TASTO ELETTRONICO A CMOS PER LA TELEGRAFIA

Realizzazione pratica

schcmos.gif-17Kb

Per recuperare BUGMOS.ZIP con tutto quanto qui descritto.

Per saltare saltare alle CURIOSITÀ TELEGRAFICHE di questa pagina.

BUG CON REGOLAZIONI INDIPENDENTI


Il funzionamento del bug e` basato su delle memorie SET-RESET
che possiamo cosi catalogare:

DUE MEMORIE DI PIGIATA


a) formata dai NAND-1 con riferimento ai pin. 8-9 > 10 e
12-13 > 11 per memorizzare la pigiata pale punti;

b) formata dai NAND-2 con riferimento ai pin. 8-9 > 10 e
12-13 > 11 per memorizzare la pigiata pale linee.

Queste memorie appena sentono (SET) sui pin. 13 un livello
(normalmente e` a +9 V tramite R4 e R1) che scende da +9 V a 0 V
(massa), ricordano l'evento di pigiata forzando e mantenendo a
+9 V il pin.11.
Soltanto al sopraggiungere di un livello 0V sul pin.8 (RESET)
ritornano con il pin. 11 a livello 0 V.

DUE MEMORIE DI TRANSITO

a) formata dai NAND-2 con riferimento pin. 1-2 > 3 e 5-6 > 4
per la memorizzazione durante l'esecuzione dei punti;

b) formata dai NAND-3 con riferimento pin. 12-13 > 11 e
8-9 > 10 per la memorizzazione durante l'esecuzione delle
linee.

Queste memorie appena sentono (SET) un livello 0V sul pin. 1
NAND-2 (memoria punto) e sul pin. 12 NAND-3 (memoria linee)
forzano e mantengono un livello 0V sul pin. 4 NAND-2 per il
punto o sul pin. 10 del NAND-3 per la linea.
Nell'istante che una delle due memorie va in SET tramite C7
o C8 portano un breve livello 0V sul pin. 13 o 12 del NAND-4.
Il NAND-4 con riferimento ai pin.1-2-8 > 9 e 11-12-13 > 10
forma l'ultima memoria che chiameremo:

MEMORIA ESECUZIONE CW

Un breve impulso di 0V sul pin. 12 o 13 di tale memoria NAND-4
forza (SET) e mantiene un livello +9V sul pin. 10 NAND-4 che
polarizza tramite R16 il TR1 chiudendo l'uscita della manipola-
zione POSITIVA e di riflesso manda in saturazione TR2 che chiude
a sua volta la manipolazione NEGATIVA.
Quest'ultima memoria tornera` in stato di riposo (RESET) cioe`
livello 0V sul pin. 10 NAND-4 e di conseguenza OUT-KEY aperto,
appena ricevera` un livello 0V o sul pin. 2 o sul pin. 8 del
NAND-4. CIO avverrà, rispetto al SET con tempi diversi a
seconda se arriverà sul pin.2 NAND-4 cioe` punti o sul pin 8
cioe` linee.
In condizioni di riposo (pale ferme) le cinque memorie sono
nelle condizioni di RESET cioè:

PIN. 11 NAND-1 = 0 V memoria di pigiata PUNTI

PIN. 11 NAND-2 = 0 V memoria di pigiata LINEE

PIN. 3 NAND-2 = 0 V memoria di transito PUNTI
PIN. 4 NAND-2 =+9 V " " " " "

PIN. 11 NAND-3 = 0 V memoria di transito LINEE
PIN. 10 NAND-3 =+9 V " " " " "

PIN. 10 NAND-4 = 0 V memoria di esecuzione CW

I livelli di 0V dei pin. 3 NAND-2 e pin. 11 NAND-3 fanno
condurre D8 e D12 bloccando D9 e D10 impedendo che, attraverso
i potenziometri del punto o della linea, C13 possa caricarsi e
fare commutare IC5 sul pin. 3 da livello alto +9V a livello
basso di 0V.
D15 provenendo da pin.4 NAND-2 a +9 V sara' bloccato come pure
D16 che vede +9 V dal pin. 3 NAND-3 essendo i pin. 1-2 del
NAND-3 a livello 0V portato da R7 proveniente da pin.11 NAND-3.
Pertanto D17 attraverso il trimmer PR e R11 tiene C13 ad un
livello di carica appena sopra a quella di commutazione di
soglia minima dell'IC5; cio' e` come se C13 avesse già iniziato
un nuovo ciclo di carica e forza pin.3 di IC5 a livello stabile
di +9V. C13 in tali condizioni non puo' caricarsi di più di
quanto impostato da PR.
Potrà continuare la carica solo se D8 o D12 si interdiranno.
Se D12 conduce e D8 no', la carica dipenderà dai valori del
potenziometro PUNTI, R9, D9, Pot. velocità, R12; se D8 conduce
e D12 no', la carica di C13 dipenderà dai valori del
potenziometro LINEE, R19, D10, Pot. velocità, R12.
Da qui si capisce che agendo sui due potenziometri si avra'
durata del punto o della linea indipendenti fra loro.
La conduzione o meno di D8 e D12 dipenderà dalla condizione
delle memorie di transito punti/linee.

