che hai dentro ha varcato il muro della morte per cercare chi era qui a dormire senza speranza alcuna. Il tuo "IO" ci ha svegliato uno per uno. Ci hai detto:" Sono Anna, si sono io. Non mi riconoscete? Sono venuta qui perché sentivo il bisogno di salutarvi".— Noi ti abbiamo ascoltato ti abbiamo risposto:"Cosa dici tu? Sei morta? o no?".— Hai risposto:" Sono viva e sono qui perché ho giocato con la mia energia pura, mi trovo qui, fatemi ridiscen— dere vi prego".— Io Giacomo, vidi mia figlia qui, sapendo che era li.

Non riuscivo a comprendere, come fosse giunta da me. Le chiesi:"Sei viva? E sei Qui? Anna ma cosa hai fatto?".— Hai risposto che non lo sapevi. Non lo sè mi hai detto freddamente, non sè mi trovo qui e non sè come si sono arrivata.. Ora come faccio a ritornare?".— Questo era il problema, farti ridiscendere(Giacomo)

Il Signore mi disse:" Questa è tua figlia Anna, è così?".— Si Signore. Ma non sè altro, l’ho vista venire qui, quando sapevo

che era giù.-"La vita sua è legata ad un filo di speranza. Sale e scende giù"

Il mio interiore si fece cupo dal primo attimo che ti vidi Anna, sapevo che non stavi li per caso, non capivo come ci eri giunta.— (Giacomo)

Giaco,no,mi dis8e ancora il Signore. che vuoi ora? Tua figlia deve assolutamente ridiscendere in terra, qui non ci puè stare, il suo compito non è finito giù. Se rimane qui sarà piena di rimorsi interiori, perché conoscdndo la verità si dispererà.—

Il mio compito fù quello di ricondurti in terra, fino alla tua evoluzione interiore, Avevi varcato la soglia del pensiero puro, avevi sconfinato, anna.—

 

 

Anna, ti dicevo Come hai fatto? Tu non sapevi il motivo di come ci eri giunta. Noi nemmeno Anna. Non avevi varcato la morte terrena, però stavi sù e giù. Anna ti prego, ti dicevamo, come hai fatto? Tu non hai risposto, dicevi:"!~on lo sò".— Anima parla ad Anna, digli di ridiscendere sulla terra

affinché lei possa continuare nel suo percorso terreno. Anna il resto non sei in grado di comprenderlo, lo comprendesti al momento che telo dicemmo. Oggi non lo comprenderesti più. Ti abbiamo tolto tutto ciò che ti faceva ancorare tra(fra) due dimensioni di vita (Gabbiati Giacomo)

Giacomo: "La vita terrena è un dono che va usato in piena libertà.

Il Signore non punisce, chi per ingenuità di animo perde il controllo di se stesso"

Anna ti abbiamo preso e fatto ridiscendere noi. Per fare questo abbiamo docuto giungere al tuo livello evolutivo. Alto che era, sempre basso rispetto al nostro.— Ti dicevamo:"Anima scendi, vai giù non è posto per te.

Qui ci sono quelli che hanno varcato la soglia della morte. Sergio ti prese e ti riportò giù. Con l’aiuto del Signore ti abbiamo curato, —La forza dell’anima, è una forza che non si controlla

con la materia. Questo non vuol dire che la persona deve morire per venire qui. Molti lo fanno. fanno uscire l’anima. La propria anima. Ma sono doni che il Signore da a questi.

Tu come hai fatto Anna? Ti dicevamo. Dovendoti ricondurre giù abbiamo dovuto leggere la tua anima, è per questo che molte cose sono giunte a noi. Abbiamo compreso che il corpo umano si può dividere dall’ anima senza morire definitivamente. Questo però è molto lontano perché avvenga, tutto ciò che ti possiamo dire al momento è questo. Tu c’è lo hai chiesto allora. Oggi ti abbiamo risposto. Per il omento accontentati. Gabbiati Giacomo.— -

Ogni uomo sà dove il suo cuore andrà dopo che avrà lasciato la terra. Tu starai con noi"Gesù dice:" L’amore può uccidere il corpo. No l’anima, tu stavi uccidendo tutte e due, gesù dice, anima copri il corpo che giace senza vita".— Gesù non è un qualcosa di irrangiungibile. E’ quello

che il Signore ha dato all’uomo per conoscere ed essere vicino alla creazione totale.— Dio apre gli occhi a chi li ha chiusi per amore di tutto e di nessuno. Gesù ti apri gli occhi, e tu le hai detto:" Signore grazie di avermi ascoltato ancora" . —

 

 

Mamma Fernanda

Anna sono felice di vederti crescere nell’anima Proseguì il viaggio, che il Signore è con te sempre. Tu .1 hai. risposto :"Mamma sei tu che mi aiuti a rivivere?". Si Anna. siamo unite sempre, perché la morte non ci ha mai separate.

