Settembre 2006

Agosto 2006

Nel mese di agosto la Terra finalmente esce fuori dallo schermo del sole e a questo punto possiamo vedere con chiarezza le onde emerse in questo mese. Ora occorre analizzare l'altezza dei picchi delle onde e compararle con i picchi comparsi lo scorso anno nel mese di agosto.

Luglio 2006

Il mese di luglio si presenta con una grande impennata verso l'alto del segnale di circa 330 millivolt, questo è il segnale che indica l'uscita della terra, dall'ombra del sole. quindi da questo momento in poi si potranno vedere le onde che in seguito verranno, ammesso che queste, arrivino sulla terra.

Giugno 2006

Sul grafico del mese di giugno appare sull'onda una ondulazione di tipo sinusoidale ad essa sovrapposta, ma molto frastagliata ed abbastaza simile all'onda del mese di maggio 2006. Se osservo con attenzione la fase che questa sinusoide compie nell'arco del mese, questa risulta non avere nessun sfasamento sia che la si osservi nei primi giorni del mese che al termine del mese stesso. Questo comportamento esclude di fatto che non ci sono interferenze della luna sulla rotazione terrestre altrimenti si noterebbe sul grafico sopra riportato lo sfasamento mensile. La conclusione più semplice suggerita è per il momento una anomalia della rotazione terrestre. Vedremo in seguito per quanto tempo questa anomalia continua.

Maggio 2006

Sul grafico del mese di maggio appare sull'onda una ondulazione di tipo sinusoidale ad essa sovrapposta, per il momento non sono in grado di dare spiegazioni.

Aprile 2006

Osserviamo ora i tre mesi successivi, ciè Gennaio Febbraio e Marzo 2006. Durante questi ultimi tre mesi, il diagramma prodotto dal sensore continua a scendere fino al giorno 16-17 di marzo 2006, mentre nel 2005 aveva raggiunto il minimo il giorno 13 marzo. Questo ritardo di tre giorni è stato prodotto da un lontanissimo collasso avvenuto alcuni giorni prima.vedere figura ingrandita del mese di marzo 2006 vedere i due cerchi sul grafico che indicano come i due collassi hanno spostato in avanti il grafico sotto riportato.

Gennaio 21/2006

Durante il mese di dicembre 2005 osserviamo la continua discesa dell'onda come è avvenuto nei mesi precedenti. Il fenomeno non sembra attenuarsi, sappiamo che in questo periodo dell'anno abbiamo il corpo solare che attenua di parecchio il flusso dell'onda che ci attraversa, cioè si presenta come uno schermo posto davanti a noi che ci impedisce di vedere le grandi onde.

Dicembre 07/2005.

Durante i mesi di novembre e Dicembre 2005, l'onda è andata sempre in continua discesa, questo fatto indica, un raffreddamento dello spazio intorno a noi. A questo punto, non posso fare nessuna previsione se il fenomeno, durerà a lungo oppure no. Di fatto in questo momento, dato che l'universo locale, si raffredda, si raffredda anche il suo contenuto , cioè il sole e tutti i pianeti. Per il momento non azzardo nessuna previsione, aspettiamo di vedere ciò che succederà nei prossimi mesi, speriamo bene e copriamoci quando usciamo di casa.

Ottobre 07/2005.

da aggiornare, anche se sul grafico si vedono tre onde distinte.Il problema del red-shift è stato risolto

Settembre 06/2005.

da aggiornare.Il valore del red-shift delle onde generate dai collassi dei nuclei di questo quasar si può definire di valore 11. Dopo avere esaminato il dettaglio delle onde generate durante il mese di settembre.

Agosto 06/2005.

Fin dai primi giorni di Luglio hanno avuto inizio una serie di collassi non ancora ben definiti in red-shift in quanto non si vede con chiarezza da quanti nuclei è composto il collasso. Rammento a coloro che seguono il succedersi dei collassi, che in questo momento la posizione dell'orbita terrestre intorno al sole, risulta favorevole alla osservane dei collassi perchè il flusso di spazio che investe la terra, è in accordo con la rotazione orbitale intorno al sole. Rammento ancora che in questo periodo, il flusso di spazio che investe la terra proviene da Sud, dalla costellzione del'Idra e Centauro, quindi passa in mezzo alle costellazioni del Corvo e del Cratere, sfiora la costellazine del Leone, ed emerge al centro dell' Orsa maggiore. Per questo motivo le onde gravitazionali si vedono con chirezza nei mesi di Agosto e settembre.

Luglio 04/2005.

Verso la fine del mese giugno 2005 é iniziato un nuovo collasso; l'onda principale sta salendo rapidamente. Però resta sempre il dubbio di come evolverà la situazione, con le onde gravitazionali, essendo queste estremamente imprevedibli, non si è mai sicuri di ciò che succederà il giorno dopo, per fare un paragone, sono come le previsioni del tempo, non ci si azzecca mai. Quindi conviene aspettare e vedere cosa succederà.

Dicembre 03/2004.

Ottobre 04/2004.

Durante il mese di Agosto è avvenuto un nuovo collasso, non sono in grado di prevedere se ce ne saranno altri. Posso assicuravi con certezza che i terremoti avvenuti in Giappone sono stati provocati dalla rapida salita dell'onda; ed esattamente un mese dopo è iniziata l'eruzione dell'Etna. Come in passato ho spiegato, questi fenomeni sono ricorrenti.