PREMO PALA PUNTI


La memoria di pigiata punti manda a livello +9V il pin. 11 del
NAND-1 che va al pin. 2 del NAND-1, il pin.1 NAND-1 era gia' a
livello +9V pertanto due livelli alti al NAND-1 mandano a
livello 0V il pin.3 NAND-1 che va al pin.1 NAND-2, questo
livello 0V (SET) forza a livello +9V il pin. 3 del NAND-2 e a 0V
pin.4 del NAND-2. Questo 0V blocca il NAND-1 attraverso il
pin.6 del NAND-1 tenendo inalterato, cioe` a livello +9V, il
pin. 12 NAND-3 impedendo che si SETti la memoria di transito-
linea prima di aver terminato l'esecuzione del punto.
Il diodo D12 resta sempre in conduzione perché pin.11 NAND-3 e`
a livello sempre 0V; D8 invece e` col catodo a +9V tramite pin.3
NAND-2 pertanto non conduce e libera la carica per C13
attraverso potenziometri PUNTI, R9, D9, Pot. velocità, R12.
D15 attraverso il livello 0V pin.4 NAND-2 va in conduzione
interdicendo D17 non influendo sulla carica di C13.
Sempre il livello 0V di pin. 4 NAND-2 attraverso C7 fa
arrivare un picco di 0V al pin. 13 NAND-4 SETtando la memoria di
esecuzione CW che porta pin. 10 a livello +9V, TR1 chiude
manipolazione POSITIVA (TR2 NEGATIVA).
Un impulso di +9V tramite C9 da pin. 10 NAND-4 arriva a
pin.15 di IC6 azzerando il conteggio e predisponendo IC6 ad un
nuovo conteggio. Tutto cio' rimane in queste condizioni
sino a che C13 raggiunge una carica corrispondente alla soglia
di commutazione dell'IC5 cioè uscita pin. 3 dell' IC5 a livello
0V e pin.7 dell'IC5 pure a 0V.
In queste condizioni D13 e D11 entrano in conduzione
bloccando un apporto eventuale di corrente per la carica di C13.
Intanto il passaggio da livello +9V a 0V del pin. 3 dell'IC5 fa
avanzare il conteggio di IC6 mandano a livello +9V il pin.2
dell'IC6 e pin.12 del NAND-8 e pin.5 NAND-4.
Il NAND-4 avendo pin.3 e 4 gia' a livello +9V dal pin. 3
del NAND-2 ora ricevendo un +9V anche sul pin.5 forza a livello
0V il pin.6 del NAND-4 che va al pin.2 del NAND-4 forzando a +9V
il pin.9 del NAND-4 e di conseguenza a 0v il pin.10 del NAND-4
cioe` la fine della chiusura manipolazione POSITIVA/NEGATIVA
(fine esecuzione PUNTO). Sempre tale 0V dal
pin. 6 RESETta sul pin .8 NAND-1 pure la memoria di pigiata
PUNTO che sara' pronta ad accettare e ricordare un'altra
pigiata. Intanto C13 Sara, dopo un tempo pari a spazio,
scarico da mandare a +9V il pin.3 dell'IC5 che attraverso C10
porta un breve +9V a pin 13 del NAND-8 e al pin. 6 del NAND-3,
essendo pin 12 del NAND-8 gia' a +9V andra` il pin.11 del NAND-8
brevemente a 0V che arrivando al pin.6 del NAND-2 RESETtera' la
memoria di transito-punto mandando a +9V il pin.4 del NAND-2 e
pin.3 del NAND-2 a 0V, D8 va in conduzione inibendo la carica di
C13; D15 non puo' condurre e C13 resta bloccato da PR.
Giungendo al pin.6 del NAND-1 un livello +9V il NAND-1 si
libera e potrebbe SETtare la memoria di transito-linea se nel
frattempo (durante esecuzione punto) la memoria di pigiata-linea
fosse SETtata da una pigiata linea.

