Seychelles, Sud africa, Francia, Irlanda, deserto della Galilea,: ecco gli scenari in cui si snoda questo intrigo internazionale; questa storia di terrorismo, di spionaggio, di rapimento di persone. E tutto ha inizio con il dirottamento di un jumbo in partenza per Nairobi, tutti i passeggeri presi in ostaggio, l'intervento della squadra speciale NATO, la strage dei dirottatori, l'uccisione del barone Altman, un boss dell'industria degli armamenti. Toccherà a Peter Stride, giovane generale inglese, far luce su tutti questi casi, e soprattutto sciogliere l'interrogativo attorno al quale ruota l'intero romanzo: chi è quel "Califfo" del quale parlavano i terroristi e che sarebbe il "gran burattinaio", colui che muove i fili dell'intera vicenda ? Tutti, nessuno escluso - né lo stesso Stride destituito per insubordinazione, e nemmeno la bellissima Magda Altman, moglie del defunto barone - sono possibili sospetti; sicché l'orma del Califfo sembra disperdersi in mille direzioni diverse, farsi sfuggente, ambigua, decifrabile soltanto all'ultima pagina.

Un'amara realtà attende Mark al suo ritorno in patria. Andersland, la fattoria dove è cresciuto, è ora completamente abbandonata. La foresta è stata spazzata via dalle ruspe, i pascoli sono diventati terreni coltivabili. Suo nonno, gli dicono, ha venduto tutto prima di morire in un incidente di caccia. Ricordando il suo antico insegnamento ed il suo amore per quei posti, Mark non crede ad una parola di quello che gli è stato detto. Il nonno non può avere tradito Passo Chaka: qualcuno ha sicuramente tramato nell'ombra la sua rovina, e forse anche la sua morte. Nella sua ricerca verso la verità, Mark conoscerà persone che avranno nella sua vita un peso più che determinante.

Sulle colline di una feroce Los Angeles una giovane donna, figlia di un potente uomo d'affari, viene uccisa con un colpo di pistola alla testa. Era la ragazza di Pike, investigatore privato che, con il suo socio Elvis Cole, viene chiamato dal padre ad affiancare i detective della polizia, suoi colleghi di un tempo. Difficile immaginare due tipi più diversi: Cole è estroverso, sarcastico, pronto alla battuta; Pike è un solitario, un duro di poche parole. Eppure i due sono amici per la pelle, disposti a tutto pur di sostenersi, persino a sfidare la polizia. Insieme si metteranno sulle tracce di un serial killer che continua a colpire seminando indizi fuorvianti.

Manfred De La Rey e Shasa Courtney sono entrambi cresciuti, le loro storie si svolgono sempre in modo parallelo, tanto che si trovano a divenire entrambi ministri del governo sudafricano, che si chiude sempre più verso prima la separazione razziale, e poi al più bieco apartheid. I due uomini si trovano tuttavia d'accordo nel combattere, come possono, questa tendenza, rendendosi conto della situazione di totale isolamento internazionale verso cui sta andando il Sud Africa. I due fratelli, dopo tante battaglie, si ritrovano quindi uniti, e nel corso di una memorabile serata con la comune madre, scoprono di essere fratelli. Ma questo paese è anche scosso dalla sempre più montante onda di rivolta tra la popolazione nera. In questo libro Wilbur Smith supera se stesso nel descrivere gli avvenimenti che si succedono tra gli anni cinquanta e sessanta, tra attentati, manifestazioni, crudueli repressioni, e con la figura dell'emergente Nelson Mandela, che si staglia su tutti