Mediante il transistore si potenza MJ3055 si incrementa la corrente d'uscita pur mantenendo le prestazioni del regolatore LM7805 da un ampere. Se la tensione d'uscita tende a diminuire, anche la Vbe del transistore BC237 diminuisce. La sua Vce, cioè la tensione sul pin 2 del regolatore aumenta e di conseguenza l'uscita tende a rimanere costante. Quanto sopra vale anche per il residuo di alternata che attraverso la capacità C4 da 47uF va in base del Q1 il quale interviene sul pin 2 del regolatore. Il diodo 1N5400 limita la Vbe e cioè la Ice del transistore MJ3055. Quest'ultimo lavora come emitter follower. Quando la corrente d'uscita raggiunge circa i 4.5A, nel regolatore scorre una corrente vicina ad 1A che manda in limitazione il regolatore U1 - 7805 limitando a circa un A la corrente d'uscita. I valori misurati sono: - Tensione a vuoto dopo il ponte circa = a 20 Vcc - Corrente di corto circuito circa = 1 A - Corrente di entrata in protezione = 4.5 A Per una regolazione di R3 per una Vout di 12 V e un carico che assorbe una Iout = 2 A si sono avute le seguenti misure: - Tensione dopo il ponte circa 17 Veff - Residuo di alternata dopo il ponte di diodi di circa 3.5 Vpp - Residuo di alternata in uscita di circa 3.8 mVpp

Dimensionamento delle alette di raffreddamento

Ho pubblicato l'articolo su Elettronica Oggi Luglio-agosto 1983 pag212
Altro metodo a pag 23 del  data scheet

Raddrizzatore-duplicatore            Alimentatore per alte correnti

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