Versione 314 pag. 178

Cesare e la congiura di Catilina

Cesare, eletto pretore, scoperta la congiura di Catilina e avendo tutto il senato stabilito per gli alleati del fatto la pena di morte, propose che confiscati i beni, questi dovessero essere divisi tra i municipi e custoditi. E anzi, incusse tanto timore a coloro che consigliavano (le pene) più gravi, dimostrando ripetutamente quanto odio ci sarebbe stato da parte della plebe romana contro di loro, che Decimo Silano, designato console, non si dispiacque di mitigare la sua sentenza con una precisazione, perchè era brutto cambiare, come se fosse stata interpretata più rigidamente di quanto egli stesso non avesse inteso. In questo modo avrebbe ottenuto (ciò che voleva), ormai condotta a se la maggior parte e tra questi Cicerone, fratello del console, se un'orazione di Marco Porcio catone non avesse confermato l'ordine dubbioso.