Versione: Sogni e visioni
In sogno Giove ordinò al plebeo Latino di annunciare al senato
che i consoli istituissero i giochi poiché non erano stati definiti secondo il
rito: infatti prima dell'introduzione del corteo per il circo il servo era stato
condotto in croce dal padrone.
Siccome Latino dubitava, fu oppresso dalla improvvisa morte del figlio, dopodiché
della salute del suo corpo, continuando le profezie di Giove; finalmente portato
su una lettiga riferì il sogno al senato e subito dopo uscì dalla curia con i
propri piedi.
Sembra che Creso, avendo due figli, abbia visto in sogno il
figlio Ati mentre si strappava un giavellotto. Pertanto sembrò al re che al
figlio fosse proibito di usare il giavellotto. Poco dopo tuttavia, quando un
cinghiale di dimensioni enormi devastava le culture del monte Olimpo, con
frequenti devastazioni di campi coltivati, il figli fu lasciato andare da Creso
per ucciderlo. Così si dice che non avrebbe potuto evitare il destino del
giovane. Infatti mentre tutti erano intenti con intensa passione ad uccidere il
maiale, il caso sfortunato deviò verso Ati la lancia di qualcuno, scagliata al
fine di colpire la bestia da colpire.
Si dice che Annibale nominato responsabile e comandante dell'invasione
dell'Italia, abbia visto in sogno un giovane mandato a lui da Giove. Poco dopo
si dice che abbia visto un immenso serpente che spaventava tutto ciò che gli si
parava davanti con slancio impetuoso; e poi sbalordito si dice che interrogò il
giovane sul significato di ciò, il quale rispose: «guarda la grandezza dell'Italia:
perciò taci e lascia al destino tutte le altre cose»;.
Questa relazione è stata inviata da Fabio - GRAZIE PER LA COLLABORAZIONE!