Tema Storico: La Seconda Guerra Mondiale
Gli storici concordano nel chiamare «mondiale» la
guerra del 1914-18. Indichi le aree geopolitiche coinvolte direttamente o
indirettamente, illustrandone le cause.
La guerra del 14-18 è stata definita mondiale per l'eccezionale numero di paesi
coinvolti direttamente o indirettamente. Quest'immensa guerra non si limitò a
coinvolgere la dimensione politica di ogni stato ma ne interessò anche l'economia
e la cultura. La prima guerra mondiale fu il prodotto di uno straordinario
sforzo che coinvolse non solo le nazioni belligeranti europee ma anche le altre,
come U.S.A e Giappone, che si trovavano costrette a dover schierarsi dall'una o
dall'altra parte oppure a dover appoggiare economicamente le formazioni che
davano più garanzie.
In sintesi fu una guerra dove chi poteva combattere lo fece.
L'assassinio di Sarajevo dell'arciduca Francesco Ferdinando ,erede al trono
asburgico, del 28 giugno 1914 non fu altro che il «causus belli» che permise a
una serie di attriti consolidatisi precedentemente di manifestarsi apertamente e
di scatenare una reazione a catena che di lì a poco avrebbe interessato tutta l'Europa.
Dopo un relativo periodo di pace e equilibrio l'Europa si trova a dover
affrontare nuovi problemi.
Innanzi tutto ci sono i popoli balcanici che mirano all'affermazione della
propria autonomia. L'impero Ausro-ungarico e quello turco non sono più in grado
di fronteggiare le spinte separatiste dei vari staterelli. Croati, Cechi
,Sloveni e Ungheresi vogliono l'indipendenza dall'Austria mentre i paesi della
lega Balcanica, Serbia, Bulgaria, Grecia e Montenegro, cercano il riscatto dall'Impero
Turco. La Serbia era la regione che aveva guidato la vittoria della lega
Balcanica sui turchi per il controllo della Macedonia e, con il patto di
Londra del 1913 l'Impero Turco limita i domini sull'Europa Orientale alla sola
Turchia. Dopo questi successi la Serbia acquisisce il ruolo di guida delle
spinte autonomistiche Balcaniche e, seguendo un programma filorusso, progetta la
realizzazione dello stato autonomo d'Albania. Questi territori diventano quindi
una zona di instabilità dove l'Austria cerca di conservare il predominio,
mentre !
paesi come Russia e Italia cercano di estendere il loro controllo per creare
mercati utili .
Un altro elemento che minaccia l'equilibrio europeo è la Germania. Spinta da un
grande sviluppo economico mira ad espandere il proprio mercato per conquistare
il cosiddetto «spazio vitale».Essa cerca di unire tutti i popoli
tedeschi, presenti anche in Olanda,Polonia,Francia (Alsazia e Lorena) e Russia
in un unico stato. Vuole aumentare il controllo sui mari del nord e sulla
Manica, contrastando direttamente i commerci Inglesi . La Germania cerca anche
di acquisire nuove colonie, ma tutti i territori disponibili erano già in mano
all'Inghilterra e alla Francia. Questa situazione fa presagire una guerra
coloniale e gli stati interessati incominciano una corsa agli armamenti. L'Inghilterra
vede minacciata la propria egemonia in Europa e nel Mondo, mentre la Francia si
trova rinchiusa da un blocco continentale formato dai paesi della triplice
alleanza.
Alla base della prima guerra oltre ad aspetti puramente economici e politici ci
furono anche motivi culturali. Agli inizi del novecento entrano in crisi il
socialismo e il liberalismo a favore del nazionalismo che diventa un'ideologia
di massa. I regnanti vedono la guerra come uno sfogo delle tensioni sociali
causate dai socialismi, dando così adito all'aggressività imperialistica ,al
razzismo, alla volontà di potenza , al populismo e alle mitologie autoritarie
che spinte da una forza irrazionale esaltano e miticizzano, soprattutto in
Germania, l'esercito come la massima espressione della cultura di un
popolo.
Con la costituzione dell'ente cordiale (1905) Francia e Inghilterra costituirono
un blocco in contrapposizione all'asse Germania-Austria creando così una fitta
rete di alleanze in cui ogni stato si sarebbe impegnato a difendere l'atro in
caso di guerra. La scintilla che innescò questo meccanismo inevitabile fu
appunto l'attentato di Sarajevo che porto l'Austria (28 luglio 1914)a dichiarare
guerra alla Serbia. La Russia, per evitare l'allargamento del dominio austriaco
nei Balcani dichiara guerra all'Austria, quindi la Germania fa lo stesso con la
Francia e .Come abbiamo detto gli stati che vengono coinvolti sono numerosi:
Germania,Austria-Ungheria,Turchia e Bulgaria nella coalizione degli imperi
centrali , Inghilterra,Francia,Russsia,Portogallo,Romania,Italia,Giappone
nella cosiddetta intesa e alcuni paesi neutrali come Belgio e Lussemburgo
,invasi dai Tedeschi. Oltre alle potenze europee ci sono appunto il Giappone e
gli USA. Il Gi!
appone era interessato alle colonie tedesche in Cina, mentre gli USA
intervengono sia per far cessare la guerra sottomarina ,che aveva causato tra l'altro
anche l'affondamento della nave passegeri statunitense Lusitania, sia per
difendere i sistemi politici liberal-democratici contro quelli assolutistici, ma
soprattutto per difendere i propri investimenti e prestiti fatti all'Europa dell'Intesa.
La prima guerra mondiale però , a differenza della seconda, fu combattuta solo
in Europa. Le nazioni si sfidarono atrocemente su quattro fronti: orientale (Russia-Germania),meridionale
(Astria-Italia),occidentale (Germania-Francia) e sui mari del nord (Germania-Inghilterra).
Fu una guerra le cui conseguenze furono molto evidenti soprattutto per i quattro
imperi, Russo,Tedesco,Turco e Austriaco,che furono smembrati e ridimensionati.
Questo tema è stato inviato da Marco - GRAZIE PER LA COLLABORAZIONE!