Luglio 13 / 2005

* * * L'UNIVERSO * * *

COME FUNZIONA E COME E FATTO.

Come funziona: sono passati più di dieci anni dalla costruzione del sensore per le onde gravitazionali,( dicembre 1993 ) e quindi sono più di dieci anni che registro con continuità le onde gravitazionali che arrivano sulla Terra. E' dall'arrivo della prima onda registrata dal sensore, Aprile 1994, che cerco su internet se oltre me, c'è un'altra persona che abbia fatto la stessa scoperta. Non ho mai trovato a tutt'oggi nessuno.( giugno 2004 ). Durante questo lasso di tempo, aiutato da un allievo che ho istruito, ( Aldo Aluigi ), abbiamo cercato di capire le leggi che regolano il funzionamento e quindi come è fatto questo Universo. Per dargli un apparente senso sul funzionamento, abbiamo con molto impegno dovuto aggiungere al campo elettrico ed al campo magnetico anche il campo gravitazionale. Con lo studio congiunto di questi tre campi siamo riusciti, con molto impegno, a dare un senso alla spiegazione delle onde che lo strumento registra. Queste gigantesche onde che arrivano allo strumento, provengono dai più remoti angoli dell'Universo; io le registro tutte anche le più piccole. Per il momento la mia attenzione sarà rivolta all'esame delle grandi onde, perché saranno queste onde che spiegheranno come funziona l'Universo. Per il momento, per non confondere le vostre idee, cercherò di fare a meno di usare le regole matematiche. Sono i concetti che dovrete capire. Come ho detto sopra, se dovessi dare una spiegazione di tutte le onde che arrivano allo strumento, questo sarebbe molto impegnativo da parte mia perché la quantità di onde che arrivano è imponente, è come se un fiume in piena investisse la terra. Sono tante e ne arrivano parecchie ogni secondo; se facciamo un rapporto tra le onde gravitazionali con le onde elettromagnetiche, quest'ultime scomparirebbero al loro confronto. Parliamo ora delle grandi onde; e che funzione hanno. Queste onde le potete vedere sul grande diagramma soprastante. La funzione di queste onde, è molteplice, cioè fanno tutto loro. Sono generate dal collasso dei nuclei di particolari quasar, vedi Abel 2218. Questi particolari quasar, non possono essere visti ne dai telescopi ne dai radiotelescopi perché sono avvolti da uno spesso strato di gas ad altissima temperatura. Se l'astronomo che li volesse osservare esteriormente, poiché non dispone di un sensore per onde gravitazionali, può indirettamente vederli, osservando gli archi luminosi prodotti da galassie retrostanti cioè poste dietro il quasar, normalmente questi quasar, sono collocati al centro di grandi ammassi di galassie che sistematicamente distruggono espellendo all'esterno dell'universo dei nuclei estremamente compatti. Questi quasar detti anche ( quasar a nucleo multiplo ), una volta attivata la loro funzione, continuano a demolire l'ammasso di galassie fin quando non resta più neppure una galassia, ed al posto dell'ammasso non resta che un buco vuoto. Vediamo ora cosa succede quando collassa un nucleo di questi particolari quasar. Abbiamo detto che questi particolari tipi di quasar contenenti nel loro interno numerosi nuclei che ruotano ad alta velocità, in genere si istallano al centro di un ammasso di galassie. La loro struttura interna compatta e molto massiccia ( parecchie decine di miliardi di masse solari ), genera un intenso campo gravitazionale in grado di attrarre su di se tutta la materia che entra nel suo raggio di azione. La materia che cade all'interno del quasar, finisce totalmente con il cadere sulla superficie dei nuclei, in quanto questi ultimi, sono molto più densi del quasar che li contiene. A questo punto i nuclei continuano ad aumentare di massa con il passare del tempo fin tanto che raggiunta una massa critica,( compresa fra uno o due miliardi di masse solari), uno di questi collassa su se stesso, e nell'arco di tre giorni, scompare dal nostro universo senza lasciare una benché minima traccia di onde elettromagnetiche. Quindi, se una persona non possiede un rivelatore di onde gravitazionali, non vede niente, neppure la scomparsa del nucleo del quasar. Non c'è modo di vedere questi grandissimi fenomeni, se non si possiede questo tipo di rivelatore. Il collasso di un nucleo del quasar lo si può vedere nella figura del 11 Luglio 2001,(vedi la figura sotto riportata). Questa risoluzione temporale ha una durata di sette secondi. Ciò significa che sette secondi prima, il nucleo stava ancora collassando , dopo altri sette secondi, è scomparso dall'universo. Una volta collassato il primo nucleo, con un effetto a catena prodotta dall'onda gravitazionale generata da questo primo collasso, induce al collasso tutti i nuclei che si trovano in condizioni di massa critica. Il processo ha termine quando non ci sono più nuclei aventi masse critiche a disposizione. Analizziamo ora cosa avviene in quel punto dell'universo quando succede un cataclisma di tale portata. I dati che vi fornisco sono stati desunti dall'analisi dei grafici prodotti dal sensore in questi 10 anni.

