IL GRUPPO POESIA 83

Una fortunata trasmissione di Radio Rovereto Stereo (ora NBC-Rete Regione) andata in onda puntualmente ogni domenica mattina tra il 1978 e il 1981, e condotta dal rimpianto Giorgio Zandonati, dal titolo TUTTI POETI, fu senz'altro il primo passo che poi portò alla realizzazione del "GRUPPO POESIA 83". La formula di detta trasmissione era semplice: bastava spedire alla Radio le proprie poesie, in lingua o in vernacolo, anche anonime, per chi non voleva essere riconosciuto. Giorgio e la sua compagna di lettura, Lorenza, le avrebbero interpretate nel corso del programma domenicale.

Diceva la sigla della trasmissione pressappoco così: "Quante volte ognium de noi nel vedér ‘na bela scena: n’alba, en tramonto, ‘n fior, ‘na rozada, l’à dit… me piaseria esser en poeta per poderla descriver? Senza saér che ‘n fondo ‘n fondo… sem tuti poeti…"

Il risultato di questa semplice idea fu sorprendente: più di 2.600 poesie lette, e gli autori, tranne pochi casi, avevano le loro poesie ancora nei loro cassetti. Questo appuntamento radiofonico fu l'occasione per alcuni dei partecipanti, che avevano la poesia nei sangue, di incontrarsi, di conoscersi e di sviluppare a poco a poco il progetto, allora ancora quasi impossibile, di creare un gruppo, un insieme di poeti, di trovarsi una sede decorosa. di mettere su un programma, di gettare insomma una base sulla quale poter costruire qualcosa.

Così, il 30 settembre del 1983, presso la sede del Movimento Pensionati e Anziani di Rovereto, venne approvato e firmato lo statuto dell'associazione, cui venne dato il nome di "GRUPPO POESIA 83".

Presidente venne eletto Antonio Bruschetti, vice presidente Silvana Gottardi. Gli altri poeti che firmarono furono: Annamaria Ercilli Goio, Valerio Bottura, Gigliola Cestari, Alba Maria Mietto, Bruna Zenatti, Rina Emanuelli Bosio. Morena Giori, Italo Benedetti, Alberta Francesconi.

In seguito, alcuni del soci fondatori lasciarono il Gruppo, e altri poeti si aggiunsero man mano.

Nel 1966 (21 aprile) il GRUPPO rifece lo statuto, depositandolo presso l'Ufficio dei Registro e così nacque ufficialmente anche di fronte alla Legge. Antonio Bruschetti, per motivi di anzianità e di salute, lasciò la presidenza ad Italo Bonassi. Nel frattempo Giuliana Bonassi che aveva già presentato più volte i poeti al pubblico roveretano, ne era diventata la speaker ufficiale.

Ora al Gruppo si erano aggiunti altri nomi, alcuni già noti, altri ancora da scoprire: Anna Maria Cielo, Claudio Perenzoni, Fily Alfonsi di Arco, Franco Aste, Nives Cristoforetti, Gianfranco Arlanch di Mori, e, negli anni successivi, Miledy Baldo Barducchi, Giuliana Prantner, Ilo della Torre di Merano, Anna Dosso, Lorenzo Cosso, Vladimiro Forlese e Massimiliano Unterrichter, questi ultimi tre di Trento. Piano piano quindi il Gruppo era uscito dallo stretto ambito cittadino ed aveva acquistato una fisionomia regionale.

Il più grosso riconoscimento ufficiale venne dall'Assessorato Provinciale alla Cultura, con sede a Trento, che inserì il sodalizio, unico tra tutte le Associazioni trentine, nel programma Astrolabio: due serate di poesia sponsorizzate dalla provincia (estate 1992).

Ma già due anni prima (estate 1990), il Gruppo era entrato nel programma del Comune di Rovereto "Rovereto Estate", con delle serate dedicate alla poesia in piazzaMacallè, reiterate poi gli anni successivi, sempre d'estate, e sempre nel programma curata dall’Assessorato alla Cultura cittadino.

In seguito, almeno fino al momento di scrivere queste note, il Gruppo è sempre stato inserito in tale programma, con tre o quattro serate estive o in Piazza Loreto o nel Parco della Scuola Musicale.

Non meno prestigiose, nella storia del Gruppo, le trasferte a Mestre, a Merano, a Verona, e in decine di località trentine, ospite di Istituzioni comunali o associazioni culturali.

E, per concludere, le decine di trasmissioni radiofoniche presso l'ex Radio Rovereto Stereo condotte da Giuliana Bonassi con la collaborazione del Gruppo, dedicate alla poesia trentina e non, che ancora molti ricordano con simpatia (Sull’onda della poesia). Trasmissioni che hanno fatto conoscere tutti i poeti trentini, e anche dei più lontani paesi, agli ascoltatori.

E di ciò, penso, tutta il mondo poetico trentino debba darne atto.

Come ultima postilla, un pensiero commosso verso quelli del Gruppo che nel frattempo ci hanno lasciati per sempre: ad Antonio Bruschetti, ad Alba Maria Mietto, ad Anna Dosso, a Giuliana Prantner.

Anche se non fisicamente, sono ancora qui con noi, con i loro versi. Anche grazie ad essi il nostro Gruppo è cresciuto.

Italo Bonassi

(Antologia "Gruppo Poesia 83". Damolgraf, Verona, 1995)