Caratteri generali del Romanticismo Tedesco e Europeo
1. Il Romanticismo come problema
Con il termine Romanticismo si indica il movimento filosofico, letterario,
artistico, ecc.. che, nato in Germania negli ultimi anni del secolo XVIII, ha
poi trovato la sua massima fioritura, in tutta Europa, nei primi decenni dell'Ottocento.
Il Romanticismo trova la sua nota qualificante nell'esaltazione del sentimento e
si concretizza nel circolo tedesco di Jena e in tutti I letterati europei
seguaci delle sue idee anti classiche. Il Romanticismo tende a configurarsi come
un'atmosfera storica che si riflette nella filosofia come nella letteratura,
come nella politica, ecc. Fra la pretesa di racchiudere l' »essenza» del
Romanticismo in una serie di definizioni e la pratica risoluzione di esso in
taluni autori romantici, esiste la possibiliti di tratteggiare alcune tendenze
tipiche della mentalità romantica.
2. Il circolo di Jena
Storicamente il Romanticismo tedesco ha come luogo di nascita e formazione la città
di Jena e trova I suoi esponenti in Schlegel, Novalis, Fichte..
3. Atteggiamenti caratteristici del Romanticismo tedesco Analizziamo alcuni
tratti del Romanticismo tedesco che ricorrono negli autori che vengono definiti
romantici, anche se non e detto che tutti questi aspetti si ritrovino in tutti
gli autori.
4. Il rifiuto della ragione illuministica e la ricerca di altre vie d'accesso
alla realtà e all'assoluto Il fatto che I romantici ripudiano la ragione non e
sempre vero, bisogna dire che sono tutti d'accordo nel rifiutare le ragione
illuministica in quanto ritenuta incapace di comprendere la realtà più
profonda dell'uomo dell'universo e di Dio. Di conseguenza I romantici cercano
altre vie di accesso alla realtà e all'infinito.
L'esaltazione del sentimento e dell'arte
Da alcuni l'organo più funzionale per rapportarsi alla vita e per penetrare
nell'essenza dell'universo viene rintracciato nel sentimento, questo valore e
ereditato dallo »Stum und Drang» che aveva contrapposto il sentimento alla
ragione, ritenuta incapace di attingere alla sostanza delle cose e realtà
superiori e divine. Il sentimento e un'ebbrezza i ' ~kdi emozioni in cui palpita
la vita stessa al di la delle strettoie della ragione, esso viene ritenuto in
grado di aprire a nuove dimensioni della psiche e di risalire a alle sorgenti
primordiali dell'essere. L'esaltazione del,sentimento procede parallelamente al culto dell'arte,
vista come sapienza del mondo. L'estetica dell'arte si configura come un'estetica
della creazione.
La celebrazione della fede religiosa e della «ragione dialettica»
Un'altra esperienza decisiva dei romantici e la religione, vista anch'essa come
via d'accesso privilegiata al reale che riesce a cogliere il Tutto nelle parti,
l'Assoluto nel relativo, l'Eterno nel tempo, ecc... La polemica contro l'astratta
ed impersonale divinità dell'illuminismo, il rifiuto di identificare l'uomo con
Dio, ha condotto alcuni romantici ad avvicinarsi alle fedi storiche. Hegel
afferma che solo mediante la logica e la ragione si può fare un discorso
fondato sull'infinito, e tende ad addossare all'intelletto tutti I difetti che I
romantici avevano attribuito alla scienza analitica ed empiristica dell'illuminismo
e assegna alla ragione tutte le prerogative che I poeti avevano ascritto all'arte
o alla fede: a) la virtù di andare oltre la superficie del reale e di coglierne
le strutture profonde, b) idoneità a captare l'infinito e l'assoluto, c)
attitudine a pensare in modo sintetico!
o ed organico, ossia a spiegare le parti in relazione al tutto, d) la
predisposizione ad afferrare la dimensione processuale, cioè storica della realtà.
Questa relazione è stata inviata da Dario - GRAZIE PER LA COLLABORAZIONE!