1) Il fenomeno più appariscente è dato dal fatto che una grande quantità di materia viene espulsa fuori dall'universo, senza lasciare traccia. Forse curvando lo spazio fisico. Ma per curvare lo spazio fisico occorre una grandissima energia, ma come viene generata questa energia.

2) Premetto che lo spazio fisico è formato da particelle che permettono a qualsiasi segnale elettromagnetico oppure gravitazionale di propagarsi. Prendete per buona questa idea perchè in seguito ne darò ampia spiegazione.

3) Naturalmente questo spazio che permea il tutto, ha pure una massa di 3*10^17 kilogrammi al metro cubo, ed una dimensione fisica della particella che è il doppio del volume dell'elettrone. Ho gia detto di prendere questi dati per buoni. Perché ora è necessario calcolare la massa di un nucleo che collassa, il quale oltre che essere fatto di materia, è anche pieno di spazio abbastanza denso, e quando collassa, va via il tutto, sia la materia che lo spazio. La dimensione del nucleo la desumo dal grafico prodotto dall'onda ed è di circa due giorni luce di raggio. Da questo raggio ricavo il volume e la massa del nucleo che ammonta a metri cubi 5.83*10^41 e quindi a kilogrammi 1.75*10^59. Inoltre quando collassa il nucleo, dato che la velocità di caduta è molto prossima alla velocità della luce, tutta questa massa genera una energia cinetica equivalente a 3.48*10^70 masse solari.

4) Di tutta questa energia prodotta noi vediamo soltanto una enorme onda gravitazionale che equivale all'onda elettromagnetica che ha prodotto la espulsione del nucleo dallo spazio. Tutta questa energia provoca un allargamento dello spazio equivalente a circa 1/200 oppure 1/400 di un anno luce, in quanto il numero dei nuclei che collassano in un anno ed in tutto l'universo visibile varia fra 200 e 400. Quindi l'allargamento dell'universo può variare nel tempo, quello presentato risulta una media. (circa 300 all'anno). Un altro fenomeno interessante che mi mostra il rivelatore è nascita di nuova materia, cioè materia che nasce per la prima volta (idrogeno neutro). Questa nascita avviene quando l'onda prodotta dal collasso è in fase discendente; vedere il diagramma del 24 Marzo 2004 sotto riportato. Queste tacche che compaiono sulla discesa dell'onda sono i famosi notch, ingressi di nuovi blocchi di materia più o meno lunghi e variano da una frazione di ora ad alcuni giorni. Tutta questa materia che entra, andrà a rimpiazzare la materia uscita con il collasso, più lo spazio che si è reso disponibile con l'allargamento dello stesso, più una piccola parte che è collassata con il nucleo. In definitiva la materia nuova che nasce dopo un collasso, è circa 10 o 15 volte maggiore di quella collassata. Questa è la regola ricorrente del funzionamento dell'Universo.

COME E' FATTO

1)esame delle onde ad alto red-shift. ( Z maggiore di 13 ).

2)esame della scomparsa del nucleo dall'universo quando questo collassa.

3)esame dello spazio particellare, motore di tutto universo.

4)esame delle tacche che compaiono sull'onda quando questa è in fase discendente durante il collasso.

5)relazione che esiste tra il collasso di un nucleo del quasar, e le tacche che compaiono sull'onda in fase discendente.

6)conclusione su come è fatto l'universo che vede il sensore che registra le onde gravitazionali.

Marzo 2005

1) Esame delle onde ad alto red-shift. ( Z maggiore di 13 ). Ho stabilito questo limite al valore del red-shift perchè risulta molto difficile vedere con chiarezza la distanza dei due picchi dell'onda ( primario e secondario ). A questo valore di red-shift le onde mostrano picchi molto bassi ed arrotondati da essere confusi con il rumore di fondo gravitazionale dell'onda in arrivo. Con un'onda con red-shift uguale a 13, significa che questa la ricevo al sensore, allargata di 14 volte rispetto ad un'onda più vicina, devo far presente inoltre, che le onde che arrivano formano un diagramma continuo, e le parti più interessanti di questo diagramma, viene pubblicato su internt. Un'onda allargata 14 volte, è anche 14 volte più bassa delle altre onde, è anche 14 volte più rara da captare, quindi anche molto più difficile da scovare, anche perchè durante il lungo viaggio che questa ha affrontato, si è trascinato dietro tutti i rumori gravitazionali che ha incontrato. Quindi concludo che ad alti red-shift, non si vede più nulla.

2) Esame della scomparsa del nucleo dall'universo quando questo collassa.

Quando il nucleo collassa succede un fatto nuovo che nussuno ha mai osservato; l'onda che sto registrando normalmente piatta, inizia una rapida salita, che con il passare del tempo si accentua e sale quasi in verticale. Questa salita prosegue per circa due giorni dopo di che si arresta istantaneamete ed inverte il senso del moto in una rapida discesa. Io ho avuto la fotuna di registrare in dettaglio con l'Agilent la punta dell'onda di questo collasso con una risoluzione di sette secondi e mezzo. In pratica sul grafico si vede dopo che il nucleo che collassa alla velocità della luce, scompare, e si osserva invece dopo sette seondi e mezzo un'onda di spazio diretta verso di noi sempre alla velocità della luce. Vedere il grafico sotto riportato dell' Agosto - Ottobre 2001. Il collasso di questo nucleo appare con molta nitidezza perchè l'onda diretta verso di noi ha attraversato lo spazio in una zona con pochissimi disturbi. Poco tempo dopo incominciano a comparire i famosi notch che indicano la nascita di nuova materia, idrogeno neutro e spazio.