PREMO PALA LINEE


Settando memoria pigiata-linea si imposta pin.11 del NAND-2 a
livello +9V, pure pin.5 del NAND-1 va a +9V che combinato con
il +9V del pin.6 del NAND-1 manda a 0V pin.4 del NAND-1 come
pure il pin.12 del NAND-3 SETtando pure la memoria di esecuzione
CW attraverso C8 con pin.10 del NAND-4 a +9V e cioe` TR1 in
conduzione e uscita key chiusa.
Con +9V al pin.11 del NAND-3 interdice D12 liberando la
carica di C13 attraverso il potenziometro LINEE, R19, D10, Pot.
velocita`, R12; mentre R7, portando a +9V pin.1 e 2 del NAND-3,
manda il pin.3 del NAND-3 a 0V facendo condurre D16, e
interdicendo D17 che non influirà sulla carica di C13.
Quando C13 Sara carico il pin.3 dell'IC5 va a 0V e IC6 conta
e manda a +9V il suo pin.2 ma cio' non modifica niente in quato
questo lavora solo sui punti.
Inizia la fase di scarica di C13 e poi di nuovo una carica e un
nuovo impulso di conteggio che manda questa volta a +9V il
pin.4 dell'IC6 e di conseguenza il pin.1 e 2 del NAND-8 con
un conseguente 0V al pin.3 NAND-8 che va al pin.8 del NAND-4
RESETtando la memoria d'esecuzione CW terminando la linea.
Nuova scarica di C13 che fa salire pin.3 dell'IC5 a +9V,
attraverso C10 manda a +9V il pin.6 del NAND-3 che fa andare a
0V il pin.4 del NAND-3 RESETtando sul pin.8 NAND-3 la memoria di
transito-linee e cosi il pin. 11 del NAND-3 torna a 0V e fa
condurre D12 fermando la carica di C13 e il tutto ritorna nella
condizione di riposo (RESET).
Vedasi l'andamento delle forme d'onda nei grafici relativi
all'esecuzione punti o linee.

PARTE MONITOR


Quando pin. 10 NAND-4 va a livello +9V, perche` esegue o punti o
linee, libera attraverso pin.5 NAND-8 l'oscillatore di NOTA
formato dal NAND-8 con riferimento pin.5-6 > 4 e 8-9 > 10.
Con il trimmer TONO posso regolare a piacimento una nota
gradevole che sottoforma di segnale elettrico giunge
all'amplificatore di B.F., formato dall'IC7, attraverso una rete
R-C (C15, R13, C17, Pot. volume, C20) che ne addolcisce il suono
smussando gli spigoli a onda quadra del generatore.

REALIZZAZIONE PRATICA

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Sulla vista componenti ho disegnato quattro tipi di componenti:


TARATURA


L'unica cosa da eseguire come taratura e` quanto già` scritto sullo schema,
cioè` regolare il trimmer PR da 22k con interruttore S.A. (semi automatico)
chiuso con velocita` al massimo e pala linee pigiata per ottenere in uscita
una linea continua.
Se questa fosse già` continua all'atto della taratura, girare il trimmer
fin quando si hanno linee interrotte e poi rigirare nell'altro senso
appunto per giungere ad un suono continuo e linee ininterrotte.
La regolazione deve essere effettuata con potenziometro della velocità`
al massimo.

bugmos.jpg-26Kb

miobug.jpg-11Kb

Progetto di un MANIPOLATORE SENSORsenza meccanica in movimento.

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Tasto con processore Z80

CURIOSITÀ TELEGRAFICHE
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CW IN NUMERI by I2VIU Settembre 1990
==========================================================

