Versione 721 pag. 541

Tramonto politico di Alcibiade

La fortuna di Alcibiade non fu troppo lunga (non durò troppo a lungo). Infatti, essendo a lui assegnati tutti gli onori ed essendo a lui affidata tutta la repubblica in guerra e in pace, affinchè fosse gestita da un unico potere, e avendo chiesto lui stesso che gli fossero dati due compagni, Trasibulo e Adimanto, e non essendogli negato, partito in Asia con la flotta, poichè presso Cuma aveva gestito lo stato  con meno giudizio, venne in odio: infatti pensavano che lui non potesse fare nulla. Per questo avvenne che per la colpa attribuirono a lui tutte le imprese sfortunate, poichè si diceva che operava o negligentemente o slealmente, come allora realmente avveniva: infatti lo accusarono di non voler prendere Cuma poichè corrotto dal re. Pertanto noi in questo crediamo..........................: era infatti temuto non meno di quanto era amto poichè bramava al potere assoluto con circostanze favorevoli e superbo della sua grande potenza. Per queste cose accadde che gli tolsero la carica e posero al suo posto un altro.

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