3)esame dello spazio particellare, motore di tutto universo.

 

1. Lo spazio fisico particellare è il motore di tutto l'Universo. Significa, prima di tutto che è una entità fisica ben precisa (ha una massa e una dimensione). 2. Lo spazio è il mediatore delle tre forze, elettrica , magnetica e gravitazionale. Queste forze sono, per il momento, le uniche tre forze che conosciamo, e sono valide anche per le particelle elementari. 3. Lo spazio è una entità fisica particellare. E' costituita da particelle di forma cubica (in assenza di campi) e indivisibili, costituite da due semi-particelle una positiva ed una negativa. Pertanto la particella di spazio, in assenza di campi, risulta neutra ed invisibile. Vedere figura f19.htm sul sito intrnet. 4. In presenza di un campo elettrico, le ( p.s.) si polarizzano (ossia, le due semi-particelle si orientano in modo opposto al campo elettrico applicato). Vedere il disegno sopra riportato. Vedere l'esperimento delle goccioline di olio colorato immerse in un fluido con costante dielettrica inferiore. Le goccioline di olio tendono ad allungarsi e disporsi al centro del condensatore. Il campo elettrico tende a stirare le particelle di spazio 5. In presenza di un campo magnetico, le p.s. di polarizzano in modo diverso rispetto al campo elettrico (le particelle di spazio vengo ruotate di 90 gradi rispetto al campo). Vedere l'esperimento della limatura di ferro sulla calamita. Il campo magnetico inoltre mette in rotazione le particelle di spazio. 6. In presenza di un campo gravitazionale, le p.s. assumono una forma a tronco di piramide con la sezione minore orientata verso il campo di intensità più elevata. Si tratta, anche in questo caso, di una "polarizzazione" la cui direzione è quella dello spostamento di un corpo che viene immerso (il quale viene spinto nella stessa direzione, ossia verso la più alta densità). 7. Le p.s., che nelle suddette disposizioni rappresentano i tre campi, sono anche in grado di sostituire sia la forza forte che la forza debole, oggi necessarie per descrivere le particelle elementari quando si trovano all'interno del nucleo di un atomo. 8. La massa di una p.s. è 3.82*10^(-27) kg. La dimensione (lato del cubo) è 2.32*10^(-15) m. 9. Fornendo energia (elettromagnetica) ad una p.s. viene generata sempre una particella ed una anti-particella (di segno opposto alla prima). Con una "minima" energia (circa 2x0.55 MeV) si formano un elettrone ed un positrone. Con una energia "massima" (circa 2x938 MeV) si formano un protone ed un anti-protone. Tutte le altre particelle/anti-particelle che vengono generate con energie superiori risultano instabili e decadono. Le uniche particelle stabili (a vita infinita)sono, dunque, soltanto il protone e l'elettrone. 10. L'errore più grande che sia stato compiuto dalla Fisica contemporanea è l'aver rigettato lo "spazio-etere" di Faraday e Maxwell. Si è trattato di una operazione compiuta frettolosamente e senza alcuna evidenza sperimentale. 11. La fisica di oggi, senza lo spazio "fisico" si trova in grosse difficoltà. E', ormai, quasi impossibile fare nuove scoperte fondamentali.

4)esame delle tacche che compaiono sull'onda quando questa è in fase discendente durante il collasso.

5)relazione che esiste tra il collasso di un nucleo del quasar, e le tacche che compaiono sull'onda in fase discendente.

6)conclusione su come è fatto l'universo che vede il sensore che registra le onde gravitazionali.

Aprile 14 / 2004

Nel grafico sotto riportato si vede interamente l'immagine dell'ultimo quasar collasato. Il collasso ha avuto una durata di 27 mesi del nostro calendario, ma se a questo, ci togliamo l'allargamento dell'onda dovuto al red-shift, la dimensione reale risulterebbe di circa tre mesi luce. L'onda gravitazionale per giungere fino a noi ha percorso uno spazio di 40 miliardi di anni luce. Pensate che questo quasar è collassato circa 20 miliardi di anni prima che nascesse la nostra galassia. Nonostante il quasar sia tanto lontano da noi, potete osservare dei dettagli interni ad esso tanto precisi, che nessun telescopio o radio telescopio potrebbe essere in grado di fornire. E' da notare che le onde da lui emesse stanno letteralmente spazzando l'intero universo già da 40 miliardi di anni e continueranno la loro opera per altri 60 miliardi di anni prima di attenuarsi, contribuendo all'allargamento dell'universo. L'effetto principale delle onde si traduce in una grande espansione dell'universo, un altro effetto è quello di estrarre dallo spazio una grande quantità di idrogeno neutro che rimpiazzerà la materia persa nel collasso, ( vedi notch dei giorno 24 Marzo 2004 in basso riportato ) più il riempimento dello spazio vuoto prodotto dal collasso.