Per recuperare quanto segue come file di testo.zip

Premesso che il miglior modo per misurare la velocità che si
riceve o si trasmette in telegrafia è contare i caratteri in
un minuto, si può comunque introdurre altri concetti che
permettono ugualmente di sapere la velocità con una buona
approssimazione. Chiamando l’entità punto con il nome di
BIT ne consegue che, nello standard-CW, la linea vale 3 BIT,
lo spazio fra battuta vale 1 BIT, la pausa fra i caratteri
vale 3 BIT e la pausa fra le parole vale 7 BIT. Esaminando
le 26 lettere dell'alfabeto riconducendo lettera per lettera
a degli insiemi di BIT e facendone poi la media si ottiene
quanti BIT per ogni carattere.
Esempio la lettera A sarà composta da 1 BIT punto + 1 BIT
spazio + 3 BIT linea; la lettera Z sarà composta da 3 BIT
linea + 1 BIT spazio + 3 BIT linea + 1 BIT spazio + 1 BIT
punto + 1 BIT spazio + 1 BIT punto.
Ne consegue che ogni carattere e` mediamente composto da
8,23 BIT. Considerando che fra ogni carattere ci sono 3 BIT
di spazio si può concludere che nell'ambito di un testo in
cui i caratteri vengono usati mediamente con la stessa
frequenza, un carattere (CAR) vale mediamente 8,23 + 3 =
11,23 BIT.

BIT LETTERA ALF. COMPL. = 11.23 BIT

Se dall'alfabeto completo tolgo le lettere J-K-Y-X-W e
rifaccio i conti ottengo:

BIT LETTERA ALF. -JKYXW = 10,57 BIT

Per i numeri si ottiene:

BIT NUMERO = 17 BIT

Per i caratteri di punteggiatura si ha:

BIT CAR PUNTEGGIATURA = 19 BIT

Se si prende in esame un brano di giornale scritto o in
italiano oppure in inglese e si contano quante parole ci
vogliono per esaurire 1000 caratteri, posso calcolare
mediamente quante lettere servono per ogni parola.
In realtà mille caratteri forse sono un po` pochi per avere
con certezza un risultato valido comunque saremmo vicini.

Da alcune prove e` emerso che la parola media e di circa:

PAROLA = 5,4 CARATTERI


Si potrebbe anche approssimare a 5 caratteri per parola ma e`
bene proseguire i calcoli con 5,4 considerando anche che nel
conteggio dei caratteri sono inclusi i segni di punteggiatura
che anche se pochi contribuiscono all'aumento dei BIT parola.
Per quanto detto ne consegue che i BIT di una PAROLA media di
brano di giornale sarà circa:

BIT PAROLA = BIT CAR X 5,4


Si può ora esaminare i seguenti casi:

1- BRANO TIPO INGLESE CON ALFABETO COMPLETO

2- BRANO TIPO ITALIANO CON ALF. SENZA J-K-Y-X-W

3- GRUPPI DI 5 CAR ALFABETO COMPLETO

4- GRUPPI DI 5 NUMERI

5- GRUPPI DI 5 CAR NUMERI E LETTERE

6- GRUPPI DI 5 CAR NUMERI, LETTERE E PUNTEGGIATURA

Cominciamo con il primo caso in cui sarà:

BIT PAROLA = 11,23 X 5,4 = 60,64 BIT

Considerando che l'ultima lettera della parola ha già tre
BIT di spazio devo aggiungere altri 4 per avere fra parole
un totale di 7 BIT di pausa.
Pertanto sarà:

BIT PAROLA = 60,64 + 4 = 64,64 BIT

Si può introdurre ora il concetto di velocità in parole al
minuto, cioè quanti 64,64 BIT al minuto.
In questo primo caso di brano con alfabeto completo tipo
brano inglese sarà:

BIT PAROLA : CAR PAROLA = 64,64 : 5,4 = 11,97 BIT PER CARAT.

Conoscendo la durata del punto che chiamo TP e sarà
dell'ordine delle decine di milli secondi, si può scrivere:

BIT AL SECONDO = 1:TP (1 diviso TP)

Se per esempio la durata del punto e` di 40 milli secondi
avrò che BIT SEC = (1:40)x1000 = 25 BIT/sec.
conoscendo che un carattere e` mediamente 11,97 BIT sarà:

CAR AL SECONDO = BIT/SEC : 11,97
--------------------------------
CAR AL MINUTO = BIT/SEC x 60 : 11,97 = BIT/SEC x 5,012
------------------------------------------------------
CAR MINUTO = 5,012 : TP (S) = 5012 : TP (in mS)
------------------------------------------------------

Se TP = 40 mS sarà CAR MIN= 5,012:40x1000 = 125,3 CAR/MINUTO
Oppure CAR/MIN = 5017 : 40 = 125,3 dove TP e` in milli sec.

