Versione 280 pag. 261
La leggenda dei libri sibillini
Si narra che quella vecchia una volta si recò dal re Tarquinio,
portando con se nove libri, che diceva contenessero oracoli divini, e che
desiderava vendere.
essendosi Tarquinio informato sul costo, si dice che la vecchia avesse chiesto
moltissimo denaro; si dice che per questo motivo il re l'avesse derisa, pensando
che lei avesse perso il bene dell' intelletto a causa delle vecchiaia.
Allora quella bruciò tre libri in un piccolo falò acceso davanti a lui e gli
chiese se egli voleva comprare i sei libri rimanenti allo stesso prezzo.
Allora a Tarquinio sembrò senza dubbio che la vecchia delirasse. Ma subito
quella bruciò altri tre libri e chiese per la seconda volta al re, senza
scomporsi, se voleva comprare gli ultimi tre libri allo stesso prezzo.
Allora, si dice, che Tarquinio si fosse fatto più attento: infatti la donna ,
tanto coerente e sicura di se, non sembrava disprezzabile. Così subito egli
comprò i libri ad un prezzo altissimo.
Appena la vecchia si allontanò da Tarquinio non fu più vista da nessuno non si
potè capire dove lei fosse andata.
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