February 02/2004.

Un altro esempio della scoperta dello spazio-etere particellare.

Se osservate attentamente il grafico del mese di Gennaio, qui sotto riportato, noterete che il grafico è percorso da una sinusoide continua che corrisponde esattamente ad una onda al giorno. Ci si può rimettere l'orologio tanto è precisa. Questa onda potrebbe essere visibile tutto l'anno, ma sorge un problema. Questa onda prodotta dal sensore il quale è solidale con un punto preciso della terra, capta anche le onde prodotte dalla rotazione della terra mentre gira intorno al sole, onde molto più alte di queste ultime; vedi il grafico sotto riportato dell'Ottobre 11/2003. Queste alte onde, durante l'estate, cancellano queste più piccole per il seguente motivo: il flusso di spazio che investe la terra proviene dalla direzione: centro del sole e terra nella sua orbita posta a metà Agosto, cioè quando il sole si trova quasi al termine della costellazione del leone. Quindi in questo periodo, la terra e lo spazio vanno nella stessa direzione. Questo è il periodo che il rivelatore da il massimo segnale, si vedono molto bene le grandi onde dei collassi, e quindi scompaiono le piccole onde. A questo punto siamo al culmine della sinusoide generata dalla rotazione della terra intorno al sole; vedi grafico dell' 11 Ottobre 2003. Una sinusoide all'anno. Ora, stabilire a che velocità lo spazio ci investe, è un problema da risolvere, noi per il momento conosciamo il meridiano del suo scorrimento.

October 11 / 2003.

Gravitational waves owerlated on sunspot Years from 1994 to 2003.

The discovery of space-ether.

August 2008.

Notch recorded on 14 Aug. 2008. The time duration is about 2 hours. It is (neutral) hydrogen that is born for the first time

14 Agosto 2008

March 12/2003.

Notch recorded on 12 Dec. 2002. The time duration is about 2 hours. It is (neutral) hydrogen that is born for the first time

24 Marzo 2004

Altro esempio di un notch triplo con durate delle onde che vanno da mezza ora ad una ora e mezzo.

Le onde si succedono in rapida sequenza, e con la medesima altezza. Sono onde che avvengono sempre durante la fase discendente dell'onda in fase di collasso. Questi notch appaiono sull'onda in fase discendente ed appartengono all'onda appena collassata. Questo ingresso di idrogeno neutro, dovrebbero compensare la perdita di materia e di spazio che l'universo subisce ad opera di un collasso. Tenete presente che durannte un collasso di un nucleo, la materia che fuoriesce ammonta a circa due miliardi di masse solari. Per compensare questa perdita di massa più l'espansione dell'universo più la materia appena nata che anche essa fuoriesce, ho calcolato approssimativamente che la quantità di idrogeno vergine che nasce è circa 15 o 20 volte maggiore della massa collassata.

March 01 / 2003

Beginning from July 2001 a rather relevant gravitational activity has restarted. Only now, we can state that said waves belong to a single event still going on and concerning the general collapsing of an MNQ that happened at very long distance from us (redshift z = 6.5).

The analysis of this event, which was not significantly disturbed by the other collapses happened nearer us, is very interesting and helps us to better understand these extraordinary phenomena continuously happening all over the Universe.

Recent collapses of Multiple Nucleus Quasars

Graph 2002 shows the recordings starting from 1st July 2001 to 30th September 2002. As it is possible to notice from the graph, in the first half of July 2001 there was a voltage rise of about 0.25 Volt in few days (see graph). During the month of August, other variations of the same intensity and time, were recorded and, here, it is possible to distinguish very well a "fork" which secondary peak, that arrived after about 12 days is partly overlapped by another peak of remarkable intensity that reached its highest value on the 1st of September .

The origin of this latter peak, which does not seem to belong to any "fork", is still unknown to us. At present, we think that this was very likely due to the crash of two nuclei of the same MNQ joining together. During the second half of September 2001 and the beginning of October it can be noticed that a nucleus "entry", which fact was caused by the gravitational waves produced by the previous collapses, and during the month of October the collapsing of another nucleus is recorded as well which secondary peak, was very likely "cut" by the negative wave produced by a further nucleus coming into the MNQ.

The following three months, show a continuous reduction of the signal with a variation of about 0.75 Volts. In January 2002 the "entry" of another nucleus is recorded (see graph) and same was followed by another two collapses, partly overlapping each-other, during the months of February and March . These events too, lasted about 12 days.

The up rising of the signal restarted in April 2002 and for about three months it showed the same continuous but slower trend. At the end of June 2002 a new rise of voltage, very similar to what seen in July of the previous year is recorded.

In the (three) following months, we can remark a series of collapses, most of which overlapping each-other, and proof of it is the rather high voltage level (3.75 Volts) reached after a short time . Namely during the second half of September 2002, a well shaped "fork" is recorded, which secondary peak is gradually extinguished within the middle of October, undisturbed by the arrival of other waves. The distance between the peaks of this last fork still result of about 12 days, as well as with recorded in august 2001.