Se la PAROLA, invece di essere mediamente composta da 5,4 CAR
e da 64,64 BIT, corrisponde a PARIS + 7 BIT di spazio si
avrà:

PARIS + 7 BIT = 50 BIT

E` ritenuto dai più che la parola PARIS sia da interpretare
come la parola rappresentativa composta da 5 caratteri.
Pertanto sarebbe possibile dire che in questo caso vale:

BIT CAR = 50 : 5 = 10 BIT/CAR

CAR/SEC = BIT/SEC : 10

CAR/MIN = BIT/SEC :10 x 60 = BIT/SEC x 60

CAR/MIN = 6 : TP oppure 6000 : TP (in mS)
----------------

In questo standard PARIS con un punto di durata di 40 mS si
avrà che la velocità in CAR/MINUTO e`:
car/min = 6:40 x 1000 = 150 CAR/MIN.

Sempre nel metodo PARIS il concetto di parole al minuto viene
normalmente chiamato appunto WPM;
ad esempio 30 WPM corrispondono:

CAR.MIN = WPM x 5 = 150 CAR/MIN

Per convertire una velocità misurata con il metodo PARIS in
WPM in una corrispondente a quella dei casi dall'1 al 6 sopra
citati basterà moltiplicare i car/min paris per 10 (10 e` il
valore in BIT per ogni car in paris) e dividere per il
corrispondente BIT/CAR del caso che volgiamo considerare.
Ad esempio un 30 wpm pari a 150 CAR/MIN (paris) sarà pari a:

CAR/MIN (caso 1) = 150x10:11,97=125,3 CAR/MIN
oppure:
CAR/MIN (caso 1) =WPM x 50:11,97=WPM x 4.177 =30 x4.177=125,3

Viceversa se voglio convertire una velocità di un dato caso
di cui sopra in una velocità in paris si dovrà moltiplicare
caratteri/ min del caso per bit/car caso diviso bit car
paris, cioè :
CAR/MIN (paris)= CAR/MIN CASO x BIT CAR CASO : 10

Ad esempio 140 CAR/MIN (caso 1) saranno equivalenti in paris
a: CAR/MIN PARIS = 140 x 11,97 :10 = 167,6 CAR/MIN PARIS
oppure:
WPM= 140 x 11,97 :50 =140:4,18 =33,5 WPM
Riassumendo sarà:

WPM= CAR/MIN : 4,177 CAR/MIN = WPM x 4,177



Da una lettera di I1LFC Op. Luigi apprendo che da sue
ricerche, risulta pero` che chi ha introdotto il WPM non
intendesse affatto attribuire una equivalenza di 5 caratteri,
non risulta da nessun sacro testo, quando parlano di WPM
parlano solo di 50 BIT e mai nessuno ha scritto che equivale
anche a 5 caratteri. Pertanto i calcoli di equivalenza fra
CAR/MIN e WPM sono più di curiosità che altro.

Continuiamo comunque il discorso ed esaminiamo ora il caso
numero 2 cioè quello del brano in italiano considerando
l'alfabeto senza le lettere j-k-y-x-w. La media fra le
lettere rimaste e` di 7,57 BIT + 3 BIT di spazio sarà uguale
a 10,57 BIT per carattere.

PAROLA = 10,57 x 5,4 + 4 BIT SPAZIO = 61,08 BIT
-----------------------------------------------

BIT/CAR = 61,08 : 5,4 = 11,31
-----------------------------

CAR/SEC = BIT/SEC : 11,31
-------------------------

CAR/MIN = BIT/SEC : 11,31 X 60 = BIT/SEC X 5,305
------------------------------------------------

CAR/MIN = 5,305 : TP anche 5305 : TP in milli secondi

Per esempio con un punto pari a 40 mS si avrà:
CAR/MIN =5,305 :40 X 1000 = 132,6 CAR/MIN

Riconducendo questa velocità allo standard PARIS sarà:

CAR/MIN (paris)= 132,6 x 11,31 : 10 = 150 CAR/MIN
WPM = 132,6 : 4,177 = 31,7 WPM


Esaminiamo il caso numero 3 cioè alfabeto completo a gruppi
di 5 caratteri che mediamente valgono 11,23 BIT.

