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ALIMENTAZIONE DIRETTA DAL 220V
İ by Vittorio Crapella - i2viu

Quando il circuito elettronico da alimentare necessita di correnti basse (10÷50 mA) e di tensioni non superiori a 24V, il suo alimentatore può essere realizzato senza trasformatore secondo il seguente schema:

 

É tuttavia necessario tenere presente che un simile circuito deve servire per apparati dove non c'é il diretto contatto con le persone perché altrimenti diventa molto pericoloso non avendo adeguato isolamento con la rete a 220V.

DIMENSIONAMENTO COMPONENTI:

Senza scendere in dettagli teorici si può affermare che, conoscendo la tensione Vout voluta e la corrente Io assorbita dal circuito da alimentare:

1- Il diodo zener dovrà avere Vz = Vout e la sua potenza 1/2W;

2- La resistenza R1 in parallelo a C1 dovrà essere non meno di 47KOhm - 1W , per diminuire il wattaggio bisogna aumentare il valore 68÷82K per 1/2W oltre i 100K può essere anche da 1/4 di W;

3- La resistenza R serve per limitare il picco di corrente nell'istante di C1 e C2 scarichi e deve avere un valore in Ohm ricavato dal rapporto :

R(Ohm) = 2500/Io(mA)

4- Il condensatore C1 dovrà essere di alta tensione di lavoro, non meno di 450VL (ideale 630V) e il suo valore in nano Farad si trova con il prodotto :

C1(nF) = 30 x Io(mA)

5- Il condensatore elettrolitico (con VL superiore a Vz) avrà un valore in micro Farad che si trova con il prodotto :

C2(µF) = 30 x Io(mA)

ESEMPIO:

Necessita una tensione di 12V e una corrente Io = 30mA massimi.

Dz = 12V - 1/2W

R1 = 56K - 1W

R = 2500 / 30 mA = 83 Ohm commerciale = 82 Ohm - 1/2W

C1 = 30 x 30 = 900 nF - 630 VL valore commerciale 1 µF (oppure due da 0,47µF in parallelo)

C2 = 30 x 30 = 900 µF -16VL valore commerciale 1000 µF (si può anche abbondare 1500/2200)

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