Then, during the last year and a half we have seen a single event: the general collapse of an MNQ! The MNQ in question was formed by more than ten nuclei. If we go back to what already said, we can easily calculate redshift z and, therefore, the distance this MNQ had from us at the moment of collapsing. If we take as reference the "forks" of 1994, we get:

z = w -1 = ( 12/4 * 2.5 ) - 1 = 6.5

redshift z = 6.5

Therefore, the distance ( r0 ) of the MNQ from us at the moment of collapsing had to be as follows:

Ru = 20 billions of light-years = universe-radius

r0 = Ru * z / ( z + 1 ) = 20 * 6.5 / ( 6.5 + 1 ) = 17.3 billions of light-years

The time the gravitational waves needed to reach us, was of:

t = Ru * ln ( z + 1 ) = 20 * ln ( 6.5 +1 ) = 40.3 billions of years

Because of the Universe expansion, the point where 40.3 billion years ago the collapse happened, is now at a distance from us of:

r = r0 * ( z + 1 ) = 17.3 * ( 6.5 + 1 ) = 130 billions of light-years

How did this general collapse develop?

The nuclei (probably 2 or 3) collapsing first, in July-August 2001, started the whole event. Their location was very likely in the border of the MNQ. The gravitational waves produced by these collapses propagated inside the MNQ and reached its center (where a largest number of nuclei can be found) about one year later starting the chain of collapses and generating the "mountain" observed during the months of July, August and September 2002.

The whole event lasted more than 15 months. If we divide said period by the widening of these waves (widening w = z + 1 = 7.5 ), representing also the slow-motion factor, we obtain that the overall dimensions of this MNQ were about 2-3 months-light.

Maybe the event has not yet finished. These latest waves produced, in propagating towards the outside of the MNQ, might cause the "re-emerging" of some of the collapsed nuclei.

October 21/2002

The redshift can be calculated with a good approximation if you observe to the peculiar fork like shaped wave. To the purpose of this calculation the wave area is to be determined as well and it is proportional to the energy emitted. This can be determined only when the event is isolated.

This implies a radius of the visible Universe equal to 20 billions light-years which corresponds to a to a Hubble constant of 15 km/s per million of light-year.

With the assertion of space the expressions currently used to determine redshift, distances, time travelling of the waves, etc. need to be modified. For the redshift it is:

Z = ( C /( C - V ))-1

therefore the Universe expansion velocity will be:

V = C * ( Z / ( Z + 1 ))

The distance (R0) from the place of the occurring event is determined from the redshift applying the following expression:

R0 = RU * ( Z / ( Z + 1))

where RU stands for the visible Universe radius:

RU = C / H0 =20000 million of light-years

and H0 Hubble constant and C the speed of light.

The time necessary to the waves to reach the detector is as follows:

DT = RU * Ln( Z + 1 )

whereas the travelling distance ( r ) of the celestial object when the wave reaches the sensor is given by the following expression:

r = R0 * ( Z + 1 )

Because of a continuous expansion of the Universe, redshift is completely different phenomenon from a Doppler effect, therefore it must not be identified with the latter one.

Analysis of the diagram that goes from the month of August 2001, to the month of January 2002.

In these last 6 months, we attend to a multiple collapse of a quasar to have a redshift of 6.5, that is enough far but much clearly. This cleanness could be explained by the made that alongside the line of view of the collapse, he was not mediate any massive celestial body. The collapse above reported he is composed by four nuclei that to collapse following the order reported by the circles from 1 to 6 and in the following way:

1 nucleus) circles 1 and 2.

2 nucleus) circles 2 and 3.

3 nucleus) circles 3 and 4. the circle 3 he is composed by a

primary peak exactly superposed to a secondary peak.

4 nucleus) circles 5 and 6.

After this collapse the diagram has begun a slow slope. this is all.



November 28/2001.

analysis of the diagram of the first days of the month of August 2001.( circle 1 )

With the put in operation of the new instrument for the acquisition of the data, (Hp 34970A Agilent Benchlink Data Logger), the sensor for waves gravitational, to increase the own sensibility of about 20 times. this increment of sensibility has allowed us of do two new discoveries: 1) he has brought to a new resolution of the radius of the nucleus of the quasar during the final phase of the collapse. 2) he has allowed once for all, of see with clarity the form of the famous notch, by us widely named in past but never definite. These notch they now are seen in clear way in the form and in the substance. To the moment any has been recorded quite a lot, and he will need of the time before giving the simple and complete explanations. You remember that these notch represents the birth of new matter that enters the universe for the first time. For you as concern the final radius of the nucleus that leaves the universe, these has been reduced of 20 times, he that is goes of equal step with the increase of the sensibility of the new instrument. Then he is derived that the final radius of the nucleus is still smaller. (see the graphic of the detail of the collapse and under the detail of the recorded data by the Given Logger.) I do now an easy calculus of the final radius of the nucleus. Initial radius= three days light. final radius= 60 second divided for the widening of the due wave to the redshift (6.5)= 9.23 second* 300000 km= 2,969,000 kilometer of ray. That is a body of stellar size. For know the mass of the nucleus that to collapse, he needs to calculate: 1) the volume of the nucleus before the collapse. VOL= 4/3* PI* R^ 3 R= ray of the nucleus in meters= 3 days light. = 4/3* 3.14* (3* 86400* 300000000)^ 3= 1.968^42 cubic meters . 2) the mass of the nucleus is even to: 1.968^42* 3.072^17= 6.045^59 Kg. 3.072^17 Kilograms are the mass of 1 Kg of space. For convert the all in solar masses suffice divide for the mass of the sun, that is 1.989* 10^30 Kg. Then: 6.045^59/ 1.989^30= 3.04^29 solar masses. 3) Since the matter particle form of the nucleus that to collapse is of around 5* 10^9 solar masses, the ratio between mass of space that to collapse and matter that to collapse, results be: 3.08^29/ 5* 10^9= 6.08^19 that he is the ratio between the two masses.



