Versione 154 pag. 107

Manlio Torquato

I Galli avevano posto gli accampamenti davanti a quelli (gli accampamenti) dei Romani, ma nessuno dei due eserciti dichiarava battaglia. Allora, un Gallo, minaccioso e orribile, provocava i Romani con gran voce: "Chiamo il più forte dei Romani a duello. Dopo che avremo combattuto, tutti conosceranno la forza dei Galli". Ma i soldati romani per il timore rimanevano negli accampamenti e con grande silenzio aspettavano il Gallo crudele. Molto dopo Manlio Tito si diresse verso il suo imperatore e gli disse: "Questa paura nei Romani è vergognosa, combatterò contro il Gallo, se lo batterò, i Galli conosceranno la nostra virtù". L'imperatore approvò e così Manlio e il Gallo procedettero tra gli eserciti e si fermarono al centro. Subito i due avversari vennero alle mani e Manlio uccise il Gallo con la spada; quindi gli tolse la collana e se la mise attorno al collo. Perciò Manlio ebbe il cognome Torquato.