Versione 316 pag. 179

La tirannide di Pisistrato

Sebbene Solone avesse istituito lo stato degli ateniesi ottimamente con leggi, tuttavia le discordie dei cittadini non erano sopportate. A quel tempo Pisistrato si occupava di ciò per invadere il regno. Perciò provava a rendersi benevoli con la gentilezza e con la condiscendenza per primi quei cittadini che desideravano uno stato migliore e quelli che erano oppressi da una vita povera. Avendo raggiunto ciò e pensando e stimando tutto a lui favorevole, una volta giunse al foro come (se stesse) fuggedo dai nemici, mostrò il corpo lacerato dalle ferite che egli stesso si era inflitto, supplice al popolo, e si lamentò della crudeltà dei nobili; faceva finta infatti di aver subito ciò da quelli. Aggiunse le lacrime alle grida e chiese aiuto al popolo. (Manca la parte finale, ndm)