September 16-2001.

Finally, he after two years of delay is initiate a new collapse. I for the moment could not tell as this new collapse will evolve. he is initiate with a main very spiky peak, followed by a peak secondary clear a little. See circle 1 and 2. After of that he is attended to a strong gone up of the wave that he goes even out staircase. To this new collapse, he will come dedicated a chapter to part for the occurrence that the collapse has been recorded with a new instrument to higher resolution, we will speak maybe the next month of it, he needs to follow with attention the course of the wave. 

I am past 24 months from the collapse of the August 1999, and until to he now has not been seen more nothing. Now he is canned only see an old collapse, place to the limits of the observable universe. The waves that I now receive, they have traveled across the space for about 50 billion of years. Therefore they arrive very attenuates and rounds. Their redshift is inclusive between: Z= 9 and 10. From this month, under the main diagram, I will present the diagram of the last two months, for see the details of the measure.

Image of the month August and October 2001.

Image of the month August 08/11/2001 circle (1).

Data Logger output.

"11/08/01 13.38.24.861";933356,005;+2,036425E-01

"11/08/01 13.39.24.885";933416,029;+2,039837E-01

"11/08/01 13.40.24.860";933476,004;+2,040764E-01 ---volt---maximum value

"11/08/01 13.41.24.893";933536,037;+2,038954E-01

"11/08/01 13.42.24.870";933596,014;+2,035433E-01

 Analysis of the diagram that goes from the month of July 98 to the month of September 98.

The months of July and August 1998, we had analyzed them on the test15.htm, while the month of September 98, I have added now it. The month of September presents itself with a big fork, and with a particular never until to now recorded. On the secondary marked peak by the circle (n.4), you could see a small noise, near to the point of the wave. error: the small noise has been produced by a breakdown to the sensor.

Analysis of the diagram that goes from the month of September 98 to the month of February 99.

Figure3.Diagram of the months September October November december 98 and January February 99.

By the analysis of the waves of the month of October and November 98, is viewed enough well distant collapses indicated by the n circles 1, and n 2 with an inclusive redshift between z= 5 and 5.5. Then they are not part of the collapses of the three preceding months. The peculiar more important he has given by the double superposed marked collapses by the circle n 2, and by a long slope of the wave. At first view looks as if these distant waves, whose signals have departed around 37 billion of years ago, they appear as low, because I have used a scale of the measurements of the order of 1 volt. Additionally, the values of the voltages bring again on the axis of the Y, he is the real value of the voltages leaves from the instrument, in him complete four months. And he coincides to a decrease of the velocity of the light of about 53000 km/sec, between maximum value and minimum value.(1100 mv * 48.5 Km/sec). test16.htm

Analysis of the circle N4.

In the diagram above reported, he is seen enough well a small entry of matter. This notch is very similar at two that already show on the test11.htm. This has presented itself at the end of the day 22-12-1998. The mass calculated for this entry amounts to approximately 11,948,000 solar masses if this is enough far. The alculus does in the following way it: when a nucleus of a star falls on the surface of a nucleus of a supermassive quasar, it produces a wave high on the average 200 microvolt and of the duration of 2 milliseconds. Now, the notch that I observe, in this event, he has a duration of 4156 second, and an average height of 1150 microvolt. Since the surface of the waves is proportional to their mass, he is very simple calculate the mass of the notch. he suffices do: 4156*(1150/200)* (1/.002)= 11,948,500 solar masses.

In the next graphic they are seen enough well some happened notch at the end of the month of January 99. All the phenomenons show in these four figures, they have an average duration of approximately two hours. Additionally, on the figure nø1, they could be seen well 6 collapses consecutive of matter, of the duration of two each hours. These collapses, followers by an immediate burst, have each, an inclusive mass between 2 and 5 million of solar masses (maximum.) In accordance with the my seem, these smalls collapses would be responsible of the famous jets that they are had in some compact nuclei of active galaxies. While the four notch of the 4 figures always has the same masses to explain in precedence. Additionally, in this second part of the month, other notch of the same duration has been had, but of lower intensity to the medium. Thus the phenomenon is repeated in continuation, and he is always the same. In the month of February 99 only two marked peaks by the circles are seen 6 and 7, and is like to the circles 3 and 4 of the same figure. These peaks are part of the last collapses recorded and they have an inclusive redshift between 5 and 5.5, they are very distant.

Analysis of the diagram that goes from the month of October 98 to the month of June 99.

