Schedatura
de L'amico ritrovato
- Titolo:
L'amico ritrovato
- Autore:
Fred Uhlman
- Anno di
composizione: 1971
- Breve riassunto
dell'opera: Il libro narra la storia di due
studenti sedicenni (che vivono entrambi a Stoccarda, in
Germania) tra i quali, dopo essersi incontrati a scuola,
nasce un'amicizia del cuore, un'intesa magica e perfetta.
I due appartenevano a due classi sociali completamente
diverse in quanto Hans Schwarz era un figlio di un medico
ebreo, mentre Konradin von Hohenfels apparteneva a una
famiglia dell'alta nobiltà. Ciò nonostante i due
trovarono subito interessi comuni e nell'arco di breve
tempo divennero amici inseparabili. Inizialmente sembrava
che niente avrebbe potuto turbare la loro amicizia, poi
però sorsero alcuni problemi: si scoprì che la famiglia
di Konradin (lui compreso) era nazista in quanto si
pensava che Hitler sarebbe stata l'unica persona in grado
di salvare la Germania dalla crisi economica che stava
attraversando. Konradin comunque non emarginava Hans pur
sapendo che era ebreo. Ma questa fu solo una delle
difficoltà che portarono poi successivamente alla
rottura dell'amicizia. Infatti, era il 1933 e in quel
periodo in Germania si era affermato il nazismo. Perciò
Hans iniziò a essere emarginato anche a scuola e ormai
la vita non era felice per lui. Solo Konradin gli stava
vicino ma ormai anche lui non poteva più farsi vedere
con Hans per paura di essere emarginato a sua volta. Così
i genitori di Hans decisero che per lui sarebbe stato
meglio se per un breve arco di tempo si fosse trasferito
a New York da dei parenti. Hans dovette accettare, pur
controvoglia, questa decisione e si trasferì. Diventò
un uomo di successo e molto ricco: un giorno addirittura
la sua ex-scuola gli scrisse chiedendogli un contributo
economico per la sua ristrutturazione. Allegata alla
richiesta vi era l'elenco degli allievi della scuola
caduti in guerra. Dopo una lunga esitazione Hans decise
di controllare chi della sua classe fosse rimasto in vita
e scoprì che la maggior parte dei suoi compagni era
morta: notò (senza rattristarsi affatto) che i due
compagni che più lo emarginavano erano morti ma
soprattutto lesse che Konradin era stato giustiziato in
quanto appartenente a un complotto per uccidere Hitler.
- Descrizione
dell'ambiente: La storia si svolge interamente a
Stoccarda. La scuola si presenta fredda e inospitale e
comunque non è descritta attentamente. Viene invece dato
parecchio rilievo alla descrizione delle case ma
soprattutto delle camere dei due amici: la camera di Hans
era al secondo piano della casa della famiglia ed era
stata arredata come lui stesso aveva deciso. Alle pareti
erano appese alcune riproduzioni di quadri famosi e
qualcuna di stampe giapponesi. Negli scaffali vi erano
parecchi libri, tutti degli autori tedeschi più noti
(Goethe, Schiller, ecc.) fatta eccezione per una raccolta
di opere francesi. In un angolo della stanza c'era una
vetrina contenente le sue collezioni: monete, coralli e
pietre preziose. La camera di Konradin non è descritta
ma compare una descrizione abbastanza dettagliata della
sua casa: appena entrati vi è una grande anticamera. Da
qui si procede poi salendo per una scala di quercia. Dopo
aver attraversato un lungo corridoio, infine si giunge
alla camera di Konradin. Alle pareti di tutta la casa
erano appesi quadri e fotografie di ufficiali famosi.
- Anno e durata del
racconto: Nel libro è riassunta molto
brevemente tutta la prima giovinezza e il periodo della
seconda età di Hans ma in realtà la vera storia si
svolge tra il 1932 e il 1993.
- I personaggi
principali: I personaggi principali sono
naturalmente Hans e Konradin, i loro genitori, il loro
professore e in generale tutti gli altri membri della sua
classe che sono in pratica tutti uguali e hanno uno
stesso ritratto dal punto di vista morale. Hans per
quanto riguarda il suo ritratto fisico non è descritto,
ma per quanto riguarda il suo ritratto morale si può
affermare che egli è bisognoso di un amico, abbastanza
timido e riservato. Konradin era un bel ragazzo alto e
biondo e si può affermare che anche lui era bisognoso di
un amico, anche se in ogni caso sembrava trovarsi
benissimo pur stando da solo. I genitori di Hans,
consapevoli della loro inferiorità rispetto a Konradin,
lo elogiavano talvolta, come nel caso della presentazione
al padre, in modo un po' goffo; non sono in ogni modo
descritti. Dei genitori di Konradin, si sa invece che la
madre aveva la carnagione olivastra e che il padre aveva
i capelli e i baffi grigi, che gli conferivano un'aria
molto autorevole. Per quanto riguarda il loro carattere
non si sa molto oltre al fatto che sono nazisti e che non
tollerano gli ebrei. Sia il professore sia la classe di
Hans e Konradin possono essere considerati un solo
personaggio: intollerante e duramente nazista.
- Stile: Il
romanzo è autobiografico perciò viene narrato in prima
persona e il narratore è onnisciente in quanto ha
scritto il romanzo non mentre i fatti si svolgevano ma
successivamente; comunque la sua onniscienza è
mascherata benissimo.
- Giudizio
sull'opera: Questo libro mi è piaciuto molto,
l'ho trovato molto educativo e piacevole. L'avevo già
letto praticamente un anno fa e ho notato che questa
volta mi è piaciuto di più, fatta eccezione per il
colpo di scena finale che non ho potuto apprezzare al
meglio.