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Le Terme di Petriolo
Il territorio de Il Santo e' arricchito dalle acque termali, che a Petriolo sono conosciute ed apprezzate sin dall'antichita'. Alcuni, come l'Alberti, si spingono a riconoscere in alcuni passi di Cicerone ed in alcuni versi di Marziale riferimenti ripetuti a questi bagni sulfurei. Prima ancora dei romani e degli etruschi, pero', pare che i luoghi siano stati abitati gia' nel Paleolitico, da 14 a 16.000 anni fa. Per leggere delle campagne di studi effettuate da Joseph Chartkoff della Michigan State University e da Randolph Donahue della Sheffield University, England, clicca qui (testo in inglese) e cerca nella pagina Petriolo.

Le Terme di Petriolo erano nel Trecento sotto la speciale giurisdizione di un Soprintendente, di un Rettore e di un Camerlengo della Repubblica di Siena, che le aveva restaurate nel 1230, e protette in seguito con una cinta muraria (1404-1419) che ancora oggi accoglie chi passa e chi si ferma.
L'opera muraria fu realizzata dai mastri Ginnarello e Simone, una sorta di grandi architetti locali.

vasche delle vecchie Terme

Tra i primi ospiti illustri, si ricorda il papa Pio II (Enea Silvio Piccolomini), il celebre umanista di Pienza, che vi fu ospite nel giugno del 1460, poi nell'ottobre del 1462 e di nuovo nel maggio 1464.

Popolarmente, tra le genti del posto,
si fecero gravi riflessioni sulla potenza di queste acque,
notando come Pio II vi si immergesse papa e ne uscisse “curato”.

vasche delle vecchie Terme

L'albo d'oro dei visitatori illustri,
il "GuestBook" di Petriolo,
e' molto lungo
ne elenchiamo solo qualcuno:

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