BIT PAROLA = 11,23 X 5 + 4 BIT SPAZIO = 60,15 BIT
-------------------------------------------------

BIT/CAR = 60,15 : 5 = 12,03 BIT
-------------------------------

CAR/SEC = BIT/SEC : 12,03
-------------------------

CAR/MIN = BIT/SEC :12,03 X 60 = BIT/SEC X 4,987
---------------------------------------------

CAR/MIN = 4,987:TP anche 4987:TP (in mS)

Per esempio se la durata del punto e` di 40 mS si avrà:
CAR/MIN = 4,987 :40 X 1000= 124,7 CAR/MIN

Esaminiamo ora il caso numero 4 cioè solo numeri a gruppi di
5 in cui la media fra i numeri vale 14 BIT per numero che + 3
BIT di spazio fra i caratteri numerici sarà:

BIT CAR NUMERO = 17 BIT
-----------------------
BIT PAROLA = BIT CAR NUM X 5 = 17 X 5 = 85
Considerando i 4 BIT di spazio fra gruppi sarà:

BIT PAROLA NUM = 85 + 4 = 89 BIT
--------------------------------

BIT CAR NUM = BIT PAROLA NUM : 5 = 89 :5 = 17.8 BIT
-------------------------------------------------

CAR NUM/MIN = BIT/SEC :17.8
---------------------------

CAR NUM/MIN = BIT/SEC X 60 : 17.8= BIT/SEC X 3,37
-------------------------------------------------

CAR NUM/MIN = 3,37 : TP anche 3370 : TP (in mS)

Per esempio con il punto di durata pari a 40 mS avremo:

CAR NUM/MIN = 3,37 : 40 X 1000 = 84,3 CAR/MIN

Prendendo in esame il caso numero 5 con numeri e lettere a
gruppi di 5 caratteri.
Mediando BIT car. lettere con BIT car. numeri si ha : BIT/CAR
=(11,23 + 17) : 2 = 28,23 : 2 = 14,115 BIT

BIT/PAROLA = 14,115 X 5 + 4 BIT SPAZIO = 74,575 BIT
----------------------------------------------------

BIT/CAR = 74,575: 5 = 14,91 BIT


CAR/SEC = BIT/SEC : 14,91


CAR/MIN = BIT/SEC : 14,91 X 60 = BIT/SEC X 4,022
-------------------------------------------------

CAR/MIN = 4,022 : TP (in S) anche 4022 :TP (in mS)

Per esempio con un punto di 40 mS avremo :
CAR/MIN = 4,022 :40 X 1000 = 100,5 CAR/MIN

In fine esaminiamo il caso numero 6 in cui i caratteri sono
formati da lettere numeri e segni di punteggiatura sempre a
gruppi di 5 caratteri:

BIT/CAR MEDIATO =(11,23 + 17 + 19 ): 3 = 15,74 BIT/CAR

BIT PAROLA = 15,74 X 5 + 4 BIT SPAZIO = 82,71 BIT
--------------------------------------------------

BIT/CAR = 82,71 :5 = 16,54 BIT
-------------------------------

CAR/SEC = BIT/SEC : 16,54
-------------------------

CAR/MIN = BIT/SEC : 16,54 X 60 = BIT/SEC X 3,627
------------------------------------------------

CAR/MIN = 3,627 : TP in sec. (CAR/MIN = 3627 : TP (in mS)


Per esempio con il punto pari a 40 mS si avrà una velocità
di:

CAR/MIN = 3,627 : 40 * 1000 = 90,7 BIT (3627 : 40 = 90,7)
---------------------------------------

Quanto esposto sino a questo punto presuppone che i caratteri
siano usati mediamente uno stesso numero di volte nell'ambito
dei brani o gruppi di lettere e cifre in esame.

Concludendo si può affermare che con i dati numerici
espressi con quanto scritto sopra, e` possibile partendo da
punti diversi arrivare a calcolare la velocità di
trasmissione o di ricezione con buona approssimazione.
Finita l'autocostruzione di un tasto elettronico come posso
tarare l'indice della manopola della velocità ?
Si misura con l'ausilio dell'oscilloscopio la durata del
punto ad ogni graduazione desiderata e calcolo :
CAR/MIN = 5012 : TP dove TP e` in milli secondi
(Taratura questa per brani in italiano ) per 100 CAR/MIN
sarà TP = 5012 : CAR/MIN = 5012 :100= 50,12 milli sec (50mS)
per 200 CAR/MIN sarà TP = 5012 :200 = 25,06 milli sec.(25mS)

P.S.: Sempre a detta di I1FLC Luigi tenete sempre presente
che "Le medie sono belle e utili ma bisogna fare attenzione
nell'usarle altrimenti c’é il pericolo di avvallare la tesi
del cacciatore che spara alla sinistra del cervo e il suo
amico alla destra .... e il cervo, grazie alla media, muore!"
By Vittorio Crapella - i2viu

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