In the months of February and March 99 is seen with much probability an entry of matter, (a old nucleus escaped in a precedent collapse), succession by a new collapse. Both is marked by the circles 1 and 2 and they have an inclusive redshift between 5 and 5.5, should belong to the collapses of the preceding months. In the month of March, April, May and June 99, have appeared on the recorded diagram, a big quantity of notches like those to explain in the small diagrams of the diagram precedent. I do again present that these notches represent a new matter bubbles that he bears for the first time.

Analysis of the diagram that goes from the month of February 99 to the month of July 99.

In the month of February 99 we have examined the entry of matter followed by following a collapse.(circle 1 and 2 ).Now we examine the next months since he is initiate a new general collapse. By a rapid analysis, it treats of a series of collapse of nuclei to us nearer. For know the real redshift of these new collapse will need to wait for at least two months. Like I have told in precedence, for measure the redshift of a gravitationl wave, it is needs measure exactly the width of the peaks of the wave to form of fork. For do this, I must check the printout of the readings leaves from the instrument. On this, I could see in which hour the wave has reached the maximum value. I with this technique could achieve a better accuracy than the one per cent. In a next chapter, I will report some formulas, that commonly use for do my calculi. You hold present that these formulas could be used only admitting an universe without a beginning, in perpetual expansion, and then without the Big Bang. We see now thing he has happened in these last months. After the month of March 99, he has had beginning a new set of collapses. During the period from March 99 in July 99, the voltage to the heads of the bridge of Wheatstone has gone up of more than 1.2 volt. (in this moment, August 99 goes on doing still to go up.) I have the appearance that we are situated of frontage to a near collapse; we will see in consequence. Toward the end of the month of July an evident fork is seen very well. His redshift amounts to approximately 2.2. I for the moment don't add other. See the inferior illustration.

Analysis of the diagram of the month of July 99 and of the month of September 99.

The month of July 99 he has been viewed already in the overhanging diagram, where appears a new fork. And up to this point looks as if there is not nothing again. But from the half of the month of August 99, they appear suddenly a set of new collapses, very near, as that the voltage to the heads of the Wheatstone bridge, he has exceeded the three volt. This high value of voltage is the first time that I register this, he has been unexpected. No one could expect a phenomenon of as high energy. I at the moment am not in appreciates of establish the value of the redshift, since to dispose only of a fork and of a peak. But I think am very low, inferior to one. He in the month of September will get itself the check of the new collapse. You hold present that I in this moment am observing all right three collapses multiple in three different points of the universe. See the inferior diagram.

Analysis of the diagram that goes from the month of August 99 to the month of June 2000.

In the graphic above reported could be seen that in the next months to August 99, I have not happened null. To the actual date 05/12/99, he has not been audited more any collapse. In fact after the fork of half August, follows by a been missing collapse, the space has returned to the state of rest. The wave that appears on the diagram is almost flat. I to this point will describe a phenomenon that I have not ever taken in consideration since he is very difficult accept it by part your; and that is the occurrence that when the Earth comes invested by a very intense wave, one audits the phenomenon that I see on the magnetic sensor and that consists of a force that comes been produced by the wave gravitational when a subordinate conductor to a magnetic field goes through. Since the Earth possesses a magnetic field that results more intense when he is descended in depth, when a wave arrives this to gravitational you are produced in depth a greater force that in surface. This difference of strength, decelerates the velocity of rotation of the nucleus and of consequence causes one sliding in the direction of EAST of the crust Earthling. The value of the sliding amounts to any meter for whole the duration of the wave gravitational, seems a little, but doing the counts of the mass of the crust earthling, of energy you any is to sufficiency for give place to so much phenomenons. The first phenomenon that is observed is that of a series of shake seismics that they are happened almost simultaneously on all the band equatorial earthling, since in this point that the velocity of rotation is higher. To the poles practically doesn't happen nothing. Second phenomenon consists of the to put in service again of the volcanos in unstable equilibrium. I do a real example; in Italy, where I live, I have noticed a to put in service again of all the volcanos, beginning from Etna in the direction of North. The phenomenon, of the sliding of the crust earthling, I am already observing it from some years.

P.S.

I do notice that: if on the terrestrial crust energetic very strongly phenomenons have been caused, you imagine thing it have happened to the inside of the sun. The sun is a celestial body to high electric conductivity and possesses strong magnetic fields that have values of some thousands of superior times to the magnetic terrestrial field. The heat produced by the wave gravitational to the inside of the sun, should be revealed between some years if one to dispose of an observatory, (place out of the terrestrial atmosphere), that registers the changes of global temperature of the star. All that, he also is worth for all the other stars, it is of our galaxy that of all the other galaxies that the wave has crossed. This is all.

In the diagram above reported he could be seen that in the months that go from the month of October 99 until to today, end June 2000, we attend to a continues gone up of the wave, with a total absence of waves to form of fork like he happened in the past years. In practical is past all right 11 months, without see any sign of collapse. From part my I could do notice, that the actual gradient of the wave, show that the collapse that is seen, he has an approximate inclusive redshift between 10 and 15. He is not as exact in as the figure of wave is very flat. This leveling has caused by the enormous distance of this collapse. I do additionally present that the strong leveling, he is in better part product by the long travels sudden by the wave.( Some tens of billion of years, from 48 to 55.) This is all.

Analysis of the diagram that goes from the month of March 2000 to the month of October 2001.