Il tuo cuore si fermò dall’emozione di tanta gioia, ci vedemo in ilielo come eravamo, tu mi hai detto:"Mauuaa sono io Anna, che ti età vicino".— Ti ho risposto: "Si Anna, mandiamo al Signore il nostro saluto di gioia, affinché non ci separi più".

Il Signore mi rimproverò dicendomi:"Fernanda, l’anima di Anna deve scendere giù, perché non ha terminato il suo percorso terreno".— Il Signore ci staccò perché non ci volevamo salutare. Il tuo "io" mi disse:" Mamma vivrò per te i miei giorni della mia vita, ultima parte terrena".Io ti risposi Si Anna. Aspetterò. Io sono sempre con te Perché quello che si promette si mantiene. Quello che stai facendo in terra, io lo stò facendo in Cielo.— Maria Vergine ci unì alla Sua fede interiore. Tu mi stringesti dicendomi:" Mamma soffrirai nelle vicinanze della terra? Si ti risposi, ma non temere

Il Signore mi aiuterà, perché la morte non esiste se non si crede che c’è".— Mi hai risposto:"Namma quando scenderò sarò di nuovo un’anima terrena, come potrò ricordare tutto ciò che mi dici ora?".— No risposi. mamma tua è scesa, sarò io il tuo Angelo Custode, perché Sergio ha lasciato il suo posto a me(mamma)

Anna Io sono la verità e la luce, chi crede in me, non morirà mai. Così ti disse Gesù. Ti sei fatta forza e ritornasti giù piano, piano. Dio ti prese, ti chiuse gli occhi dell’anima e tu ritornasti a vivere sulla terra; affinché possa tu portare la parola di Gesù Cristo.—

Il nostro comunicare è terminato grazie Anna.

Tua mamma è qui che ti saluta, piano, piano dolcemente affinché tu possa piano, piano comprendere il vero oro da quello falzo.

Ciao Anna, il tuo amico Sergio. e G.d.N. —

Le informazioni di mamma Fernanda:

Sono qui che ti parlo, grazie Anna di essere mia figlia. di avermi cercato nel buio della notte.

Grazie di avermi consolato nella disperazione totale, e di avermi soccorso nel momento peggiore. Puoi anche non credermi, ma tieni presente che qui le bugie non si dicono per nessun motivo. Non esiste la corruzione, esiste solo nella materia del corpo. nell’anima non può starci, e’ per questo che ti parlo, ti ricordo quello che ci siamo dette, questo ti recherà delle sofferenze interiori, ma ti promisi che ti avrei poi ricordato.— La verità dell’anima fà male alla carne. Ed è per questo che soffristi tantò quando rirornasti lì. Il tuo corpo non voleva più la tua anima. Il corpo umano è complicato, non trovo parole umane per spiegartì (un giorno qualcuno? )(cisa...)

Quando sei salita con l’anima non eri morta definitivamente, la tua anima cercava me. Io non ti vidi subito, perché ero allo scuro della verità, di molte verità, ed è per questo che hai sofferto nel. venirmi a cercare. Anna quante verità conosci tu, figlia mia? Tante ma non le puoi ricordare. Ci promettemmo che in seguito te le avrei ricordate alcune. Ti dovevano servire per l’opera terrena.— Ti dissi:"Anna, perché mi cerchi? Non sei morta, perché stai qui?".— Mi hai risposto:"Mauma perché non stai con papà?".— Ti risposi che dovevo fare cose diverse. Dovevo riparare le lagune della terra. -Come? Tu sei stata la martire di papà, ed ora lui ne sà più di te? — Anna non puoi comprendere. Ti risposi così. Non puoi comprendere. Non puoi capire perché non sei morta.— Allora tu mi prendesti e mi sollevasti dicendomi:" Ti aiuto io a superare questi dolori interiori".— Fù lì che il Signore mi rimproverò dicendomi:" Fernanda, perché trattieni Anna? Deve assoluta mente scendere, più stà qui e più soffrirà in seguito.—

Il tuo fù un gesto di amore, non cera malafede. Non volevi avere un atteggiamento di chi mente per mentire. Non eri consapevole di quello che stavi facendo veramente, stavi violando le leggi del Signore e non lo sapevi. Lo stavi facendo per aiutarmi.

Tutto ciò che ti posso dire per il momento è questo. Altre cose non le comprenderesti. non ci sono termini umani per Spiegar— telo. La mente umana non comprende ciò che l’anima fà. Mi sollevasti dalle sofferenze; dalle mie lagune terrene. Prendesti il mio carico di pene. E’ per questo che ti ringrazio. Non essere titubante e perplessa Sai cosa significa ad un’anima salire e ridiscendere? Sono salita più in alto perché tu mi hai aiutato a farlo, insieme ci siamo aiutate in base al. tuo desiderio, vedermi vicino a papà, uniti anche nell’evoluzione interiore.—

 

Sai cosa ti ha comportato tutto questo? Sofferenze dell’anima, allucinazioni e tormenti. Perché la carne rifiuta ciò che l’anima le propone Non credere che questo sia menzogna. E’ la verità. Ti promisi che ti avrei detto in seguito. Volevi una dimostrazione terrena, non volevi che tanta sofferenza andasse perduta nel nulla. soffrire perché? Se poi non serve a nulla. Ed è per questo che il Signore ti concesse tutto questo. "ricordare alcune cose" ed altre le avrei dette io in seguito.— Questo non serve per far credere alle persone. Le persone non credono mai . Questo serve per far credere a te Anna. A te stessa in modo tale che la tua sofferenza non sia perduta nel nulla. Il Signore non getta nulla nella distruzione. Anche la sofferenza raccoglie Tutto deve essere recuperato. Tu hai sofferto perché mi hai visto in difficoltà, ed io ho sofferto perché ti ho visto in difficoltà. Tutto si è aggiustato. Ogni uno il suo. Nessuno è in debito verso l’altro. Mi hai detto a suo tempo:" Mamma fammi comprendere in modo che ogni una di noi possa essere libera di Caimuinare con la propria luce interiore".— Mamma è con te Per questo ti ringrazio. Tu ringrazi a me. Mi hai detto:" Grazie di avermi partorito".— Mamma Fernanda

 

Le informazioni di Sergio:

La luna vostra inseparabile amica, che vi permette la notte di non stare al buio. Questo è il Creato

Tutto quello che brilla è Dio, è il Suo segno che invia all’uomo, perché esso veda ogni giorno, e sappia che ogni giorn6 è il Signore.

Il Creato ha pensato all’uomo di oggi come a quello di ieri ed a quello di domani. dove l’uomo con la sua evoluzione scoprirà altri spazi ed altri mondi, per fare in modo che tutto il Creato si riempia di umanità.

Non è stato semplice descrivere tutto ciò che ho provato. In primo luogo perché trovavo difficoltà nell’esprimermi. Secondo perché in questo mondo in cui viviamo non sempre queste cose vengono accettate dalla massa.

Mi vidi sola, senza che nessuno comprendesse quello che volevo dire veramente.

Sergio: Dovete porgere l’orecchio nel silenzio, per ascoltare noi. Non bisogna avere le idee confuse, sappiamo noi cosa dirvi.

L’importante è prendere coscienza di quello che si fà nel nome del Signore e di nostro Signore Gesù Cristo.— Bisogna avere cooerenza con la verità del Signore, e non contraddirsi. Perché Dio è semplicità. Il Signore è l’unico che sà, conosce, decide per tutti.

Noi siamo i Suoi servi. Dobbiamo riferire con fedeltà. Per questo abbiamo Gesù, ci aiuta. E’ il solo che può parlare a Dio, perché è il Suo Figlio prediletto.—

Sergio: Cara amica nostra, cosa vuoi conoscere oggi? Sei molto curiosa, sei interessata di tante cose, non sai nemmeno tu di quante cose sei interessata.

Anna non sono solo, non sono mai solo quando comunico con te. Intorno a me si forma una schiera di Entità che vogliono ascoltare i nostri messaggi di pace e di guerra.— Anna la mia venuta qui fù dovuta ad una guerra spietata che si era creata, ed è per questo che oggi tremo per voi che state li a guardare senza comprendere e senza sapere a cosa guardare veramente Possiamo solo che avvisarvi. quanti sono quelli che ascoltano? Pochissimi credimi pochissimi. Voi non credete più a nulla. L’uomo ha la sua nullità interiore, non sà cosa lo aspetta, se non si ferma con le armi.— Sergio.

 

 

 

Come li ho ricevuti cosi’. li ho trascritti.

Anna Gabbiati nata a Roma il 12 giugno 1951